Ansia da separazione: ci risiamo!!!

Spero che tutto si risolverà! Facci sapere quello che ti dirà la comportamentalista

Utopia ha scritto:Secondo me è anche tutto il cerimoniale che fai per uscire che lo eccita.
Io opterei per il suggerimento di Ladydarkness.Decidi di uscire?
Chiuso in trasportino e via.
In più magari ogni tanto lo lascerei chiuso nel trasportino in una stanza da solo per tempi prima minimi anche quando sei in casa.
Magari dandogli qualcosa di buono per farlielo associare in maniera positiva.

Sono della stessa opinione: avete proprio instaurato un rituale, gli stessi gesti ripetuti ogni giorno, 15 minuti di "preparazione" ad un momento che Oliver già di suo non gradisce, e che rivestono inevitabilmente il momento della tua uscita di una carica di ansia pregressa, sottolineandolo in anticipo, oltretutto...
Secondo me questo rituale è la prima cosa che va "spezzata", ormai Oliver avrà per le tue azioni un'attenzione esagerata, visto che son sempre le stesse, ogni mattina. Ti servirebbe un periodo in cui poter effettuare più uscite al giorno, lasciando Oliver per tempi variabili ed assolutamente imprevedibili (15 minuti una volta, due ore la successiva, poi mezz'ora scarsa, etc)... anche se immagino non sia molto fattibile, con orari di lavoro da rispettare.
Ma durante le vacanze, come ti sei regolato? Non hai mai lasciato Oliver da solo? Questo potrebbe spiegare l'attuale "regressione". E, in generale, come fai per esempio per andare a far la spesa?
Oltretutto, temo che inevitabilmente la tua ansia ed il senso di colpa da cui ti fai prendere vedendo la sua faccia da tragedia greca siano ben percepiti da Oliver, loro son dei maghi a cogliere segnali corporei di cui neanche ci accorgiamo, figurati se non distingue la tua aria super-depressa, quasi da colpevole... Sul serio, Armando, devi prenderla un po' più alla leggera (per te stesso, in primis), non si può vivere così male il proprio cane: vero che i vicini rompono, vero che le lagne di Oliver sono un problema concreto, ma se ci aggiungi anche l'idea di fondo che stai comunicando a noi, cioè che vivi ostaggio del tuo cane, che ti senti come tradito da lui perchè gli dai tanto e lui "non collabora", che ti senti male vedendo la sua espressione contrita quando esci... eccheccavolo, ti stai crocifiggendo!
Anche nel periodo in cui Oliver aveva preso a darti meno ascolto se era slegato, ne avevi parlato come di un tradimento: non ha senso fare dei comportamenti di un cane un "affronto personale", è un'ottica etologicamente infondata e crea solo un astio "umano" verso qualcuno che non ragiona come noi...
E non farti ingabbiare anche nell'idea che per stare tranquillo Oliver deve essere fisicamente esaurito: vero che è cucciolo, vero che i nostri son cani esplosivi, ma rientra nelle regole del vivere domestico che ad un certo punto il cane se ne stia bravino per conto suo, senza ricevere attenzioni, senza dover essere tanto stravolto da crollare addormentato. Siete stati fuori un tot, lui ha sporcato, giocato, esplorato... basta. Certo che quando capita di poter dedicare al cane un'intera giornata, magari in montagna, viene di dirsi "Guarda quanto è felice, certo che gli altri giorni sta proprio un po' sacrificato...", però purtroppo pochi vivono in un'eterna vacanza, non possiamo fustigarci per non esser nati miliardari, così da offrire anche al nostro cane la vita migliore!
Per tenere a bada i sensi di colpa che ti suscita il furbetto, ricordati sempre di come fanno i bambini: senti una madre dire "No, il gelato non te lo prendo tanto andiamo a casa e si cena" ed ecco che parte una sirena di ululati, coi piedi pestati a terra, lacrime e iosa, etc... come se quella banale negazione avesse instaurato chissà quale sofferenza incolmabile nel bambino: è ovvio che non è così (altrimenti le madri finirebbero per suicidarsi dopo tre mesi, no?). Allo stesso modo, il faccino che mette su Oliver esprime sì un disagio, ma non fa di te un carnefice: NON BADARGLI !!!
Anche Tina, che pure è abituata da sempre a starsene sola 5 o 6 ore di fila, quando mi vede infilare le scarpe ad un orario inconsueto rispetto alle sue uscite o a quelle mie quotidiane (vedi la sera, per un cinema, magari) sta lì seduta a fissarmi, con la tipica rughina di perplessità sulla fronte: non escludo che pensi qualcosa del tipo "Ma come, non mi metti la pettorina, quindi non verrò con te... come puoi mollarmi qui?"... però PAZIENZA, non la sto maltrattando, ha i suoi spazi dedicati (anche troppi, probabilmente... ma innegabilmente per me il rapporto con lei è gartificante... son malata come tutti, qui!), io ogni tanto ho i miei, che non sempre la comprendono.
Coraggio, Armando, sii fiducioso e positivo: ora hai contattato la comportamentalista, avrai un aiuto in più, secondo me la situazione si risolverà.
Però nonostante i precedenti negativi io riproverei col kennel, come ti han consigliato: a Diana ha fatto davvero la differenza, con le ansie di Cabiria, non è teoria!

P.S. quanto all'inappetenza di Oliver, mi pare di aver capito che a parte i giorni di totale digiuno sia genaralmente poco interessato al cibo... non voglio allarmarti ma visto che ora c'è stato questo episodio di diarrea con sangue perchè non ne approfitti per verificare che non ci siano cause fisiologiche, a renderlo inappetente, invece di semplici paturnie?

ma quant'è brava la mi' kiaretta...
è sempre stata un faro guida per me, e lo è anche quando non si tratta di menate mie...
quotone.

purtroppo non arriverò mai a le sue capacita comunicative, (di kiara) ma era un po' il concetto che volevo esprimere anch'io.

bebeking ha scritto:ma quant'è brava la mi' kiaretta...
è sempre stata un faro guida per me, e lo è anche quando non si tratta di menate mie...
quotone.

purtroppo non arriverò mai a le sue capacita comunicative, (di kiara) ma era un po' il concetto che volevo esprimere anch'io.

Il resto del forum te ne sarà grato: devono già sorbirsi i miei, di papiri interminabili ... eeh, sì, la sintesi non è il mio forte

kiara, c'è papiro e papiro...

Armando cambia rituale perchè così non và, molti ti hanno suggerito come fare, io a questo punto ti suggerisco di adottare maniere forti e fargli capire che devi uscire PUNTO...che vuoi che gliene freghi della radio accessa o tv per farlo stare calmo, almeno io a Teo non gli ho mai lasciato un gioco o la radio accesa, certo qualche volta ho ritrovato il divano sotto sopra non poteva che essere stato lui e l'ho rimproverato...senti a mè, inizia a girare le spalle chiudi la porta e vai a lavorare senza preoccupartene di niente e nessuno, vedrai che la situazione cambierà

Non ce l'ho fatta a leggere tutto il messaggio di Kiara, ma lo quoto in toto, sulla fiducia!
Niente rituali!!!!!!!! Fai quello che devi fare e poi te ne vai senza rivolgergli attenzioni.
E se sei in ansia o ti senti colpevole per lasciarlo solo, stai sicuro che la trasmetti anche lui la tua ansia!!!!

Ciao ragazzi,
Ho letto tutti i vostri commenti e vi ringrazio per le belle parole, sicuramente avete ragione, io la prendo male, malissimo, ma non perchè mi senta tradito o altro, io capisco che è un cane e io non potrò mai ragionare come lui, la cosa che mi fa davvero male è sapere che se non risolvo questo problema potrei dover rinunciare a lui un giorno e a questa eventualità non voglio neanche pensare.
Tra tutti i problemi che poteva tirare fuori ha tirato fuori proprio quello che temevo più di tutti. Me ne fregherebbe ben poco se distruggesse i mobili, se sporcasse in casa o se abbaiasse a ogni persona o cane che incontra, me ne frega molto invece se distrugge la pace di un intero condominio. I vicini mi stanno togliendo il saluto, prima o poi arriveremo ai ferri corti e non posso permetterlo, o cmq è mio dovere intervenire prima di arrivare a discussioni pesanti.
Per ora aspetto sabato, vedo cosa mi dice la comportamentalista, naturalmente le parlerò del "rituale di uscita".
Ah, a proposito, il rituale non è nato per caso ma è stato perfezionato nel tempo. Prima giravo le spalle, aprivo la porta e andavo via. Non vi dico. Non facevo in tempo a fare 2 scale che partiva subito con i guaiti...
Poi pian piano ho cominciato a non considerarlo 5 minuti prima di uscire, poi 10 minuti e poi alla fine 15 perchè secondo me era il tempo più adeguato perchè si mettesse giù buono.
All'inizio girava nervosamente per casa appena capiva che stavo per uscire, ora si mette nella cuccetta e dorme, per me è già un bel passo avanti. Poi che abbia ricominciato a piangere è un altra cosa.
Durante le ferie è rimasto da solo pochissimo, la prima settimana 1 giorno solo, la seconda eravamo in montagna e l'ho lasciato da solo 2 volte per un'ora in tutto, tornati a casa al martedì ho ricominciato a lasciarlo da solo prima mezz'ora al mercoledì, un'ora al giovedì e poi (compresi sabato e domenica) sempre di più in vista del rientro a lavoro.
Purtroppo ha pianto già dalla prima volta che è rimasto mezz'ora da solo, da lì c'è stata l'escalation. Mi aspettavo una cosa del genere, ma pensavo che dopo 2-3 giorni capisse che era ricominciata la vita di tutti i giorni e che non aveva altra scelta che starsene calmo ad aspettarmi, invece nada, l'ha presa nel peggiore dei modi.
Beh dai speriamo in sabato, ho questa importante carta da giocarmi, speriamo che mi aiuti...

Ti ha addestrato bene con calma e pazienza....come solo uno bravo sà fare.
E ha capito subito che il tuo punto debole era l'abbaiare.
Ci capiscono al volo loro

DjSeta ha scritto:Ciao ragazzi,
Ho letto tutti i vostri commenti e vi ringrazio per le belle parole, sicuramente avete ragione, io la prendo male, malissimo, ma non perchè mi senta tradito o altro, io capisco che è un cane e io non potrò mai ragionare come lui, la cosa che mi fa davvero male è sapere che se non risolvo questo problema potrei dover rinunciare a lui un giorno e a questa eventualità non voglio neanche pensare.

Ma non lo devi nemmeno dire per scherzo!!Assolutamente!!
Vedrai che il problema si risolverà...e dei vicini fregatene...e te lo dice una che vive in un condominio con dei vicini che possiedono una cagnona al primo piano che abbaia giorno e notte per qualsiasi cosa quasi ininterrottamente (e non ha l'abbaio di un jack,ma triplicato!)
purtroppo loro però hanno fatto lo sbaglio contrario al tuo l'hanno praticamente abbandonata fuori al giardino...
Comunque, si questi sono sicuramente problemi seri che non ti fanno vivere appieno il rapporto con Oliver...ma c'è di peggio...(per me la salute anche con i nostri cuccioli è la cosa più importante)
Ti capisco quando scrivi di volerti riprendere la tua vita...ma fai così una sera si esce tutti insieme...una sera lo lasci per un pò a casetta e te ne vai con gli amici ed una sera tutti insieme davanti alla tele...dai che le cose si aggiustano...senti più pareri possibili..ma mai e poi mai devi pensare di separarti da lui!!non te lo perdoneresti!!

Armando,questo è un PDF che potrebbe aiutarti a capire qualcosa in più....prima di cercare di capire un cane,però....bisognerebbe imparare a capire noi stessi....quello che hai scritto mi preoccupa,davvero.Sei tu quello ansioso e sei tu che stai facendo diventare Oliver come non desideravi.Le paure e i timori vengono sempre riflessi su altri.Con la piccola differenza che un umano si può opporre a questo riflesso...un cane no.

Leggi un pò e in bocca al lupo per Oliver e per te...

http://www.adozionilevrieri.it/ANSIA%20di%20separazione.pdf

Utopia ha scritto:Ti ha addestrato bene con calma e pazienza....come solo uno bravo sà fare.
E ha capito subito che il tuo punto debole era l'abbaiare.
Ci capiscono al volo loro

quanto ti quotoo!!! nn tanto per armando e oliver, quanto per me e la mia amelie!
mi compra con i suoi occhi da cane triste e maltrattato!!!!!

fabioecri & samsam ha scritto:

Utopia ha scritto:Ti ha addestrato bene con calma e pazienza....come solo uno bravo sà fare.
E ha capito subito che il tuo punto debole era l'abbaiare.
Ci capiscono al volo loro

quanto ti quotoo!!! nn tanto per armando e oliver, quanto per me e la mia amelie!
mi compra con i suoi occhi da cane triste e maltrattato!!!!!

tranquilla cri, non sei la sola

carlottina ha scritto:

DjSeta ha scritto:Ciao ragazzi,
Ho letto tutti i vostri commenti e vi ringrazio per le belle parole, sicuramente avete ragione, io la prendo male, malissimo, ma non perchè mi senta tradito o altro, io capisco che è un cane e io non potrò mai ragionare come lui, la cosa che mi fa davvero male è sapere che se non risolvo questo problema potrei dover rinunciare a lui un giorno e a questa eventualità non voglio neanche pensare.

Ma non lo devi nemmeno dire per scherzo!!Assolutamente!!
Vedrai che il problema si risolverà...e dei vicini fregatene...e te lo dice una che vive in un condominio con dei vicini che possiedono una cagnona al primo piano che abbaia giorno e notte per qualsiasi cosa quasi ininterrottamente (e non ha l'abbaio di un jack,ma triplicato!)
purtroppo loro però hanno fatto lo sbaglio contrario al tuo l'hanno praticamente abbandonata fuori al giardino...
Comunque, si questi sono sicuramente problemi seri che non ti fanno vivere appieno il rapporto con Oliver...ma c'è di peggio...(per me la salute anche con i nostri cuccioli è la cosa più importante)
Ti capisco quando scrivi di volerti riprendere la tua vita...ma fai così una sera si esce tutti insieme...una sera lo lasci per un pò a casetta e te ne vai con gli amici ed una sera tutti insieme davanti alla tele...dai che le cose si aggiustano...senti più pareri possibili..ma mai e poi mai devi pensare di separarti da lui!!non te lo perdoneresti!!

macchè dare via oliver, cambia casa, piuttosto! sai cosa ti dico? vieni a vivere qui vicino a me, così il mio vicino non si lamenta più di amelie!!!!
ai tuoi vicini offrigli una cena, fatteli amici così si faranno più menate a rompere, nel frattempo cerchi di risolvere. dai, pazienza fino a sabato.

Utopia ha scritto:Ti ha addestrato bene con calma e pazienza....come solo uno bravo sà fare.
E ha capito subito che il tuo punto debole era l'abbaiare.
Ci capiscono al volo loro

Quoto a pieno, ma non mi faccio fregare più anche grazie ad un consiglio d'oro di un istruttrice incontrata un giorno alla fattoria Tabarrino, dicendomi che "il tuo cane percepisce e studia ogni tuo muovimento fin quando metti piede giù da letto" quanto è vero ragazzi questa cosa e me ne accorgo ogni giorno che ci vivo...

armando ti stai facendo tante seghe e pure con l'organo sbagliato. segui i consigli della comportamentalista e punto. non farti trascinare in questo tuo vortice di pensieri perchè vai sempre più a fondo. anzi non pensare proprio esci e divertiti. ciao!

Tonino ha scritto:

Utopia ha scritto:Ti ha addestrato bene con calma e pazienza....come solo uno bravo sà fare.
E ha capito subito che il tuo punto debole era l'abbaiare.
Ci capiscono al volo loro

Quoto a pieno, ma non mi faccio fregare più anche grazie ad un consiglio d'oro di un istruttrice incontrata un giorno alla fattoria Tabarrino, dicendomi che "il tuo cane percepisce e studia ogni tuo muovimento fin quando metti piede giù da letto" quanto è vero ragazzi questa cosa e me ne accorgo ogni giorno che ci vivo...

In fondo loro hanno solo noi e passano il tempo a studiarci.
I miei cani capiscono da cose impercettibili se escono con me o rimangono a casa.
Nell'ultimo caso abbassano la coda e si vede che ci rimangono male ma pur amandoli alla follia anche io ho una vita.
Sono poi molto abitudinari e ricordano gli orari:della sveglia,della pappa,delle uscite ecc e anche questo scatena nella tua l'ansia:lei sà esattamente quando esci.
Io proverei come già ti ho detto di chiuderla in orari diversi in una stanza anche se sei a casa:
mai lasciarla uscire se strilla e strepita e non entrare neanche per rimproverarla (vederti è già un premio per lei).
Falla uscire solo quando riprende il fiato un attimo (e lo farà prima o poi).
Aumenta gradatamente il tempo.
Riguardo i tuoi vicini a parte le occhiatacce possono fare ben poco con le leggi attuali perchè il disturbo deve essere documentato e persistente (notte e giorno).
Te lo dice una che ha vissuto anni fà in un appartamento con 2 dobermann e 4 cairn.
Mi hanno minacciato fatti zero.

quoto utopia.
mea quando si accorge che si cenerà fuori f un piccolo assaggio del suo pasto per tenersi lo spaziettino per prelibatezze che saprà raccogliere.
nonostante si mantenga il solito rituale di far finta di cenare a casa mettendosi a tavola, con tanto di canotta e boxer, come una sera qualsiasi, lei so ammosca subito.

per quanto riguarda provvedimenti dei vicini dovrebbero esporre denuncia con perizia fonometrica e se risulta che uno è fuori i valori prestabiliti, dopo, forse, uno può sempre far ricorso al costruttore perchè (come di norma in italia) non si è costruito con le giuste misure e materiali i muri.

Serena77 ha scritto:Armando,questo è un PDF che potrebbe aiutarti a capire qualcosa in più....prima di cercare di capire un cane,però....bisognerebbe imparare a capire noi stessi....quello che hai scritto mi preoccupa,davvero.Sei tu quello ansioso e sei tu che stai facendo diventare Oliver come non desideravi.Le paure e i timori vengono sempre riflessi su altri.Con la piccola differenza che un umano si può opporre a questo riflesso...un cane no.

Leggi un pò e in bocca al lupo per Oliver e per te...

http://www.adozionilevrieri.it/ANSIA%20di%20separazione.pdf

Serena ho letto il PDF, praticamente la mia situazione è tutta lì. Dice anche che l'inappetenza potrebbe derivare proprio dall'ansia da separazione. Mi rendo conto che ho messo in pratica praticamente tutti i consigli che da alla fine per curare l'ansia, me ne manca qualcuno, tipo quello di simulare 1000 uscite senza poi realmente farlo, poi uscire pochi secondi, poi minuti, poi ore. Non vedo l'ora che arrivi domani pomeriggio così parlo con questa comportamentalista, vediamo come pensa di affrontare la cosa, da parte mia troverà disponibilità totale a qualsiasi cosa mi proporrà.

Scusa ma visto che hai parlato del cerimoniale che attui 20 minuti prima di uscire mi sembra che fai il contrario....almeno da questo punto di vista

come è andata con la comportamentalista?

fabioecri & samsam ha scritto:altra cosa, non per farmi i fatti tuoi, ma perchè invece di annientare completamente la tua vita sociale no provi a cambiare un po' le tue abtudini coinvolgendo anche oliver in queste tue , per esempio, uscite serali?

mi hai rubato le parole di bocca...

Kiara ha scritto:Sono della stessa opinione: [...] non è teoria!

Chiara, una divagazione letteraria: hai una scrittura meravigliosa... complimenti.

Ciao ragazzi,
Scusate se non ho scritto niente ieri ma ho dovuto "digerire" un po' il risultato della visita di ieri.
Come temevo, anche se speravo diversamente, la comportamentalista mi ha fatto i complimenti per come ho gestito la situazione finora, in pratica ho dato a Oliver tutto quello di cui aveva bisogno per placare la sua ansia da separazione, ma non ha funzionato nulla.
Osservandolo ha detto che Oliver è letteralmente "ossessionato" da me, mi guarda continuamente (io non me n'ero accorto che lo facesse in maniera così continua), mi segue dovunque vada, cerca costantemente il contatto fisico e quindi è chiaro che quando mi vede uscire vada in paranoia perchè vede uscire il suo unico stimolo.
La comportamentalista mi ha detto che tutto quello che si poteva fare l'ho già fatto, quindi si può dire tranquillamente che Oliver è malato, ebbene si, soffre di ansia da separazione e i rimedi pratici servono a ben poco ora che è in queste condizioni. Da domani cominciamo una terapia farmacologica con una medicina che si chiama Zylkene, serve per abbassare il suo livello di stress che in questo momento è troppo alto per farlo essere recettivo. Poi inizierò parallelamente l'unica altra cosa pratica che mi è rimasta da fare, ovvero le finte uscite, sperando che funzionino altrimenti è condannato a rimanere sotto farmaci a vita. Non c'è neanche bisogno di dirlo che questa prospettiva mi spaventa moltissimo e che farò tutto il possibile per evitarlo, mi ha detto che in ogni caso potrà migliorare ma mai guarire del tutto, a seguito di eventi stressanti l'ansia da separazione farà sempre capolino nella sua vita perchè è proprio insita in lui.
Nel frattempo proveremo un collare a feromoni e mi sforzerò di fare in modo che si stacchi un po' da me quando sono in casa. Considerando che le porte quando cambiavo stanza le chiudevo anche prima mi ha detto che dovrò ignorarlo quando mi sta vicino, non devo incrociare il suo sguardo se non è tranquillo nella sua cuccia... insomma devo tagliare un po' il cordone ombelicale che ci lega, cosa difficile ma non impossibile da mettere in atto.
Le ho chiesto cosa ne pensa di prendere un altro animale domestico e mi ha detto che questa soluzione non garantisce assolutamente nessun risultato. Per alcuni cani affetti da ADS può essere una panacea ma per altri può anche peggiorare la situazione. Dovrei fare una prova, provare ad ospitare un cane o un gatto di un amico e vedere se quando esco lui da ancora peso alla mia uscita... di sicuro proverò anche questo, ormai me ne sono rimaste talmente poche da provare che le proverò tutte prima di darmi per vinto.
Per quanto riguarda la procedura di uscita mi ha detto che è molto buona, in questo modo il cane sa cosa gli aspetta e gli lascio quei 15 minuti per calmarsi un po', quindi mi ha detto di continuare a farla che non è affatto sbagliata.
Insomma ragazzi io speravo che questa esperta mi desse dell'asino, mi dicesse che avevo sbagliato tutto, che desse la colpa a me e non a Oliver e invece è successo quello che più temevo, ha detto che Oliver è malato di mente, non ho più grossi margini di intervento, a questo punto mi metto nelle mani di questa comportamentalista e mi impegnerò al massimo nel fare quelle poche cose che mi sono rimaste da tentare.