Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
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Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
io,quando giudico, ricerco nel cane che ho davanti lo standard che la FCI ha pubbicato su richiesta della australia che lo tutela.
Per assurdo i soggetti che preferisco sono quelli a pelo corto che ricordano quelli del reverendo russell di buona memoria e che mi danno l'immediata rispondenza visiva allo standard , poi, ritrovo sotto il pelo duro o broken ALCUNI soggetti che ricalcano il tipo. se per australiano vogliamo far passare soggetti a pelo duro con crani tondeggianti stop netti occhi grandi orecchie troppo cadenti...allora è un'altra razza batezziamola australian mixer ma non jack russelk terrier!
Per assurdo i soggetti che preferisco sono quelli a pelo corto che ricordano quelli del reverendo russell di buona memoria e che mi danno l'immediata rispondenza visiva allo standard , poi, ritrovo sotto il pelo duro o broken ALCUNI soggetti che ricalcano il tipo. se per australiano vogliamo far passare soggetti a pelo duro con crani tondeggianti stop netti occhi grandi orecchie troppo cadenti...allora è un'altra razza batezziamola australian mixer ma non jack russelk terrier!
Ultima modifica di LSD & Casey il Mar Feb 03, 2009 12:34 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : sono dislessica)
LSD & Casey- Numero di messaggi : 630
Età : 63
Località : SAVONA
Data d'iscrizione : 28.10.08
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Guarda che il reverendo non prediligeva affatto i soggetti lisci/corti,casomai il contrario (ti dirò di più vi era la convinzione che la provenienza del mantello liscio/corto era ritenuto retaggio di immisione di sangue bull type) la stessa Trump era una "broken".
Personalmente preferisco ruvidi e broken,non dimentichiamo che la moda del liscio è iniziata dopo quel maledetto film....,se vai a vedere la stragrande maggioranza di Jack in madrepatria sono a pelo broken/rough.
Come si fa a sostenere che l'Austrialia a ragione detiene lo standard prima e poi chiamare i cani che lo rappresentano "australian mixer"?
Tutti i campioni che vengono importati dall'Australia ed utilizzati come grandi riproduttori in tutta Europa sono come la descrizione che hai fatto tu,come la mettiamo?
ESEMPIO PRATICO-VISIVO
1) tipici CAMPIONI AUSTRALIANI post approvazione standard FCI 2001:
2) Tipici CAMPIONI INGLESI GB Kennel Club post. 2001:
[Gli inglesi sono tutti under 12" class (sotto i 30 cm.)]
Personalmente preferisco ruvidi e broken,non dimentichiamo che la moda del liscio è iniziata dopo quel maledetto film....,se vai a vedere la stragrande maggioranza di Jack in madrepatria sono a pelo broken/rough.
Come si fa a sostenere che l'Austrialia a ragione detiene lo standard prima e poi chiamare i cani che lo rappresentano "australian mixer"?
Tutti i campioni che vengono importati dall'Australia ed utilizzati come grandi riproduttori in tutta Europa sono come la descrizione che hai fatto tu,come la mettiamo?
ESEMPIO PRATICO-VISIVO
1) tipici CAMPIONI AUSTRALIANI post approvazione standard FCI 2001:
2) Tipici CAMPIONI INGLESI GB Kennel Club post. 2001:
[Gli inglesi sono tutti under 12" class (sotto i 30 cm.)]
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Che stacco di gamba per essere sotto i 30 cm!! Al garrese sarebbero come quelli della prima serie di foto? ciao!
Andrea- Numero di messaggi : 19640
Età : 37
Località : Milano
Data d'iscrizione : 15.12.08
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Ah mi sono dimenticato di una cosa la distinzione in classi per altezza avviene all'interno di una stessa razza? Mi spiego meglio: loro hanno i jack russell sotto i 30 e quelli sopra? La fisicità degli esemplari anche quelli "bassi" è comunque per un italiano da parson giusto?
Andrea- Numero di messaggi : 19640
Età : 37
Località : Milano
Data d'iscrizione : 15.12.08
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Esatto, la razza è una ma per comodità di giudizio in esposizione viene suddivisa in due gruppi: fra i 10 ed i 12,5 pollici e sopra 12,5 fino a 15 pollici.
Nelle foto ho messo i campioni inglesi under 12,5",quindi si sono alti quanto gli australiani.
Nino ha scritto:
3) For showing purposes, terriers are classified into two groups according to their height, which are 10” to 12½” and over 12½” to 15”.
Nelle foto ho messo i campioni inglesi under 12,5",quindi si sono alti quanto gli australiani.
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Certo che se guardo il mio e poi guardo quelli si capisce che la razza è quella ma il cane è costruito con due filosofie completamente differenti. Mah...il mondo è bello perchè è vario! e dopo questa banalità vi saluto. ciao!
Andrea- Numero di messaggi : 19640
Età : 37
Località : Milano
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Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
sai cosa mi cos'é la priam cosa che mi salta all'occhiio.. che la maggior parte dei jackrussel venduti come tali , sono diversi sia dall'austarliano che dall'inglese ovvero il parson under 12".
p.s. tex e orinoco saranno contetnti del titolo ad honorem
p.s. tex e orinoco saranno contetnti del titolo ad honorem
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
campioni australiani nel senso di campioni di linea australiana...
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
il fatto che siano importati, campioni, pagati molto non toglie che siano molto eterogenei e non ce n'è uno che rappresenti lo standard che ripeto non ho scritto ma letto e applicato. i cani che alleva la linette brown sono a pelo corto e aderenti allo standard e arrivano dall'australia, non piacciono? ok ma non dite che non sono in standard! piacciono i peluches ok ma non diciamo che quelli sono i veri jack russell!
poi di cio che fanno gli inglesi non ne tengo conto in quanto NON E' UFFICIALE LA RAZZA jack russell. i parson di due taglie sono una loro scelta.
poi di cio che fanno gli inglesi non ne tengo conto in quanto NON E' UFFICIALE LA RAZZA jack russell. i parson di due taglie sono una loro scelta.
LSD & Casey- Numero di messaggi : 630
Età : 63
Località : SAVONA
Data d'iscrizione : 28.10.08
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Conclusione: i cosiddeti peluches che non sono jack russells vanno avanti e "fanno razza",invece i parson under 12" inglesi che probabilmente rispecchiano il vero jack russell sono una razza insignificante in quanto inesistente?
Io prima o poi mi iscrivo al Kennel Club.
Io prima o poi mi iscrivo al Kennel Club.
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
mm nino non mi trovi d'accordo stavolta.
dipende tutto dai presupposti con i quali si affrontail problema. Il buon reverndo aveva inziato o concluso la selezione...??
e anche.. se, come sappiamo, voleva selezionare una razza avendo come come obbiettivo un cane da tana , senza interessarsi dell'aspetto fenotipico come possiamo sostenere che il jack attuale riconsiuto dalla FCI non sia la naturale evoluzione cinotecnica, avvenuta peraltro in tutte le razze, e quindi il perfezionamento del caccaitore voluto da russell?
dipende tutto dai presupposti con i quali si affrontail problema. Il buon reverndo aveva inziato o concluso la selezione...??
e anche.. se, come sappiamo, voleva selezionare una razza avendo come come obbiettivo un cane da tana , senza interessarsi dell'aspetto fenotipico come possiamo sostenere che il jack attuale riconsiuto dalla FCI non sia la naturale evoluzione cinotecnica, avvenuta peraltro in tutte le razze, e quindi il perfezionamento del caccaitore voluto da russell?
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
LSD mi faresti un piacere immenso mettendo una foto del jack che tu giudichi rispondente in tutto e per tutto allo standard (o quello che mpiù si avvicina)? Grazie mille perchè sto andando un po' in confusione. ciao!
Andrea- Numero di messaggi : 19640
Età : 37
Località : Milano
Data d'iscrizione : 15.12.08
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Andrea mi dspiace deluderti, ma nn esiste il jack perfetto!!!!
Pedro- Numero di messaggi : 869
Età : 39
Località : Reggio Calabria
Data d'iscrizione : 24.03.08
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
a Luisa se non ricordo piace molto annabella dei san martini, giusto Lu'? O ricordo male.. spero di no!
qui altre foto:
http://www.iljackrussellterrier.net/index.php?mod=02_I_nostri_Jack&gallery=1155509921&action=full&sort=&pagenum=1&picture=1198360697#img
qui altre foto:
http://www.iljackrussellterrier.net/index.php?mod=02_I_nostri_Jack&gallery=1155509921&action=full&sort=&pagenum=1&picture=1198360697#img
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Io questa distinzione di pelo sinceramente non la vedo. Un buon jack è jack indipendentemente dal pelo , e un cane rough o broken non nasconde nessun difetto, perchè la toelettatura va eseguita in un certo modo e questo non comporta il nascondere i difetti (come ad esempio in uno scottish o in un westie o ancora in un cairn) e se qualcuno lo fa prende in giro solo se stesso, non certo il giudice.
Il jack inglese è più sottile e più iscritto nel quadrato, con teste più proporzionate alla loro ossatura, cani più leggeri in sostanza, meno angolati. Sono più slanciati.
Il jack australiano è più compatto, con buona ossatura ma mai pesante, con teste importanti triangolari, con masseteri ben sviluppati, musi pieni, e sono in sostanza più inscritti in un rettangolo. Le angolature sono quasi esasperate, proprio per fornire loro un movimento sciolto.
Questo in linea di massima ma i particolari sono mille...
Quindi non parliamo solo di pelo che secondo me è una delle ultime cose che si guardano in un cane...
Il jack inglese è più sottile e più iscritto nel quadrato, con teste più proporzionate alla loro ossatura, cani più leggeri in sostanza, meno angolati. Sono più slanciati.
Il jack australiano è più compatto, con buona ossatura ma mai pesante, con teste importanti triangolari, con masseteri ben sviluppati, musi pieni, e sono in sostanza più inscritti in un rettangolo. Le angolature sono quasi esasperate, proprio per fornire loro un movimento sciolto.
Questo in linea di massima ma i particolari sono mille...
Quindi non parliamo solo di pelo che secondo me è una delle ultime cose che si guardano in un cane...
LadyDarkness- Numero di messaggi : 10091
Età : 41
Località : Roma/Bari
Data d'iscrizione : 18.04.08
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Concordo in pieno con Diana è come se gli inglesi allevassero quelli che noi chiamiamo Parson ma solo di due taglie, sotto i 30 e soppra i 30 , ma sempre con la struttura di parson , in Australia hanno allevato il jack, di una sola taglia e di un'altra struttura . Il pelo è solo un "cappotto" che possono indossare sia il parson che il jack.
In inghilterra comunque ci sono pure i jack ( più robusti , piccoletti e con tronco rettangolare) ma in genere non hanno pedigree e non vengono portati in expo
In inghilterra comunque ci sono pure i jack ( più robusti , piccoletti e con tronco rettangolare) ma in genere non hanno pedigree e non vengono portati in expo
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
veronica hai centrato. vorrei che predeste lo standar e confrontaste punto per punto la descrizione e il cane si adatta a pennello. poi come giustamente dice Diana su quel cane mettiamo il pelo la testa non cambia, l'laltezza nemmeno e nemmeno il movimento, se poi non si sanno veder e tutto va bene.....quoto diana, dissento solo sulla definizione jack australiano e jack inglese. io sono molto limitata, per me lacinofilia è solo quella ufficiale per cui il jack russell ha nazionalità australiana, il parson ha nazionalità inglese ...il jack inglese e un meticcio che non considero. Forse dovevo chiarire subito che la mia distinzione è netta per questa ufficialità.
LSD & Casey- Numero di messaggi : 630
Età : 63
Località : SAVONA
Data d'iscrizione : 28.10.08
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
si in effetti dovevo parlare di parson al di sotto dei 30 cm, perchè il jack inglese non esiste.
LadyDarkness- Numero di messaggi : 10091
Età : 41
Località : Roma/Bari
Data d'iscrizione : 18.04.08
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Per Andrea- io non so postare le foto però ci ha pensato Veronica - quello è il mio modello di jack, misure e propozioni corrispondono come le descrive lo standard.
LSD & Casey- Numero di messaggi : 630
Età : 63
Località : SAVONA
Data d'iscrizione : 28.10.08
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Scientificamente quando è presente una elevata variabilità fenotipica si tratta di popolazioni (eterogeneità)dove comunque sono presenti tratti ben distinguibili dalle altre popolazionianimali della stessa specie. si parla di "razze" quando sono presenti caratteri costanti e con variabilità più limitata ereditati da una generazione alla successiva. Il processo che porta alla selezione di razze da popolazioni è la modifica delle frequenze alleliche che causano la codifica di caratteri desiderati, in poche parole se scelgo due soggetti che si assomigliano tra loro otterò prole simile ai genitori. Al momento attuale è possibile secondo me definire la razza del jack russell come ancora poco stabilizzata anche per colpa dlla estrema diffusione che ha avuto con l'immissione di riproduttori di scarsissima qualità genetica (salute e attinenza allo standard).
Dalla mia bibliografia in lingua originale risulta che il JRT sia il frutto dell'evoluzione in terra australiana (secondo le esigenze e i gusti di quella cultura) della popolazione di piccoli cani da tana ascrivibili al tipo parson ma con struttura rettangolare con probabile immissione di altre razze terrier, ma questo è proprio il JRT descritto dallo standard FCI. Scegliere nel giudizio soggetti di tipo inglese equivarrebbe a far vincere per gli akita americani su un akita americano perfettamente in tipo il tipico soggetto leggero giapponese di Akita inu.
Una nota sul pelo: geneticamente i soggetti con diverso tipo di pelo hanno anche una struttura dermica differente e quindi la struttura ossea (che dovrebbe essere identica) risulta ricoperta in maniera differente risultando in fenotipi differenti vedi bassotti.
Forza JRT Australiani!!!
Dalla mia bibliografia in lingua originale risulta che il JRT sia il frutto dell'evoluzione in terra australiana (secondo le esigenze e i gusti di quella cultura) della popolazione di piccoli cani da tana ascrivibili al tipo parson ma con struttura rettangolare con probabile immissione di altre razze terrier, ma questo è proprio il JRT descritto dallo standard FCI. Scegliere nel giudizio soggetti di tipo inglese equivarrebbe a far vincere per gli akita americani su un akita americano perfettamente in tipo il tipico soggetto leggero giapponese di Akita inu.
Una nota sul pelo: geneticamente i soggetti con diverso tipo di pelo hanno anche una struttura dermica differente e quindi la struttura ossea (che dovrebbe essere identica) risulta ricoperta in maniera differente risultando in fenotipi differenti vedi bassotti.
Forza JRT Australiani!!!
odin- Numero di messaggi : 23
Località : brianza
Data d'iscrizione : 04.11.08
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Nino ha scritto:Guarda che il reverendo non prediligeva affatto i soggetti lisci/corti,casomai il contrario (ti dirò di più vi era la convinzione che la provenienza del mantello liscio/corto era ritenuto retaggio di immisione di sangue bull type) la stessa Trump era una "broken"
non è proprio così caro Nino, ho fatto un po' di ricerche, a parte che non è detto che Trump fosse proprio Broken (tra l'altro non era nemmeno un Jack ma un prototipo), si hanno pochissime info su Trump e non si sa nemmeno se la foto che si trova sia veramente la sua. Poi John Jack Russell (per gli amici) prediligeva i cani a pelo liscio perche lui amava i Fox Hound e i Fox Terrier (sue vere passioni), il reverendo tra l'altro non ha mai selezionato una propria linea di terrier, lui semplicemente acquistava cani che potevano avere caratteristiche per la caccia in tana. Il suo primo maschio sembra fosse addirittura Black and Tan (senza bianco!)...
Ciao
Guasko
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Non credo che la variabilità del fenotipo debba costituire il presupposto e la giustificazione per una selezione sbagliata,perchè è quello che traspare dai discorsi che sono stati fatti fino ad ora,ciò nonostante riconosco che il tipo da perseguire sia quello imposto dallo standard FCI;credo che su questo punto siamo tutti d'accordo.
Il mio problema però sta a monte,credo che entrambi i cani di cui ho pubblicato le foto possano rientrare nel n° 345 FCI nonostante la palese differenza nel modello,il problema che io a questo punto mi pongo,da appassionato della razza,da studioso,da "apprendista cinofilo",da terrierista,da appassionato di caccia in tana(perchè questo va detto,stiamo parlando di cani da caccia e non di pet-dog),è il seguente: quale dei due è il Jack Russell al quale fare riferimento?
Non sarà forse che nella interpretazione dello standard da parte della stragrande maggioranza dei Giudici,si è sempre preso come punto di riferimento il "tipo" Australiano solo ed esclusivamente perchè frutto della selezione operata nel paese di sviluppo detentore del suddetto standard? E se in tale paese di sviluppo si fossero utilizzate altre razze a scopo selettivo (come pare che sia) che cane avremmo noi oggi?Sarebbe giusto continuare a chaimarlo "Jack Russell" o forse sarebbe più corretto chiamarlo "Australian Jack Russell"? Sia ben chiaro io non ho nulla contro i Jack Australiani e li trovo cani eccellenti,dico solo che forse per il bene della razza bisognerebbe fare un distinzione e badate non è affatto una questione di pelo,chi pensa che la differenza del mantello costituisca un presupposto per dividere i giudizi o le razze o quant'altro credo che abbia una visione piùttosto superficiale del problema;la questione a mio avviso è,alla luce dello standard FCI,quale dei due tipi costituisce l'interpretazione corretta di tale standard mantenendo le peculiarità che ne hanno fatto uno dei migliori cani da caccia alla volpe di tutti i tempi?
Dimenticavo,
(caro) Guasko,io non so dove e su che cosa tu abbia fatto le ricerche di cui parli,ma ti posso garantire che nel Maggio del 1819 il Reverendo acquistò una cagna dal pelo semi-ruvido,tra l'altro all'epoca tutti i terriers da tana erano definiti fox terriers fossero essi bianchi,nero focati,rossi,gialli verdi e blu.Ti consiglio di leggere (come ho fatto io) la biografia del rev. Russell di E.W.L. Davies (a memoir of the Rev. Jhon Russell and his outdoor life) scritta a quattro mani insieme allo stesso reverendo nel 1878,vedrai che scoprairai tante cose interessanti sul "nostro" vecchio Jhon.
Il mio problema però sta a monte,credo che entrambi i cani di cui ho pubblicato le foto possano rientrare nel n° 345 FCI nonostante la palese differenza nel modello,il problema che io a questo punto mi pongo,da appassionato della razza,da studioso,da "apprendista cinofilo",da terrierista,da appassionato di caccia in tana(perchè questo va detto,stiamo parlando di cani da caccia e non di pet-dog),è il seguente: quale dei due è il Jack Russell al quale fare riferimento?
Non sarà forse che nella interpretazione dello standard da parte della stragrande maggioranza dei Giudici,si è sempre preso come punto di riferimento il "tipo" Australiano solo ed esclusivamente perchè frutto della selezione operata nel paese di sviluppo detentore del suddetto standard? E se in tale paese di sviluppo si fossero utilizzate altre razze a scopo selettivo (come pare che sia) che cane avremmo noi oggi?Sarebbe giusto continuare a chaimarlo "Jack Russell" o forse sarebbe più corretto chiamarlo "Australian Jack Russell"? Sia ben chiaro io non ho nulla contro i Jack Australiani e li trovo cani eccellenti,dico solo che forse per il bene della razza bisognerebbe fare un distinzione e badate non è affatto una questione di pelo,chi pensa che la differenza del mantello costituisca un presupposto per dividere i giudizi o le razze o quant'altro credo che abbia una visione piùttosto superficiale del problema;la questione a mio avviso è,alla luce dello standard FCI,quale dei due tipi costituisce l'interpretazione corretta di tale standard mantenendo le peculiarità che ne hanno fatto uno dei migliori cani da caccia alla volpe di tutti i tempi?
Dimenticavo,
(caro) Guasko,io non so dove e su che cosa tu abbia fatto le ricerche di cui parli,ma ti posso garantire che nel Maggio del 1819 il Reverendo acquistò una cagna dal pelo semi-ruvido,tra l'altro all'epoca tutti i terriers da tana erano definiti fox terriers fossero essi bianchi,nero focati,rossi,gialli verdi e blu.Ti consiglio di leggere (come ho fatto io) la biografia del rev. Russell di E.W.L. Davies (a memoir of the Rev. Jhon Russell and his outdoor life) scritta a quattro mani insieme allo stesso reverendo nel 1878,vedrai che scoprairai tante cose interessanti sul "nostro" vecchio Jhon.
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
Il jack deve entrare nelle macchie e in tana, e quindi è auspicabile una taglia ridotta (massimo 30) il torace non deve essere eccessivo, perchè lo ostacolerebbe ( spannabile è l'ideale) Gli angoli non rigidi gli danno una maggiore facilità a schiacciarsi , per il lavoro che deve fare certo non deve essere un cane esile, ma con zampe robuste che gli permettono di farsi strada dove è più impervio . Non deve galoppare per grandi distanze quindi l'eleganza e l'agilità non gli serve particolarmente. Mi sa che così descriviamo un jack "australiano"
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
altri scritti inglesi non dicono così, il vero selezionatore della razza fu Arthur Heinemann e poi Dan Russell insieme ad altri terriermen inglesi della zona di Exmoor ma non solo...
Ciao
Guasko
Ciao
Guasko
Re: Considerazioni e riflessioni su "Commenti allo Standard di LSD"
cara Vanna, non è proprio così neanche per la tana (almeno per la mia esperienza), cio che conta maggiormente è lo span (è logico che poi subentrano tutte le altra caratteristiche pratiche per la tana), i cani da tana non camminano nella stessa ma strisciano, io faccio un po' di tana con tre dei miei cani e ti posso assicurare che ho visto entrare in tana dei border terrier molto più alti dei miei jack, senza nessun problema, ho visto entrare fox terrier, idem con patate... è logico che un JRT in standard è più veloce ed agile nella tana, magari riesce anche a girarsi per uscire, cosa che non fanno le altre 2 razze (in tana artificiale escono in retro)...
Ciao
Guasko
Ciao
Guasko
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