morde!

ma sinceramente nella mia limitata esperienza credo che sia un comportamente soprattutto di cani cuccioli...
Anche Dante all'inizio mordeva di continuo le mani, anche se in verità mordeva di ogni...
Adesso che ha 9 mesi è sicuramente "più controllato" nel gioco... e gli unici segni che lascia sono quelli delle sue unghiacce malefiche...
Non gli ho mai detto no sinceramente, anche perchè mi fa morire nei suoi finti attacchi... e ogni tanto mi sono beccata i miei bei segnetti ricordo...
E' anche vero che quando il matto gioca con mia nipote, che ha 5 anni... non ha mai provato a morderla nemmeno quando lei gli ruba la pallina...
Forse ho l'assurda convinzione che lui capisca il limite oltre il quale non si debba spingere...

Serena77 ha scritto:
Io con il mio,gioco ancora a farmi mordere,sennò non ci divertiamo Da cucciolo gli ho solo insegnato a regolare il morso. Se non giocassi alla lotta con lui,mi sembrerebbe di avere un cane "normale" e a me piace il Jack!

E' proprio così! io e mirtilla siamo due pazze scatenate... è bellissimo fare la lotta insieme... tra l'altro vedo che il nostro rapporto cresce sempre di più giocando così...
Cmq stai tranquilla, per adesso mordere è un'esigenza. falle capire (no secco, ignorala, ecc...) quando non deve farlo.. e poi tanta pazienza che passerà questa fase.

Serena77 ha scritto:

Cleo ha scritto:e soprattutto ricordati che tu devi essere il capobranco...se lei morde non devi farle le coccole..

...e aggiungo,impara anche a rispettare lei,nel senso,quando non vuole fatte le coccole,vuol dire che non è il momento.

A te piacerebbe ricevere carezze quando non vuoi? Questa è una cosa da fare dopo che sia stata stabilita la gerarchia,ovviamente,però ricordo che sono animali e in quanto tali hanno i loro momenti.

Io con il mio,gioco ancora a farmi mordere,sennò non ci divertiamo Da cucciolo gli ho solo insegnato a regolare il morso. Se non giocassi alla lotta con lui,mi sembrerebbe di avere un cane "normale" e a me piace il Jack!

Quotissimo, anche io come Serena fin da 2 mesi ho sempre giocato a farmi mordere e quando faceva più male con i dentini da latte cercavo di chiudergli la bocca e sottometterlo facendogli capire che sono io ad avere la meglio su di lui...non fossilizzarti con i soliti giochi loro hanno bisogno anche del contatto con il padrone e non solo per fargli le coccole ma anche per combattere e confrontaresi, ricorda però che devi sempre essere superiore tu su di lei e non dargliela sempre vinta. Con i loro simili sanno come gestirsi...

si infatti sto cercando di farle capire chi comanda perchè è un cane con un carattere molto forte e dominante e se a volte non si usano le maniere "forti" continua come vuole lei...ora durante la passeggiata si attacca ai pantaloni finchè stamattina ho dovuto darle uno sculaccione perchè sennò non molla più...poi per le mani quando esagera e diventa aggressiva (perchè sele dico "basta" mi abbaia e righia contro) ho messo su dell'alcool...il solo odore le da così fastidio che nemmeno si avvicina :)

ora durante la passeggiata si attacca ai pantaloni finchè stamattina ho dovuto darle uno sculaccione perchè sennò non molla più...poi per le mani quando esagera e diventa aggressiva (perchè sele dico "basta" mi abbaia e righia contro)

Ciao mi permetto di sconsigliarti lo sculaccione ma soprattutto non va bene che ti abbai e ti ringhi se dici basta!!! Assolutamente non permetterglielo perché ti sta sfidando e il fatto che tu hai dovuto escogitare il 'trucco' dell'alcool significa che sta avendo la meglio
leggi qui http://www.dallapartedelcane.it/educazione/basta.htm è solo uno di tanti utilissimi insegnamenti

http://www.dallapartedelcane.it/correzioni/mordicchiare.htm

sara87 ha scritto:Ho letto da un commento di serena 77 che "anche i cani anno i loro momenti" però, ovviamente senza offesa per nessuno, non sono daccordo, per lo meno, essendo il capobranco sono io a decidere per lui, e non accetto che lui non ne abbia voglia...
Daltronde se io lasciassi un cane che non ha voglia di giocare accanto a un bimbo piccolo e lui lo accarezza e il cane no ne ha voglia cosa fa? morde il bambino? Ripeto senza offesa per nessuno però trovo giusto che il cane capisca che è lui che deve essere a disposizione del capobranco e non il contrario. Per cui il fatto di lasciarlo stare perchè lui ha i suoi momenti non lo trovo giusto, per lo meno per me.
In ogni caso aiutare il cane a capire che sta sbagliando come giustamente diceva LucaWZ dandogli una leggera strapazzatina come farebbe la mamma...

Probabilmente è questione di mentalità, io non riesco a pensare che, in quanto "sottoposto", il cane debba essere perennemente "a disposizione": certo pretendo che mi dia retta, ma non la stresso certo con ordini continui, nè mi sogno minimamente di invadere i suoi spazi o di stargli sempre addosso... come non lo farei con una persona (non perchè sia una santa, ma perchè non mi viene da farlo).
Tina non ha mai nemmeno accennato a mezzo ringhio con me in 4 anni, che la sposti, la manipoli, le tocchi cibo o giochi, mentre è capitato che sbuffasse con mio fratello (che vede poco, peraltro, e verso il quale di media è sottomessa), che a mio parere si prende libertà eccessive, per esempio nel manipolarla (la cappotta e poi le impedisce di rialzarsi, la "stritola", se la mette in spalla... ).
Senza vena polemica, vorrei far notare che la maggior parte degli "incidenti" tra cane e bambino partono proprio dall'ottica del "il cane deve accettare tutto": non dico sia eticamente sbagliato pensarla così, ma è palese che questo non corrisponde alla realtà! Oltretutto, nella maggior parte dei cani il bambino non è visto affatto come un superiore, ma assimilato ad un cucciolo o comunque ad un pari livello, e come tale redarguito se necessario (anche se magari il bambino è delicato nell'approccio). Un cane equilibrato che non ha voglia di essere accarezzato da un bimbo, se ne ha la possibilità si limiterà ad allontanarsi, se invece è costretto a star lì è possibile che comunichi la sua seccatura, "da cane", ringhiando: non è un mostro di ferocia, sta solo dando un avvertimento, coi mezzi che ha, come noi potremmo dire "Vedi di finirla". E mi spiace, ma intervenire costringendo il cane a sottostare ad attenzioni non gradite "perchè come cane non deve ribellarsi" non solo non mi piace come atteggiamento, ma soprattutto non è una buona idea

Giulia&co ha scritto:ora durante la passeggiata si attacca ai pantaloni finchè stamattina ho dovuto darle uno sculaccione perchè sennò non molla più...poi per le mani quando esagera e diventa aggressiva (perchè sele dico "basta" mi abbaia e righia contro)

Ciao mi permetto di sconsigliarti lo sculaccione ma soprattutto non va bene che ti abbai e ti ringhi se dici basta!!! Assolutamente non permetterglielo perché ti sta sfidando e il fatto che tu hai dovuto escogitare il 'trucco' dell'alcool significa che sta avendo la meglio
leggi qui http://www.dallapartedelcane.it/educazione/basta.htm è solo uno di tanti utilissimi insegnamenti

ti do perfettamente ragione su tutti i fronti, infatti io sono assolutamente d'acordo che picchiarla non serva a nulla e che non deve temermi ma rispettarmi.Come pure l'acool, è solo perchè le da fastidio che non morde, no perchè sia convinta di non farlo...la guida mi piace, spero che funzioni...ha tre mesi, è piccola o può gia capire certe cose?

@Kiara: sono d'accordissimo anche con te, non si può vedere il cane come un automa o una macchina che obbedisce ciecamente e deve essere sempre presente e a disposizione e quando non ne abbiamo voglia stia buona e tranquilla al suo posto e non rompa...giustamente è un animale, un essere vivente, e come tale ha bisogni, reazioni, istinti ecc ecc che magari vanno educati e guidati, ma se un bimbo le rompe le palle e le pesta la coda per giocare è giusto pure che il bimbo impari che anche il cane va rispettato come essere vivente, e va educato a non infastidirlo (esattamente come va educato il cane a fare/non fare certe cose) e se si piglia un "morzicotto" impara pure prima

.ha tre mesi, è piccola o può gia capire certe cose?
i cuccioli imparano da mamma e fratellini già dalle prime settimane quindi stai pur certa che capirà

Giulia&co ha scritto:.ha tre mesi, è piccola o può gia capire certe cose?
i cuccioli imparano da mamma e fratellini già dalle prime settimane quindi stai pur certa che capirà

Quoto, specie riguardo ai morsetti... capisce, capisce

ok sabato con calma proverò

Mah, io questa teoria del capobranco non la sposo mai volentieri... io umano sò che siamo di specie diverse e sono convinta che anche il cane sappia la stessa cosa. Le gerarchie se le stabiliscono tra di loro... i cavalli tra di loro, i cani tra di loro e le capre tra di loro. Io dò massimo rispetto, comprensione, cure e attenzioni a loro ma pretendo anche io rispetto e attenzione. Io non comando nessuno e loro non devono pretendere da me. Queste, per quanto mi riguarda personalmente, sono le regole che vigono nel nostro variegato branco! Vivendo con diversi animali, osservando i loro atteggiamenti, i loro segnali corporei e mettendosi al loro livello si riescono a capire una miriade di informazioni preziose; si dice, spesso, parlando di un animale:"gli manca solo la parola", mentre io sono fermamente convinta che a loro non manca proprio nulla! Loro si fan capire anche troppo, basta volerli capire. Perché mai devono sempre essere loro a capire noi, coi nostri strani vocalizzi difficili da capire? Io capisco te, cane come tu, cane, capisci me. Il cane, o qualsiasi altro animale, deve essere un compagno di vita con cui condividere una vita, non uno schiavetto che deve giocare quando voglio io, mangiare quando voglio io, dormire a comando, ricevere coccole a comando o sottostare a quello che la luna storta o dritta mi dice!
Per quanto riguarda i morsetti: io con le mie due, col gioco, nello specifico giocando alla lotta, usavo i loro metodi...tu mordi? Io mordo! E non solo, faccio i tuoi stessi versetti, e uso la tua stessa veemenza fino a quando tu, cucciolino ti metti a pancia in su!

Lucilla ha scritto:Mah, io questa teoria del capobranco non la sposo mai volentieri... io umano sò che siamo di specie diverse e sono convinta che anche il cane sappia la stessa cosa. Le gerarchie se le stabiliscono tra di loro... i cavalli tra di loro, i cani tra di loro e le capre tra di loro. Io dò massimo rispetto, comprensione, cure e attenzioni a loro ma pretendo anche io rispetto e attenzione. Io non comando nessuno e loro non devono pretendere da me. Queste, per quanto mi riguarda personalmente, sono le regole che vigono nel nostro variegato branco! Vivendo con diversi animali, osservando i loro atteggiamenti, i loro segnali corporei e mettendosi al loro livello si riescono a capire una miriade di informazioni preziose; si dice, spesso, parlando di un animale:"gli manca solo la parola", mentre io sono fermamente convinta che a loro non manca proprio nulla! Loro si fan capire anche troppo, basta volerli capire. Perché mai devono sempre essere loro a capire noi, coi nostri strani vocalizzi difficili da capire? Io capisco te, cane come tu, cane, capisci me. Il cane, o qualsiasi altro animale, deve essere un compagno di vita con cui condividere una vita, non uno schiavetto che deve giocare quando voglio io, mangiare quando voglio io, dormire a comando, ricevere coccole a comando o sottostare a quello che la luna storta o dritta mi dice!

Quoto

Lucilla ha scritto:Mah, io questa teoria del capobranco non la sposo mai volentieri... io umano sò che siamo di specie diverse e sono convinta che anche il cane sappia la stessa cosa. Le gerarchie se le stabiliscono tra di loro... i cavalli tra di loro, i cani tra di loro e le capre tra di loro. Io dò massimo rispetto, comprensione, cure e attenzioni a loro ma pretendo anche io rispetto e attenzione. Io non comando nessuno e loro non devono pretendere da me. Queste, per quanto mi riguarda personalmente, sono le regole che vigono nel nostro variegato branco! Vivendo con diversi animali, osservando i loro atteggiamenti, i loro segnali corporei e mettendosi al loro livello si riescono a capire una miriade di informazioni preziose; si dice, spesso, parlando di un animale:"gli manca solo la parola", mentre io sono fermamente convinta che a loro non manca proprio nulla! Loro si fan capire anche troppo, basta volerli capire. Perché mai devono sempre essere loro a capire noi, coi nostri strani vocalizzi difficili da capire? Io capisco te, cane come tu, cane, capisci me. Il cane, o qualsiasi altro animale, deve essere un compagno di vita con cui condividere una vita, non uno schiavetto che deve giocare quando voglio io, mangiare quando voglio io, dormire a comando, ricevere coccole a comando o sottostare a quello che la luna storta o dritta mi dice!
Per quanto riguarda i morsetti: io con le mie due, col gioco, nello specifico giocando alla lotta, usavo i loro metodi...tu mordi? Io mordo! E non solo, faccio i tuoi stessi versetti, e uso la tua stessa veemenza fino a quando tu, cucciolino ti metti a pancia in su!

Teoricamente, come logica è perfetta, e se ti comporti così sei più capobranco tu, per i tuoi cani, di moltissime altre persone........complimenti! Ciao

Lucilla ha scritto:Mah, io questa teoria del capobranco non la sposo mai volentieri... io umano sò che siamo di specie diverse e sono convinta che anche il cane sappia la stessa cosa. Le gerarchie se le stabiliscono tra di loro... i cavalli tra di loro, i cani tra di loro e le capre tra di loro. Io dò massimo rispetto, comprensione, cure e attenzioni a loro ma pretendo anche io rispetto e attenzione. Io non comando nessuno e loro non devono pretendere da me. Queste, per quanto mi riguarda personalmente, sono le regole che vigono nel nostro variegato branco! Vivendo con diversi animali, osservando i loro atteggiamenti, i loro segnali corporei e mettendosi al loro livello si riescono a capire una miriade di informazioni preziose; si dice, spesso, parlando di un animale:"gli manca solo la parola", mentre io sono fermamente convinta che a loro non manca proprio nulla! Loro si fan capire anche troppo, basta volerli capire. Perché mai devono sempre essere loro a capire noi, coi nostri strani vocalizzi difficili da capire? Io capisco te, cane come tu, cane, capisci me. Il cane, o qualsiasi altro animale, deve essere un compagno di vita con cui condividere una vita, non uno schiavetto che deve giocare quando voglio io, mangiare quando voglio io, dormire a comando, ricevere coccole a comando o sottostare a quello che la luna storta o dritta mi dice!
Per quanto riguarda i morsetti: io con le mie due, col gioco, nello specifico giocando alla lotta, usavo i loro metodi...tu mordi? Io mordo! E non solo, faccio i tuoi stessi versetti, e uso la tua stessa veemenza fino a quando tu, cucciolino ti metti a pancia in su!

E ti quoto pur'io!!

Be'... io proteggo loro dove vedo i pericoli, loro si fidano di me e mi ascoltano... se loro vedono dei pericoli dove io non ne vedo...io mi fido di loro e non parto dal presupposto che lo stiano facendo per paraculaggine! L'esempio limite del puledro intero... sicuramente io gli faccio tenerezza, sà che mi sento in difficoltà con lui e mai si è azzardato a farmi scherzetti...anzi... e gente che è nata in mezzo ai cavalli non riesce nemmeno a mettrgli la capezza... esempio limite, eh...però ogni membro della famiglia ha riservato lo stesso trattamento, cura e amore e ci si rispetta tutti quanti!

Lucilla ha scritto:Mah, io questa teoria del capobranco non la sposo mai volentieri... io umano sò che siamo di specie diverse e sono convinta che anche il cane sappia la stessa cosa. Le gerarchie se le stabiliscono tra di loro... i cavalli tra di loro, i cani tra di loro e le capre tra di loro. Io dò massimo rispetto, comprensione, cure e attenzioni a loro ma pretendo anche io rispetto e attenzione. Io non comando nessuno e loro non devono pretendere da me. Queste, per quanto mi riguarda personalmente, sono le regole che vigono nel nostro variegato branco! Vivendo con diversi animali, osservando i loro atteggiamenti, i loro segnali corporei e mettendosi al loro livello si riescono a capire una miriade di informazioni preziose; si dice, spesso, parlando di un animale:"gli manca solo la parola", mentre io sono fermamente convinta che a loro non manca proprio nulla! Loro si fan capire anche troppo, basta volerli capire. Perché mai devono sempre essere loro a capire noi, coi nostri strani vocalizzi difficili da capire? Io capisco te, cane come tu, cane, capisci me. Il cane, o qualsiasi altro animale, deve essere un compagno di vita con cui condividere una vita, non uno schiavetto che deve giocare quando voglio io, mangiare quando voglio io, dormire a comando, ricevere coccole a comando o sottostare a quello che la luna storta o dritta mi dice!
Per quanto riguarda i morsetti: io con le mie due, col gioco, nello specifico giocando alla lotta, usavo i loro metodi...tu mordi? Io mordo! E non solo, faccio i tuoi stessi versetti, e uso la tua stessa veemenza fino a quando tu, cucciolino ti metti a pancia in su!

concordo anch'io, tranne la frase in rosso (giusto per puntualizzare! ):
la luna storta posso averla io come possono averla loro, e rispetto vuol dire anche rispettare i miei o i loro stati d'animo del momento, ma sono convinta che loro capiscono benissimo i miei stati d'animo e anche in questo caso non ho bisogno di impormi! purtroppo non sempre noi, dall'alto della nostra saccenza, siamo abbastanza sensibili per capire e rispettare i loro!

Esatto Cri! Loro, definiti esseri inferiori, sono molto più avanti di noi, anni luce...loro sanno capirci molto meglio di quanto sappiamo fare noi con loro e ci sopportano!