comportamento errato di jack maschi in famiglia
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comportamento errato di jack maschi in famiglia
Ultimamente ho persone che mi chiedono consigli su determinati comportamenti di jack maschi, ovviamente tutti negativi.
1° caso: jack maschio che vive in casa con marito, moglie e figlio. Il jack fa pipì sul cuscino del marito e ringhia al figlio di 8 anni, insomma è morboso nei confronti della moglie, guai chi gliela tocca e guai chi le si avvicina. Questo jack ha trovato una felice sistemazione in un maneggio, dove vive liberamente tutto il giorno insieme ad altri jack e dove viene rinchiuso in una stalla per dormire. La sua felicità è stata quella di uscire dall'ambiente familiare.
2° caso: jack maschio che protegge i figli e se in esterno qualche persona passeggia nei loro paraggi, lui parte, pinza e ritorna dai bambini, come dire, "occhio che io li proteggo". Ovviamente il jack in questione che ha avuto altri atteggiamenti con estranei che adesso non sto ad raccontare, sta rischiando di non essere più il ben voluto in questa famiglia, che nonostante consigli di un comportamentista hanno aggiustato alcuni difetti ma altri sono rimasti. Non me lo descrivono come un cane cattivo, ma come un cane che fa di testa sua.
3° caso: jack maschio che si comporta bene con la figlia e non con la madre, che oltretutto è una perosona malata e debole e che il jack serviva da compagnia alla madre in assenza della figlia, in modo da non farla sentire sola ma invece della compagnia le righia e non la fa camminare liberamente in casa. La madre ha paura del cane quando ha questi atteggiamenti ma starebbe malissimo senza di lui. La figlia adesso si assenta per tutta la settimana per lavoro e la convivenza tra jack e madre è messa molto male. Il cane veniva anche portato fuori per camminare da una dog sitter, fuori casa è bravissimo, ma quando rientrava era sovraeccitato e con la madre si comporta peggio di prima. Forse, anche a questo jack la soluzione migliore sarebbe di trovargli una sistemazione diversa, non in un ambiente famigliare ma un po' come il primo, in un maneggio o in un allevamento dove possa avere più libertà e si dimentichi del rapporto tra le 4 mura.
Ovviamente queste persone vorrebbero da me un aiuto, ma anche se io gli tengo i cani per un po', quando rientrano in casa loro la situazione sarebbe invariata, secondo me, secondo voi?
Loro sono meravigliati per il fatto che io posso avere 4 cani in casa e non avere problemi. Inoltre credono che io abbia la soluzione efficace per aiutarli seriamente.
Può darsi, che se le famiglie di due ultimi casi raccontati mi chiedessero di trovargli una sistemazione al loro jack, mi leggerete sugli "annunci"...... altro non potrei fare per loro. Ciao Raffaella
1° caso: jack maschio che vive in casa con marito, moglie e figlio. Il jack fa pipì sul cuscino del marito e ringhia al figlio di 8 anni, insomma è morboso nei confronti della moglie, guai chi gliela tocca e guai chi le si avvicina. Questo jack ha trovato una felice sistemazione in un maneggio, dove vive liberamente tutto il giorno insieme ad altri jack e dove viene rinchiuso in una stalla per dormire. La sua felicità è stata quella di uscire dall'ambiente familiare.
2° caso: jack maschio che protegge i figli e se in esterno qualche persona passeggia nei loro paraggi, lui parte, pinza e ritorna dai bambini, come dire, "occhio che io li proteggo". Ovviamente il jack in questione che ha avuto altri atteggiamenti con estranei che adesso non sto ad raccontare, sta rischiando di non essere più il ben voluto in questa famiglia, che nonostante consigli di un comportamentista hanno aggiustato alcuni difetti ma altri sono rimasti. Non me lo descrivono come un cane cattivo, ma come un cane che fa di testa sua.
3° caso: jack maschio che si comporta bene con la figlia e non con la madre, che oltretutto è una perosona malata e debole e che il jack serviva da compagnia alla madre in assenza della figlia, in modo da non farla sentire sola ma invece della compagnia le righia e non la fa camminare liberamente in casa. La madre ha paura del cane quando ha questi atteggiamenti ma starebbe malissimo senza di lui. La figlia adesso si assenta per tutta la settimana per lavoro e la convivenza tra jack e madre è messa molto male. Il cane veniva anche portato fuori per camminare da una dog sitter, fuori casa è bravissimo, ma quando rientrava era sovraeccitato e con la madre si comporta peggio di prima. Forse, anche a questo jack la soluzione migliore sarebbe di trovargli una sistemazione diversa, non in un ambiente famigliare ma un po' come il primo, in un maneggio o in un allevamento dove possa avere più libertà e si dimentichi del rapporto tra le 4 mura.
Ovviamente queste persone vorrebbero da me un aiuto, ma anche se io gli tengo i cani per un po', quando rientrano in casa loro la situazione sarebbe invariata, secondo me, secondo voi?
Loro sono meravigliati per il fatto che io posso avere 4 cani in casa e non avere problemi. Inoltre credono che io abbia la soluzione efficace per aiutarli seriamente.
Può darsi, che se le famiglie di due ultimi casi raccontati mi chiedessero di trovargli una sistemazione al loro jack, mi leggerete sugli "annunci"...... altro non potrei fare per loro. Ciao Raffaella
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
Si sa che i jack non sono cani da tutti e questa ne è la dimostrazione...anche secondo me la situazione nn cambierebbe...bisognerebbe sapere come si svolge la giornata e le abitudini che sono state date...probabilmente problemi gerarchici...l'unica soluzione a mio parere è un comportamentalista che analizzi caso per caso...
L e l e- Numero di messaggi : 3016
Età : 39
Località : Arese
Data d'iscrizione : 04.03.09
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
ti quoto appieno i jack non solo ASSOLUTAMENTE cani per tutti!Sabry Lele & Timoon ha scritto:Si sa che i jack non sono cani da tutti e questa ne è la dimostrazione...anche secondo me la situazione nn cambierebbe...bisognerebbe sapere come si svolge la giornata e le abitudini che sono state date...probabilmente problemi gerarchici...l'unica soluzione a mio parere è un comportamentalista che analizzi caso per caso...
˝Chiara˝- Numero di messaggi : 6007
Età : 38
Località : Pordenone
Data d'iscrizione : 23.06.09
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
Leggendo queste storie mi sale una tristezza infinita. Quoto gli altri...ma visto che ormai il danno è fatto io sarei per pensare al bene del cane (a quello dei padroni non ci penso nemmeno perchè se sono arrivati a questo punto si vede che non si sono nemmeno accorti dei "segnali"). Se la soluzione dev'essere quella di allontanarli...allora che sia!
Io forse sono un pò dura...ma credo che un asino non può diventare un cavallo! Anche se intervenisse un comportamentalista andrebbe bene per quanto, 2 o 3 mesi? Poi la stessa persona che prima si è lasciata sopraffarre dal carattere tosto del jack verrebbe nuovamente impietosita dalle sue espressioni da actor's studio e il ciclo ripartirebbe!
Basta veramente poco per rovinare tutto il lavoro svolto! Con questi nani non bisogna MAI abbassare la guardia!
Ed è proprio questo il bello!
Io forse sono un pò dura...ma credo che un asino non può diventare un cavallo! Anche se intervenisse un comportamentalista andrebbe bene per quanto, 2 o 3 mesi? Poi la stessa persona che prima si è lasciata sopraffarre dal carattere tosto del jack verrebbe nuovamente impietosita dalle sue espressioni da actor's studio e il ciclo ripartirebbe!
Basta veramente poco per rovinare tutto il lavoro svolto! Con questi nani non bisogna MAI abbassare la guardia!
Ed è proprio questo il bello!
Elena- Admin
- Numero di messaggi : 24462
Età : 45
Località : Roncello
Data d'iscrizione : 10.09.08
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
Bebe ti manca solo Chiara e poi li hai quotati tutti!
Elena- Admin
- Numero di messaggi : 24462
Età : 45
Località : Roncello
Data d'iscrizione : 10.09.08
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
grazie sai dimenticati di meElena ha scritto:Bebe ti manca solo Chiara e poi li hai quotati tutti!
˝Chiara˝- Numero di messaggi : 6007
Età : 38
Località : Pordenone
Data d'iscrizione : 23.06.09
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
così va megliobebeking ha scritto:perfetta anche chiara...
˝Chiara˝- Numero di messaggi : 6007
Età : 38
Località : Pordenone
Data d'iscrizione : 23.06.09
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
Infatti io ho voluto riportare queste righe perchè chi si avvicina al mondo dei jack, soprattutto per la prima volta, è bene che venga a conoscienza anche di queste situazioni che si possono venire a creare.
Non sottovalutiamo che è un cane di piccola taglia e non diamogli dei vizi che capovolgono la serenità della famiglia.
Il Jack Russell è un cane tosto e per educarlo ci vuole polso e bisogna farsi rispettare.
Non sottovalutiamo che è un cane di piccola taglia e non diamogli dei vizi che capovolgono la serenità della famiglia.
Il Jack Russell è un cane tosto e per educarlo ci vuole polso e bisogna farsi rispettare.
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
jackborder ha scritto:Infatti io ho voluto riportare queste righe perchè chi si avvicina al mondo dei jack, soprattutto per la prima volta, è bene che venga a conoscienza anche di queste situazioni che si possono venire a creare.
Non sottovalutiamo che è un cane di piccola taglia e non diamogli dei vizi che capovolgono la serenità della famiglia.
Il Jack Russell è un cane tosto e per educarlo ci vuole polso e bisogna farsi rispettare.
Perfettamente d'accordo! Come in ogni cosa ci vuole il bastone e la carota!
Elena- Admin
- Numero di messaggi : 24462
Età : 45
Località : Roncello
Data d'iscrizione : 10.09.08
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
Purtroppo è una razza che sta andando "di moda" e di casi come questi ce ne saranno un'infinità..jackborder ha scritto:Infatti io ho voluto riportare queste righe perchè chi si avvicina al mondo dei jack, soprattutto per la prima volta, è bene che venga a conoscienza anche di queste situazioni che si possono venire a creare.
Non sottovalutiamo che è un cane di piccola taglia e non diamogli dei vizi che capovolgono la serenità della famiglia.
Il Jack Russell è un cane tosto e per educarlo ci vuole polso e bisogna farsi rispettare.
L e l e- Numero di messaggi : 3016
Età : 39
Località : Arese
Data d'iscrizione : 04.03.09
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
Difatti se si pensa di prendere un Jack per essere "alla moda" e poi lo si vuole sottoporre alle nostre restrizioni, credo ke sia il più grosso errore che si possa fare! Una volta ho letto che se si sbaglia nelle scelte, nell'educazione "il jack vi renderà la vita un inferno"...beh, direi che ci siamo!!!!Qst cagnetti sono sicuri di si, piccolo cane grande cervello, se li si lascia fare è finita!!! Come Elena anke io adesso penserei al benessere del cane, farlo educare e poi rimetterlo nell'ambiente che lo ha portato ad essere così, credo serva a ben poko.
Erika- Numero di messaggi : 12958
Età : 44
Località : Arezzo
Data d'iscrizione : 30.04.08
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
Stamattina ho scritto a queste due famiglie dicendogli che la soluzione migliore, secondo me, sta nel dare via il cane: se mi rispondono in maniera positiva e accettano di darlo via, io voglio dare una mano a trovare la sistemazione giusta a questi due jack russell, però io ho bisogno di una mano anche da voi.
Sapete che sto parlando non di soggetti cattivi, ma di soggetti incompresi e tristi, non tanto il secondo caso riportato ma il terzo soprattutto.
Mi farò viva sugli annunci se devo mettermi in moto, ma prima voglio che ne siano convinti di farlo, perchè da un lato, a loro modo, vogliono entrambe bene a questi jack, ve lo posso assicurare, ma vorrebbero una bacchetta magica che aggiustasse tutto.
Oltretutto gli ho anche detto che se gli trovo una sistemazione nuova, non gli farò sapere dove sono andati a finire perchè non voglio che ci ripensino, ma io farò da tramite per fargli sapere come stanno, giusto per dare tranquillità ai nuovi proprietari.
Mi farò dare anche il loro pedigree e il cane glielo farò intestare.
Grazie
Sapete che sto parlando non di soggetti cattivi, ma di soggetti incompresi e tristi, non tanto il secondo caso riportato ma il terzo soprattutto.
Mi farò viva sugli annunci se devo mettermi in moto, ma prima voglio che ne siano convinti di farlo, perchè da un lato, a loro modo, vogliono entrambe bene a questi jack, ve lo posso assicurare, ma vorrebbero una bacchetta magica che aggiustasse tutto.
Oltretutto gli ho anche detto che se gli trovo una sistemazione nuova, non gli farò sapere dove sono andati a finire perchè non voglio che ci ripensino, ma io farò da tramite per fargli sapere come stanno, giusto per dare tranquillità ai nuovi proprietari.
Mi farò dare anche il loro pedigree e il cane glielo farò intestare.
Grazie
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
Mi sembra giusto. Certo ci credo che gli vogliono un mondo di bene, ci mancherebbe è solo che non hanno saputo educarli nella maniera corretta. Meglio che tu dia loro una mano, ce ne fossero di persone come te, altrimenti alla fine andrebbero a finire in qlc canile.
Erika- Numero di messaggi : 12958
Età : 44
Località : Arezzo
Data d'iscrizione : 30.04.08
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
jackborder ha scritto:Il Jack Russell è un cane tosto e per educarlo ci vuole polso e bisogna farsi rispettare.
E' verissimo. Ed è anche vero che non è un cane per tutti. Secondo me, per esempio, non è adatto per persone molto anziane e per persone con handicap fisici gravi.
E' necessario un proprietario che usi la sua autorità costantemente e che soddisfi le richieste fisiche in termini di corse e movimento all'aria aperta.
Però da questo a dire che se ci sono dei problemi comportamentali togliamo il cane alla famiglia ce ne corre.....
E' chiaro che l'atteggiamento del proprietario debba cambiare, è chiaro che da parte sua occorra un notevole sforzo, ma se è motivato non vedo perchè non debba provarci, meditando sugli errori passati e, assieme ai consigli di un comportamentalista, iniziando un nuovo percorso di addestramento.
Credo che per il cane sia molto meno traumatico avere un padrone che di punto in bianco decide di essere capobranco piuttosto che cambiare branco e territorio.....
Stefano Del Cucina- Numero di messaggi : 5127
Età : 61
Località : San Giovanni Valdarno
Data d'iscrizione : 13.05.09
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
dlcsfn ha scritto:jackborder ha scritto:Il Jack Russell è un cane tosto e per educarlo ci vuole polso e bisogna farsi rispettare.
E' verissimo. Ed è anche vero che non è un cane per tutti. Secondo me, per esempio, non è adatto per persone molto anziane e per persone con handicap fisici gravi.
E' necessario un proprietario che usi la sua autorità costantemente e che soddisfi le richieste fisiche in termini di corse e movimento all'aria aperta.
Però da questo a dire che se ci sono dei problemi comportamentali togliamo il cane alla famiglia ce ne corre.....
E' chiaro che l'atteggiamento del proprietario debba cambiare, è chiaro che da parte sua occorra un notevole sforzo, ma se è motivato non vedo perchè non debba provarci, meditando sugli errori passati e, assieme ai consigli di un comportamentalista, iniziando un nuovo percorso di addestramento.
Credo che per il cane sia molto meno traumatico avere un padrone che di punto in bianco decide di essere capobranco piuttosto che cambiare branco e territorio.....
Io sono perfettamente d'accordo con Stefano!
Laura- Numero di messaggi : 463
Età : 41
Località : Palermo
Data d'iscrizione : 20.01.09
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
anche io sono d'accordo con Stefano...dlcsfn ha scritto:jackborder ha scritto:Il Jack Russell è un cane tosto e per educarlo ci vuole polso e bisogna farsi rispettare.
E' verissimo. Ed è anche vero che non è un cane per tutti. Secondo me, per esempio, non è adatto per persone molto anziane e per persone con handicap fisici gravi.
E' necessario un proprietario che usi la sua autorità costantemente e che soddisfi le richieste fisiche in termini di corse e movimento all'aria aperta.
Però da questo a dire che se ci sono dei problemi comportamentali togliamo il cane alla famiglia ce ne corre.....
E' chiaro che l'atteggiamento del proprietario debba cambiare, è chiaro che da parte sua occorra un notevole sforzo, ma se è motivato non vedo perchè non debba provarci, meditando sugli errori passati e, assieme ai consigli di un comportamentalista, iniziando un nuovo percorso di addestramento.
Credo che per il cane sia molto meno traumatico avere un padrone che di punto in bianco decide di essere capobranco piuttosto che cambiare branco e territorio.....
devono essere in primis i proprietari dei jack a fare lo sforzo maggiore, ovvero a seguire un percorso con un comportamentalista serio e preparato che li possa aiutare a cambiare le gerarchie (sbagliate) che si sono venute a creare. E' troppo comodo sbarazzarsi del cane!! eh che cavolo!!! non è un giocattolo, che siccome si è difettato allora si da via! Già queste povere bestiole hanno delle problematiche comportamentali, se andiamo a toglier loro il "branco" non oso immaginare che traumi possano subire..
˝Chiara˝- Numero di messaggi : 6007
Età : 38
Località : Pordenone
Data d'iscrizione : 23.06.09
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
Se i proprietari hanno chiesto aiuto forse sono anche disposti a lavorare un po' con i loro cani per cercare di migliorare la situazione. Io me lo auguro.
Davvero non immagino queste problematiche perchè Zazà non mi ha mai dato problemi in casa, e credo dipenda per metà dal suo carattere e per metà dalla mia forza nell'educarlo, perchè io, come tanti di voi, mi sono informata prima su che cane stavo comprando. L'unico errore che ho commesso è stato quello di fidarmi dell'istinto e prendere un cane senza pedigree, sono stata fortunata, ma non rischierei di nuovo.
Molta gente mi dice che vuole un cane uguale al mio perchè vede che il mio è buono e bravo..sono convinti che basti comprarne uno uguale per ottenere lo stesso risultato, persone senza esperienza e con un amore per i cani molto inferiore al mio.
Poi leggo queste storie...
Non sono convinta di voler aiutare a trovare un Jack Russell delle persone che potrebbero finirla come quelle oggetto di questa discussione...
Ecco perchè i canili sono pieni anche di cani di razza...
Scusate se mi sono dilungata senza neanche dare una soluzione al problema posto, ma volevo condividere il pensiero di tanti senza dire solo "condivido", e soprattutto sensibilizzare su un argomento a me caro...
Davvero non immagino queste problematiche perchè Zazà non mi ha mai dato problemi in casa, e credo dipenda per metà dal suo carattere e per metà dalla mia forza nell'educarlo, perchè io, come tanti di voi, mi sono informata prima su che cane stavo comprando. L'unico errore che ho commesso è stato quello di fidarmi dell'istinto e prendere un cane senza pedigree, sono stata fortunata, ma non rischierei di nuovo.
Molta gente mi dice che vuole un cane uguale al mio perchè vede che il mio è buono e bravo..sono convinti che basti comprarne uno uguale per ottenere lo stesso risultato, persone senza esperienza e con un amore per i cani molto inferiore al mio.
Poi leggo queste storie...
Non sono convinta di voler aiutare a trovare un Jack Russell delle persone che potrebbero finirla come quelle oggetto di questa discussione...
Ecco perchè i canili sono pieni anche di cani di razza...
Scusate se mi sono dilungata senza neanche dare una soluzione al problema posto, ma volevo condividere il pensiero di tanti senza dire solo "condivido", e soprattutto sensibilizzare su un argomento a me caro...
Adele- Numero di messaggi : 186
Età : 43
Località : Cagliari
Data d'iscrizione : 17.11.09
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
Strana questa cosa che sia un problema prevalentemente maschile.La trovo davvero strana.Io non ho notato grosse differenze comportamentali nei Russell legate al sesso.Senza ombra di dubbio ci saranno,ma non così eclatanti.
Comunque sia,Raffaella,io non credo che possa risolversi il problema per il cane,mandandolo a vivere in un maneggio o in una pensione.
E le regole di cui ha bisogno chi glie le impartisce,un cavallo?
Scusate,ma non credo che un cane che abbia avuto la sfortuna di capitare con esseri umani che non l'hanno saputo gestire,possa trarre benefico da un'autogestione agreste!
Sta bene,è felice quello del primo caso da te esposto.Io non ne sarei così convinta che sia felice di essere uscito dal suo ambiente familiare,dato che divido la mia vita con un Russell e so bene quanto siano morbosi con il loro umano.Anche il mio è felice quando è libero in montagna...ma se gli potessi chiedere se preferisce la vita libera senza di me o quella condizionata con me,non avrei dubbi sulla sua risposta.Ma non ho bisogno di chiederglielo,perchè la risposta la trovo sempre ogni volta che ci guardiamo.
Quindi,per tagliare,non condivido il consiglio dell'affidamento ad altri,ma condivido quello detto da Stefano,Laura e Chiara.Si ad un ridimensionamento delle regole.
I loro padroni hanno sbagliato,i loro padroni DEVONO rimediare...troppo semplice affidare a qualcun altro questo compito.Se adottassi un bambino e fosse terribile,lo spedirei nuovamente in orfanotrofio,dicendogli comunque che gli voglio bene?No!Lavorerei per guadagnarmi la sua fiducia con dolcezza e costanza e mi affiderei a qualcuno di competente per farmi aiutare.
Comunque sia,Raffaella,io non credo che possa risolversi il problema per il cane,mandandolo a vivere in un maneggio o in una pensione.
E le regole di cui ha bisogno chi glie le impartisce,un cavallo?
Scusate,ma non credo che un cane che abbia avuto la sfortuna di capitare con esseri umani che non l'hanno saputo gestire,possa trarre benefico da un'autogestione agreste!
Sta bene,è felice quello del primo caso da te esposto.Io non ne sarei così convinta che sia felice di essere uscito dal suo ambiente familiare,dato che divido la mia vita con un Russell e so bene quanto siano morbosi con il loro umano.Anche il mio è felice quando è libero in montagna...ma se gli potessi chiedere se preferisce la vita libera senza di me o quella condizionata con me,non avrei dubbi sulla sua risposta.Ma non ho bisogno di chiederglielo,perchè la risposta la trovo sempre ogni volta che ci guardiamo.
Quindi,per tagliare,non condivido il consiglio dell'affidamento ad altri,ma condivido quello detto da Stefano,Laura e Chiara.Si ad un ridimensionamento delle regole.
I loro padroni hanno sbagliato,i loro padroni DEVONO rimediare...troppo semplice affidare a qualcun altro questo compito.Se adottassi un bambino e fosse terribile,lo spedirei nuovamente in orfanotrofio,dicendogli comunque che gli voglio bene?No!Lavorerei per guadagnarmi la sua fiducia con dolcezza e costanza e mi affiderei a qualcuno di competente per farmi aiutare.
Ospite- Ospite
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
Concordo in pieno con Serena e con Stefano: oltretutto, credo che nessuno di noi abbia l'illusione che sia facile collocare un cane adulto, figuriamoci poi se parte con un bagaglio comportamentale così problematico... ciò comporta sui potenziali adottanti una selezione ancor più accurata di quella che dovrebbe SEMPRE esserci, in più la necessità inderogabile che da parte loro ci sia precisa coscienza di ciò a cui si sta andando incontro, nonchè ferma disponibilità ad impegnarsi costantemente e tenacemente nel recupero del cane. Siccome per questo probabilmente servirebbe lo stesso un comportamentalista come supporto, a me sembra che tanto vale lasciare il cane nel suo nucleo originario e "riprogrammare" in primis i proprietari, con consulente affiancato.
Quanto alle soluzioni tipo cane da famiglia trasferito in contesto "generico" tipo allevamento, mi sembra vadano valutati i singoli casi, non si può considerlo come il rimedio ad ogni male: molti cani si adattano senza problemi a situazioni molto meno "domestiche" di quelle di partenza (ma con certe razze, vedi CLC e tipi molto territoriali, si rischiano guai seri), altri la prendono malissimo, vivono il distacco come un trauma arrivando a cadere in depressione, oppure sviluppando problemi aggiuntivi.
Oltretutto, faccio notare che per es. un cane iperprotettivo verso i familiari, tolto appunto dal contesto familiare, non sarà "corretto": semplicemente non avrà più modo di manifestare quel comportamento...
Quanto alle soluzioni tipo cane da famiglia trasferito in contesto "generico" tipo allevamento, mi sembra vadano valutati i singoli casi, non si può considerlo come il rimedio ad ogni male: molti cani si adattano senza problemi a situazioni molto meno "domestiche" di quelle di partenza (ma con certe razze, vedi CLC e tipi molto territoriali, si rischiano guai seri), altri la prendono malissimo, vivono il distacco come un trauma arrivando a cadere in depressione, oppure sviluppando problemi aggiuntivi.
Oltretutto, faccio notare che per es. un cane iperprotettivo verso i familiari, tolto appunto dal contesto familiare, non sarà "corretto": semplicemente non avrà più modo di manifestare quel comportamento...
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
Daccordissimo con TUTTI, il jack sarà anche tosto ma ha anche le sue debolezze...saperlo prendere con un' adeguata educazione non fà male nè al padrone e specialmente al cane...MAI sbarazzarsi dal proprio compagno di vita solo perchè non risponde ai comandi e si fà gli affari sua, c'è sempre un rimedio a tutto...
Sinceramente parlando da quando ho Teo in casa mi sento più VIVO di quanto non l'ho ero nella mia sfera di amicizie, io la mia famiglia i miei amici ci divertiamo SEMPRE insieme a lui...a me fà felice non sò a voi...
Sinceramente parlando da quando ho Teo in casa mi sento più VIVO di quanto non l'ho ero nella mia sfera di amicizie, io la mia famiglia i miei amici ci divertiamo SEMPRE insieme a lui...a me fà felice non sò a voi...
Tonino- Numero di messaggi : 5879
Età : 51
Località : Firenze
Data d'iscrizione : 04.09.09
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
Quello che non credo è che una persona che si è lasciata sopraffarre da un cane fino a questo punto, ossia veramente PESANTE, possa mettere in pratica e mantenere per tutta la durata della vita del cane i comportamenti corretti che gli vengono consigliati.
Proprio perchè non è un cane da tutti. E' facile dire "Dagli il cibo dopo che avete mangiato voi"...per 3 mesi va bene, poi il cucciolo ti guarderà con quegli occhioni...e come l'hanno fatto finora diranno "Vabbè dai se glielo diamo dal tavolo per una volta non cambierà nulla!"...e rientreranno in quel circolo vizioso!
Il terzo caso...si tratta di una persona malata e debole...come può instaurare un rapporto con un uragano di energia come il jack? Quello che mi chiedo è come può una persona fare il seguente ragionamento "Per far compagnia ad una persona MALATA e DEBOLE prendo un JACK!"...non so!
Proprio perchè non è un cane da tutti. E' facile dire "Dagli il cibo dopo che avete mangiato voi"...per 3 mesi va bene, poi il cucciolo ti guarderà con quegli occhioni...e come l'hanno fatto finora diranno "Vabbè dai se glielo diamo dal tavolo per una volta non cambierà nulla!"...e rientreranno in quel circolo vizioso!
Il terzo caso...si tratta di una persona malata e debole...come può instaurare un rapporto con un uragano di energia come il jack? Quello che mi chiedo è come può una persona fare il seguente ragionamento "Per far compagnia ad una persona MALATA e DEBOLE prendo un JACK!"...non so!
Elena- Admin
- Numero di messaggi : 24462
Età : 45
Località : Roncello
Data d'iscrizione : 10.09.08
Re: comportamento errato di jack maschi in famiglia
verissimo Ele.Elena ha scritto:Quello che non credo è che una persona che si è lasciata sopraffarre da un cane fino a questo punto, ossia veramente PESANTE, possa mettere in pratica e mantenere per tutta la durata della vita del cane i comportamenti corretti che gli vengono consigliati.
Proprio perchè non è un cane da tutti. E' facile dire "Dagli il cibo dopo che avete mangiato voi"...per 3 mesi va bene, poi il cucciolo ti guarderà con quegli occhioni...e come l'hanno fatto finora diranno "Vabbè dai se glielo diamo dal tavolo per una volta non cambierà nulla!"...e rientreranno in quel circolo vizioso!
Il terzo caso...si tratta di una persona malata e debole...come può instaurare un rapporto con un uragano di energia come il jack? Quello che mi chiedo è come può una persona fare il seguente ragionamento "Per far compagnia ad una persona MALATA e DEBOLE prendo un JACK!"...non so!
˝Chiara˝- Numero di messaggi : 6007
Età : 38
Località : Pordenone
Data d'iscrizione : 23.06.09
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Mar Mag 15, 2018 5:20 pm Da mattiamilo