Incontro ravvicinato, troppo ravvicinato, con le api!

Eh sì, è successo! Sabato pomeriggio io e mio marito stavamo lavorando sulle api quando Ulisse è riuscito a liberarsi dalla custudia di mia figlia e ci ha raggiunti. Quando lo abbiamo visto arrivare di corsa gli abbiamo detto di fermarsi ma, naturalmente, non ci ha dato retta e l'ha pagata cara!!! In tempo di un secondo le api lo hanno attaccato e lui via a corsa per cercare di liberarsene ma quelle una volta che ti hanno preso di mira non ti lasciano. Il povero Ulisse guaiva rotolandosi per terra fino a che, il tempo di liberarci dai nostri attrezzi, lo siamo andati a soccorrere. Nel tragitto da al veterinario gli avrò tolto dalla testa e dal resto del corpo almeno una decina di pungiglioni! Noi apicoltori sappiamo quanto possono essere pericolose le punture delle api specialmente su un esserino piccolo come lui, perciò abbiamo avuto una paura tremenda! Per fortuna nel paese vicino al nostro c'è uno studio veterinario che fa anche pronto soccorso 24 ore su 24 e la dotteressa gli ha fatto subito un'iniezione di cortisone per prevenire lo schok anafilattico e tempo mezzora eravamo dinuovo a casa. Per tutto il resto della serata è rimasto rintanato nella sua cuccia e ogni tanto si grattava il naso. Avrà imparato la lezione? Oggi è dinuovo in forma splendente...ha solo tanti piccoli bozzi sul muso e sul sedere!

povero piccolo! per fortuna non ci sono state conseguenze gravi, ma ritenetevi davvero molto fortunati siete riusciti ad intervenire in tempo...
Fate molta attenzione la prossima volta, lasciatelo in un posto sicuro! :)

Anche a margot le api gli piacciono molto...lo scorso anno anche lei si e presa un bel beccone sul naso..ma non so quanto possa esser servito...vedremo quest'anno

E' vero siamo stati fortunati ma questo episodio mi ha fatto venire un sacco di paure; lui è sempre molto curioso e infila il naso dapperttutto, adesso comincia la stagione anche delle vipere e dei calabroni, come posso tutelarlo? E se la prossima volta non siamo altrettanto veloci o non ci accorgiamo del pericolo? Mi viene quasi la tentazione di chiuderlo in casa e rinunciare al piacere, suo e mio, di fare le nostre belle passeggiate nel bosco e nel campo!

AnnaePaolo ha scritto:E' vero siamo stati fortunati ma questo episodio mi ha fatto venire un sacco di paure; lui è sempre molto curioso e infila il naso dapperttutto, adesso comincia la stagione anche delle vipere e dei calabroni, come posso tutelarlo? E se la prossima volta non siamo altrettanto veloci o non ci accorgiamo del pericolo? Mi viene quasi la tentazione di chiuderlo in casa e rinunciare al piacere, suo e mio, di fare le nostre belle passeggiate nel bosco e nel campo!

penso che puoi fare tranquillamente tutte le passeggiate che vuoi, basta avere l'occhio vigile e sperare che non si cacci nei guai,questo purtroppo è un margine di rischio che riguarda tutti, però quando svolgete la vostra attività di apicoltori state attenti ed evitate di portarlo con voi....

Infatti non lo abbiamo portato, dice che è rimasto a guardarci dalla finestra e come hanno suonato il campanello ha aspettato che mia figlia aprisse la porta per schizzare fuori e naturalmente non ha dato retta ai suoi richiami! Sono tanti anni che abbiamo le api e credimi non abbiamo mai sottovalutato il pericolo sia per noi che per i nostri cari (figli e cani).

è inutile che vi facciate mille paranoie; forse avreste potuto essere più accorti, poco importa, l'importante è che sia andato tutto bene.
se uno inizia a pensare a tutto quello che gli potrebbe capitare anche andando dalla cucina alla sala non si muove più. ciao!

speriamo che qst disavventura rimanga nella sua memoria così d'ora in poi si terrà alla larga dalle api!