Taglio coda
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Re: Taglio coda
Fuori argomento... the endbebeking ha scritto:LucaWZ ha scritto:Il taglio fa sicuramente male, come fa male il morso di una volpe, di una nutria, di un altro cane, di uno schiacciamento di callo, di una testata ad un armadietto, di una botta allo stinco e di milioni di altre cose. Il dolore fa parte della vita quotidiana e allora??? Comunque sia il livello di dolore può FORSE essere al momento elevato ma per una frazione di secondo. Voler negare il dolore vuol dire uscire dalla realtà delle cose. Ma ancora vedo che nessuno comprende il motivo del taglio e non dell'amputazione. Amputazione riferito ad una coda di 2 giorni mi fa ridere. Oltre la settimana invece concordo con quanto detto da qualcuno in precedenza.Cleo ha scritto:bebeking ha scritto:pensare che non faccia male ad un cucciolo è follia. il dolore penso che sia alla base degli istinti di sopravvivenza, ed è naturalmente presente fin da che c'è un principio di sistema nervoso. se poi uno se ne vuol fregare è un altro discorso.
ottimo intervento, Bebe!!
Infatti dopo tale tempo il taglio può essere anche fatale a causa di emorragie, ma al primo o secondo giorno spesso non fa nemmeno una goccia di sangue. Poi che ognuno col proprio cane faccia come crede. Ma per cortesia smettiamola di fare tragedie greche per una cosa che esiste da millenni e che oggi è regolamentata e fatta da veterinari e non da faccendieri. Almeno così dice la legge.
purtroppo è prorpio quando esistono da millenni, che azioni anche "barbare", son difficile da cancellarle da certe culture. l'infibulazione, tanto per citarne una. a me non interessa indottrinare nessuno, credo però che la legge sia più che giusta, dato che il taglio delle varie parti, è soprattutto legato ad un fattore per lo più estetico, e ritengo che sia importante divulgare il più possibile anche del perchè è meglio non praticarla, forse così qualcuno si ravvede, e rinuncia al cucciolo con la coda tagliata dall'allevatore ancora legato alla vecchia tradizione. naturalmente spero che tolgano il cavillo della possibilità di poterlo fare per fini venatori.
se solo potessero parlare i cani, chissà quanti accidenti manderebbero ad i responsabili del loro moncherino, se scoprissero chi sono.
Re: Taglio coda
Tanti anni fa ho assitito al taglio della coda di una cucciolata di coker. Non mi sembrava che ballassero e cantassero dalla gioia. Non mi dimenticherò mai quell'odore di "carne bruciata" e l'immagine della mamma che li leccava!!!!
Anni dopo ho anche dovuto portare un fox (non mio ma della mia titolare) di tre mesi ha tagliare la coda... è stata una cosa molto dolorosa per lui e staziante per me che l'ho dovuto seguire nel suo calvario.
Ho sentito anche il racconto di una ragazza che mi ha spigato che ai sui doberman "doveva essere tagliata la coda" xchè se la lasciano lunga può essere causa di fratture ripetute nell'arco della loro vita. La stessa cosa penso che valga per i cani da caccia....
Ora io mi chiedo ma quando sono stati "creati i cani" perchè diamine gli è stata fatta spuntare la coda!!!!
I miei cani hanno tutti e due la coda integra. Luna la porta addirittura arrotolata come qulla di un "suino". Avrei potuto fargliela tagliare per rientrare nello standard ma chissene..... evviva quell'instancabile strumento di valutazione dell'umore del cane!!!
Ale, Luna, Merlino e i loro tre uomini.
Anni dopo ho anche dovuto portare un fox (non mio ma della mia titolare) di tre mesi ha tagliare la coda... è stata una cosa molto dolorosa per lui e staziante per me che l'ho dovuto seguire nel suo calvario.
Ho sentito anche il racconto di una ragazza che mi ha spigato che ai sui doberman "doveva essere tagliata la coda" xchè se la lasciano lunga può essere causa di fratture ripetute nell'arco della loro vita. La stessa cosa penso che valga per i cani da caccia....
Ora io mi chiedo ma quando sono stati "creati i cani" perchè diamine gli è stata fatta spuntare la coda!!!!
I miei cani hanno tutti e due la coda integra. Luna la porta addirittura arrotolata come qulla di un "suino". Avrei potuto fargliela tagliare per rientrare nello standard ma chissene..... evviva quell'instancabile strumento di valutazione dell'umore del cane!!!
Ale, Luna, Merlino e i loro tre uomini.
Ale- Numero di messaggi : 709
Età : 58
Località : Sanremo
Data d'iscrizione : 06.03.10
Re: Taglio coda
bebeking ha scritto:LucaWZ ha scritto:Il taglio fa sicuramente male, come fa male il morso di una volpe, di una nutria, di un altro cane, di uno schiacciamento di callo, di una testata ad un armadietto, di una botta allo stinco e di milioni di altre cose. Il dolore fa parte della vita quotidiana e allora??? Comunque sia il livello di dolore può FORSE essere al momento elevato ma per una frazione di secondo. Voler negare il dolore vuol dire uscire dalla realtà delle cose. Ma ancora vedo che nessuno comprende il motivo del taglio e non dell'amputazione. Amputazione riferito ad una coda di 2 giorni mi fa ridere. Oltre la settimana invece concordo con quanto detto da qualcuno in precedenza.Cleo ha scritto:bebeking ha scritto:pensare che non faccia male ad un cucciolo è follia. il dolore penso che sia alla base degli istinti di sopravvivenza, ed è naturalmente presente fin da che c'è un principio di sistema nervoso. se poi uno se ne vuol fregare è un altro discorso.
ottimo intervento, Bebe!!
Infatti dopo tale tempo il taglio può essere anche fatale a causa di emorragie, ma al primo o secondo giorno spesso non fa nemmeno una goccia di sangue. Poi che ognuno col proprio cane faccia come crede. Ma per cortesia smettiamola di fare tragedie greche per una cosa che esiste da millenni e che oggi è regolamentata e fatta da veterinari e non da faccendieri. Almeno così dice la legge.
purtroppo è prorpio quando esistono da millenni, che azioni anche "barbare", son difficile da cancellarle da certe culture. l'infibulazione, tanto per citarne una. a me non interessa indottrinare nessuno, credo però che la legge sia più che giusta, dato che il taglio delle varie parti, è soprattutto legato ad un fattore per lo più estetico, e ritengo che sia importante divulgare il più possibile anche del perchè è meglio non praticarla, forse così qualcuno si ravvede, e rinuncia al cucciolo con la coda tagliata dall'allevatore ancora legato alla vecchia tradizione. naturalmente spero che tolgano il cavillo della possibilità di poterlo fare per fini venatori.
se solo potessero parlare i cani, chissà quanti accidenti manderebbero ad i responsabili del loro moncherino, se scoprissero chi sono.
riquoto
Cleo- Numero di messaggi : 4525
Età : 35
Località : Vercelli
Data d'iscrizione : 17.03.10
Re: Taglio coda
Ale ha scritto:Tanti anni fa ho assitito al taglio della coda di una cucciolata di coker. Non mi sembrava che ballassero e cantassero dalla gioia. Non mi dimenticherò mai quell'odore di "carne bruciata" e l'immagine della mamma che li leccava!!!!
Anni dopo ho anche dovuto portare un fox (non mio ma della mia titolare) di tre mesi ha tagliare la coda... è stata una cosa molto dolorosa per lui e staziante per me che l'ho dovuto seguire nel suo calvario.
Ho sentito anche il racconto di una ragazza che mi ha spigato che ai sui doberman "doveva essere tagliata la coda" xchè se la lasciano lunga può essere causa di fratture ripetute nell'arco della loro vita. La stessa cosa penso che valga per i cani da caccia....
Ora io mi chiedo ma quando sono stati "creati i cani" perchè diamine gli è stata fatta spuntare la coda!!!!
I miei cani hanno tutti e due la coda integra. Luna la porta addirittura arrotolata come qulla di un "suino". Avrei potuto fargliela tagliare per rientrare nello standard ma chissene..... evviva quell'instancabile strumento di valutazione dell'umore del cane!!!
Ale, Luna, Merlino e i loro tre uomini.
Come mai così grande??
ila89- Numero di messaggi : 1854
Età : 35
Località : savona
Data d'iscrizione : 04.08.10
Re: Taglio coda
"Fuori argomento... the end"
se è fuori argomento lo decidono i moderatori.
se è fuori argomento lo decidono i moderatori.
Maggina- Numero di messaggi : 17
Età : 33
Località : Asti
Data d'iscrizione : 09.01.12
Re: Taglio coda
a me non serve il loro parere. Se sei fuori argomento non è colpa mia.Maggina ha scritto:"Fuori argomento... the end"
se è fuori argomento lo decidono i moderatori.
Re: Taglio coda
Io non lo trovo fuori argomento...anzi parla sempre del taglio della coda leggi bene:
"credo però che la legge sia più che giusta, dato che il taglio delle varie parti, è soprattutto legato ad un fattore per lo più estetico, e ritengo che sia importante divulgare il più possibile anche del perchè è meglio non praticarla,"
"naturalmente spero che tolgano il cavillo della possibilità di poterlo fare per fini venatori."
secondo te di cosa parla? di torte forse?
trovo assurdo che nel 2012 non siamo ancora capaci di accettare opinioni diverse dalle nostre. L'ho già scritto precedentemente, sei libero di tagliare tutto quello che vuoi al tuo cane, ma non inventiamo cose inesistenti solo per convincere gli altri che ilo nostro parere è giusto.
e con questo ho finito, è inutile discutere con persone che si difendono inventando di sana pianta cose, pur di avere ragione. Non è costruttivo.
grazie e a presto!!
"credo però che la legge sia più che giusta, dato che il taglio delle varie parti, è soprattutto legato ad un fattore per lo più estetico, e ritengo che sia importante divulgare il più possibile anche del perchè è meglio non praticarla,"
"naturalmente spero che tolgano il cavillo della possibilità di poterlo fare per fini venatori."
secondo te di cosa parla? di torte forse?
trovo assurdo che nel 2012 non siamo ancora capaci di accettare opinioni diverse dalle nostre. L'ho già scritto precedentemente, sei libero di tagliare tutto quello che vuoi al tuo cane, ma non inventiamo cose inesistenti solo per convincere gli altri che ilo nostro parere è giusto.
e con questo ho finito, è inutile discutere con persone che si difendono inventando di sana pianta cose, pur di avere ragione. Non è costruttivo.
grazie e a presto!!
Maggina- Numero di messaggi : 17
Età : 33
Località : Asti
Data d'iscrizione : 09.01.12
Re: Taglio coda
Maggi io ho specificato che per conto mio la cosa dovrebbe essere facoltativa. Credo che l'estremismo sia da parte opposta. Comunque senza rancore. Inoltre ribadisco che il taglio non è estetico ma ha motivi tecnici. Il problema è che molte razze da lavoro ora sono da bellezza quindi decadono i motivi tecnici. Ma per me che le uso proprio per lavoro i motivi tecnici sono fondamentali. Tutto qui.
Re: Taglio coda
LucaWZ ha scritto:Maggi io ho specificato che per conto mio la cosa dovrebbe essere facoltativa. Credo che l'estremismo sia da parte opposta. Comunque senza rancore. Inoltre ribadisco che il taglio non è estetico ma ha motivi tecnici. Il problema è che molte razze da lavoro ora sono da bellezza quindi decadono i motivi tecnici. Ma per me che le uso proprio per lavoro i motivi tecnici sono fondamentali. Tutto qui.
Luca... nn cè peggior sordo di chi nn vuol sentire...
nessuno parla della violenza psicologica che si infligge ad un cane facendogli fare una vita che nn fa parte del proprio DNA... ma del taglio della coda si...
Re: Taglio coda
macchè taglio di coda!!!!! ma stiamo scherzando? ma dobbiamo porci dei problemi??? ma quando mai dovremmo tagliare code o orecchie??? ma vaaaaaaaaaaa, lasciamo stare, i cani nascono come nascono e basta, con code e orecchie lunghe e fine dei discorsi!
Vale & Gerry- Numero di messaggi : 444
Età : 49
Località : verona
Data d'iscrizione : 29.12.11
Re: Taglio coda
Io me ne fotto delle direttive Europee e scusate il francesismo..
L'Italia è una nazione con tradizioni e cultura talmente antiche che quando il resto d'Europa era abitata da barbari, selvaggi e vichinghi che mangiavano carne cruda, noi già avevamo i teatri, la politica e la filosofia.
Se il problema delle code è una questione di mera etica, allora è tutto sbagliato; semplicemente perchè un cane che, per non aver subito il taglio della coda da cucciolo, si trova costretto a dover subire un intervento chirurgico sotto anestesia e conseguente riabilitazione (con tutto quel che comporta) perchè durante l'esercizio della sua attività (caccia) è rimasto gravemente ferito, subisce decisamente un trauma maggiore rispetto al taglio effettuato entro il 5° giorno dalla nascita; sia ben chiaro, chi non va a caccia il problema non se lo pone ed oltretutto è liberissimo di lasciare la coda integra, ma sarebbe un'ingiustizia penalizzare chi sceglie una razza per impiegarla nel lavoro per cui è stata selezionata.
Qui, la vera lobby, è quella "tacita" di chi vuole abolire la caccia ed impegna qualunque mezzo per screditare chi pratica l'attività venatoria.
Se in Italia ci sono ancora il cervo, il capriolo, il daino, il camoscio, il cinghiale, la lepre, l'orso e buona parte della piccola selvaggina stanziale, lo si deve proprio ai cacciatori che, prima ancora di imbracciare il fucile, fanno gestione faunistica tramite censimenti, prelievi, ripopolamenti etc., e non chi sta comodamente seduto sul divano di casa propria a polemizzare e criticare, con una pizza ed una coca cola in mano.
L'Italia è una nazione con tradizioni e cultura talmente antiche che quando il resto d'Europa era abitata da barbari, selvaggi e vichinghi che mangiavano carne cruda, noi già avevamo i teatri, la politica e la filosofia.
Se il problema delle code è una questione di mera etica, allora è tutto sbagliato; semplicemente perchè un cane che, per non aver subito il taglio della coda da cucciolo, si trova costretto a dover subire un intervento chirurgico sotto anestesia e conseguente riabilitazione (con tutto quel che comporta) perchè durante l'esercizio della sua attività (caccia) è rimasto gravemente ferito, subisce decisamente un trauma maggiore rispetto al taglio effettuato entro il 5° giorno dalla nascita; sia ben chiaro, chi non va a caccia il problema non se lo pone ed oltretutto è liberissimo di lasciare la coda integra, ma sarebbe un'ingiustizia penalizzare chi sceglie una razza per impiegarla nel lavoro per cui è stata selezionata.
Qui, la vera lobby, è quella "tacita" di chi vuole abolire la caccia ed impegna qualunque mezzo per screditare chi pratica l'attività venatoria.
Se in Italia ci sono ancora il cervo, il capriolo, il daino, il camoscio, il cinghiale, la lepre, l'orso e buona parte della piccola selvaggina stanziale, lo si deve proprio ai cacciatori che, prima ancora di imbracciare il fucile, fanno gestione faunistica tramite censimenti, prelievi, ripopolamenti etc., e non chi sta comodamente seduto sul divano di casa propria a polemizzare e criticare, con una pizza ed una coca cola in mano.
Re: Taglio coda
Nino ha scritto:Io me ne fotto delle direttive Europee e scusate il francesismo..
L'Italia è una nazione con tradizioni e cultura talmente antiche che quando il resto d'Europa era abitata da barbari, selvaggi e vichinghi che mangiavano carne cruda, noi già avevamo i teatri, la politica e la filosofia.
Se il problema delle code è una questione di mera etica, allora è tutto sbagliato; semplicemente perchè un cane che, per non aver subito il taglio della coda da cucciolo, si trova costretto a dover subire un intervento chirurgico sotto anestesia e conseguente riabilitazione (con tutto quel che comporta) perchè durante l'esercizio della sua attività (caccia) è rimasto gravemente ferito, subisce decisamente un trauma maggiore rispetto al taglio effettuato entro il 5° giorno dalla nascita; sia ben chiaro, chi non va a caccia il problema non se lo pone ed oltretutto è liberissimo di lasciare la coda integra, ma sarebbe un'ingiustizia penalizzare chi sceglie una razza per impiegarla nel lavoro per cui è stata selezionata.
Qui, la vera lobby, è quella "tacita" di chi vuole abolire la caccia ed impegna qualunque mezzo per screditare chi pratica l'attività venatoria.
Se in Italia ci sono ancora il cervo, il capriolo, il daino, il camoscio, il cinghiale, la lepre, l'orso e buona parte della piccola selvaggina stanziale, lo si deve proprio ai cacciatori che, prima ancora di imbracciare il fucile, fanno gestione faunistica tramite censimenti, prelievi, ripopolamenti etc., e non chi sta comodamente seduto sul divano di casa propria a polemizzare e criticare, con una pizza ed una coca cola in mano.
Re: Taglio coda
Nino ha scritto:Io me ne fotto delle direttive Europee e scusate il francesismo..
L'Italia è una nazione con tradizioni e cultura talmente antiche che quando il resto d'Europa era abitata da barbari, selvaggi e vichinghi che mangiavano carne cruda, noi già avevamo i teatri, la politica e la filosofia.
Se il problema delle code è una questione di mera etica, allora è tutto sbagliato; semplicemente perchè un cane che, per non aver subito il taglio della coda da cucciolo, si trova costretto a dover subire un intervento chirurgico sotto anestesia e conseguente riabilitazione (con tutto quel che comporta) perchè durante l'esercizio della sua attività (caccia) è rimasto gravemente ferito, subisce decisamente un trauma maggiore rispetto al taglio effettuato entro il 5° giorno dalla nascita; sia ben chiaro, chi non va a caccia il problema non se lo pone ed oltretutto è liberissimo di lasciare la coda integra, ma sarebbe un'ingiustizia penalizzare chi sceglie una razza per impiegarla nel lavoro per cui è stata selezionata.
Qui, la vera lobby, è quella "tacita" di chi vuole abolire la caccia ed impegna qualunque mezzo per screditare chi pratica l'attività venatoria.
Se in Italia ci sono ancora il cervo, il capriolo, il daino, il camoscio, il cinghiale, la lepre, l'orso e buona parte della piccola selvaggina stanziale, lo si deve proprio ai cacciatori che, prima ancora di imbracciare il fucile, fanno gestione faunistica tramite censimenti, prelievi, ripopolamenti etc., e non chi sta comodamente seduto sul divano di casa propria a polemizzare e criticare, con una pizza ed una coca cola in mano.
Al di la di tutti i discorsi di chi è pro e chi è contro Nino sai dove si possono reperire informazioni statistiche di quanto i cani in attività di caccia subiscono ferite tali da dover intervenire chirurgicamente? sia chiaro non faccio questa domanda per polemizzare od altro ma proprio perchè m'interesserebbe capire a fondo l'entità del problema e quanto il problema del taglio coda sia realmente fondato....(percentuali, numeri....ecc) .... o magari queste informazioni le potrebbe avere anche Paolo (che finalmente è resuscitato con questo argomento....ma dov'eri finito?....)
Re: Taglio coda
Veronique ha scritto:Nino ha scritto:Io me ne fotto delle direttive Europee e scusate il francesismo..
L'Italia è una nazione con tradizioni e cultura talmente antiche che quando il resto d'Europa era abitata da barbari, selvaggi e vichinghi che mangiavano carne cruda, noi già avevamo i teatri, la politica e la filosofia.
Se il problema delle code è una questione di mera etica, allora è tutto sbagliato; semplicemente perchè un cane che, per non aver subito il taglio della coda da cucciolo, si trova costretto a dover subire un intervento chirurgico sotto anestesia e conseguente riabilitazione (con tutto quel che comporta) perchè durante l'esercizio della sua attività (caccia) è rimasto gravemente ferito, subisce decisamente un trauma maggiore rispetto al taglio effettuato entro il 5° giorno dalla nascita; sia ben chiaro, chi non va a caccia il problema non se lo pone ed oltretutto è liberissimo di lasciare la coda integra, ma sarebbe un'ingiustizia penalizzare chi sceglie una razza per impiegarla nel lavoro per cui è stata selezionata.
Qui, la vera lobby, è quella "tacita" di chi vuole abolire la caccia ed impegna qualunque mezzo per screditare chi pratica l'attività venatoria.
Se in Italia ci sono ancora il cervo, il capriolo, il daino, il camoscio, il cinghiale, la lepre, l'orso e buona parte della piccola selvaggina stanziale, lo si deve proprio ai cacciatori che, prima ancora di imbracciare il fucile, fanno gestione faunistica tramite censimenti, prelievi, ripopolamenti etc., e non chi sta comodamente seduto sul divano di casa propria a polemizzare e criticare, con una pizza ed una coca cola in mano.
Al di la di tutti i discorsi di chi è pro e chi è contro Nino sai dove si possono reperire informazioni statistiche di quanto i cani in attività di caccia subiscono ferite tali da dover intervenire chirurgicamente? sia chiaro non faccio questa domanda per polemizzare od altro ma proprio perchè m'interesserebbe capire a fondo l'entità del problema e quanto il problema del taglio coda sia realmente fondato....(percentuali, numeri....ecc) .... o magari queste informazioni le potrebbe avere anche Paolo (che finalmente è resuscitato con questo argomento....ma dov'eri finito?....)
io, 2 mie cagne coda morsicata e spezzata dalla volpe, fortunatamente salvate... ma ho visto con i miei occhi 3 JRT nn miei con code amputate, dovute alle ferite in tana...
mi aveva abbandonato il PC Veronique...
Re: Taglio coda
MascalzoneCanino ha scritto:Veronique ha scritto:Nino ha scritto:Io me ne fotto delle direttive Europee e scusate il francesismo..
L'Italia è una nazione con tradizioni e cultura talmente antiche che quando il resto d'Europa era abitata da barbari, selvaggi e vichinghi che mangiavano carne cruda, noi già avevamo i teatri, la politica e la filosofia.
Se il problema delle code è una questione di mera etica, allora è tutto sbagliato; semplicemente perchè un cane che, per non aver subito il taglio della coda da cucciolo, si trova costretto a dover subire un intervento chirurgico sotto anestesia e conseguente riabilitazione (con tutto quel che comporta) perchè durante l'esercizio della sua attività (caccia) è rimasto gravemente ferito, subisce decisamente un trauma maggiore rispetto al taglio effettuato entro il 5° giorno dalla nascita; sia ben chiaro, chi non va a caccia il problema non se lo pone ed oltretutto è liberissimo di lasciare la coda integra, ma sarebbe un'ingiustizia penalizzare chi sceglie una razza per impiegarla nel lavoro per cui è stata selezionata.
Qui, la vera lobby, è quella "tacita" di chi vuole abolire la caccia ed impegna qualunque mezzo per screditare chi pratica l'attività venatoria.
Se in Italia ci sono ancora il cervo, il capriolo, il daino, il camoscio, il cinghiale, la lepre, l'orso e buona parte della piccola selvaggina stanziale, lo si deve proprio ai cacciatori che, prima ancora di imbracciare il fucile, fanno gestione faunistica tramite censimenti, prelievi, ripopolamenti etc., e non chi sta comodamente seduto sul divano di casa propria a polemizzare e criticare, con una pizza ed una coca cola in mano.
Al di la di tutti i discorsi di chi è pro e chi è contro Nino sai dove si possono reperire informazioni statistiche di quanto i cani in attività di caccia subiscono ferite tali da dover intervenire chirurgicamente? sia chiaro non faccio questa domanda per polemizzare od altro ma proprio perchè m'interesserebbe capire a fondo l'entità del problema e quanto il problema del taglio coda sia realmente fondato....(percentuali, numeri....ecc) .... o magari queste informazioni le potrebbe avere anche Paolo (che finalmente è resuscitato con questo argomento....ma dov'eri finito?....)
io, 2 mie cagne coda morsicata e spezzata dalla volpe, fortunatamente salvate... ma ho visto con i miei occhi 3 JRT nn miei con code amputate, dovute alle ferite in tana...
mi aveva abbandonato il PC Veronique...
Rocky 2 uscite su 3 ha la coda tagliata..non cose gravi ma comunque da medicare per qualche giorno...mannaggia a te Paolo non potevi tagliargliela???
fra*rocky & alice*- Numero di messaggi : 5164
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Data d'iscrizione : 20.07.10
Re: Taglio coda
ho tagliato e taglio code da prima di fare il vet; queste se tagliate a pochi giorni NON DANNO NESSUN TRAUMA E DOLORE ai piccoli , anche perchè il sistema nervoso è ancora da sviluppare e se si usa un goccino di analgesico locare o spruzzone di ghiaccio quel dolore momentaneo è assente.Voglio ricordare che TUTTE LE RAZZE SONO STATE FATTE E CODIFICATE DALL'UOMO PER IL SUO UTILIZZO SIA VENATORIO CHE PER GUARDIA O DIFESA. cani come boxer o rottweiller non sanno "portare" la coda e di questi almeno una XXna l'anno sono da amputare da adulti. sulle orecchie sono d'accordo ad non amputare perchè il male é dopo il taglio tra medicazioni e varie
Duilio
Duilio
duilio- Numero di messaggi : 299
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Re: Taglio coda
io taglierei un dito a chi taglia la coda, tanto ne ha 10!
LucaeSally- Numero di messaggi : 395
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Re: Taglio coda
Luca&Sally ha scritto:io taglierei un dito a chi taglia la coda, tanto ne ha 10!
e se fatto da piccoli non sentono male
Poi che scocciatura durante la vita dover andare a farsi ingessare la dita...
Cleo- Numero di messaggi : 4525
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Re: Taglio coda
Cleo ha scritto:Luca&Sally ha scritto:io taglierei un dito a chi taglia la coda, tanto ne ha 10!
e se fatto da piccoli non sentono male
Poi che scocciatura durante la vita dover andare a farsi ingessare la dita...
si infatti io me le sono rotte 2 volte, se non le avessi avute non si sarebbero rotte...
LucaeSally- Numero di messaggi : 395
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Località : Milano
Data d'iscrizione : 03.01.12
Re: Taglio coda
pensa cosa farei io a tutti quelli che prendono un cane e non hanno un'idea di come si tengono e si educano
duilio- Numero di messaggi : 299
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Località : Cervia
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Re: Taglio coda
ha ha ha! posso solo immaginarlo! chissà quanti ne vedi ogni giorno... vedila così ognuno di noi è contrario o intollerante a qualcosa e si incazza quando vede che altri fanno quella cosa...duilio ha scritto:pensa cosa farei io a tutti quelli che prendono un cane e non hanno un'idea di come si tengono e si educano
LucaeSally- Numero di messaggi : 395
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Re: Taglio coda
Nino ha scritto:
Se il problema delle code è una questione di mera etica, allora è tutto sbagliato; semplicemente perchè un cane che, per non aver subito il taglio della coda da cucciolo, si trova costretto a dover subire un intervento chirurgico sotto anestesia e conseguente riabilitazione
quanti cani "mutilati" finiscono a lavorare? 5%? forse meno? "è"per forza una questione di etica. purtroppo (per me) si vedono ancora troppe code ed orecchie tagliate, per l'appiglio a questa legge, perchè l'allevatore che è abituato a vedere i cani a quel modo, continua a tagliare a prescindere se il cane andrà a lavorare oppure con la signora maria che gli metterà il tutù. quindi, per la legge dei grandi numeri, è eticamente più corretto correre il "rischio" (come tale non certezza) di ferite per quei pochi cani che lavoreranno.
Nino ha scritto:Se in Italia ci sono ancora il cervo, il capriolo, il daino, il camoscio, il cinghiale, la lepre, l'orso e buona parte della piccola selvaggina stanziale, lo si deve proprio ai cacciatori che, prima ancora di imbracciare il fucile, fanno gestione faunistica tramite censimenti, prelievi, ripopolamenti etc.
ti prego nino... son figlio di ex cacciatore. son cresciuto in un paese dove la caccia ha fortissima tradizione. ho vissuto in campagna su terreno di caccia. ho visto coi miei occhi. non voglio far di tutta l'erba un fascio, non mi piace generalizzare. non sono certo la maggioranza i cacciatori dotati di una buona cultura e senso di coscienza come puoi esser te. per fortuna ora è un "sport" che è passato di moda, ma negli anni 70-80 ha praticamente azzerato la fauna in tantissimi posti. se ripopolate è per continuare a sparare, non certo per il patrimonio faunistico da proteggere. anche perchè spesso son stati fatti ripopolamenti con specie non proprio autoctone ed han fatto peggio che meglio...
Re: Taglio coda
duilio ha scritto:ho tagliato e taglio code da prima di fare il vet; queste se tagliate a pochi giorni NON DANNO NESSUN TRAUMA E DOLORE ai piccoli , anche perchè il sistema nervoso è ancora da sviluppare e se si usa un goccino di analgesico locare o spruzzone di ghiaccio quel dolore momentaneo è assente.Voglio ricordare che TUTTE LE RAZZE SONO STATE FATTE E CODIFICATE DALL'UOMO PER IL SUO UTILIZZO SIA VENATORIO CHE PER GUARDIA O DIFESA. cani come boxer o rottweiller non sanno "portare" la coda e di questi almeno una XXna l'anno sono da amputare da adulti. sulle orecchie sono d'accordo ad non amputare perchè il male é dopo il taglio tra medicazioni e varie
Duilio
Duilio, tu che sei veterinario mi sai dire dove si potrebbero reperire i numeri? (quanti cani arrivano in ambulatori italiani per subire interventi chirurgici alla coda dovuti alla caccia?) e ci puoi parlare della tua esperienza in merito?
Quello che cerco di fare è documentarmi (per poi trarre le mie conclusioni....) non mi piace dire a priori che sono pro o contro una determinata cosa senza essermi prima documentata....
Re: Taglio coda
Nino ha scritto:Io me ne fotto delle direttive Europee e scusate il francesismo..
L'Italia è una nazione con tradizioni e cultura talmente antiche che quando il resto d'Europa era abitata da barbari, selvaggi e vichinghi che mangiavano carne cruda, noi già avevamo i teatri, la politica e la filosofia.
Se il problema delle code è una questione di mera etica, allora è tutto sbagliato; semplicemente perchè un cane che, per non aver subito il taglio della coda da cucciolo, si trova costretto a dover subire un intervento chirurgico sotto anestesia e conseguente riabilitazione (con tutto quel che comporta) perchè durante l'esercizio della sua attività (caccia) è rimasto gravemente ferito, subisce decisamente un trauma maggiore rispetto al taglio effettuato entro il 5° giorno dalla nascita; sia ben chiaro, chi non va a caccia il problema non se lo pone ed oltretutto è liberissimo di lasciare la coda integra, ma sarebbe un'ingiustizia penalizzare chi sceglie una razza per impiegarla nel lavoro per cui è stata selezionata.
Qui, la vera lobby, è quella "tacita" di chi vuole abolire la caccia ed impegna qualunque mezzo per screditare chi pratica l'attività venatoria.
Se in Italia ci sono ancora il cervo, il capriolo, il daino, il camoscio, il cinghiale, la lepre, l'orso e buona parte della piccola selvaggina stanziale, lo si deve proprio ai cacciatori che, prima ancora di imbracciare il fucile, fanno gestione faunistica tramite censimenti, prelievi, ripopolamenti etc., e non chi sta comodamente seduto sul divano di casa propria a polemizzare e criticare, con una pizza ed una coca cola in mano.
spero sia una battuta. Semmai è il contrario. Se in Italia ci sono ancora tali animali è perchè in alcuni periodi c'è il fermo caccia. Secondo voi perchè esistono i parchi naturali?? Non diciamo assurdità. Prova a mettere la caccia tutto l'anno poi vedrai che l'unica forma di vita che i vostri cani cacceranno saranno i topi e gli scarafaggi. La caccia non regola un bel niente. La natura si regola da sola ed ha i propri equilibri. L'uomo non fa più parte da secoli della catena alimentare naturale, vedi la nascita dell'allevamento. La caccia a mio avviso è solo una pratica anacronistica. E' solo la mia opinione chiaramente, ma dire che certi animali continuano ad esistere perchè c'è la caccia...bhà, andatelo a dire a balene, elefanti e rinoceronti...chissà grazie a chi sono in via di estinzione...
Re: Taglio coda
Luca & Sally ha scritto:io taglierei un dito a chi taglia la coda, tanto ne ha 10!
Quello con cui si pigia il grilletto magari!
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