La leggenda del PONTE ARCOBALENO

cara anna.le questioni etiche sono sempre molto delicate e ci sono sempre punti di vista diversi...
fai quello che ti senti senza paura di essere giudicata,segui il tuo cuore cosi non avrai rimorsi..tanti auguri comunque

adonesana ha scritto:
non è proprio il post adattato oggi...
non ce la faccio... ho chiamato il veterinario per la Chicca... mia sorella non se la sentiva...
non ce l'ho fatta...
mi ha detto che possiamo farle di nuovo il cortisone... ma dall'ultima volta che le ha fatto tre punture è passato un mese...
ci stiamo accanendo con lei o è normale...?

Si,Annì....vi state accanendo ed è anche normale.Non è un aut-aut

Purtroppo io l'ho fatto con la mia gatta e solo dopo mi son resa conto di aver clamorosamente sbagliato nei suoi confronti.L'accanimento terapeutico è sbagliato.
Il cortisone è solo un palliativo,lo sai bene. Quando il suo effetto finisce,finisce anche l'illusione. Generalmente i Vet lo fanno per noi padroni,per lasciarci il tempo di riflettere e prendere la giusta decisione per il nostro amato compagno.

lo so...
ma non abbiamo il coraggio... so che smetterà di soffrire e andrà a stare meglio sicuramente...
sai se vedessi che magari per un pò di tempo stesse bene...
ma non è cosi mi stò arrampicando sugli specchi...
e mi rendo conto che mi stanno dando false speranze...

io ti capisco cmq,io sono molto attaccata alle mie cose e purtroppo non accetto mai quando arriva il il momento di lasciar perdere.
anch io molto tempo fa ho fatto il possibile per Tobia,so che di certo gli ho prolungato la sofferenza(e alla fine ho dovuto cmq decidere..)ma nn me la sentivo.
ad un certo punto è stato lui a farmi capire cosa fare..

adonesana ha scritto:lo so...
ma non abbiamo il coraggio... so che smetterà di soffrire e andrà a stare meglio sicuramente...
sai se vedessi che magari per un pò di tempo stesse bene...
ma non è cosi mi stò arrampicando sugli specchi...
e mi rendo conto che mi stanno dando false speranze...

Tesoro,la decisione è solo vostra. Purtroppo,quando si prende un animale con noi,ci si trova anche a dover decidere sulla vita o sulla morte di un essere che si ama immensamente e che è parte del nostro cuore......

Ci sono passata 2 volte,è una delle cose più difficili da fare. Ti senti un boia e nessuna parola al momento può aiutarti a non farti sentire così...anzi quello che ti viene detto,ti fa incazzare tremendamente. Solo dopo tempo...tanto tempo,ti rendi conto di aver agito nella maniera giusta.

Scusa se ti dico queste cose,ma preferisco essere sincera,che farcirti la testa e il cuore con cavolate....

Ti sono vicina,davvero.

lo so Serena,
sei sempre chiara e coerente nei tuoi consigli...
Sono arrabbiata con me stessa perchè non posso fare niente per lei... e stò rimandando l'unica cosa che è giusto fare...
Grazie a tutti...

adonesana ha scritto:lo so Serena,
sei sempre chiara e coerente nei tuoi consigli...
Sono arrabbiata con me stessa perchè non posso fare niente per lei... e stò rimandando l'unica cosa che è giusto fare...
Grazie a tutti...

Lo so,Annuzza.....sei arrabbiata.Ed è giusto che tu lo sia adesso.

Ti abbraccio.

Quoto le parole di Serena... io decisi per il mio amatissimo Welsh il giorno dopo che ci diedero la conferma che quello che gli era accaduto (una specie di paralisi dovuta a ictus) era irreversibile. La notte che lui passò dal veterinario in osservazione fu la più lunga della mia vita,non smisi un secondo di piangere. Il giorno dopo decisi. Ma appena lo riportai a casa,finalmente in pace, per preparare la sua tomba non mi ero mai sentita tanto vicina a lui.
Era di nuovo a casa sua,felice,con chi lo aveva amato tanto e qui resterà per sempre.
Noi abbiamo piantato un fico d'india sulla sua tomba.

Ti sono vicinissima...non so se hai fede,ma anche se non credi nel paradiso (come me) sono sicura che lo spirito di animali così nobili,va sicuramente in un luogo migliore di qui.

Ho preso appuntamento con il veterinario per lunedi sera... spero di farcela..., mi ha detto che prima la vuole vedere e che valuteremo insieme...
In effetti non c'è un manuale che ti spieghi come fare, come regolarti per non soffrire troppo... magari...
No non sono cattolica, ma credo e spero che quando sarà il tempo la Chicca potrà trovarsi al di là dell'arcobaleno sotto una pianta... con ciotole di pollo a volontà e tanti amichetti con cui giocare...
Lei ha condiviso una parte importante della nostra vita, a settembre sono 14 anni... ne ha passate tante ma è sempre stata forte... ma adesso so inconsciamente che non può lottare contro il suo male... Riconosco un pò del mio dolore in ognuna delle vostre testimonianze...
Grazie...

Serena77 ha scritto:

adonesana ha scritto:
non è proprio il post adattato oggi...
non ce la faccio... ho chiamato il veterinario per la Chicca... mia sorella non se la sentiva...
non ce l'ho fatta...
mi ha detto che possiamo farle di nuovo il cortisone... ma dall'ultima volta che le ha fatto tre punture è passato un mese...
ci stiamo accanendo con lei o è normale...?

Si,Annì....vi state accanendo ed è anche normale.Non è un aut-aut

Purtroppo io l'ho fatto con la mia gatta e solo dopo mi son resa conto di aver clamorosamente sbagliato nei suoi confronti.L'accanimento terapeutico è sbagliato.
Il cortisone è solo un palliativo,lo sai bene. Quando il suo effetto finisce,finisce anche l'illusione. Generalmente i Vet lo fanno per noi padroni,per lasciarci il tempo di riflettere e prendere la giusta decisione per il nostro amato compagno.

mi intrometto.. si è toccata una corda per me ancora scoperta. La cosa strana è invece che nel momento in cui ho deciso di "far addormentare" (che eufemismi usiamo!) la mia gatta Rosi, su cui vi ho sbomballato parecchio a suo tempo, ho invece avuto la sensazione di farle un regalo, di anteporre LEI a me, nonostante "egoisticamente" avrei voluto tenerla con me per sempre, della serie "succeda quel che succeda".. ma lei soffriva! non era più la gatta dolce e allegrotta di sempre, mi sarei sentita una sadica a voler perpetrare la sofferenza, che aborro tanto negli animali quanto negli umani. Nel mio caso, la sua malattia non dava speranze, e a una settimana di "sofferenza attutita da medicinali" sarebbe seguito di nuovo il dolore.. senza speranza di guarigione. Ho voluto "regalarle" la pace, la tregua dal dolore, carezzandola ancora e ancora finché non mi hanno fermato le persone che avevo vicino, perché le mie carezze lei, non le sentiva più.. ma accidenti quante ne ha avute mentre se ne andava!!
tutte le posizioni sono comprensibili e condivisibili in queste situazioni, e le situazioni sono soggettive: questa è la mia esperienza. un abbraccio, coraggio

Un bacio grandissimo a tutti i nostri amici che ci anno lasciato indietro, in particolare al mio patatone Tex, ciao bello spero di poterti rivedere un giorno............corri Tex corri...

belle parole, come sempre lucia. mi hai fatto commuovere.

io nn mi sento di dire niente ne di darti consigli cara anna so qnt sia difficile e doloroso..io posso dire che a tutt'oggi mi capita di pensare che forse avrei potuto aspettare..magari le cose sarebbero migliorate..ma si sarebbe trattato solo di un mese..forse due.
il rimorso io me lo porterò dietro x tutta la vita x aver accompagnato ad addormentarsi i miei due amati gatti, la sensazione di averla voluta farla finita troppo presto mi perseguiterà xò in cuor mio so di nn aver sbagliato.non sarebbero guariti.i loro brutti mali nn sarebbero andati via.forse superavano l'ennesima crisi, ma nn sarebbero tornati mai come qnd stavano bene e qnd erano in forze.
io li sogno spesso e tutte le volte mi sveglio tra le lacrime..

anna, ti conosco da poco, e mi sei molto simpatica "a sensazioni"
ti do un consiglio, con il cuore, l'accanimento terapeutico sfinisce l'animale e i padroni.
io l'ho provato lo scorso agosto, con il mio cane, luna.
le abbiamo provate tutte, esami, medicine, ricoveri in clinica.
luna, mi guardava con i suoi occhi grandi, e solo ora capisco cosa voleva dirmi, di lasciarla andare.
e cosi e' stato, luna e' morta dopo pochi giorni, in casa, nel suo adorato giardino, tra le mie braccia.
io tutt'ora mi do mille colpe, addirittura penso che lei si sia ammalata per il dolore che provava, perche' io e mia figlia ce ne eravamo andate da casa, e lei viveva con il mio ex marito (che l'adorava anche lui!).
io non mi daro' mai pace sai? piango ogni giorno per lei, mi manca tutto quello che mi dava, e tutto quello che io riuscivo a dare a lei.
ti abbraccio forte..
ciao luna!!

bebeking ha scritto:belle parole, come sempre lucia. mi hai fatto commuovere.

Oi grazie caro, in cambio io entro ben in sintonia con le tue incazzature (vedi "Jakini a rischio soppressione" porco boia) - fine OT

Alla fine abbiamo deciso e sabato l'ho accompagnata, è stata l'esperienza più brutta della mia vita, sabato mattina non ha mangiato e vederla non mangiare è stato il segnale definitivo, lei che appena puliva la sua ciotola si fiondava su quella di Dante... e se ti provavi ad avvicinare erano guai...
E' stata con noi tanto tempo, ha fatto parte della nostra vita ma era stanca di combattere... adesso sono sicura che riposa in pace in un posto stupendo...
Grazie Chicca... ti voglio bene...

Starà riposando in pace sicuramente, e non sara' sola, con lei ci sono tutti gli altri nostri amori a 4 zampe..

cara Anna, ti sono vicina, un abbraccio grande.

coraggio, hai fatto la cosa migliore. ora dorme, non soffre più.

una abbraccio, anna.

ciao posso capire benissimo anche io ho provato la tua esperienza ... c'è voluto molto coraggio ,ma son contenta , perchè ho visto che soffriva troppo... ho comunque pianto per giorni e giorni e non volevo più il cane.. finchè gli amici hanno scelto per me.. e mi hanno fatto il regalo di compleanno più bello!

Lucia ha scritto: La cosa strana è invece che nel momento in cui ho deciso di "far addormentare" (che eufemismi usiamo!) la mia gatta Rosi, su cui vi ho sbomballato parecchio a suo tempo, ho invece avuto la sensazione di farle un regalo, di anteporre LEI a me, nonostante "egoisticamente" avrei voluto tenerla con me per sempre, della serie "succeda quel che succeda".. ma lei soffriva! non era più la gatta dolce e allegrotta di sempre, mi sarei sentita una sadica a voler perpetrare la sofferenza, che aborro tanto negli animali quanto negli umani. Nel mio caso, la sua malattia non dava speranze, e a una settimana di "sofferenza attutita da medicinali" sarebbe seguito di nuovo il dolore.. senza speranza di guarigione. Ho voluto "regalarle" la pace, la tregua dal dolore, carezzandola ancora e ancora finché non mi hanno fermato le persone che avevo vicino, perché le mie carezze lei, non le sentiva più.. ma accidenti quante ne ha avute mentre se ne andava!!
tutte le posizioni sono comprensibili e condivisibili in queste situazioni, e le situazioni sono soggettive: questa è la mia esperienza. un abbraccio, coraggio

Ho vissuto nel 2005 una situazione del tutto analoga (come prospettive e soprattutto come mia personale "interpretazione") col mio primo cane, quasi 14enne, e solo due anni prima mi era toccata lo stesso terribile compito col mio furetto.
Anche se tutt'oggi a ripensare a loro mi viene il groppo in gola, non ho rimorsi per quella "scelta": è stata orribile, ci ripenso sempre con angoscia e l'avrei volentieri demandata ad un familiare, ma continuo a pensare che sia stata "giusta", l'ultimo atto d'amore per loro.

Giusto la scorsa settimana ho incrociato al parco Duca, un maremmano amico di Tina, che a soli 9 anni è stato aggredito da un caso grave di megaesofago: in 20 giorni ha perso quasi 20 kg, praticamente sta morendo di fame, il padrone era disperato eppure mi ha detto "Aspetto che i veterinari decidano per me". Non son riuscita ad infierire dicendogli che questo era crudele e che non sono assolutamente d'accordo: è il TUO cane, il TUO compagno di vita, che a TE ha concesso da sempre tutta la sua fiducia incondizionata. Di conseguenza, purtroppo sta solo a te valutare la sua sofferenza quando le prospettive cliniche sono di mero "mantenimento in vita", e decidere che non è più tempo di egoismi, come li ha ben descritti Lucia: nonostante quei piccoli momenti della giornata in cui lui sembra star meglio, quei momenti a cui ovviamente ci si aggrappa con tutta la forza della disperazione, com'è comprensibile.

Come promesso,non dirò nulla,solo ti sono vicina.

Un forte abbraccio,Anna cara.

Anna, ti abbraccio forte. Se hai bisogno, sono qui.

adonesana ha scritto:Alla fine abbiamo deciso e sabato l'ho accompagnata, è stata l'esperienza più brutta della mia vita, sabato mattina non ha mangiato e vederla non mangiare è stato il segnale definitivo, lei che appena puliva la sua ciotola si fiondava su quella di Dante... e se ti provavi ad avvicinare erano guai...
E' stata con noi tanto tempo, ha fatto parte della nostra vita ma era stanca di combattere... adesso sono sicura che riposa in pace in un posto stupendo...
Grazie Chicca... ti voglio bene...

Solo un forte abbraccio con tutto il mio cuore...ciao Chicca corri felice................