Proposte per migliorare la convivenza uomo-animale nel nostro Bel Paese

Per poter arrivare alla NAZIONE...bisogna pur cominciare da qualche parte, no?

In questo momento io mi trovo nella situazione di poter fare qualcosa di concreto per poter migliorare il mio Comune...
In particolare mi si chiede di pensare ad un progetto per i nostri amici a 4 zampe che vivono a Solbiate e dintorni per diffondere nella comunità i valori di una convivenza civile uomo-animale.

Vi dò qualche informazione:

Lunedì sera si è riunito il consiglio comunale ed è stato coinvolto anche mio marito (a cui hanno appena conferito un incarico nel settore ambiente/ecologia). Torna a casa e mi dice che hanno parlato di cani...

In particolare c'era chi si lamentava del fatto che "ci sono troppe cacche in giro"...

Allora qualcuno ha rilanciato la proposta, fatta qualche tempo fa, di posizionare in giro per il paese i distributori di sacchetti per la raccolta delle deiezioni...

A quel punto qualcun'altro ha detto che un'iniziativa del genere è stata implementata nel paese vicino senza però risolvere il problema: le cacche sono sempre in giro...

Dovete sapere che il nostro è un tranquillo paesino di campagna il cui centro si sviluppa in cima ad una collina a 500mt slm attraversata dalla strada statale 347 che collega Como a Varese, mentre la periferia sta "in valle" in mezzo ai campi di mais e ai boschi.

Abbiamo un percorso vita attrezzato di 12 km in mezzo ai boschi all'interno del quale vige l'obbligo di condurre il cane al guinzaglio ( )
Un parco comunale non recintato in cui è fatto divieto assoluto di condurre i cani.
Vastissimi campi di mais e altro che fanno parte della zona di caccia (al momento la caccia è aperta quindi non è raro trovare i cacciatori con i loro cani (da ferma o da seguita) impegnati nelle battute di caccia) dell'olgiatese dove, rispettando la regolamentazione dell'esercizio venatorio, i cani possono essere condotti liberi durante le battute di caccia o l'addestramento alla medesima.

Quello che mi piacerebbe proporre alla giunta comunale è di destinare un'area, debitamente recintata e attrezzata (con sacchetti per la raccolta delle deiezioni ma anche con qualche attrezzo/gioco per lo svago dei cani e magari la presenza in orari e giorni definiti, di un addestratore/consulente cinofilo) dove i 4 zampe del paese possano finalmente SGAMBARE liberi senza correre rischi (loro) e senza che noi rischiamo di prendere multe (eh si, perché se mi beccano nel percorso vita col cane libero è multa, e se mi becca il guardiacaccia senza mio marito che ha la licenza di caccia e io sono in giro coi cani...potrebbe essere multa...).

Mi rendo conto di sparare alto (parecchio alto)...sarebbe splendido poter fare una cosa simile ma la vedo ben dura...
E' che tanto poi ti fanno correggere il tiro, sicchè se si vuole ottenere qualcosa di digitoso è bene puntare il più alto possibile...che dite...ci provo?

Avete qualche altro suggerimento da proporre? da voi cosa si fa? avete i medesimi problemi?

MI era venuto in mente anche di proporre di organizzare qualche incontro con la collettività rivolto a coloro che possiedono un 4 zampe ai quali far partecipare educatori cinofili con comprovata esperienza e magari distribuire in tali occasioni dei manualetti in cui si raccolgono consigli utili e un piccolo "decalogo" del buon proprietario...

Oppure fornire la biblioteca comunale (ancora una piccola realtà di paese) di una sezione dedicata a libri sulla cinofilia e gli animali in generale...

O ancora di fare qualcosa con le scuole elementari...in modo che siano i bambini a rimproverare i genitori se non raccolgono la cacca del loro bau...

Da voi com'è la situazione? siete soddisfatti dei servizi/spazi che il vostro comune vi offre o vorreste di più? cosa ad esempio?

dai dai!! proposte, proposte a gogo!!

DAL POST DI MARSILVIA

Quello che mi piacerebbe proporre alla giunta comunale è di destinare un'area, debitamente recintata e attrezzata (con sacchetti per la raccolta delle deiezioni ma anche con qualche attrezzo/gioco per lo svago dei cani e magari la presenza in orari e giorni definiti, di un addestratore/consulente cinofilo) dove i 4 zampe del paese possano finalmente SGAMBARE liberi senza correre rischi (loro)

Ecco la proposta di un area attrezzata e recintata dovrebbe essere una regola per tutti i comuni d'Italia, un posto dove lasciarli liberi ma sotto il controllo dei proprietari o in certi orari come hai scritto tu anche di un esperto cinofilo pagato dalla comunità, nel paese dove sto io da circa un anno hanno aperto un bel parco, per colpa dei maleducati che non pulivano, o ci andavano con cani pericolosi lasciandoli liberi hanno messo un divieto assoluto a tutti i cani con guinzaglio o senza.... morale fine parco per i cani.
Un'altra proposta sarebbe questa, erigere in tutti i comuni un bel monumento al cane grande amico dell'uomo sia per il lavoro che svolge sia per il divertimento che ci dà, scegliere un giorno dell'anno per fare una grande festa a tutti i cani del paese, sensibilizzando i bambini e le scuole.

"O ancora di fare qualcosa con le scuole elementari...in modo che siano i bambini a rimproverare i genitori se non raccolgono la cacca del loro bau..."


ecco uno dei punti cardine in cui l'Italia è indietro anni luce rispetto ad altri paesi europei: il rispetto per i cani (gli animali in genere), l'insegnare fin dalle elementari ai bambini come rapportarsi con loro in maniera CIVILE, far in modo che il possesso di un cane non significhi sofferenza per lui (ore e ore chiusi in casa soli ad abbaiare..) e per chi ci circonda (controlli e sanzioni davvero severe per chi non raccoglie le deiezioni del proprio cane..) sono cose che dovrebbero venire spontanee, come dovrebbe essere assodato che debbano esistere degli spazi recintati e riservati ai cani, scusate il paragone: l'Italia è a crescita zero per quanto riguarda i bambini, perché lo Stato non offre nessuna infrastruttura (asili aziendali, nidi comunali x tutti) alle donne che lavorano.. allo stesso modo (ariscusate il paragone, eh), non si incoraggiano le persone ad adottare un cane se poi la vita diventa un percorso ad ostacoli, sulla spiaggia no, al bar e ristorante no, (c'era un topic di recente sull'argomento), al parco nemmeno.. solo chiusi in casa ad abbaiare di solitudine?? anche questa è inciviltà..

Da noi non c'è assolutamente nulla...e i padroni di cani sono guardati a vista...figurati che da tre persone diverse sono stata rimbrottata sul fatto che Burton non potesse fare pipì:

- su un muretto esterno di una mega villa (redarguita dai proprietari nascosti alla finestra come sorci)
- sull'erba (redarguita da una mamma: "potrebbero giocarci dei bambini")
- su un palo della luce (redarguita da un addetto del comune)

Sto povero cane dove può pisciare scusate?

Io purtroppo ho mandato mail su mail ma nessuno fa nulla...anche secondo me la cosa migliore è una banalissima area cani recintata! Ho proposto di farla a mie spese la recinzione (se mi avessero fornito il terreno) niente!

Scusa Elena, ma anke tu porti fuori Burton senza catetere....ma roba da matti!!!!!

Erika ha scritto:Scusa Elena, ma anke tu porti fuori Burton senza catetere....ma roba da matti!!!!!

Sì sono assurda... comunque una sciura mi fa "Ma perchè non gliela fa fare in casa nella cassettina?!"

A me una volta hanno detto......ma non lo sai che i cani devono uscire già pisciati da casa... eeeeeeeehhh

La convivenza migliora se di pari passo migliora anche l'educazione, sia da parte dei cittadini in genere, sia da parte dei proprietari di cani.
Trovo una spesa inutile installare distributori di sacchetti che poi rimarranno desolatamente vuoti dopo una settimana, è bene che chi porta il cane fuori sia già provvisto di sacchetti (io uso quelli da congelatore, per risparmiare).
L'unica vera spesa che un comune deve fare è identificare una o più aree da destinare ai cani, recintarle, dotarle di un minimo di servizi (acqua, qualche panchina, qualche gioco tipo agility per i cani) e dare queste aree in gestione ad associazioni di appassionati cinofili od amanti degli animali (tipo E.N.P.A. e simili). Dopo che il territorio comunale è decorosamente provvisto di aree per cani, allora un'amministrazione può passare anche ad una fase di repressione delle infrazioni, con sanzioni amministrative a chi lascia il cane senza guinzaglio oppure non raccoglie le feci.

dlcsfn ha scritto:La convivenza migliora se di pari passo migliora anche l'educazione, sia da parte dei cittadini in genere, sia da parte dei proprietari di cani.
Trovo una spesa inutile installare distributori di sacchetti che poi rimarranno desolatamente vuoti dopo una settimana, è bene che chi porta il cane fuori sia già provvisto di sacchetti (io uso quelli da congelatore, per risparmiare).
L'unica vera spesa che un comune deve fare è identificare una o più aree da destinare ai cani, recintarle, dotarle di un minimo di servizi (acqua, qualche panchina, qualche gioco tipo agility per i cani) e dare queste aree in gestione ad associazioni di appassionati cinofili od amanti degli animali (tipo E.N.P.A. e simili). Dopo che il territorio comunale è decorosamente provvisto di aree per cani, allora un'amministrazione può passare anche ad una fase di repressione delle infrazioni, con sanzioni amministrative a chi lascia il cane senza guinzaglio oppure non raccoglie le feci.

Approccio più che corretto!!

credo che proporrò la cosa al Comune esattamente n questi termini!
GRAZIE! sei stato illuminante!

dlcsfn ha scritto:La convivenza migliora se di pari passo migliora anche l'educazione, sia da parte dei cittadini in genere, sia da parte dei proprietari di cani.
Trovo una spesa inutile installare distributori di sacchetti che poi rimarranno desolatamente vuoti dopo una settimana, è bene che chi porta il cane fuori sia già provvisto di sacchetti (io uso quelli da congelatore, per risparmiare).
L'unica vera spesa che un comune deve fare è identificare una o più aree da destinare ai cani, recintarle, dotarle di un minimo di servizi (acqua, qualche panchina, qualche gioco tipo agility per i cani) e dare queste aree in gestione ad associazioni di appassionati cinofili od amanti degli animali (tipo E.N.P.A. e simili). Dopo che il territorio comunale è decorosamente provvisto di aree per cani, allora un'amministrazione può passare anche ad una fase di repressione delle infrazioni, con sanzioni amministrative a chi lascia il cane senza guinzaglio oppure non raccoglie le feci.

Quoto al 100%...

Il fatto è che secondo me molte amministrazioni comunali vedono il cane più come un problema che come una risorsa. Basterebbe invertire la cosa ed insegnare che la convivenza è possibile. Soldi e risorse vanno spese a sensibilizzare ed ad avvicinare le persone al mondo animale. Fiere, esposizioni, scuole cinofile , corsi etc.etc. non solo rappresentano un piccolo volano economico ma hanno il grande pregio di avvicinare le persone al cane, di conoscerlo meglio ed imparare a rispettarlo.

ciao