Modifica degli standard: semplice utopia o urgente necessità? Modification of the standards: simple utopy or urgent necessity?

serena jackmania ha scritto:nino, quindi basterebbe allargare gli orizzonti dello standard..
pero.. scusa se mi permetto.. ma un parson (o jack-parson) sotto i 30 cm?????????? io dico anzi di lasciare ai jack il limite dei 30 e per i jack-parson dai 30 in su.... se hai un jack-parson sotto i 30 ti metti l'anima in pace cosi come un jack sopra i 30...
quello che voglio dire, se hai una cane che sul petegree è un jack-parson non dovrebbe essere sotto i 30.. giusto?? altrimenti ci sarebbero ancora troppe disuguaglianze

No è sbagliato!

Concordiamo tutti che il Jack Russell è una razza inglese giusto? Concordiamo tutti che l'Australia ha il merito dello sviluppo vero?

In Australia lo sviluppo ha portato ad un certo tipo di selezione, conosciamo tutti i cani australiani, sarebbe superfluo ridire le stesse cose.
In Inghilterra, invece, il Jack Russell è il Parson (sia esso sotto i 30 cm. che sopra) tant'è che in GB ci sono tanti Parson under 30 quanti over 30.

Il problema (recente) è sorto al momento del riconoscimento, secondo me andrebbero riviste tante cose, non dico che la colpa sia dell'FCI o piuttosto del Kennel Club Inglese, dico solo che i tempi sono maturi per definire questa situazione, e questa potrebbe essere una soluzione.

mmmm ok.... per me basta che si trovi un modo per placare questa confusione.. la vedo moolto dura che riusciate ma lo spero

Up!

Io mi trovo un po' legata... nel senso che dividere le due razze per me non avrebbe senso perchè già ci sono due razze, il jack e il parson.
Fissato questo punto (fissato che?) la mia preoccupazione è per il discorso LAVORO. Essendo una razza bellissima e adattissima al lavoro, e avendo uno standard funzionale a questo tipo di lavoro, mi piange il cuore quando sento chi mi dice "io non posso selezionare il carattere, perchè se poi vendo un cane e me lo riportano che gli ha smontato casa, che faccio?"... e mi rammarico da morire perchè il jack è un cane tostissimo come tutti i cani da caccia ma estremamente intelligente.

Quindi se dividere le due razze significa dividere il bambolotto e il funzionale allora mi potrebbe stare anche bene, ma l'australian jack russell non sarebbe degno di portare questo nome... dovrebbe essere proprio una razza a parte, perchè russell significa vitalità, gioia, entusiasmo, grinta. E se dobbiamo creare dei pupattoli addormentati non devono portare questo nome.

Piuttosto quindi vorrei veramente che si cominciasse a rendere obbligatoria la prova di lavoro per il campionato italiano, e poi sicuramente i bei pupattoli dal torace a botte scompariranno...

concordo con diana al 1000x1000

la prova di lavoro ci vuole cosi vediamo chi va avanti, prova di lavoro

andra a vanti chi sara bravo...e bello

ancora con questa storia dei bastardini? ma chi vi ha mai raccontato questa stronzata? Dopo la selezione del piccolo terrier da parte del reverendo andavano da tutta l'inghilterra per comprare dei puri abbaiatori a swimbridge. e poi un jack con le orecchie dritte è sicuramente un incrocio ne australiano ne inglese. e poi non tutti i jack non australiani che si vedono in giro mica tutti sono inglesi ma spesso incroci.

LadyDarkness ha scritto:Io mi trovo un po' legata... nel senso che dividere le due razze per me non avrebbe senso perchè già ci sono due razze, il jack e il parson.
Fissato questo punto (fissato che?) la mia preoccupazione è per il discorso LAVORO. Essendo una razza bellissima e adattissima al lavoro, e avendo uno standard funzionale a questo tipo di lavoro, mi piange il cuore quando sento chi mi dice "io non posso selezionare il carattere, perchè se poi vendo un cane e me lo riportano che gli ha smontato casa, che faccio?"... e mi rammarico da morire perchè il jack è un cane tostissimo come tutti i cani da caccia ma estremamente intelligente.

Quindi se dividere le due razze significa dividere il bambolotto e il funzionale allora mi potrebbe stare anche bene, ma l'australian jack russell non sarebbe degno di portare questo nome... dovrebbe essere proprio una razza a parte, perchè russell significa vitalità, gioia, entusiasmo, grinta. E se dobbiamo creare dei pupattoli addormentati non devono portare questo nome.

Piuttosto quindi vorrei veramente che si cominciasse a rendere obbligatoria la prova di lavoro per il campionato italiano, e poi sicuramente i bei pupattoli dal torace a botte scompariranno...

Non posso negare che quello che dici abbia un senso, anzi concordo per grandi linee ma..... come la mettiamo con i Parson sotto i 30? Considera che sono Jack Russell purissimi a tutti gli effetti.

Un esempio ne è Leone di Massimo (Foxwarren Lion), attualmente si tratta di un Jack Russell 1° Rsr con una fortissima penalizzazione per il cane e per l'allevamento stesso, quando invece il cane avrebbe un pedigree ROI da Parson con oltre 20 generazioni alle spalle (ci sono cani degli anni '70!!!). Non è un peccato perdere un così importante bagaglio genetico? Non solo, tu hai visto Leone... non è forse un Jack Russell perfetto?

P.s.: Io non avrei nessuna problema a lasciare in toto il 345 agli Australiani, in fondo nel bene o nel male hanno dato un grosso contributo, purchè si riconoscano i Parson sotto i 30 cm. nel 339.

ma allora forse il problema sta nello standard italiano del parson, perche se nella loro patria è riconoscito anche sotto i 30 perche non dovrebbero riconoscerlo in italia?? per colpa del jack?? ma ormai il jack è una razza distinta dal parson... mi sa che avete ragione....

(massimo gli mp nn mi funzionano, ti do la mia mail nucciaebruno@libero.it )

in francia fanno cosi
sopra i 30 e sotto i 30 come in inghilterra e come nel modo originario di allevamento di questa splendida razza.
comunque non è vero che in inghilterra il jack non è riconosciuto ma è inserito nel parson perche come la sua selezione ci insegna è lo stesso cane. un esempio foxwarren sportman cane di trenta cm che ora è in francia dalla stessa allevatrice che ha stremer ha fatto primo al cruft anni fa. andatelo a cercare e guardate che super cane www.lejackrussell.com

scusate secondo. ma non è importante. questo in italia sarebbe un primo lir, cioè alla stessa stregua di tanti meticci solo lontanamente imparentati con un jrt con orecchie dritte e macchie tigrate riconosciuti negli ultimi anni. mi viene da ridere. sia ben chiaro io non ce l'ho solo con i jack australiani ma allo stesso modo con tutte quelle persone che spacciano per jrt cani che ce lo hanno forse in 3a o 4a generazione o addirittura allevano i "pocket" ma che cazzo è un portachiavi? Queste persone hanno le stesse colpe che a mio avviso ha l'australia della situazione in cui oggi ci troviamo: caos totale e incompetenza e ignoranza generale.

l'ho visto, bello, preferisco pero foxwarren streamer.
anche loro ho visto che quelli sotto i 30 li mettono nei jack e sopra nei parson, infatti streamer è nei parsono e sportman nei jack,
davvero pero è un peccato perdere il petegree roi per colpa di regole sbagliate

foxwarren streamer mi ricordo che quando andai a prendere Dan Chapman mi fece vedere una cucciolata figli sempre dello stesso padre di Dan dalla quale spiccava una bellissima cucciola ed ero tentato a prenderla ma sai i soldi non si trovano per terra quindi... quella cucciola era streamer. un anno dopo andai in francia al national d'elevage e questa ragazza mi face vedere la cagna e riallacciai che era proprio lei. veramente una cagna notevolissima e molto brava anche a lavoro.

ha sono figli dello stesso cane.. tira fuori soggeti molto belli oltre che beravi! hanno entrambi una testa e una espressione veramente notevole, oltretutto lavorano anche benissimo, è cosi che mi piacciono

foxwarren sailor è il padre di entrambi invece la madre di steamer è foxwarren storm cioè la stessa della mia foxwarren roxann.
il padre di sailor è foxwarren badger che è in germania a cacciare il tasso.

wow.. lavoretto semplice semplice cacciare un tasso..
vorrei proprio vedere dal vivo una di queste gare e provare anche con i miei magari t'ho detto che a spezia ne hanno costruita una ma non hanno ancora i permessi..

LadyDarkness ha scritto:Piuttosto quindi vorrei veramente che si cominciasse a rendere obbligatoria la prova di lavoro per il campionato italiano, e poi sicuramente i bei pupattoli dal torace a botte scompariranno...

D'accordissimo.

Tra l'altro mi sembra davvero un'utopia tentare di modificare due standard della Federation Cynologique International (Con quali strumenti normativi? Per mezzo di quali associazioni? Con quale peso politico-diplomatico?).
Molto meno difficile arrivare ad una modifica di come l'ENCI abbia recepito e/o interpretato le direttive della F.C.I. riguardo alla prova di lavoro.

hai perfettamente ragione, già vi ho in precedenza detto che in francia essendo la prova di lavoro obligatoria per chiudere i campionati, al national d'elevage su 10 e piu cani c'erano solo due australiani. Questo a dimostrazione che comunque il cane che maggiormente corrisponde allo standard è quello inglese (quello vero naturalmente), gia partendo dalla voce:" abile cane da lavoro..."

scusate 100 e piu cani non 10

ciao Ninuzzo

mi ha telefonato una signorina della hertz dall'accento inglese, tu ne sai qualcosa?
Nino.

massimo cataldi ha scritto:foxwarren streamer mi ricordo che quando andai a prendere Dan Chapman mi fece vedere una cucciolata figli sempre dello stesso padre di Dan dalla quale spiccava una bellissima cucciola ed ero tentato a prenderla ma sai i soldi non si trovano per terra quindi... quella cucciola era streamer. un anno dopo andai in francia al national d'elevage e questa ragazza mi face vedere la cagna e riallacciai che era proprio lei. veramente una cagna notevolissima e molto brava anche a lavoro.

Infatti io me ne sono innamorata appena l'ho vista.... splendida!!!

Ecco appunto. I parson al di sotto dei 30 cm sono jack, puri puri puri e mi dispiace davvero per leone che ha miseramente preso un lir di 1° con il patrimonio genetico che si ritrova alle spalle con la sua grinta favolosa... ma questo non è colpa dello standard ma è colpa dell'Italia...

Dividere ulteriorlmente comporterebbe ulteriore confusione, sarebbe più facile unirci, visto che siamo soci SIT, e chiedere la prova obbligatoria per il campionato italiano di bellezza, vedrai la selezione andrebbe avanti in un altro senso, d'altronde bassotti, border collie e quant'altro non mi sembrano messi così male. Una speranza ce l'abbiamo tant'è che in francia come dice massimo, toraci a botte o cani lugnhi come treni ce ne sono pochi.

Io mi associo per lottare contro questi mulini a vento (eh si perchè chi iscrive dodici cucciolate al mese ha più potere di un povero socio privato...) ma nello standard la prova di lavoro è contemplata...

Purtroppo il problema è anche dell'inghilterra che non ha riconosciuto il jack... perchè nel resto del mondo c'è jack e parson... infatti la cosa è ben standardizzata mentre con cani inglesi rischi ancora di avere cani di cui non sai che farne perchè figli di parson ma bassi 26 cm...

E' qui il problema...