educazione

ciao volevo chiedervi dato che è la mia prima volta che cresco un cane, più o meno a quale età incominciano ad ascoltare?

cosa intendi con ascoltare? ubbidire?

forse se ti spieghi meglio possiamo dirti cose più precise

comunque iniziano da subito ad ascoltare e ad abituarsi alle cose che dici, come pappa, giretto, ecc, per l'ubbidire è una cosa più graduale e anche più impegnativa, visto che parliamo di terrier con un temperamento non da cagnolino da divano

si scusa ubbidire.ad esempio il comando "vieni" non gli piace anche se ogni volta lo gratifico con brava o premi.

per farli ubbidire ci vuole molta pazienza

Luka ha scritto:ciao volevo chiedervi dato che è la mia prima volta che cresco un cane, più o meno a quale età incominciano ad ascoltare?

Ciao, se mi permetti ti do qualche piccolo consiglio per far si che il tuo cucciolo impari in fretta i comandi base.
Io ho usato questo metodo e sembra funzionare (sempre premettendo che si ha a che fare con un jack e quindi con un cane dal forte temperamento).

Occorrente
Moltissima pazienza, e tanta costanza
L'addestramento va effettuato con costanza e con tantissima pazienza. Devi ricordare bene che il tuo cane non capisce tutto ciò che dici, ma quelle parole, quei comandi che tu gli insegni e che lui non scorderà mai. Ricorda che, se è il caso di richiamare il cane, questo deve essere fatto mentre il cane commette lo sbaglio, e non successivamente, in quanto non capirebbe che lo stai sgridando per quella determinata motivazione.
La prima cosa che devi insegnare al tuo cane è quella di dirigersi verso di te, se si allontana troppo e se tu lo chiami. Ricordati che l'ordine da impartire al cane deve essere breve il più possibile, e possibilmente deve sempre essere preceduto dal suo nome.

Supponiamo che tu abbia un cane che si chiama Rocky.
In questo caso, l'ordine che dovrai impartire lui è "Rocky, vieni qui" o frasi similari. Bada che la frase deve essere sempre la stessa per non confondere il cane.
Se il cane non risponde come dovrebbe, fai finta di allontanarti... la sua tendenza è sempre quella di venire dietro di te, e quindi raggiungerti.

Se il tuo cane non vuole saperne, puoi procedere legandolo ad una corda di circa 10 m. Fai in modo che egli si allontani un pò da te. Tieni in mano l'estremità della corda.
Nel momento in cui impartisci l'ordine, scuoti leggermente la corda.
Se il cane viene verso di te ricompensalo. In caso contrario sii paziente e ricomincia.
Esegui l'esercizio per circa mezzora.
Una mezzora al giorno dovrai, ugualmente, dedicare a quelle che sono le 3 posizioni fondamentali nell'addestramento del cane.
Gli ordini dovranno essere sempre brevi, e preceduti dal nome del cane.

Inizia con la posizione SEDUTO. Questo è senza dubbio l'esercizio più importante, anche perchè in esso, come potrai notare, il cane mostrerà tutta la sua attenzione.
Tieni il cane al guinzaglio. Fermati, e sollevando un pò il guinzaglio stesso (in maniera dolce e decisa al contempo), poggia una mano sopra la parte finale della sua schiena facendo pressione verso il basso. Contemporaneamente dai l'ordine "Seduto", in questo caso "Rocky seduto!"
La posizione TERRA è senza dubbio quella più complicata da ottenere. In questa, il tuo cane dovrà tenere le zampe posteriori in asse con il corpo e le anteriori allungate sul pavimento, mentre la testa dovrà essere ben rialzata.
Per arrivare alla posizione terra, devi far partire il tuo cane dalla posizione seduto, premendo quindi leggermente sul suo garrese, ed ordinando "Rocky Terra".
La posizione ALZATO è quella più semplice, in quanto al tuo cane verrà alquanto naturale. Il tutto si complica un pò se vuoi insegnare al tuo cane ad alzarsi partendo da posizione Terra o Seduto e rimanere sul posto. A questo scopo, spesso, è necessario che tu leghi il cane ad un palo, in modo che capisca che deve sì alzarsi, ma restare al contempo immobile. Dai il comando "Rocky alzato!"
Desideri insegnare al tuo cane ad abbaiare su comando? Beh, questa cosa, spesso sottovalutata, può essere molto utile se hai un cane particolarmente vivace, o se, al contrario, egli è troppo taciturno.
In questo caso, ti aiuterebbe molto la presenza di un cane già addestrato. Se questo non è possibile, puoi aiutare il cane abbaiando tu stesso, ed incoraggiando il tuo cane a fare lo stesso. Accompagna il tutto con la frase "Rocky,abbaia!". Se capisce, ricordati di ricompensarlo.

Esistono addestratori specializzati, ma qualora non sia nelle tue possibilità puoi dedicarti tu stesso all'addestramento del tuo cane, e goderti tutti i risultati che esso ti darà.

Ciao

Ricordati però che un jack non ubbidisce e basta.
Lui ti studia, ti addestra, ti fa contento facendo quello che dici.
Con un jack al massimo puoi raggiungere un compromesso di tolleranza e di rispetto.
Lui è e sarà sempre autonomo nella sua testolina piena di neuroni veloci some saette

Marco&Byron ha scritto:Ricordati però che un jack non ubbidisce e basta.
Lui ti studia, ti addestra, ti fa contento facendo quello che dici.
Con un jack al massimo puoi raggiungere un compromesso di tolleranza e di rispetto.
Lui è e sarà sempre autonomo nella sua testolina piena di neuroni veloci some saette

Infatti ho scritto tra parentesi premettendo che si ha che fare con un jack e quindi un cane con un forte temperamento.....

Per l'esperienza fatta con Tina (e quindi non so quanto applicabile a livello vasto di razza) sinceramente sono rimasta colpita (e quelli della scuola cinofila con me) dal suo livello di attenzione, fin da cucciolina, e dalla sua spiccata volontà di cooperazione: le piace molto, palesemente, darmi soddisfazione, è proprio una cosa che la gratifica. Per contro, la sua educazione ed il successivo lavoro "sportivo" (pur ben lontano dall'agonismo) richiede a me di essere sempre pacata e nel contempo entusiasta: Tina ha delle antenne terrificanti a cogliere nervosismo (che la rende insicura, perchè teme di esserne la causa e si intimidisce) e soprattutto l'eventuale scazzo che può prendermi e che la porta subito ad "andar giù di giri", perdendo motivazione.
Per l'educazione, secondo me coi cani è un po' come coi bimbi: rendono cento volte di più i toni allegri ed invitanti che quelli autoritari, perchè spesso questi li usiamo sgridandoli... un cane chiamato "d'autorità" perchè si sta allontanando fiuta aria di guai e, a meno che non abbia una gran fiducia nel padrone o non sia, più che sottomesso, schiacciato (che non è affatto una bella cosa), tende a starsene alla larga (chi glielo fa fare, di avvicinarsi e verificare perchè siamo tanto arrabbiati?). Se invece lo chiami con tono entusiasta, sarà molto più bendisposto ad obbedire... prova!

Kiara ha scritto:Per l'esperienza fatta con Tina (e quindi non so quanto applicabile a livello vasto di razza) sinceramente sono rimasta colpita (e quelli della scuola cinofila con me) dal suo livello di attenzione, fin da cucciolina, e dalla sua spiccata volontà di cooperazione: le piace molto, palesemente, darmi soddisfazione, è proprio una cosa che la gratifica. Per contro, la sua educazione ed il successivo lavoro "sportivo" (pur ben lontano dall'agonismo) richiede a me di essere sempre pacata e nel contempo entusiasta: Tina ha delle antenne terrificanti a cogliere nervosismo (che la rende insicura, perchè teme di esserne la causa e si intimidisce) e soprattutto l'eventuale scazzo che può prendermi e che la porta subito ad "andar giù di giri", perdendo motivazione.
Per l'educazione, secondo me coi cani è un po' come coi bimbi: rendono cento volte di più i toni allegri ed invitanti che quelli autoritari, perchè spesso questi li usiamo sgridandoli... un cane chiamato "d'autorità" perchè si sta allontanando fiuta aria di guai e, a meno che non abbia una gran fiducia nel padrone o non sia, più che sottomesso, schiacciato (che non è affatto una bella cosa), tende a starsene alla larga (chi glielo fa fare, di avvicinarsi e verificare perchè siamo tanto arrabbiati?). Se invece lo chiami con tono entusiasta, sarà molto più bendisposto ad obbedire... prova!

Quoto, infatti il metodo che ho postato è basato sulla dolcezza e sulla pazienza.

Mila è un jack di 5 mesi. Comunque lei esegue seduta in ogni occasione tranne quando vede un altro cane! Invece tutti gli altri come resta, a terra oppure vieni solo in presenza di un premio e vorrei che almeno vieni lo facesse anche senza premio!devo avere pazienza perchè è cucciola?

Luka ha scritto:Mila è un jack di 5 mesi. Comunque lei esegue seduta in ogni occasione tranne quando vede un altro cane! Invece tutti gli altri come resta, a terra oppure vieni solo in presenza di un premio e vorrei che almeno vieni lo facesse anche senza premio!devo avere pazienza perchè è cucciola?

Devi aver pazienza sempre, anche quando sarà adulta.
Il premietto sempre finchè è cucciola, poi poco alla volta lo sostituisci con un "brava" e con una carezza.
Poco alla volta ok?

Luka ha scritto:Mila è un jack di 5 mesi. Comunque lei esegue seduta in ogni occasione tranne quando vede un altro cane! Invece tutti gli altri come resta, a terra oppure vieni solo in presenza di un premio e vorrei che almeno vieni lo facesse anche senza premio!devo avere pazienza perchè è cucciola?

Quando dici "in presenza di un premio", intendi proprio che glielo fai sempre vedere? Nei primissimi tempi, va bene, poi (quando il comando vocale e/o il gesto è acquisito) è meglio se il bocconcino lo tieni in tasca e lo tiri fuori solo ad esercizio eseguito, se no lavora solo sotto stimolo (il che è anche uno spreco delle sue capacità di elaborazione e concentrazione, che sono decisamente superiori a questo livello)... ed infatti senza lo stimolo non fa nulla e si lascia distrarre da qualunque cosa!

Kiara ha scritto:

Luka ha scritto:Mila è un jack di 5 mesi. Comunque lei esegue seduta in ogni occasione tranne quando vede un altro cane! Invece tutti gli altri come resta, a terra oppure vieni solo in presenza di un premio e vorrei che almeno vieni lo facesse anche senza premio!devo avere pazienza perchè è cucciola?

Quando dici "in presenza di un premio", intendi proprio che glielo fai sempre vedere? Nei primissimi tempi, va bene, poi (quando il comando vocale e/o il gesto è acquisito) è meglio se il bocconcino lo tieni in tasca e lo tiri fuori solo ad esercizio eseguito, se no lavora solo sotto stimolo (il che è anche uno spreco delle sue capacità di elaborazione e concentrazione, che sono decisamente superiori a questo livello)... ed infatti senza lo stimolo non fa nulla e si lascia distrarre da qualunque cosa!

Quoto....questo periodo mi era sfuggito....

e ma senza premio non si muove, però il comando lo capisce bene sembra che mi prende in giro!l'unica volta che mi ascolta al comando "vieni" e quando mi allontano, gli dico vieni e viene però quando e vicina ai miei piedi si mette in posizione di gioco e corre.

Vi chiedo una cosa forse leggermente OT: sto insegnando a Imo a stare in "posa" sul tavolo con 5 minuti di esercizio 2 volte al giorno. Gli dico "tavolo" lo metto sopra e gli dico "su" tendendo leggermente il collare e lo premio. Il fatto è che appena vede il premio si siede allora gli dico dinuovo "su" gli tengo la codina e quando è in posizione lo premio. Faccio qualche errore?? Sono un po' autodidatta perché non ho trovato spiegazioni a riguardo