Spero di diventare uno di voi

Il kong piace molto al pastore belga di mai madre, l'avevo comprato per Margot ma l'ho ceduto a Zibby..in compenso non piace a mia mamma per il fatto che Zibby perde un sacco di bave pur di prendere il biscotto...comunque ha una tecnica....lo morde fino a far briciole del biscotto e poi dal divano lo fà cadere per far uscire i pezzetti...CHIAMALO SCEMO...

LeoGyl ha scritto:

GiuliaeNicola ha scritto:Però esci e quando rientri non fargli le coccole...non lo considerare...perchè così aumenteresti la sua ansia e il suo stress...

e come faccio ad ignorarlo mi salta addosso fino ad arrivarmi al petto e io sono alto 1,80 mi fa tante di quelle feste che non considerarlo mi sembra proprio di fargli una cattiveria, sei sicura che è meglio non considerarlo? che messaggio dovrebbe ricevere da quel comportamento?

Si tratta di ignorare il cane solo per i primi minuti di rientro, e poi di salutarlo pacatamente, senza farsi prendere dalla sua stessa frenesia ed evitando di "gasarlo" ulteriormente con voci e gesti di incitazione, per esempio. Il principio (al di là del discorso gerarchico... a cui personalmente credo fino a un certo punto) sarebbe che se il cane da solo si stressa e prende l'abitudine ad un momento di ricongiungimento fatto di grande eccitazione, finisce per vivere l'attesa, di per sè già ansiogena per l'eventuale senso di abbandono, come qualcosa che porterà ad un momento ulteriormente colmo di stress... ansia che genera ansia, insomma. Ecco perchè si consiglia quell'atteggiamento distaccato: lo scopo è "dire" al cane che ok, ci siamo ritrovati, siamo entrambi contenti, ma è un momento qualsiasi, va tutto bene, non c'è da agitarsi, nè devi "prepararti" a grandi festeggiamenti, prima.
Il rientro, come l'uscita, non deve prendere le caratteristiche di un rito, per farla breve.

Detto questo, ti consiglierei di evitare atteggiamenti "da offeso" se scopri che in tua assenza Wolly ha fatto qualcosa che non gli è normalmente consentito: come hai già intuito da solo, non può capire, coglie solo una disapprovazione che lo confonde (e credo che al momento sia già abbastanza confuso di suo...)

Kiara ha scritto:

LeoGyl ha scritto:

GiuliaeNicola ha scritto:Però esci e quando rientri non fargli le coccole...non lo considerare...perchè così aumenteresti la sua ansia e il suo stress...

e come faccio ad ignorarlo mi salta addosso fino ad arrivarmi al petto e io sono alto 1,80 mi fa tante di quelle feste che non considerarlo mi sembra proprio di fargli una cattiveria, sei sicura che è meglio non considerarlo? che messaggio dovrebbe ricevere da quel comportamento?

Si tratta di ignorare il cane solo per i primi minuti di rientro, e poi di salutarlo pacatamente, senza farsi prendere dalla sua stessa frenesia ed evitando di "gasarlo" ulteriormente con voci e gesti di incitazione, per esempio. Il principio (al di là del discorso gerarchico... a cui personalmente credo fino a un certo punto) sarebbe che se il cane da solo si stressa e prende l'abitudine ad un momento di ricongiungimento fatto di grande eccitazione, finisce per vivere l'attesa, di per sè già ansiogena per l'eventuale senso di abbandono, come qualcosa che porterà ad un momento ulteriormente colmo di stress... ansia che genera ansia, insomma. Ecco perchè si consiglia quell'atteggiamento distaccato: lo scopo è "dire" al cane che ok, ci siamo ritrovati, siamo entrambi contenti, ma è un momento qualsiasi, va tutto bene, non c'è da agitarsi, nè devi "prepararti" a grandi festeggiamenti, prima.
Il rientro, come l'uscita, non deve prendere le caratteristiche di un rito, per farla breve.

Detto questo, ti consiglierei di evitare atteggiamenti "da offeso" se scopri che in tua assenza Wolly ha fatto qualcosa che non gli è normalmente consentito: come hai già intuito da solo, non può capire, coglie solo una disapprovazione che lo confonde (e credo che al momento sia già abbastanza confuso di suo...)

quotone per kiara... attenzione, è chimica, non psicologia. e loro come noi, molte sensazioni/azioni/reazioni son dettate dalla chimica.

riporto quanto detto un paio di giorni fa ad un altro utenete per desensibilzzare il cane al distacco:

esci ed entri dalla stanza migliaia di volte.

esempio...
sei nella stanza a lui designata dove stare quando è solo. ci stai giocando, ti alzi, esci chiudendo, rientri immediatamente. ripeti stando fori 2 secondi, poi 3, poi 5, poi 6, poi 10, poi 15, poi 20, poi 30 e cosi via...
i cani non hanno il senso del tempo... certo provano senzazioni come noia o fame o bisogni fisiologici che gli dettano i tempi, ma un distacco di 15 minuti, o 4 ore, è per loro un distacco...
vanno desinsibilaazti dal distacco come detto sopra.
meglio: non rientrare nel momento in cui il cane stà uggiolando o abbaiando. aspettare il momento, anche se breve, in cui si cheta. meglio desensibilizzarlo anche ad altri rituali che si fanno quando si esce, per non far cresce l'ansia già da prima... tipo il prendere le chiavi, indossare la giacca ecc... quindi, giochi, ti alzi prendi le chiavi, ti metti la giacca, ed invece ti fermi li con lui...
ma la cosa più importante è che capisca che quando varchi la porta, prima o poi riapparirai, e riapparirai solamente se è cheto.
10-100-1000 volte, fondamentale la pazienza, come per ogni cosa.

LeoGyl ha scritto:

GiuliaeNicola ha scritto:Noi quando lasciamo Emma da sola le diamo nervi di bue o orecchie di manzo

ma vere? Cioè quelle che vendono i macellai?

ahahahah no! Le vendono essiccate nei negozi per animali ed anche su zooplus.
Inoltre qui sul forum si è parlato anche di unghie che credo proveremo presto anche noi...

ti metto qualche link
http://www.zooplus.it/shop/cani/snack_masticare_cani/snack_naturali_manzo_cani/216985
http://www.zooplus.it/shop/cani/snack_masticare_cani/snack_naturali_manzo_cani/nerbo_bue_/230214
http://www.zooplus.it/shop/cani/snack_masticare_cani/snack_naturali_manzo_cani/nuca/116261
http://www.zooplus.it/shop/cani/snack_masticare_cani/snack_naturali_maiale_cani/224792

LeoGyl ha scritto:

GiuliaeNicola ha scritto:e una pallina di gomma al cui interno devi mettere dei bocconcini e il cane giocandoci o spingendola avanti deve farli uscire.

questa mi sembra più fattibile è una pallina che vendono nei negozi di animali o l'hai adattata tu usando una pallina normale?
Che bello sto imparando un sacco di cose nuove sono veramente felice di aver scelto un jack come cane e questo forum è molto utile.

E' una pallina che si compra nei negozi di animali, ce ne sono tante marche, anche della Kong. (noi della Kong le diamo un osso alle cui estremità puoi mettere dei biscotti http://www.zooplus.it/shop/cani/giochi_sport/kong/palla_kong_cuccioli_cani/139552)
Noi per la palla abbiamo una cosa simile a questa qua di cui ti metto il link di zooplus http://www.zooplus.it/shop/cani/giochi_sport/occupazione/palla_snack/66375

Kiara ha scritto:

LeoGyl ha scritto:

GiuliaeNicola ha scritto:Però esci e quando rientri non fargli le coccole...non lo considerare...perchè così aumenteresti la sua ansia e il suo stress...

e come faccio ad ignorarlo mi salta addosso fino ad arrivarmi al petto e io sono alto 1,80 mi fa tante di quelle feste che non considerarlo mi sembra proprio di fargli una cattiveria, sei sicura che è meglio non considerarlo? che messaggio dovrebbe ricevere da quel comportamento?

Si tratta di ignorare il cane solo per i primi minuti di rientro, e poi di salutarlo pacatamente, senza farsi prendere dalla sua stessa frenesia ed evitando di "gasarlo" ulteriormente con voci e gesti di incitazione, per esempio. Il principio (al di là del discorso gerarchico... a cui personalmente credo fino a un certo punto) sarebbe che se il cane da solo si stressa e prende l'abitudine ad un momento di ricongiungimento fatto di grande eccitazione, finisce per vivere l'attesa, di per sè già ansiogena per l'eventuale senso di abbandono, come qualcosa che porterà ad un momento ulteriormente colmo di stress... ansia che genera ansia, insomma. Ecco perchè si consiglia quell'atteggiamento distaccato: lo scopo è "dire" al cane che ok, ci siamo ritrovati, siamo entrambi contenti, ma è un momento qualsiasi, va tutto bene, non c'è da agitarsi, nè devi "prepararti" a grandi festeggiamenti, prima.
Il rientro, come l'uscita, non deve prendere le caratteristiche di un rito, per farla breve.

Detto questo, ti consiglierei di evitare atteggiamenti "da offeso" se scopri che in tua assenza Wolly ha fatto qualcosa che non gli è normalmente consentito: come hai già intuito da solo, non può capire, coglie solo una disapprovazione che lo confonde (e credo che al momento sia già abbastanza confuso di suo...)

Per questa faccenda ti ha ampiamente spiegato Kiara (e poi Bebe), molto meglio di come avrei potuto fare io

ok, intanto grazie a tutti per le risposte.
Allora facciamo il riassunto...

Riguardo ai giochi mi avete sollevato, per un attimo tra orecchie di manzo, ossi di bufalo e unghie di non so cosa, mi sembrava di essere capitato in un racconto di streghe con relativi riti di stregoneria ah ah ah.

Mentre per desensibilizzarlo alla mia assenza, penso di aver capito la cosa, e tra l'altro ne ho già avuto casualmente una prova.

Questa mattina io sono andato in camera da letto e wolly è rimasto sulla sedia dove gli avevo detto di aspettarmi. Dopo qualche minuto wolly ha iniziato a guaire
così, basandomi sui vostri suggerimenti l'ho ignorato, e quando ha smesso sono uscito, ma non sono andato da lui, gli sono semplicemente passato accanto e poi ho proseguito tornando nuovamente in camera, e l'ho fatto per tre volte. Ho già visto che la cosa migliorava. Oggi provo proprio ad uscire di casa facendo quello mi ha consigliato Kiara, non ho ancora i giochi allora pensavo al suggerimento di bebeking, ovvero: lasciargli la maglia col mio puzzo. Secondo voi potrebbe funzionare?

Una cosa curiosa che ho notato, è che se lo porto al guinzaglio lui si mette a tirare se invece lo lascio libero mi segue al piede.
Anche se vede altri cani, quando è libero basta che appena cerca di lanciarsi gli dico fermo e non si muove quindi lo raggiungo, lo attacco, e proseguiamo camminando assieme verso di loro. Diversamente, se è già tenuto al guinzaglio come vede un cane si mette a tirare. E' anche vero, ora che ci penso, che io non gli ho mai detto niente perché a diversità di quando è libero non sono preoccupato avendo il controllo. Dovrei provare a dirgli fermo e poi lasciandogli il guinzaglio lento vedere se funziona allo stesso modo.

Invece se sta gironzolando nel parco per i fatti suoi e io sono fermo da qualche parte un po' distante da lui e vede qualcosa o qualcuno da rincorrere beh li proprio non mi calcola nemmeno ma basta che mi avvicini e gli dica fermo e lui si fa mettere tranquillamente il guinzaglio.

Non so se è un discorso di protezione o se si è già creato il feeling giusto. Senza dubbio Paolo ha fatto un ottimo lavoro, Wolly mi sorprende ogni giorno sempre di più.

A sentire queste cose mi viene voglia di mandare un pò Emma da Paolo...

Comunque sì, per il lasciargli la maglietta secondo me è una buona cosa, mi sa che te lo avevo suggerito anche io o comunque noi con Emma lo abbiamo sempre fatto, c'è una maglietta mia nella sua cuccia in cucina e una del mio fidanzato nella cuccia in camera da letto.

LeoGyl ha scritto:non ho ancora i giochi allora pensavo al suggerimento di bebeking, ovvero: lasciargli la maglia col mio puzzo. Secondo voi potrebbe funzionare?

la spiegazione precedente, era un copia incolla fatta per un utente che ha un cucciolino. i giochi non servono, era solamente per far capire che devi scomparire, e ricomparire al cane anche quando meno se lo aspetta, senza rituali particolari: il saluto, la vestizione, ecc. poi rifai i rituali che precedono l'uscita senza però uscire. poi facendoli ed uscendo. poi no. poi esci senza rituali. serve per non creare punti di riferimento al cane che possano accrescere l'ansia ancor prima che ce ne sia il reale bisogno. quando poi il cane avrà capito che non ci son problemi se esci, perchè cmq ritorni, puoi creare anche un vostro rituale, il kong od altro.

LeoGyl ha scritto:
Non so se è un discorso di protezione o se si è già creato il feeling giusto. Senza dubbio Paolo ha fatto un ottimo lavoro, Wolly mi sorprende ogni giorno sempre di più.

ci sono delle ottime basi... c'è poi la tua ammirevole volontà, e probabilmente una buona dose da parte di wolly di compiacerti. non deluderlo e premia ogni qual volta lo merita, anche se è una sciocchezza, anche solamente verbalmente e con una grattatina se non hai premietti. pensa che noi ancora diciamo "braaaavaaaaaa" alla mia ogni qual volta che piscia. ha 3 anni ed è da quando ha 4 mesi che non fa più pipi in casa...

sulla maglina, io ho un pensiero contro corrente, e mi scuso. intanto credo che sia un palliativo, in quanto per lui la tua casa ha talmente tanto odore tuo da stuccarlo... poi si fà una gran fatica ad insegnargli cosa è mio e cosa suo, che una cosa "tua" lasciata al suo divertimento, sfogo o altro, può creare solo confusione. in futuro potrebbe non riconoscere che il tuo nuovo golf di cashmere non era destinato a lui...

Ciao, visto che abiti a Torino, ti posso dire che io ho preso il mio Remì presso un allevamento amatoriale serio che si trova a San secondo Di Pinerolo e si chiama Villa Gaia; continuo tuttora ad andarci perchè stiamo facendoanche lì un corso di agility e mi sono trovata molto bene sin dall'inizio di questa avventura; ti consiglio di farti un giro, anche solo per vedere i jack; la foto del mio Remì l'ho appena inserita. ciao

Accidenti che giornatina...
non so tra i due chi è più stressato.
Ho provato ad uscire ed entrare nei vari modi suggeriti, ma che strazio... quando rientravo wolly se avesse potuto mi avrebbe staccato un assegno pur di farmi contento. ah ah ah

Ho iniziato ad entrare ed uscire più o meno velocemente dalla porta di casa. Rientravo sempre alla prima pausa guaito/abbaio e cercavo di far finta di niente.
Certe volte mettevo il giubbotto altre no, così come le scarpe e le chiavi, a volte mettevo il giubbotto e poi stavo in casa a giocare con lui e poi lo levavo, insomma cercavo come mi avevate consigliato di non dargli punti di riferimento.
Qualche miglioramento c'è stato, allora ho provato a prendere l'ascensore e ad andare fino al piano terra. Appena uscito, non abbaiava ma come sentiva la porta dell'ascensore chiudersi riprendeva ad abbaiare. Pensate che talmente era eccitato che in un occasione quando abbiamo giocato col gioco in gomma per tirare, lo ha persino rotto, ne ha proprio troncato un bel pezzetto con i denti ed era nuovo me lo aveva lasciato Paolo domenica.

Adesso è sfinito povero, era seduto sulla sedia accuciolato vicino alla mia gamba, allora io piano piano mi sono allontanato quando mi sono alzato lui ovviamente si tirato su, allora gli ho detto di aspettare li e sono uscito, ho preso l'ascensore sono arrivato fino a giù e poi piano piano sono risalito a piedi, e in quest'ultima occasione non ha fatto neanche un guaito ma era lì ritto sulla sedia che fissava la porta, e secondo me il tempo lo capisce eccome. Ho il presentimento che se avessi tardato ancora un po' ad entrare avrebbe ripreso ad abbaiare. Non ho osato aspettare di più perché volevo finire questa specie di addestramento con una vittoria per entrambi.

Diciamo quindi, che per oggi basta cos,ì Leo e Wolli hanno vinto wow
Adesso è sdraiato vicino a me e russa il tenerone.

Domani dovrò stare diverse ore fuori casa purtroppo. Chissà se riuscirò a dirgli di aspettarmi e non farlo abbaiare per tutto il tempo in cui non ci sarò, che gioia sarebbe.

messaggio speciale per tutti i padrini e madrine di wolly... Per tutto il sostegno che ci state fornendo: Leo Gyl e Wolli ringraziano .

Magari non dirgli di aspettare, è un comando che capiscono, genera attesa... esci proprio con indifferenza, come diceva bebe, anche quando lo fai solo per prova.
Tanti auguri per oggi!

leo, sei fantastico... io un po' meno. purtroppo quando si spiegano certe cose per scritto e non si può esser li a vedere si fanno errori...
tante volte ok, ma mettici anche delle pause. se vedi che il cane comincia ad agitarsi anzi che "annoiarsi" di questo tuo vai e vieni, fermati e rifallo dopo un'oretta. fai le tue cose, e quando meno se l'aspetta esci e rientri. mettici sempre delle pause di un po' di minuti... con indifferenza, come detto da kiara.

GiuliaeNicola ha scritto:A sentire queste cose mi viene voglia di mandare un pò Emma da Paolo...

Comunque sì, per il lasciargli la maglietta secondo me è una buona cosa, mi sa che te lo avevo suggerito anche io o comunque noi con Emma lo abbiamo sempre fatto, c'è una maglietta mia nella sua cuccia in cucina e una del mio fidanzato nella cuccia in camera da letto.

divisione dei ruoli perchè tu cucini e lui dorme???

LeoGyl ha scritto:
Una cosa curiosa che ho notato, è che se lo porto al guinzaglio lui si mette a tirare se invece lo lascio libero mi segue al piede.
Anche se vede altri cani, quando è libero basta che appena cerca di lanciarsi gli dico fermo e non si muove quindi lo raggiungo, lo attacco, e proseguiamo camminando assieme verso di loro. Diversamente, se è già tenuto al guinzaglio come vede un cane si mette a tirare. E' anche vero, ora che ci penso, che io non gli ho mai detto niente perché a diversità di quando è libero non sono preoccupato avendo il controllo. Dovrei provare a dirgli fermo e poi lasciandogli il guinzaglio lento vedere se funziona allo stesso modo.

Invece se sta gironzolando nel parco per i fatti suoi e io sono fermo da qualche parte un po' distante da lui e vede qualcosa o qualcuno da rincorrere beh li proprio non mi calcola nemmeno ma basta che mi avvicini e gli dica fermo e lui si fa mettere tranquillamente il guinzaglio.

Non so se è un discorso di protezione o se si è già creato il feeling giusto. Senza dubbio Paolo ha fatto un ottimo lavoro, Wolly mi sorprende ogni giorno sempre di più.

Wolly è sempre stato poco indipendente, non si è mai allontanato e io ho cercato di sfruttare questa sua propensione per lasciarlo libero il più possibile ed insegnargli i no, l'unico difetto che ho notato è con l guinzaglio, a volte lo tirava fino quasi a strozzarsi! Io ho sempre utilizzato questa sua ubbidienza per portarlo in giro, paradossale è che lasciavo Wolly libero e legavo Ares al suo collare così uno mi stava vicino e l'altro non scappava! Tranne qualche volta che vinceva Ares e partivano tutti e due, però quando erano legati insieme era sufficiente che io mi accovacciassi chiamandoli e Wolly tornava (e con lui Ares). Ora con Ares non c'è nulla da fare, quando parte torna se e quando ha voglia!
E' Wolly che è bravissimo, non Paolo che gli ha insegnato!

Io ho imparato con il tempo ke i cani sono moooolto abitudinari, quindi di conseguenza mi sono adattata anke io, quindi prima di andare al lavoro ogni mattina faccio sempre più o meno le stesse cose e loro hanno imparato ke qnd mi infilo il cappotto e le scarpe è il momento del "biscottino prima di andare via" quindi diciamo ke di qll ke faccio io se ne fregano xchè sono già tutte lì davanti alla scatola ad aspettare....non ho mai avuto problemi...ma sai loro sono in 3, si fanno compagnia....

laSa73 ha scritto:

GiuliaeNicola ha scritto:A sentire queste cose mi viene voglia di mandare un pò Emma da Paolo...

Comunque sì, per il lasciargli la maglietta secondo me è una buona cosa, mi sa che te lo avevo suggerito anche io o comunque noi con Emma lo abbiamo sempre fatto, c'è una maglietta mia nella sua cuccia in cucina e una del mio fidanzato nella cuccia in camera da letto.

divisione dei ruoli perchè tu cucini e lui dorme???

Ahahahhahahah Sabri!!! E' venuto casuale! Ma in effetti io cucino...adoro cucinare e ahimè per le nostre panciottine sono pure molto brava....però la colazione la prepara sempre il mio amore

tinpa ha scritto:

LeoGyl ha scritto:
Una cosa curiosa che ho notato, è che se lo porto al guinzaglio lui si mette a tirare se invece lo lascio libero mi segue al piede.
Anche se vede altri cani, quando è libero basta che appena cerca di lanciarsi gli dico fermo e non si muove quindi lo raggiungo, lo attacco, e proseguiamo camminando assieme verso di loro. Diversamente, se è già tenuto al guinzaglio come vede un cane si mette a tirare. E' anche vero, ora che ci penso, che io non gli ho mai detto niente perché a diversità di quando è libero non sono preoccupato avendo il controllo. Dovrei provare a dirgli fermo e poi lasciandogli il guinzaglio lento vedere se funziona allo stesso modo.

Invece se sta gironzolando nel parco per i fatti suoi e io sono fermo da qualche parte un po' distante da lui e vede qualcosa o qualcuno da rincorrere beh li proprio non mi calcola nemmeno ma basta che mi avvicini e gli dica fermo e lui si fa mettere tranquillamente il guinzaglio.

Non so se è un discorso di protezione o se si è già creato il feeling giusto. Senza dubbio Paolo ha fatto un ottimo lavoro, Wolly mi sorprende ogni giorno sempre di più.

Wolly è sempre stato poco indipendente, non si è mai allontanato e io ho cercato di sfruttare questa sua propensione per lasciarlo libero il più possibile ed insegnargli i no, l'unico difetto che ho notato è con l guinzaglio, a volte lo tirava fino quasi a strozzarsi! Io ho sempre utilizzato questa sua ubbidienza per portarlo in giro, paradossale è che lasciavo Wolly libero e legavo Ares al suo collare così uno mi stava vicino e l'altro non scappava! Tranne qualche volta che vinceva Ares e partivano tutti e due, però quando erano legati insieme era sufficiente che io mi accovacciassi chiamandoli e Wolly tornava (e con lui Ares). Ora con Ares non c'è nulla da fare, quando parte torna se e quando ha voglia!
E' Wolly che è bravissimo, non Paolo che gli ha insegnato!

Allora se confermi anche tu vuol dire che è nella sua natura.
Comunque non fare il modesto Paolo, tu sei stato bravo nel fare quel che hai fatto per rendere Wolly sempre più dolce.

bebeking ha scritto:leo, sei fantastico... io un po' meno. purtroppo quando si spiegano certe cose per scritto e non si può esser li a vedere si fanno errori...
tante volte ok, ma mettici anche delle pause. se vedi che il cane comincia ad agitarsi anzi che "annoiarsi" di questo tuo vai e vieni, fermati e rifallo dopo un'oretta. fai le tue cose, e quando meno se l'aspetta esci e rientri. mettici sempre delle pause di un po' di minuti... con indifferenza, come detto da kiara.

ah ah ah certo bebe nel post non l'ho scritto ma non è che entravo ed uscivo come un pazzo ogni secondo.
La cosa è durata diverse ore tra giochi, mio lavoro, suo riposo, insomma ho cercato di farlo nelle varie situazioni e nei vari modi.
Ieri alla fine ho optato per portarlo con me, è stato bravissimo ed ha fatto innamorare tutti, quindi è andato tutto bene.
Ora di sera però era sfinito, infatti come siamo entrati in casa dopo la corsetta al parco si è subito accucciato e si è addormentato.

Questa mattina sono sceso un paio di volte da solo ed ha abbaiato un po' ma molto meno, penso che stia iniziando ad abituarsi alla cosa.

Uffi devo trovare un'area cani vicino perché certe volte ci sono dei proprietari così scemi che sono costretto a tenere legato wolly per evitare
problemi, più che imparare a socializzare fra cani bisognerebbe imparare a certe persone a socializzare con gli esseri umani.
ok scusate questo piccolo sfogo

LeoGyl ha scritto:
Uffi devo trovare un'area cani vicino perché certe volte ci sono dei proprietari così scemi che sono costretto a tenere legato wolly per evitare
problemi, più che imparare a socializzare fra cani bisognerebbe imparare a certe persone a socializzare con gli esseri umani.
ok scusate questo piccolo sfogo

Com'è che si dice? La madre degli imbecilli è sempre incinta
Comunque sia in giro che nelle aree cani si trovano degli scemi, per cui armati di pazienza....

GiuliaeNicola ha scritto:
Com'è che si dice? La madre degli imbecilli è sempre incinta
Comunque sia in giro che nelle aree cani si trovano degli scemi, per cui armati di pazienza....

Sì è vero ma almeno lì ci sono delle regole...