Cattive abitudini

Buonasera a tutti
Ieri Oliver ha fatto una cosa che mai prima si era azzardato a fare: ha seguito mio padre quando lui è uscito di casa. Noi abitiamo in un palazzo, al secondo piano, e lui è saettato giù all'inseguimento di mio padre che doveva uscire. Io non l'ho visto, appena mia madre me l'ha detto mi sono precipitata a vedere che fine aveva fatto e l'ho trovato (sorprendentemente, devo dire) al fianco di mio padre, immobile. Io, che già immaginavo fosse scappato, ho tirato un bel sospiro di sollievo. Quindi, dato che sembrava particolarmente buono e predisposto all'obbedienza, ho passato un bel po' di tempo con lui nel giardino condominiale, per fargli sgranchire un po' le gambe; non mi ero mai azzardata a farlo prima in quanto temevo che potesse scappare o che potesse finire sotto una macchina. Invece si è comportato benissimo e, dopo essersi sfogato, è stato felice per il resto della giornata.
Anche oggi quindi ho ripetuto l'esperienza, e di nuovo nessun intoppo. Tranne che, a un certo punto, sono passati dei bambini che giocavano a racchettoni; Oliver è partito in quarta verso la pallina, nonostante io lo chiamassi non è tornato indietro (come di solito fa). Ha preso la pallina al volo e solo a quel punto è tornato verso di me e mi si è messo affianco, come a dire "sono stato bravo?"
Inoltre stasera, quando hanno bussato alla porta, appena l'abbiamo aperta lui è sgusciato via nonostante nessuno sia uscito; per fortuna il portone era chiuso, ma è stato un puro e fortuito caso. E' risalito a un nostro richiamo, ma se il portone fosse stato aperto non so se sarebbe finita allo stesso modo; di certo non sarebbe scappato e l'avremmo trovato nel prato, però avrebbe rischiato di essere investito o cose del genere...
Come dobbiamo fare per fargli capire che assolutamente non deve permettersi di scendere senza un nostro invito ed evitare episodi tipo quello della pallina dei bambini?
Non vorrei già smettere di portarlo nel giardino condominiale per farlo correre, anche perché si dimostra obbediente fino a quando non vede una palla che non è sua...

Rinforza il comando base "vieni" ed il "resta".
Quando viene aperta la porta di ingresso controlla sempre le mosse del cane impedendogli di uscire.
Quando esci tieni il cane sempre al guinzaglio, per alcuni esercizi all'aperto puoi usare una lunghina anche di diversi metri.
Cura la condotta al guinzaglio ("piede").
Lascia libero il cane solo in ambienti sicuri e recintati.

Quoto Stefano.

Sì anche io quoto Stefano, i comandi che di ha detto forse non quelli più importanti e che si utilizzano più spesso non solo fuori casa ma anche dentro...molte volte vengono distratti da cose più interessanti del padrone e si dimenticano del resto...inizia da subito e vedrai che poi alcune cose le farà in automatico senza che tu gliele dica

Tieni presente una cosa: un piccolo successo come quello ottenuto in giardino non significa che ha compreso tutto! Mai abbassare la guardia.

sara, oliver dovrebbe avere già un annetto quasi, giusto?
e dal racconto mi sembra di capire che sono state le prime occasioni in cui è stato fuori senza guinzaglio.
il cane non è nato con il guinzaglio. il cane è un animale fatto per correre, muoversi libero, agire di coscienza propria, ed ha una predisposizione naturale a muoversi in gruppo, e quindi seguire le figure guida. è più semplice e naturale di quanto si creda, ma bisogna dargli la possibilità.
non dico di andare in giro per le strade senza guinzaglio, ma quando siete in parchi, spiagge, zone più o meno sicure, bisogna liberarlo e addestrarlo al richiamo.
quindi come ti hanno detto sopra, cerca posti inizialmente recintati, ed addestra il cane al richiamo con succulenti bocconcini tipo wurstel come premio, quando torna. poi vai in posti dove cmq avrebbe la possibilità di fuga e premia ogni qual volta ha il giusto comportamento.
anzi a volte nascondetevi dalla sua vista, richiamate e come vi trova premio e tante coccole e gioco.

nel tuo racconto, da come si è comportato mi sembra che tuo padre lo riconosca come la figura da seguire. le prime volte che lo libererete in posti aperti, fate che ci sia anche lui.

Ringrazio innanzitutto tutti per le risposte.
Oliver non è la prima volta che sta libero, è la prima volta che sta libero non in ambienti recintati (anche se relativamente, dato che il parco è chiuso ma c'è il cancello spesso aperto); non abbiamo spesso la possibilità di portarlo a correre in luoghi chiusi semplicemente perché non ce ne sono. Il punto è che lui torna sempre, in posti aperti o chiusi, ma la sua priorità diventano tipo le palline quando ne vede una; la prende e, fatto quello, torna
Quindi se ho capito bene nonostante lui lo faccia già automaticamente ogni volta che torna gli do un pezzo di wurstel o qualcosa del genere in modo tale che preferirà tornare che inseguire una pallina? Anche se da Oliver non me lo aspetterei

_Sara ha scritto:Ringrazio innanzitutto tutti per le risposte.
Oliver non è la prima volta che sta libero, è la prima volta che sta libero non in ambienti recintati (anche se relativamente, dato che il parco è chiuso ma c'è il cancello spesso aperto); non abbiamo spesso la possibilità di portarlo a correre in luoghi chiusi semplicemente perché non ce ne sono. Il punto è che lui torna sempre, in posti aperti o chiusi, ma la sua priorità diventano tipo le palline quando ne vede una; la prende e, fatto quello, torna
Quindi se ho capito bene nonostante lui lo faccia già automaticamente ogni volta che torna gli do un pezzo di wurstel o qualcosa del genere in modo tale che preferirà tornare che inseguire una pallina? Anche se da Oliver non me lo aspetterei

ogni volta che torna ad un tuo richiamo vocale come, premio. il premio può essere anche la pallina. cerca di non sprecare i richiami inizialmente. nel senso che se è veramente preso da altro non risponderà e quindi con il tempo rischi di far diventare il suo nome un suono senza senso.
quando torna, ogni tanto, mentre premi lo riagganci al guinzaglio, per poi riliberalo e farlo giocare di nuovo.

bebeking ha scritto:

_Sara ha scritto:Ringrazio innanzitutto tutti per le risposte.
Oliver non è la prima volta che sta libero, è la prima volta che sta libero non in ambienti recintati (anche se relativamente, dato che il parco è chiuso ma c'è il cancello spesso aperto); non abbiamo spesso la possibilità di portarlo a correre in luoghi chiusi semplicemente perché non ce ne sono. Il punto è che lui torna sempre, in posti aperti o chiusi, ma la sua priorità diventano tipo le palline quando ne vede una; la prende e, fatto quello, torna
Quindi se ho capito bene nonostante lui lo faccia già automaticamente ogni volta che torna gli do un pezzo di wurstel o qualcosa del genere in modo tale che preferirà tornare che inseguire una pallina? Anche se da Oliver non me lo aspetterei

ogni volta che torna ad un tuo richiamo vocale come, premio. il premio può essere anche la pallina. cerca di non sprecare i richiami inizialmente. nel senso che se è veramente preso da altro non risponderà e quindi con il tempo rischi di far diventare il suo nome un suono senza senso.
quando torna, ogni tanto, mentre premi lo riagganci al guinzaglio, per poi riliberalo e farlo giocare di nuovo.

Grazie mille Cercherò di farlo