Il Malinois
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Il Malinois
Da yasmi Mar Gen 12, 2010 1:08 am
Vi presento il malinois, ed un po’ della sua storia…
Cane che vede ancora oggi una doppia selezione non ufficializzata purtroppo.
Tralasciando la storia delle altre 3 varieta’ del pastore belga, partiamo da un non troppo lontano 1963 quando appassionati del Malinois della federazione della provincia di Anversa, si scissero dalla Société Royale Saint-Hubert (la nostra ENCI per intenderci) consideradosi indipendenti e dandosi il nome di Nationaal Verbond Belgische Kynologen (NVBK).
L’obbiettivo era quello di tutelare solo il Malinois e la sua selezione per le prove di lavoro, e fare uso di propri libri genealogici.
Per tutte e 4 le varieta’ di pastore belga ci fu la nascita di un club a tutela della razza nella storia, ma solo nella varieta’ Malinois ci fu una cosi’ netta separazione tra expo ed utilizzatori.
Ovviamente la Saint-Hubert non ha mai riconosciuto il Verbond, per cui i cani che ancora oggi da quella societa’ vengono prodotti non hanno certificazione FCI riconosciuta.
Il malinois “da lavoro” si seleziona cosi’ da solo, a seconda dei programmi per cui viene utilizzato.
Ring Belga in assoluto il programma piu’ durosu costume intero, utilizzato dalla polizia che richiede cani duri per eccellenza, vere teste di legno, capaci di sopportare una durissima preparazione.
Ring Francese che vede oltre alla prova sul costume, una buona duttilita’ per rendere preciso ogni esercizio ed una rapidita’ tale da rendere ogni percussione sul figurante tale da giustificare anche un non morso a bocca piena.
RCI o IPO la nostra disciplina nazionale di selezione sulla razza, che vede una duttilita’ estrema per l’obbedienza, una prova olfattiva su pista invecchiata e l’attacco solo sulla manica, ma rapido veloce ed impatto con un morso forte e a bocca piena.
Il mondioring, disciplina riconosciuta in italia da circa un decennio che vede l’unione delle prove di ring e di altre discipline insieme, dove mette in evidenza un cane forte, di buon temperamento, ma capace di essere riflessivo…
E poi a seguire tutte le altre, ma che ad oggi non sono a parer mio SELETTIVE per la razza intesa come utlita' e difesa, quali obedience, agility, gregge etc.
Ripeto va da se, che in base al programma che devi affrontare selezioni un cane capace a farlo, cio’ non vuol dire che basta che sia un malinois e possa fare tutto.
La prova di lavoro per la bellezza o prova caratteriale e’ il cal2 ovvero improvviso e lanciato sul figurante, oppure la IPO 1 che e’ gia’ un vero programma di pista, di obbedienza e di attacchi.
Ci sono stati nella storia e ancora oggi ci sono cani eccezionali, che hanno vinto mondiali e campionati esteri, essendo classificati eccellenti soggetti anche morfologicamente, ma sono DA LAVORO
A'Tim NVBK 16241 Ring 1/NVBK fin. BM 03'1.
Orkan zum Chasseralblick
IPO 3 fin. FCI 06'39. 07'36. 08'12. 09'30. , WM-BB 07'10. 08'10. 09'4. , SKG 05'6. 06'1. 07'3. 08'8. 09'1. , SKBS 05'12. 06'4. 07'2. 08'4. 09'4.
Swiss Champion IPO 3 2009.
Swiss Champion IPO 3 2006.
IPO 3 SKBS 2007 2. Place.
IPO 3 SKG 2007 3. Place.
Diensthund der Schweizer Armee/Swiss Army Dog
Cedrik Astape ZVV1, H2 , Polizei Meister Czech Republic 2007, polizei Hund
CMKU BOM 2416-03/03
Inevitabilmente sono cani diversi da quelli selezionati per la morfologia, che avendo acquisito il titolo di campione italiano vuol dire che oltre alla bellezza hanno anche superato quella che viene definita “prova caratteriale”
s.r.Ch.It. Tommix di Casa Colomba
L’attacco di Tommix
Ch. It. Vuz di Casa Colomba
Dior (testa straordinariamente bella in conformita' allo standard)
La doppia selezione e’ inevitabile, quando si scindono gli interessi, quando si cercano pregi e qualita’ diverse dai propri soggetti.
Fino ad oggi selezionare da lavoro e’ a discrezione dell’allevatore rimanere in standard o no, certo e’ che dalle foto e’ palese la differenza.
Cio’ non toglie che non basta avere orecchie grandi ed occhi giall, rene lungo o massetere pronunciato per definire un pastore belga malinois da lavoro.
Un brutto cane puo’ essere e rimanere un brutto cane e basta.
Un amico e stimato allevatore in conformita’ allo standard con il quale spesso non mi trovo d’accordo sulla definizione di qual’e’ il malinois, sul bisogno inequivocabile di una doppia selezione ci vede concordi.
Per chi ha voglia di approfondire tale argomento:
http://www.casacolomba.it/pagine/necessit%e0doppiaselezione.html
Per chi ha voglia di leggere tutta la storia della razza:
http://www.dugrandbleu.it/sommariomalinois/storia/storia.htm
notte yasmina
Cane che vede ancora oggi una doppia selezione non ufficializzata purtroppo.
Tralasciando la storia delle altre 3 varieta’ del pastore belga, partiamo da un non troppo lontano 1963 quando appassionati del Malinois della federazione della provincia di Anversa, si scissero dalla Société Royale Saint-Hubert (la nostra ENCI per intenderci) consideradosi indipendenti e dandosi il nome di Nationaal Verbond Belgische Kynologen (NVBK).
L’obbiettivo era quello di tutelare solo il Malinois e la sua selezione per le prove di lavoro, e fare uso di propri libri genealogici.
Per tutte e 4 le varieta’ di pastore belga ci fu la nascita di un club a tutela della razza nella storia, ma solo nella varieta’ Malinois ci fu una cosi’ netta separazione tra expo ed utilizzatori.
Ovviamente la Saint-Hubert non ha mai riconosciuto il Verbond, per cui i cani che ancora oggi da quella societa’ vengono prodotti non hanno certificazione FCI riconosciuta.
Il malinois “da lavoro” si seleziona cosi’ da solo, a seconda dei programmi per cui viene utilizzato.
Ring Belga in assoluto il programma piu’ durosu costume intero, utilizzato dalla polizia che richiede cani duri per eccellenza, vere teste di legno, capaci di sopportare una durissima preparazione.
Ring Francese che vede oltre alla prova sul costume, una buona duttilita’ per rendere preciso ogni esercizio ed una rapidita’ tale da rendere ogni percussione sul figurante tale da giustificare anche un non morso a bocca piena.
RCI o IPO la nostra disciplina nazionale di selezione sulla razza, che vede una duttilita’ estrema per l’obbedienza, una prova olfattiva su pista invecchiata e l’attacco solo sulla manica, ma rapido veloce ed impatto con un morso forte e a bocca piena.
Il mondioring, disciplina riconosciuta in italia da circa un decennio che vede l’unione delle prove di ring e di altre discipline insieme, dove mette in evidenza un cane forte, di buon temperamento, ma capace di essere riflessivo…
E poi a seguire tutte le altre, ma che ad oggi non sono a parer mio SELETTIVE per la razza intesa come utlita' e difesa, quali obedience, agility, gregge etc.
Ripeto va da se, che in base al programma che devi affrontare selezioni un cane capace a farlo, cio’ non vuol dire che basta che sia un malinois e possa fare tutto.
La prova di lavoro per la bellezza o prova caratteriale e’ il cal2 ovvero improvviso e lanciato sul figurante, oppure la IPO 1 che e’ gia’ un vero programma di pista, di obbedienza e di attacchi.
Ci sono stati nella storia e ancora oggi ci sono cani eccezionali, che hanno vinto mondiali e campionati esteri, essendo classificati eccellenti soggetti anche morfologicamente, ma sono DA LAVORO
A'Tim NVBK 16241 Ring 1/NVBK fin. BM 03'1.
Orkan zum Chasseralblick
IPO 3 fin. FCI 06'39. 07'36. 08'12. 09'30. , WM-BB 07'10. 08'10. 09'4. , SKG 05'6. 06'1. 07'3. 08'8. 09'1. , SKBS 05'12. 06'4. 07'2. 08'4. 09'4.
Swiss Champion IPO 3 2009.
Swiss Champion IPO 3 2006.
IPO 3 SKBS 2007 2. Place.
IPO 3 SKG 2007 3. Place.
Diensthund der Schweizer Armee/Swiss Army Dog
Cedrik Astape ZVV1, H2 , Polizei Meister Czech Republic 2007, polizei Hund
CMKU BOM 2416-03/03
Inevitabilmente sono cani diversi da quelli selezionati per la morfologia, che avendo acquisito il titolo di campione italiano vuol dire che oltre alla bellezza hanno anche superato quella che viene definita “prova caratteriale”
s.r.Ch.It. Tommix di Casa Colomba
L’attacco di Tommix
Ch. It. Vuz di Casa Colomba
Dior (testa straordinariamente bella in conformita' allo standard)
La doppia selezione e’ inevitabile, quando si scindono gli interessi, quando si cercano pregi e qualita’ diverse dai propri soggetti.
Fino ad oggi selezionare da lavoro e’ a discrezione dell’allevatore rimanere in standard o no, certo e’ che dalle foto e’ palese la differenza.
Cio’ non toglie che non basta avere orecchie grandi ed occhi giall, rene lungo o massetere pronunciato per definire un pastore belga malinois da lavoro.
Un brutto cane puo’ essere e rimanere un brutto cane e basta.
Un amico e stimato allevatore in conformita’ allo standard con il quale spesso non mi trovo d’accordo sulla definizione di qual’e’ il malinois, sul bisogno inequivocabile di una doppia selezione ci vede concordi.
Per chi ha voglia di approfondire tale argomento:
http://www.casacolomba.it/pagine/necessit%e0doppiaselezione.html
Per chi ha voglia di leggere tutta la storia della razza:
http://www.dugrandbleu.it/sommariomalinois/storia/storia.htm
notte yasmina
yasmi- Numero di messaggi : 146
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Re: Il Malinois
Da tinpa Mar Gen 12, 2010 7:17 am
In pratica è quello che auspicano certi allevatori, anche nel Jack vorrebbero la suddivisione in due tra expo e lavoro.
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Re: Il Malinois
Da claudio74 Mar Gen 12, 2010 11:26 am
Ciao Yasmi.
Per prima cosa volevo mandarti tantissimi saluti da parte di Claudio Cetrullo, carissimo amico, cosi come Tony P.
Aggiungerei anche il sito olandese del http://www.knpv.nl/ , che a mio modesto parere rispetto ai belgi che fanno Ring ( che selezionano benissimo dal punto di vista caratteriale ) lavorano meglio dal punto di vista della selezione, cosi come i tedeschi, gli svizzeri, gli austriaci , i finlandesi e i danesi (solo per citare quelli che secondo me attualmente stanno selezionando meglio la razza) sia dal punto di vista dei certificati genealogici che dal punto di vista sanitario (controllo della displasia dell' anca, del gomito e della spondilosi, che molti ritengono a torto essere patologie rare nei malinois, e che invece dovrebbero rappresentare il primo paletto da superare per un cane da lavoro ).
Tre cani che mi piace ricordare per la tipicità e le qualità caratteriali (tutti tedeschi) sono : Cayman v.d. Adlerauge ( V1 e W-Ch Fci '08) , Gino v.d. Kleinen Helden (V1 e CAC) e Solero d. Teutones ( Vdh Champion e Bdsg'07)
Per prima cosa volevo mandarti tantissimi saluti da parte di Claudio Cetrullo, carissimo amico, cosi come Tony P.
Aggiungerei anche il sito olandese del http://www.knpv.nl/ , che a mio modesto parere rispetto ai belgi che fanno Ring ( che selezionano benissimo dal punto di vista caratteriale ) lavorano meglio dal punto di vista della selezione, cosi come i tedeschi, gli svizzeri, gli austriaci , i finlandesi e i danesi (solo per citare quelli che secondo me attualmente stanno selezionando meglio la razza) sia dal punto di vista dei certificati genealogici che dal punto di vista sanitario (controllo della displasia dell' anca, del gomito e della spondilosi, che molti ritengono a torto essere patologie rare nei malinois, e che invece dovrebbero rappresentare il primo paletto da superare per un cane da lavoro ).
Tre cani che mi piace ricordare per la tipicità e le qualità caratteriali (tutti tedeschi) sono : Cayman v.d. Adlerauge ( V1 e W-Ch Fci '08) , Gino v.d. Kleinen Helden (V1 e CAC) e Solero d. Teutones ( Vdh Champion e Bdsg'07)
claudio74- Numero di messaggi : 69
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Re: Il Malinois
Da vapro Mar Gen 12, 2010 12:38 pm
l'unico cane più bravo del border in agility!
bella bestiola!
bella bestiola!
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Re: Il Malinois
Da Kiara Mar Gen 12, 2010 4:07 pm
E' un'impressione o a livello di morfologia cranica nei soggetti da lavoro delle foto mostrate si notano, in generale:
- profilo meno "sfuggente" (cioè meno "da collie", per intenderci)
- cranio e muso più larghi
- stop più pronunciato
- orecchie più grandi e distanziate, sia alla base che alle punte...?
Però, se ho capito bene dall'ultimo post di summeronice nell'altro topic, le due "varietà" vengono giudicate insieme, no?
- profilo meno "sfuggente" (cioè meno "da collie", per intenderci)
- cranio e muso più larghi
- stop più pronunciato
- orecchie più grandi e distanziate, sia alla base che alle punte...?
Però, se ho capito bene dall'ultimo post di summeronice nell'altro topic, le due "varietà" vengono giudicate insieme, no?
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Re: Il Malinois
Da claudio74 Mer Gen 13, 2010 7:40 pm
Kiara ha scritto:
Però, se ho capito bene dall'ultimo post di summeronice nell'altro topic, le due "varietà" vengono giudicate insieme, no?
DEVONO essere giudicate PER FORZA insieme, perchè sono UNA SOLA RAZZA e di questo ne discuto spesso con amici giudici tedeschi che hanno giudicato anche ai Campionati Mondiali FMBB e che hanno vinto campionati DMC ( Deustche Malinois Club www.mechelaar.de ) e VDH ( equivalente al Campionato Italiano ENCI, ma di un altro livello) e che hanno creato le Korung, che si fanno solo in Germania, per questo, come prova di selezione morfo-caratteriale.
Posto qualche foto di una delle tante volte che abbiamo lavorato cani assieme in Germania (sono tutti figuranti ufficiali DMC, SV, ADRK, BK) e hanno partecipato a svariate edizioni dei Mondiali SV, FMBB, FCI, ecc...
E ,dulcis in fundo, ne posto qualcuna anche della mia piranha, a qualche migliaio di km da casa, dopo un ora che l'avevo presa, mentre tentava di mordere tutto il possibile ( e non è cambiata per niente, ANZI...)
claudio74- Numero di messaggi : 69
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Re: Il Malinois
Da yasmi Gio Gen 14, 2010 11:15 pm
vapro ha scritto:l'unico cane più bravo del border in agility!
bella bestiola!
piu' bravo non credo... ma che gli da filo da torcere senza ombra di dubbio
hanno pero' due conduzioni diverse... col belga devi corrrrrrrrere per farlo filare davvero...
il border lo puoi anche mandare ...
yasmi- Numero di messaggi : 146
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Re: Il Malinois
Da yasmi Gio Gen 14, 2010 11:20 pm
Nino ha scritto:Davvero degli animali notevoli, complimenti.
Sono certa che se li conoscessi ti piacerebbero sul serio
yasmi- Numero di messaggi : 146
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Re: Il Malinois
Da yasmi Gio Gen 14, 2010 11:45 pm
claudio74 ha scritto:Ciao Yasmi.
Per prima cosa volevo mandarti tantissimi saluti da parte di Claudio Cetrullo, carissimo amico, cosi come Tony P.
Aggiungerei anche il sito olandese del http://www.knpv.nl/ , che a mio modesto parere rispetto ai belgi che fanno Ring ( che selezionano benissimo dal punto di vista caratteriale ) lavorano meglio dal punto di vista della selezione, cosi come i tedeschi, gli svizzeri, gli austriaci , i finlandesi e i danesi (solo per citare quelli che secondo me attualmente stanno selezionando meglio la razza) sia dal punto di vista dei certificati genealogici che dal punto di vista sanitario (controllo della displasia dell' anca, del gomito e della spondilosi, che molti ritengono a torto essere patologie rare nei malinois, e che invece dovrebbero rappresentare il primo paletto da superare per un cane da lavoro ).
Tre cani che mi piace ricordare per la tipicità e le qualità caratteriali (tutti tedeschi) sono : Cayman v.d. Adlerauge ( V1 e W-Ch Fci '08) , Gino v.d. Kleinen Helden (V1 e CAC) e Solero d. Teutones ( Vdh Champion e Bdsg'07)
Ciao Claudio, sono sempre piu' lieta trovare dei "maligni-dipendenti" anche in altri luoghi, dove forse ci son meno "bavagli".
Saro' rapida a risponderti adesso, ma ti prometto che lo faro' con calma, magari nel fine settimana che non arrivo a casa dal lavoro alle 23,30 ceno e alle 24,00 il mio solo neurone se ne e' gia' andato.
Sempre che si possa trasbordare di passionalita' pastorista, in un forum di terrieristi
Parlare di selezione, di SCELTE selettive di allevamento, e' interessantissimo e mi trovi SEMPRE disponibile, ma se qui' posso postare qualche hazzata, causa l'orario e la mia inesperienza del settore, a parlare di belgi ed in particolare di Malinois, ho sempre la scimmietta sulla spalla che mi ricorda i che ho il diritto di non parlare, e che tutto quello che diro' potra' essere usato contro di me... come ogni volta accade...
Quindi fino a quando Veronica non mi supplichera' di chiudere il topic, son qui'
A noi:
Le tre foto postate non erano casuali, perche' la casualita' nel mondo del belga non esiste...
Si rifanno a due cani della polizia e dell'esercito nei loro rispettivi paesi, e ad un cane Belga del Verbond che ha conseguito il programma selettivo tedesco, ma proprio perche' essendo con pedigree non riconosciuto FCI, in germania ne hanno bloccato l'utilizzo. Nonostante sia un cane strepitoso!
Cosi' come i cani da bellezza di casa Colomba sono oltre che campioni italiani, S.R. che sta per soggetto raccomandato in Francia, pese d'adozione del belga, e titolo di enorme prestigio per un allevatore italiano.
Erano in risposta alla domanda di Kiara in altro topic che non mi sembrava carino "rovinare"
yasmi- Numero di messaggi : 146
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Re: Il Malinois
Da yasmi Dom Gen 17, 2010 12:50 am
Ecchime:
Se partiamo da 2 punti a mio avviso FONDAMENTALI quali:
1 - E’ la tipologia del lavoro a selezionare un cane
2 – ogni allevatore dovrebbe prefissarsi l’obbiettivo di raggiungere il cane “perfetto” e non limitarsi a far cuccioli…
Si puo’ sviluppare un concetto di vero allevamento e di vera selezione.
Vediamo se nonostante parlando di belgi riesco ad inserire concettualmente anche dei confronti sui terrier, che in poco piu’ di un mese di frequentazione del forum mi ha portato a fare come conclusioni, coinvolgendo magari anche gli altri in questa discussione un po’ “di settore”.
Credo di essere ormai l’unica allevatrice italiana ad essere rimasta fedele alla selezione Franco-Belga.
Belgio madre patria del Pastore belga che tutt’ora continua a selezionare grandissimi cani, Francia patria adottiva del belga, in tutte le varieta’ Malinois, Groenendal, Tervueren, Lakenois.
Situazione analoga al JRT rispetto all’australia, con la differenza che in Francia il programma sportivo nazionale e’ il Ring Francese, programma serio, che mette in evidenza molti aspetti del cane, mentre il JRT non ha avuto la stessa fortuna.
La Germania ha cani straordinari e’ vero, ed indiscutibile, cosi’ come altri paesi che ormai hanno proprie linee, ma i ceppi arrivano tutti inequivocabilmente dal Belgio.
Quanti ancora in 4 generazione hanno affisso de Deux Pottois, di Vansteenbrugge prestigioso e rinnomato promotore del malinois da lavoro?
Il mio carissimo amico Stefano Caslini (affisso Balla coi Lupi), nonché compagno fidato di grandi battaglie, e’ un grande estimatore del cane tedesco, e’ un database vivente, sta lavorando benissimo dal punto di vista selettivo, ci accomuna la passione del “vero” malinois da sempre, della sua selezione, della sua divulgazione… persona di grande fiducia e serieta’, potrebbe fare le mie veci ovunque, per l’alta considerazione che ho di lui, sul programma di allevamento abbiamo fatto scelte diverse.
Condivido e rispetto, le sue scelte nei cani, ma sono diverse dalle mie e, menomale considerando la qualita’ del sangue che ormai si ha in italia, in parte lo si deve anche a lui.
Chissa’ magari un giorno potremmo anche unirle…
In risposta al tuo primo post, dove parli di paesi che allevano meglio dei belgi in relazione ai certificati e alla salute, o che ritieni poco serio dire che nel malinois ci sono poche patologie ereditarie erroneamente e da segno di serieta’ solo chi lastra i cani, avrei da obbiettare, spegandoti con qualche immagine il perche’.
Questo non vuole essere un inno a non controllare le patologie scheletriche dei malinois, ma del perche’ quella frase e’ veritiera, a seconda dei cani di cui si parla, e del perche’ ho fatto delle scelte d’allevamento prettamente su cani Francesi e Belgi.
L’IPO nostro, come per la germania, programma di selezione, e’ improntato su tre fasi: Pista (ricerca olfattiva), Obbedienza, Attacchi
Ognuno di loro viene svolto in tre tempistiche diverse, alle volte anche su giorni diversi.
Vai in pista, finito metti il cane in macchina, fai l’obbedienza e poi ritiri il cane, fai gli attacchi e salutando giudice e spettatori ritiri il cane.
E’ da considerarsi che ognuna di queste tre fasi richiede al cane massima concentrazione, calma e riflessione in pista, perfezione smisurata nell’obbedienza, forza, percussione e precisione negli attacchi.
Nei programmi di Ring, che sia esso Francese o Belga il cane entra in campo e non esce fino a quando non fa finito, si tratta magari di un tempo che arriva anche a 45-50 minuti di concentrazione smodata, forza e duttilita’.
L’IPO come prestazione dei salti ha il salto in alto con il riportelo in bocca di 1 metro e la palizzata con il “sali e scendi”, da fare rapido, preciso, ma di per se’ che difficolta’ ha il cane a superarli?
Nessuna, se non lo svolgimento e l’esecuzione dell’esercizio in se.
Deve partire solo a comando, fare il salto, andare a prendere il riportelo, rifare il salto all’indietro e sedersi davanti al conduttore, con il riportelo in bocca senza masticarlo. Lasciarlo solo a comando, e solo a comando rimettersi al piede.
Il salto in alto in Ring e’ di 1,30 con andata e ritorno
Il salto in lungo e’ di 4 mt (?) (il cane della foto ne sta facendo 5) sola andata e ritorno al piede
Salto della palizzata 2,30 mt con andata e ritorno
Capisci che con un programma di salti del genere, solo un cane sano negli arti puo’ conseguirlo.
Certo e’ bene lastrare, e’ bene che sia di base alla selezione, ma se ho un soggetto tutto lastrato e tutto esente, ma poi non salta… o non ha un adeguato sviluppo fisico e armonioso per farlo, mi serve a poco.
Ti diro’ di piu’ se mi trovassi difronte ad un cane non perfetto ma che ha volontà e cuore (quella che per i terriers si definisce gameness) di fare lo stesso quei salti e soprattutto di riuscirci senza “rompersi”…. Forse lo userei lo stesso.
Il link sottostante e’ la pagina dedicata al cane delle foto sopra, soggetto strepitoso, che con piacere ho scoperto essere parente del mio Calou de Vulcain, ci sono foto bellissime degli attacchi, e come il cane vive in casa e coi bambini, a dimostrazione dell’equilibrio (altra cosa importante da non sottovalutare nella selezione)
http://www.vikingmalinois.com/rubrique,album-photos,176714.html
Per quanto riguarda i certificati Belgi, e’ vero, e’ un casino con i cani del Verbond, hanno pedigree FCI appiccicati, quello che c’e’ scritto non e’ veritiero, se vai nelle linee genetiche indietro…
Ma questo costringe a non limitarsi di comprare carta, o fare accoppiamenti su quella, vuol dire conoscere a fondo la razza, e le persone intorno ad essa, e forse anche un po’ tutelare il lavoro di anni.
Francamente io ho iniziato ad allevare con pedigree non corretti, ma conoscevo perfettamente da dove giungevano le mie fattrici, e allo stesso modo lo stallone (con 9 campionati del mondo tra quello del solo belga e quello aperto a tutte le razze, consecutivi sulle spalle).
Non mi limito ai punteggi di gara, sono indispensabili e fondamentali sia chiaro, la gra e' l'esame del lavoro di preparzione sul ane.
L’addestramento pero’ e’ condizionamento… qualita' di lavoro del binomio tra lavoro sul cane e feeling tra cane e conduttore.
Io i cani che uso voglio conoscerli nella vita, voglio conoscerli caratterialmente, perche’ e’ quello che trasmettono geneticamente alla loro prole.
Tanto che ci sono grandi cani di gara che non hanno trasmesso la loro straodinarieta' ai figli.
Tutto questo e’ un mio parere personale, dettato dalla mia conoscenza sulla razza e dai risultati conseguiti nel tempo proprio in merito a queste scelte.
Non vuole essere ne legge ne indirizzo verso una tipologia di cani piuttosto che ad altri.
Sono semplici considerazioni di un sabato sera.
ciao yasmi
Ps: trovo molto poco carino pubblicare foto del cane in lavorazione all'abbaio con il collare elettrico, che non e’ certo il collare elettronico usato per localizzare il cane in tana naturale.
2° PS un cadeau
:
Se partiamo da 2 punti a mio avviso FONDAMENTALI quali:
1 - E’ la tipologia del lavoro a selezionare un cane
2 – ogni allevatore dovrebbe prefissarsi l’obbiettivo di raggiungere il cane “perfetto” e non limitarsi a far cuccioli…
Si puo’ sviluppare un concetto di vero allevamento e di vera selezione.
Vediamo se nonostante parlando di belgi riesco ad inserire concettualmente anche dei confronti sui terrier, che in poco piu’ di un mese di frequentazione del forum mi ha portato a fare come conclusioni, coinvolgendo magari anche gli altri in questa discussione un po’ “di settore”.
Credo di essere ormai l’unica allevatrice italiana ad essere rimasta fedele alla selezione Franco-Belga.
Belgio madre patria del Pastore belga che tutt’ora continua a selezionare grandissimi cani, Francia patria adottiva del belga, in tutte le varieta’ Malinois, Groenendal, Tervueren, Lakenois.
Situazione analoga al JRT rispetto all’australia, con la differenza che in Francia il programma sportivo nazionale e’ il Ring Francese, programma serio, che mette in evidenza molti aspetti del cane, mentre il JRT non ha avuto la stessa fortuna.
La Germania ha cani straordinari e’ vero, ed indiscutibile, cosi’ come altri paesi che ormai hanno proprie linee, ma i ceppi arrivano tutti inequivocabilmente dal Belgio.
Quanti ancora in 4 generazione hanno affisso de Deux Pottois, di Vansteenbrugge prestigioso e rinnomato promotore del malinois da lavoro?
Il mio carissimo amico Stefano Caslini (affisso Balla coi Lupi), nonché compagno fidato di grandi battaglie, e’ un grande estimatore del cane tedesco, e’ un database vivente, sta lavorando benissimo dal punto di vista selettivo, ci accomuna la passione del “vero” malinois da sempre, della sua selezione, della sua divulgazione… persona di grande fiducia e serieta’, potrebbe fare le mie veci ovunque, per l’alta considerazione che ho di lui, sul programma di allevamento abbiamo fatto scelte diverse.
Condivido e rispetto, le sue scelte nei cani, ma sono diverse dalle mie e, menomale considerando la qualita’ del sangue che ormai si ha in italia, in parte lo si deve anche a lui.
Chissa’ magari un giorno potremmo anche unirle…
In risposta al tuo primo post, dove parli di paesi che allevano meglio dei belgi in relazione ai certificati e alla salute, o che ritieni poco serio dire che nel malinois ci sono poche patologie ereditarie erroneamente e da segno di serieta’ solo chi lastra i cani, avrei da obbiettare, spegandoti con qualche immagine il perche’.
Questo non vuole essere un inno a non controllare le patologie scheletriche dei malinois, ma del perche’ quella frase e’ veritiera, a seconda dei cani di cui si parla, e del perche’ ho fatto delle scelte d’allevamento prettamente su cani Francesi e Belgi.
L’IPO nostro, come per la germania, programma di selezione, e’ improntato su tre fasi: Pista (ricerca olfattiva), Obbedienza, Attacchi
Ognuno di loro viene svolto in tre tempistiche diverse, alle volte anche su giorni diversi.
Vai in pista, finito metti il cane in macchina, fai l’obbedienza e poi ritiri il cane, fai gli attacchi e salutando giudice e spettatori ritiri il cane.
E’ da considerarsi che ognuna di queste tre fasi richiede al cane massima concentrazione, calma e riflessione in pista, perfezione smisurata nell’obbedienza, forza, percussione e precisione negli attacchi.
Nei programmi di Ring, che sia esso Francese o Belga il cane entra in campo e non esce fino a quando non fa finito, si tratta magari di un tempo che arriva anche a 45-50 minuti di concentrazione smodata, forza e duttilita’.
L’IPO come prestazione dei salti ha il salto in alto con il riportelo in bocca di 1 metro e la palizzata con il “sali e scendi”, da fare rapido, preciso, ma di per se’ che difficolta’ ha il cane a superarli?
Nessuna, se non lo svolgimento e l’esecuzione dell’esercizio in se.
Deve partire solo a comando, fare il salto, andare a prendere il riportelo, rifare il salto all’indietro e sedersi davanti al conduttore, con il riportelo in bocca senza masticarlo. Lasciarlo solo a comando, e solo a comando rimettersi al piede.
Il salto in alto in Ring e’ di 1,30 con andata e ritorno
Il salto in lungo e’ di 4 mt (?) (il cane della foto ne sta facendo 5) sola andata e ritorno al piede
Salto della palizzata 2,30 mt con andata e ritorno
Capisci che con un programma di salti del genere, solo un cane sano negli arti puo’ conseguirlo.
Certo e’ bene lastrare, e’ bene che sia di base alla selezione, ma se ho un soggetto tutto lastrato e tutto esente, ma poi non salta… o non ha un adeguato sviluppo fisico e armonioso per farlo, mi serve a poco.
Ti diro’ di piu’ se mi trovassi difronte ad un cane non perfetto ma che ha volontà e cuore (quella che per i terriers si definisce gameness) di fare lo stesso quei salti e soprattutto di riuscirci senza “rompersi”…. Forse lo userei lo stesso.
Il link sottostante e’ la pagina dedicata al cane delle foto sopra, soggetto strepitoso, che con piacere ho scoperto essere parente del mio Calou de Vulcain, ci sono foto bellissime degli attacchi, e come il cane vive in casa e coi bambini, a dimostrazione dell’equilibrio (altra cosa importante da non sottovalutare nella selezione)
http://www.vikingmalinois.com/rubrique,album-photos,176714.html
Per quanto riguarda i certificati Belgi, e’ vero, e’ un casino con i cani del Verbond, hanno pedigree FCI appiccicati, quello che c’e’ scritto non e’ veritiero, se vai nelle linee genetiche indietro…
Ma questo costringe a non limitarsi di comprare carta, o fare accoppiamenti su quella, vuol dire conoscere a fondo la razza, e le persone intorno ad essa, e forse anche un po’ tutelare il lavoro di anni.
Francamente io ho iniziato ad allevare con pedigree non corretti, ma conoscevo perfettamente da dove giungevano le mie fattrici, e allo stesso modo lo stallone (con 9 campionati del mondo tra quello del solo belga e quello aperto a tutte le razze, consecutivi sulle spalle).
Non mi limito ai punteggi di gara, sono indispensabili e fondamentali sia chiaro, la gra e' l'esame del lavoro di preparzione sul ane.
L’addestramento pero’ e’ condizionamento… qualita' di lavoro del binomio tra lavoro sul cane e feeling tra cane e conduttore.
Io i cani che uso voglio conoscerli nella vita, voglio conoscerli caratterialmente, perche’ e’ quello che trasmettono geneticamente alla loro prole.
Tanto che ci sono grandi cani di gara che non hanno trasmesso la loro straodinarieta' ai figli.
Tutto questo e’ un mio parere personale, dettato dalla mia conoscenza sulla razza e dai risultati conseguiti nel tempo proprio in merito a queste scelte.
Non vuole essere ne legge ne indirizzo verso una tipologia di cani piuttosto che ad altri.
Sono semplici considerazioni di un sabato sera.
ciao yasmi
Ps: trovo molto poco carino pubblicare foto del cane in lavorazione all'abbaio con il collare elettrico, che non e’ certo il collare elettronico usato per localizzare il cane in tana naturale.
2° PS un cadeau
:
yasmi- Numero di messaggi : 146
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kikka- Numero di messaggi : 522
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Data d'iscrizione : 02.01.09
Re: Il Malinois
Da kikka Ven Lug 09, 2010 2:35 pm
claudio guarda un po cosa faceva Asia...scena già vista?
kikka- Numero di messaggi : 522
Età : 38
Località : genova
Data d'iscrizione : 02.01.09
Re: Il Malinois
Da vapro Ven Lug 09, 2010 4:25 pm
yasmi ha scritto:vapro ha scritto:l'unico cane più bravo del border in agility!
bella bestiola!
piu' bravo non credo... ma che gli da filo da torcere senza ombra di dubbio
hanno pero' due conduzioni diverse... col belga devi corrrrrrrrere per farlo filare davvero...
il border lo puoi anche mandare ...
fanno un campionato a parte..
cmq sono difficilissimi da gestire in quanto sono furie in mezzo al campo, e un minimo ritardo di comando e sei eliminato... fanno paura..
vapro- Numero di messaggi : 1754
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