Riflessione

Mi rivolgo principalmente ai terriermen Nino e Massimo.
Sono dei pensieri che mi frullano in testa da un pò e vediamo se ragionandoci tutti (intendo del forum) ne esce fuori qualcosa.
Da sempre mi piace uscire in campagna con i miei cani e vederli in azione anche se non ho fucile e se la maggior parte delle volte non incontriamo nulla.
Da poco mi sono avvicinata al mondo del lavoro grazie anche alla maggiore diffusione di impianti in Italia.
In passato ho partecipato a diversi Tan (mi pare il primo nel 96-inofficiale).
Ma mi sono sempre chiesta che senso avesse quest'ultimo ai fini della selezione di una razza.
Uno degli animali che fanno da test per le qualità venatorie sono i cinghiali...
Ora a parte gli Jagd quali altri terrier sono nati per questo tipo di caccia??
E' giusto avere un cane che abbaia a quasiasi cosa si muova?
Ieri ho ringraziato il cielo perchè le mie Cairn non sono partite contro i due somari che abbiamo incontrato mentre eravamo in passegiata e che non erano proprio pacifici.
Capisco che fare un Tan apposito per ciascuna razza sarrebbe impossibile ma siamo sicuri che con il regolamento attuale non si rischia di appiattire lo stile della razza?
In esposizione da tempo si è visto che vince il movimento migliore,spesso a discapito della tipicità e per movimento migliore intendo quello che più si avvicina al pastore tedesco..
Quanti giudici in prove di tana o sopraterra conoscono le varie razze terrier,per quali prede erano create e il loro modo di lavorare?
Che ne dite?

infatti, per me, il TAN, non ha senso...

Ciao

Guasko

Il Tan non ha senso, i giudici di lavoro conoscono poco le razze e il loro modo di lavorare, ma non per colpa loro, ma perchè la maggior pare dei terrier non lavorano da molto, moltissimo tempo, e sono diventati stupendi pupazzi da compagnia.
le expo e il lavoro non vanno d'accordo, ormai da tempo non si parla più di zootecnia o cinotecnica ma di show.
poche sono le manifestazioni e i raduni in cui si respira aria di cinofilia pura, ma non sono rare per fortuna... non riguardano i terrier certamente ma cani davvero utilizzati per la caccia.

il problema dell'italia è anche un altro, non sono concessi molti tipi di caccia per i quali molte razze sono nate e state selezionate, quindi queste sono cadute nel dimenticatoio.
razze versatili e dalla grande grinta si sono imposte modellandosi in base alle richieste "del mercato" venatorio, cambiando o modificando le proprie attitudini.

quindi ora ci divertiamo a selezionare cani sempre più ipertipici, dove per ipertipico intendo cani pesanti, dalla forte ossatura (non solo jack, ma qualsiasi terrier), che relazionandoli ad immagini di 20 anni fa hanno mantenuto del cane originario solo il colore.
sono cani sempre più ricchi di pelo, sempre più angolati, sempre più esacerbati, con passi felpati, allunghi kilometrici e occhi scintillanti.

Belli. Non so quanto possano essere funzionali.
di contro qualcuno si è interessato a queste razze, e la passione per i cani sta portando la gente a interessarsi a qualcosa che faccia divertire anche il cane oltre che il padrone.
Così nascono i fox terriers day, il jrtci, i bull day, e le prove attitudinali per gli amstaff... insomma non è proprio malaccio, c'è qualcuno che si sta muovendo per dare una spolverata al noiosissimo velo calato sulle expo.

LadyDarkness ha scritto:Il Tan non ha senso, i giudici di lavoro conoscono poco le razze e il loro modo di lavorare, ma non per colpa loro, ma perchè la maggior pare dei terrier non lavorano da molto, moltissimo tempo, e sono diventati stupendi pupazzi da compagnia.
le expo e il lavoro non vanno d'accordo, ormai da tempo non si parla più di zootecnia o cinotecnica ma di show.
poche sono le manifestazioni e i raduni in cui si respira aria di cinofilia pura, ma non sono rare per fortuna... non riguardano i terrier certamente ma cani davvero utilizzati per la caccia.

il problema dell'italia è anche un altro, non sono concessi molti tipi di caccia per i quali molte razze sono nate e state selezionate, quindi queste sono cadute nel dimenticatoio.
razze versatili e dalla grande grinta si sono imposte modellandosi in base alle richieste "del mercato" venatorio, cambiando o modificando le proprie attitudini.

quindi ora ci divertiamo a selezionare cani sempre più ipertipici, dove per ipertipico intendo cani pesanti, dalla forte ossatura (non solo jack, ma qualsiasi terrier), che relazionandoli ad immagini di 20 anni fa hanno mantenuto del cane originario solo il colore.
sono cani sempre più ricchi di pelo, sempre più angolati, sempre più esacerbati, con passi felpati, allunghi kilometrici e occhi scintillanti.

Belli. Non so quanto possano essere funzionali.
di contro qualcuno si è interessato a queste razze, e la passione per i cani sta portando la gente a interessarsi a qualcosa che faccia divertire anche il cane oltre che il padrone.
Così nascono i fox terriers day, il jrtci, i bull day, e le prove attitudinali per gli amstaff... insomma non è proprio malaccio, c'è qualcuno che si sta muovendo per dare una spolverata al noiosissimo velo calato sulle expo.

Aggiungici Cairn che per dimensioni e torace non dico in tana,ma neanche nelle fessure delle rocce riuscirebbero a lavorare..
Nell'89 lo standard è cambiato e l'altezza è stata aumentata ad approssimatamente 28-31 cm.
Questo approssimatamente significa che vincono Cairn di 34-35 cm.
Purtroppo selezionare Cairn anche di 28 sinifica fare la mosca bianca e non avere nessuna chance in ambito espositivo.
Scusate l'OT...

lo so ma i giudici giudicano e gli allevatori allevano... quindi se si cambiasse tendenza credo che ci si dovrebbe adattare.
magari non si andrebbe più al cruft's o a l westminster...

vi quoto pienamente entrambi!!! Io sabato ho comunque avuto una grande soddisfazione personale, che va nella direzione di quel poco che sto cercando di dare alla selezione (tutti i miei sei cani lavorano tra l'altro). Siccome i miei cani, da parte di qualcuno, sono giudicati "anoressici", solo perchè pesano, al massimo, sei chili (nel caso si Ettore, diversamente le mie femmine sono 5,2-5,5 g.), la giudice Muldoon Colette, oltre all' ECC ad entrambe (Aurora e Mila), nel giudizio del referto ha scritto su Mila: "Lovely Size, Very typical of the breed...", questo a zittire i detrattori della taglia "in standard"...

Ciao

Guasko

Eh si il problema condizione...
In esposizione devono essere se non sovrapeso ma quasi...e lo stesso cane in prova è giudicato (a ragione) grasso....

LadyDarkness ha scritto:lo so ma i giudici giudicano e gli allevatori allevano... quindi se si cambiasse tendenza credo che ci si dovrebbe adattare.
magari non si andrebbe più al cruft's o a l westminster...

Al westminster è un pò difficile...visto anche lo standard americano diverso

bè per i jack entrambe le manifestazioni non esistono
mi riferivo ad altre razze

Sylvie, non chiamarmi terrierman.. non lo sono.
La tua riflessione rinchiude molti punti fondamentali della situazione terrieristica in Italia;

1) Il TAN è stato "partorito" per avvicinare i proprietari alle prove di lavoro, dovrebbe essere il primo passo per chi vuole iniziare a frequentare i campi prova; se vogliamo il concetto del TAN non è sbagliato, solo che andrebbe fatto in maniera totalmente diversa ed in modo specifico da razza a razza (e parlo di terriers). Andrebbero eliminati la cavia ed il coniglio perchè non hanno senso, al massimo si potrebbe inserire la lepre; inoltre dovrebbe avere solo valenza introduttiva e non probatoria, perchè di fatto NON E' UNA PROVA!
Sicuramente potrebbe avere un senso per la selezione della razza se si svolgesse in modo più tecnico e potrebbe costituire uno dei requisiti per l'individuazione dei riproduttori selezionati.

2) Il Terrier nasce come ausiliare, ed è importante sottolinearlo, certo non per la caccia al cinghiale ma comunque per la caccia, quindi dotato di istinto e passione venatoria, a questo punto credo che possa essere benissimo impiegato come limiere, ovviamente non svolgerà mai il lavoro di un segugio, ciò nonostante credo che in determinati aspetti possa essere un ottimo ausiliare ed una valente alternativa, ritagliandosi un impiego tutto suo per la caccia alla bestia nera, perchè l'hunting è nella sua natura. Non dimentichiamo poi che i terrier sono cani con una intelligenza superiore alla media, quindi la loro versatilità (in teoria) è notevole.

3) I Giudici, nota dolente così come gli show... secondo me, e parlo della situazione Italiana (ma anche all'estero è più o meno così), i giudici attuali sono frutto della "corrente" che tira in questo momento, nel senso che sono veramente pochissimi i giudici che possono definirsi terrieristi nel vero senso della parola e cmq nessuno di essi ha una formazione specifica, quelli che in teoria ce l'avrebbero sono costretti ad allinearsi altrimenti vengono tagliati fuori dai ring importanti rimanendo relegati alle regionali o poco più. Il fatto poi che in uno show per tierriers vinca il movimento (ed è vero che è così) è deprimente, ma purtroppo il discorso è sempre lo stesso...
Indovina a chi spetta il compito della formazione dei giudici specializzati?

Ci sarebbero altre cose da aggiungere, ma adesso faccio veramente fatica... è stata una giornata particolarmente intensa ed al momento non riesco ad aggiungere altro, comunque ne parliamo di persona a Montespertoli, ciao.

io quando (parla) nino resto a bocca aperta

Idem