Salve!

Salve a tutti
anche se in questo momento non sono la compagna di vita di un cagnolino, mi sono iscritta perchè ho bisogno comunque dei vostri consigli su come migliorare una convivenza tra un jack russel e .... un gatto
La loro mamma a 2 zampe è una mia cara amica.
La situazione attuale è questa:
ma, col vostro aiuto, sono sicura che riusciremo nell' impresa.
Sono fiduciosa

Benvenuti!
Spiegaci meglio..qual'è la situazione, età dei due e chi c'era prima di chi

Benvenuta......

Io ho un jack ed un gatto..... il gatto arrivato qualche anno prima del jack... all'inizio non è stato facile.... adesso si rispettano

spiegaci un po'.....

Vi ringrazio per l' accoglienza!
Abbiamo bisogno del vostro aiuto!
Vi spiego la situazione:
La mia amica ha un jack russel maschio di 5 anni. Lei è un' animalista convinta e si attiva per nutrire anche delle colonie di gatti di cui mi occupo anch' io ed è lì che è avvenuto il nostro incontro/conoscenza subito diventata amicizia. Una settimana fa mi ha chiesto che l' aiutassi perchè voleva adottare un gattino (maschio) che era in una zona rischiosa.
Una mia amica, la cui figlia è comportamentalista, ci aveva suggerito di procedere subito con l' incontro fra i 2 ma tenedo al guinzaglio il cane. Purtroppo, quando ci siamo preparate entrambe per procedere, il cane le è sfuggito e l' incontro è avvenuto senza "protezioni"
La prima volta che è il cane è entrato nella camera dove era il gatto non è avvenuto nulla, è ri-uscito e ri-entrato: nulla.
Io e lei avevamo appena finito di fare i salti di gioia che rientra il cane e attacca il gatto.........

liabel ha scritto:Vi ringrazio per l' accoglienza!
Abbiamo bisogno del vostro aiuto!
Vi spiego la situazione:
La mia amica ha un jack russel maschio di 5 anni. Lei è un' animalista convinta e si attiva per nutrire anche delle colonie di gatti di cui mi occupo anch' io ed è lì che è avvenuto il nostro incontro/conoscenza subito diventata amicizia. Una settimana fa mi ha chiesto che l' aiutassi perchè voleva adottare un gattino (maschio) che era in una zona rischiosa.
Una mia amica la cui figlia è comportamentalista ci aveva suggerito di procedere subito con l' incontro fra i 2 ma tenedo al guinzaglio il cane. Purtroppo, quando ci siamo preparate entrambe per procedere, il cane le è sfuggit e l' incontro è avvenuto senza "protezioni"
La prima volta che è il cane è entrato dove era il agtto non è avvenuto nulla, è riuscito e rientrato: nulla.
Io e lei avevamo appena finito di fare i salti di gioia che rientra il cane e attacca il gatto.........

Mmmm forse lavorandoci su con costanza e pazienza qualcosa migliorerà...ma di certo non sarà facile perchè il jack ha già 5 anni e se ha istinto venatorio (cosa non improvabile) sarà dura fargli cambiere idea...

Benvenuta !
La vedo dura ! Un cucciolo di jack se cresce con un gatto si abitua facilmente, ma a 5 anni , cosiderando che il jack russell è un cane da caccia...

Temo ....... lei li aveva subito separati e separati in casa ora vivono.
Ma una situazione così va affrontata.
Lei ritiene che col tempo il cane imparerà che in casa ora ci viva anche il gatto e dal canto suo il gatto, ambientandosi, acquisirà una certa scaltrezza da reagire. Ma ad appesantire la situazione si è aggiunto un' altra cucciola di cane.... ovvio che il russel l' ha accolta benissimo e ci gioca, il gatto è ora ancor più in minoranza ma la cagnolina lo spaventa meno; si tratta di una meticcia piccolissima.

Sinceramente, essendo lei un'animalista convinta, non vedo come possa accettare che i due vivan insieme "tanto lei acquisirà scaltrezza da reagire"...come può pensare che un gatto sia felice di viver in una casa dove dev'esser sempre sull'attenti perchè rischia la pelle?

Purtroppo l' alternativa sarebbe la strada..... io mi sono offerta di cercare insieme un' altra sistemazione,( non è facile! abbiamo una marea di cuccioli da sistemare) ma lei vuole tenere il gatto, sente il bisogno del tipo di rapporto che si instaura con i gatti a differenza di quello con il cane, ha bisogno di quel tipo di "equilibrio" ritiene sia il gatto ad essere più tranquillo ed equilibrato in casa.
Io posso capire il suo bisogno della convivenza con un gatto dal punto di vista psicologico,
ma con loro vive un jack che appena ha accesso al resto della casa corre ad annusare sotto la porta dove è il gatto e guaisce.
Dai vostri commenti pare che non ci siano speranze....? non dico che si arrivi all' amore tra i due, ma almeno ad una "distaccata" convivenza ?! non la credete possibile?

Un gatto eternamente sotto assedio non potrà mai essere tranquillo ed equilibrato.

fra*rocky & alice* ha scritto:Sinceramente, essendo lei un'animalista convinta, non vedo come possa accettare che i due vivan insieme "tanto lei acquisirà scaltrezza da reagire"...come può pensare che un gatto sia felice di viver in una casa dove dev'esser sempre sull'attenti perchè rischia la pelle?

Capisco il sentirsi in dovere di adottare bestiole bisognose (capitato anche a me, molte volte) e le ottime intenzioni che di base animano la signora, però ha ragione Fra: il benessere di questi animali deve essere al primo posto (ed in questa situazione non lo vedo tanto realizzabile), indipendentemente dalle necessità di "equilibrio" della signora

ma il "benessere" del gatto non esiste per strada possibile che non esistano dei criteri di comportamento che si potrebbero applicare affinchè il russel arrivi ad ignorare il gatto?
Io non conosco purtroppo questa razza e forse per questo insisto e chiedo di comprendere.... ho sempre ottenuto molto attraverso la dolcezza e il tempo ha poi smussato molti spigoli,
questo dite che non può avvenire con un jack russel?

Essendo di base una razza da caccia, ci sono problemi in più per via di un istinto venatorio potenzialmente più marcato (inoltre, come maschio penso anche al maggior istinto territoriale)... anche se i peggiori sterminatori di gatti di cui ho avuto notizia sono sempre stati pastori tedeschi e boxer.
Detto questo, molto dipende anche dall'educazione del cane e dal rapporto con la padrona: se è molto indipendente, irruente, abituato a far di testa sua, per lui prevarrà l'interesse predatorio, riguardo al gatto, non certo quello che vorrebbe la padrona.

Io ho sempre amato molto anche i gatti e quando avevo il mio primo cane, un trovatello mezzosangue terrier, ovviamente mi sarebbe piaciuto prendere anche un gatto: ma lui non era il cane adatto, troppo reattivo, troppo territoriale, troppo geloso verso di noi e la casa, e soprattutto troppo appassionato ai selvatici... per micetti che abbiamo avuto in stallo dava di testa! Forse col tempo si sarebbe adattato, ma era ovvio prevedere in appartamento una lunga reclusione per il felino, stanze separate e comunque tensioni continue: cosa, tra l'altro, poco compatibile, alla lunga, con una vita famigliare fatta di impegni di studio e lavoro e assenze quotidiane da casa.
Ho rinunciato.
Mancato il cane, dopo qualche anno ho adottato Sophie, micia randagina, e l'anno dopo è arrivata Tina: se Sophie non avesse avuto il carattere che ha (curiosa, amichevole, giocherellona, quasi imperturbabile) sinceramente non avrei tentato l'esperimento.
Non metto in dubbio che molti spigoli, come dici, si possano smussare con tempo e pazienza: ma va ben valutato l'impegno ed il tipo di vita che nel frattempo (un frattempo lungo quanto?) si farà e si farà fare agli animali coinvolti. Una signora che conosco, proprietaria di due gatti, ha voluto ad ogni costo adottare una lupa al canile: atto meritorio, ma siccome la cagnona ha mostrato da subito qualcosa più che una certa aggressività verso i gatti (ed in campagna ne ha accoppati due capitatigli a tiro ), sono ormai 5 anni che in appartamento i gatti vivono confinati in una stanza di giorno, col cane appostato alla porta che poi fa il turno la notte, chiuso in camera da letto con la padrona... a me non sembra una situazione di diffuso benessere.

@ Kiara: io sono d' accordo con te, ma voglio nutrire una speranza. Sto frequentando spesso quella casa proprio per verificare la serenità del gatto. Sembra essersi ambientato e "adattato" alle circostanze,
e per come conosco i gatti, so che l' adattamento è prerogativa felina per via della loro natura sorniona.
Ha imparato a "brontolare" alla maniera dei gatti;
se la gobbetta non sortiva effetto dissuasivo per il jack, allora è ricorso al ringhio.
Secondo la padrona, ci sono stati altri incontri accidentali in cui il gatto lo ha accolto con questo ammonimento,
si sono conclusi con un dietrofront da parte del jack.
Spero che la determinazione e l' amore di questa mia amica per il gatto e i 2 cani, possa aiutarla a vincere sull' istinto del russel,
forse anche la new entry cucciolina che, al contrario, mostra curiosità nei confronti del gatto e desiderio di giocare con lui che vede cucciolo al pari suo, possa aiutarla in questo percorso e fungere da esempio per il jack russel.

Se le cose sono avviate così, buon per loro.
Consiglia alla tua amica di premiare molto i momenti in cui il cane ignora il gatto, rispetto al fatto di sgridarlo quando, per esempio "lo carica": alzar la voce potrebbe essere interpretato (se la signora non ha di base un buon controllo sul cane) come un incitamento o comunque una condivisione dell'eccitazione per la caccia.
La cucciola sicuramente è portata al gioco, normale che per ora il gatto si fidi poco (assimila sicuramente la piccola all'altro cane, che per il momento è stato solo una minaccia): comunque anche in futuro è bene che si vigili attentamente, due cani con un gatto in mezzo vanno controllati, se uno dei due è potenzialmente più ostile che giocoso essendo l'adulto potrebbe influenzare l'altra

Ciò che dici è preciso e giusto e non fa che accrescere la mia preoccupazione.
Non vorrei dovermi pentire di aver assecondato quel suo desiderio di adottare quel gatto.... cerco sempre, con garbo, di darle dei suggerimenti, ma non vivo con loro e lei e solo lei può avere il metro della sistuazione.
Continua a ripetermi che va tutto bene e che vede il gatto che inzia a prendere confidenza con la casa e con le abitudini della famiglia e del cane, che dimostra intelligenza nell' aver imparato a gestire la situazione.... non so cosa altro io possa fare