Collare GPS

Una curiosità, se non avevo capito male, ho visto che esistono dei collari con localizzatore GPS, che voi sappiate funzionano?
Anche perchè mi hanno detto che alcuni modelli non sono commerciabili in Italia...

Si esistono! Mi ero informata anche io tempo fa ma ho lasciato perdere...soprattutto per il costo!

Interessa anche a me !
Se qualcuno li usa può darci qualche info ? Grazie !

˝Chiara˝ ha scritto:Si esistono! Mi ero informata anche io tempo fa ma ho lasciato perdere...soprattutto per il costo!

Quindi esistono... ma non sono dannosi per il cane???

Anna&Dante ha scritto:

˝Chiara˝ ha scritto:Si esistono! Mi ero informata anche io tempo fa ma ho lasciato perdere...soprattutto per il costo!

Quindi esistono... ma non sono dannosi per il cane???

No assolutamente! Visto la propensione dei miei a prendere e andare dietro a qualsiasi cosa in movimento per poi ritrovarsi improvvisamente chissà dove (o dentro un buco magari ), ho chiesto un pò in giro..li usano più che altro i cacciatori, però secondo me non è una cattiva idea anche per noi "comuni mortali", se abbiamo cani particolarmente dediti alla fuga!

Anna&Dante ha scritto:Una curiosità, se non avevo capito male, ho visto che esistono dei collari con localizzatore GPS, che voi sappiate funzionano?
Anche perchè mi hanno detto che alcuni modelli non sono commerciabili in Italia...

Confermo, ho avuto per le mani uno studio faunistico dove li avevano usati per misurare l'efficacia della cerca di cani da ferma durante i censimenti di pernici bianche. La casa che produce i GPS più diffusi (ormai ce n'è uno sterminio di modelli, per tutte le tasche, idem riguardo ai software GIS per la successiva elaborazione dei dati, ma qui andiamo già sul difficile...) è la Garmin, nello studio cui accennavo avevano usato il modello Forerunner 205, applicato ai collari grazie ad una custodia tipo portaocchiali che garantiva isolamento e protezione. Tieni presente che proprio le custodie hanno un ingombro tale per cui un conto è appenderle al collo di un pointer, altra cose è se a portarla dev'essere un jack .
Altra cosa sono i segnalatori di posizione (sempre su base GPS) che molti cacciatori fanno indossare ai cani: quando attivati (e ovviamente il raggio di azione non è infinito e può variare in funzione della morfologia del terreno) emettono un segnale acustico che consente di individuare il cane. Molti cani finiscono per rispondere a questo suono (peraltro piutosto sgradevole in quanto acuto e, ovviamente, vicinissimo al loro padiglione auricolare) tornando spontaneamente verso il padrone.
Tieni presente che un segnale GPS può essere influenzato anche dalla copertura di alberi o nuvole dense (te lo dico per esperienza: i rilevamenti in bosco sono un disastro, spesso... )

Kiara ha scritto:

Anna&Dante ha scritto:Una curiosità, se non avevo capito male, ho visto che esistono dei collari con localizzatore GPS, che voi sappiate funzionano?
Anche perchè mi hanno detto che alcuni modelli non sono commerciabili in Italia...

Confermo, ho avuto per le mani uno studio faunistico dove li avevano usati per misurare l'efficacia della cerca di cani da ferma durante i censimenti di pernici bianche. La casa che produce i GPS più diffusi (ormai ce n'è uno sterminio di modelli, per tutte le tasche, idem riguardo ai software GIS per la successiva elaborazione dei dati, ma qui andiamo già sul difficile...) è la Garmin, nello studio cui accennavo avevano usato il modello Forerunner 205, applicato ai collari grazie ad una custodia tipo portaocchiali che garantiva isolamento e protezione. Tieni presente che proprio le custodie hanno un ingombro tale per cui un conto è appenderle al collo di un pointer, altra cose è se a portarla dev'essere un jack .
Altra cosa sono i segnalatori di posizione (sempre su base GPS) che molti cacciatori fanno indossare ai cani: quando attivati (e ovviamente il raggio di azione non è infinito e può variare in funzione della morfologia del terreno) emettono un segnale acustico che consente di individuare il cane. Molti cani finiscono per rispondere a questo suono (peraltro piutosto sgradevole in quanto acuto e, ovviamente, vicinissimo al loro padiglione auricolare) tornando spontaneamente verso il padrone.
Tieni presente che un segnale GPS può essere influenzato anche dalla copertura di alberi o nuvole dense (te lo dico per esperienza: i rilevamenti in bosco sono un disastro, spesso... )

Tra i tanti avevo visto proprio quello della Garmin, scartato subito perchè eccessivamente ingombrante!
Quindi lo sconsigli?

˝Chiara˝ ha scritto:

Kiara ha scritto:

Anna&Dante ha scritto:Una curiosità, se non avevo capito male, ho visto che esistono dei collari con localizzatore GPS, che voi sappiate funzionano?
Anche perchè mi hanno detto che alcuni modelli non sono commerciabili in Italia...

Confermo, ho avuto per le mani uno studio faunistico dove li avevano usati per misurare l'efficacia della cerca di cani da ferma durante i censimenti di pernici bianche. La casa che produce i GPS più diffusi (ormai ce n'è uno sterminio di modelli, per tutte le tasche, idem riguardo ai software GIS per la successiva elaborazione dei dati, ma qui andiamo già sul difficile...) è la Garmin, nello studio cui accennavo avevano usato il modello Forerunner 205, applicato ai collari grazie ad una custodia tipo portaocchiali che garantiva isolamento e protezione. Tieni presente che proprio le custodie hanno un ingombro tale per cui un conto è appenderle al collo di un pointer, altra cose è se a portarla dev'essere un jack .
Altra cosa sono i segnalatori di posizione (sempre su base GPS) che molti cacciatori fanno indossare ai cani: quando attivati (e ovviamente il raggio di azione non è infinito e può variare in funzione della morfologia del terreno) emettono un segnale acustico che consente di individuare il cane. Molti cani finiscono per rispondere a questo suono (peraltro piutosto sgradevole in quanto acuto e, ovviamente, vicinissimo al loro padiglione auricolare) tornando spontaneamente verso il padrone.
Tieni presente che un segnale GPS può essere influenzato anche dalla copertura di alberi o nuvole dense (te lo dico per esperienza: i rilevamenti in bosco sono un disastro, spesso... )

Tra i tanti avevo visto proprio quello della Garmin, scartato subito perchè eccessivamente ingombrante!
Quindi lo sconsigli?

no, perchè? Dipende dove finisci ad usarlo. Per l'ingombro, avrai visto un modello da trekking (il mio, ormai datato, è grosso come un cellulare di qualche anno fa), sicuramente ce ne sono anche di più piccolini, ormai, ma credo che i prezzi siano, inevitabilmente, inversamente prioporzionali alle dimensioni, come sempre...
Però se il tuo scopo è sapere dove sta il tuo cane, dotarlo di un GPS tradizionale serve a poco, ti ci vorrebbe proprio il modello "da cacciatore", che emette il segnale di localizzazione (invece di limitarsi a registrare la posizione... cosa che ti serve solo se lo recuperi )

Anche io sono molto interessata..... Il top per me sarebbe uno che si può collegare con iPhone........

Guasko mi aveva postato il link di uno..... Il costo era sui 600 dollari..... Ma non ci poteva collegare con iPhone!!!

Considerato che Kenya spesso e volentieri se ne va nel bosco per i fatti suoi a me sarebbe veramente utile

ammazza, 600 dollari.. gli metto il flexi

Kiara ha scritto:

˝Chiara˝ ha scritto:

Kiara ha scritto:

Anna&Dante ha scritto:Una curiosità, se non avevo capito male, ho visto che esistono dei collari con localizzatore GPS, che voi sappiate funzionano?
Anche perchè mi hanno detto che alcuni modelli non sono commerciabili in Italia...

Confermo, ho avuto per le mani uno studio faunistico dove li avevano usati per misurare l'efficacia della cerca di cani da ferma durante i censimenti di pernici bianche. La casa che produce i GPS più diffusi (ormai ce n'è uno sterminio di modelli, per tutte le tasche, idem riguardo ai software GIS per la successiva elaborazione dei dati, ma qui andiamo già sul difficile...) è la Garmin, nello studio cui accennavo avevano usato il modello Forerunner 205, applicato ai collari grazie ad una custodia tipo portaocchiali che garantiva isolamento e protezione. Tieni presente che proprio le custodie hanno un ingombro tale per cui un conto è appenderle al collo di un pointer, altra cose è se a portarla dev'essere un jack .
Altra cosa sono i segnalatori di posizione (sempre su base GPS) che molti cacciatori fanno indossare ai cani: quando attivati (e ovviamente il raggio di azione non è infinito e può variare in funzione della morfologia del terreno) emettono un segnale acustico che consente di individuare il cane. Molti cani finiscono per rispondere a questo suono (peraltro piutosto sgradevole in quanto acuto e, ovviamente, vicinissimo al loro padiglione auricolare) tornando spontaneamente verso il padrone.
Tieni presente che un segnale GPS può essere influenzato anche dalla copertura di alberi o nuvole dense (te lo dico per esperienza: i rilevamenti in bosco sono un disastro, spesso... )

Tra i tanti avevo visto proprio quello della Garmin, scartato subito perchè eccessivamente ingombrante!
Quindi lo sconsigli?

no, perchè? Dipende dove finisci ad usarlo. Per l'ingombro, avrai visto un modello da trekking (il mio, ormai datato, è grosso come un cellulare di qualche anno fa), sicuramente ce ne sono anche di più piccolini, ormai, ma credo che i prezzi siano, inevitabilmente, inversamente prioporzionali alle dimensioni, come sempre...
Però se il tuo scopo è sapere dove sta il tuo cane, dotarlo di un GPS tradizionale serve a poco, ti ci vorrebbe proprio il modello "da cacciatore", che emette il segnale di localizzazione (invece di limitarsi a registrare la posizione... cosa che ti serve solo se lo recuperi )

Avevo pensato ad un localizzatore, perchè spesso andiamo per boschi, vero è che Dante non si è mai allontanato e tiene sempre sottocchio dove siamo, ma visto che sono dell'idea che basta una volta sola, non mi dispiacerebbe avere la sicurezza di poter sapere dove si è cacciato...
Quindi tu dici che un gps tradizionale servirebbe a poco...
Avevo visto i localizzatori della Garmin ma se non ho capito male in Italia non si possono vendere perchè interferiscono con le frequenze militari o qualcosa del genere...
Mi sembra di aver capito che tu lo usi Kiara? sai dirmi che marca è? grazie mille!

MARTY con Kenya ha scritto:Anche io sono molto interessata..... Il top per me sarebbe uno che si può collegare con iPhone........

Guasko mi aveva postato il link di uno..... Il costo era sui 600 dollari..... Ma non ci poteva collegare con iPhone!!!

Considerato che Kenya spesso e volentieri se ne va nel bosco per i fatti suoi a me sarebbe veramente utile

Marty non è che hai ancora quel link???

No, Anna, non l'ho mai usato, per fortuna con Tina non serve niente del genere . Però ho visto tanti cani da caccia che ne portavano uno, il che mi fa dubitare che ne sia vietata o ristretta la vendita, come ti avrebbero detto; certi cacciatori credo lo usino di default coi cani giovani e potenzialmente soggetti a smarrimento (segugi, soprattutto). Un GPS tradizionale di base non emette segnali di localizzazione, ti dice semplicemente dove sei tu che ce l'hai in mano, in termini di coordinate: se sei un cane che lo porta al collo, diventa tutto più complicato...