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l'educazione impartita dalla madre.

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Messaggio Da Veronique Mar Gen 03, 2012 9:18 pm

Quello che intendo dire è questo:
- La mamma corregge ripetutamente un determinato cucciolo perchè ha un comportamento non corretto
- Il cucciolo, supponendo che sia femmina, a sua volta farà lo stesso con un suo cucciolo ma solo se questo cucciolo sarà da correggere altrimenti non lo farà
Questo perchè è un comportamento innato, cioè come ad esempio la suzione, è un comportamento scritto nel DNA non appreso che i cani hanno istintivamente.
Qualora invece un umano dovesse interrompere o correggere la mamma che interviene sul cucciolo potrebbe scatenare una serie di reazioni (intese come comportamenti) sia nella mamma che nel cucciolo che potrebbero far si che il cucciolo interpreti male la situazione, facendo un'associazione negativa fra l'evento spiacevole e la presenza dei fratelli (cuccioli....) questo lo porterebbe ad avere poi comportamenti negativi nei confronti di altri cuccioli (perchè potrebbero rievocare la cattiva interpretazione di quella determinata situazione, situazione in cui erano presenti i cuccioli... fratelli....)
Quindi il problema non sarebbe la mamma ma chi o cosa è intervenuto...

Per quanto riguarda invece il discorso pipì, il fatto che un cane sia dominante non vuol dire che non sia equilibrato ma semplicemente più forte e competitivo caratterialmente, ossia con una certa predisposizione ad assumere il "potere".
Questo non significa che il tal soggetto sia sempre dominante, in presenza di altri cani potenzialmente più forti egli assumerà comunque atteggiamenti di sottomissione (se è un cane equilibrato).
La dominanza si esprime in diversi modi: esempio marchiare il territorio o coprire gli odori di altri cani, assumere posizione a T, montare, mettersi a pancia in su ecc ..... ma non è detto che il cane esprima tutti questi comportamenti......molte femmine tendenzialmente dominanti coprono ripetutamente semplicemente tutti gli odori degli altri cani (anche sugli escrementi) -- gli inglesi definiscono queste femmine "the queen over the sheet" proprio per far capire che sono le regine (quindi quelle che comandano....le dominanti) che coprono con il loro odore l'odore delle altre femmine (sugli escrementi)...
Questo comportamento è naturale, sarebbe contro natura reprimerlo a meno che sia così fastidioso da doverlo proprio fare (come nel caso di maschi che marchiano in casa....)
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Messaggio Da GiuliaeNicola Mar Gen 03, 2012 9:24 pm

Grazie Veronique per la tua pazienza nel rispondere alle domande Wink
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Messaggio Da bebeking Mer Gen 04, 2012 7:28 am

Veronique ha scritto:Ah scusa non avevo capito,
no direi che non è il comportamento repressivo della mamma che influisce sull'atteggiamento che ha con gli altri cuccioli, il suo invece sembrerebbe più un discorso di tipo caratteriale. Cioè era il cucciolo represso dalla mamma proprio a causa del suo carattere, il quale si ripresenta con gli altri cuccioli in quanto con loro si sente più forte (diciamo così)....poi bisogna anche vedere tutto il contesto, dove incontra i cuccioli, se ci sono risorse che difende, se la motivazione può essere di protezione nel confronto del proprietario (e dunque delle risorse), oppure verso il suo territorio, se invece è sterilizzata per esempio è naturale che sia più aggressiva rispetto ad una femmina integra (contrariamente a quanto si pensa e diversamente da quello che succede con alcuni maschi che castrati diventano un po' più tranquilli....)
Il trattamento comunque repressivo della mamma non influisce su come lei si comporta a sua volta con altri cuccioli è il contrario, la mamma è repressiva proprio perchè lei è un peperino.....

sono le discussioni che mi interessano di più nell'ambito cinofilo, e approfitto della tua preparazione per imparare e magari farti venire qualche dubbio. Very Happy
mea è integra. come sapete, nel 90% dei casi mea è libera di muoversi. non è proprio una damigella in società. evita gli altri cani, non ha nessun disagio, (salvo quando si trova di fronte a cani di grossa taglia particolarmente irruenti e sgraziati), ma raramente si lascia coinvolgere dal gioco con altri cani, cmq a volte lo fa. se sono gli altri ad avvicinarsi: se è maschio, la risposta é: "ciccio mio, tieni quel tartufo a posto!", ma io posso annusarti. con le femmine: ok, annusiamoci; ma subito dopo ciaoooo... salvo quei rari casi che invece nasce la simpatia, sia con un sesso che con l'altro. devo ancora capire quali sono, perché non ci sono costanti. oggi quel cane in quel contesto può andar bene, domani no. comincio a pensare a cicli ormonali, e/o ambientali: clima, fasi lunari. Very Happy devo girare con un diario.
se vede il cucciolo invece lo va proprio a cercare, a prescindere se è in ambiente familiare od in un posto totalmente nuovo. va li proprio con evidenti fini: coda ditta, collo eretto, orecchie in avanti, spalle larghe. qui nasce io problema: il problema non è tanto nel suo comportamento, quanto nel padrone. il padrone si impaurisce, interviene e scoppia il putiferio. di solito è perché lo prende in braccio e a quel punto sembra veramente che mea lo volesse sbranare. se invece il cucciolo rimane a terra libero, i casi sono un paio: se si sottomette subito, ok, annusa e se ne viene via. se invece il cucciolo accenna al gioco, lei lo mette in riga in modo abbastanza prepotente, a quel punto il cucciolo di solito si sottomette, e spesso finiscono per giocare, ma con le regole dettate da lei.


Veronique ha scritto:Quello che intendo dire è questo:
- La mamma corregge ripetutamente un determinato cucciolo perchè ha un comportamento non corretto
- Il cucciolo, supponendo che sia femmina, a sua volta farà lo stesso con un suo cucciolo ma solo se questo cucciolo sarà da correggere altrimenti non lo farà
Questo perchè è un comportamento innato, cioè come ad esempio la suzione, è un comportamento scritto nel DNA non appreso che i cani hanno istintivamente.

sei proprio sicura che, dopo quanto letto sopra, sia un comportamento innato e non ambientale? io comicnio ad aver dubbi. come comincio ad averli sul concetto in generale di dominanza. penso che si attribuisca troppo importanza alla parte "istintiva ed innata" del cane e meno a quella di raziocinio, quanto si da poca importanza a quella "istintiva" umana nel leggere determinati comportamenti. il cane ha capacità di raziocinio provata anche da studi, e credo che possa portare queste capacità anche, anzi, soprattutto, nell'ambito sociale. quello che intendo è che un cane non è alfa, beta o gamma a priori per dna, (salvo esemplari) ma dipende dal contesto. e se è stato ben socializzato fin da cucciolo, sanno fare la miglior scelta, quella meno dolorosa in base al contesto. sanno di dover essere un alfa se il contesto lo pretende e/o lo permette (vedi mea con cucciolo) oppure un beta negli altri contesti. qui decade un po' la teoria della dominanza, ed in certi atteggiamenti è meglio cercare altre vie comportamentali, magari dovuti all'ambiente, che ridurre il tutto ad una gerarchia. un esempio banale: te a casa coi tuoi figli, sai di dover essere il capo, ma in ufficio no.
penso che si debba cominciare a dare più importanza nello studio di determinati comportamenti ad altri fattori, che l'individuare se è un cane dominante o meno. Wink
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Messaggio Da Veronique Ven Gen 06, 2012 4:15 pm

Oh ciao,
eccomi qua finalmente ho un po' di tempo per risponderti:

Il comportamento innato di cui stavo parlando era quello che la mamma attua per correggere un certo elemento della cucciolata....istintivamente lei sa come agire e quando è il caso di agire e quando invece no (per esempio se i cuccioli piangono difficilmente lei interviene, come invece facciamo noi con i nostri neonati….) -- diciamo che nessuno ha provveduto ad insegnarglielo ma madre natura le ha dato il dono (scritto nel sul DNA) di saper cosa fare, come madre natura ha dato il dono ai cuccioli di ciucciare istintivamente senza averlo appreso….
No questo non è un comportamento appreso, assolutamente……piuttosto invece possono contribuire fattori ambientali che possono disturbare il corretto comportamento di un tal soggetto (che ricordiamolo è un individuo a se stante…..stiamo parlando di esseri viventi ognuno con il suo carattere ed una sua predisposizione a fare o non fare determinate cose)
Io personalmente non mi sento di mettere in discussione tutti gli studi fatti da “grandi” per fare spazio ad ipotesi mie personali….anche perché quando vai veramente a fondo a tutto questo (con studi, documentazioni, confronti sul campo ecc) ti rendi conto che è tutto corretto, è come se mettessi in discussione Pasteur con i suoi studi sulla rabbia…. Il problema è che le persone “vedono” con occhi umani ed interpretano rapportando il tutto agli atteggiamenti umani……ricordiamoci sempre che il linguaggio ed il modo di agire dei cani è completamente diverso dal nostro, come anche il modo di interpretare certe situazioni….ricordiamoci anche che il cane adulto corrisponde ad un’età anagrafica umana di 3 o 4 anni pertanto ha si razionalità….ma come ne ha un bimbo di 4 anni…..

Adesso che hai scritto di più ti posso dire un’altra cosa che ho “visto” nel tuo ultimo racconto, anche se non hai specificato se Mea nell’incontro con i cuccioli è legata o meno.
Dici:
“va li proprio con evidenti fini: coda ditta, collo eretto, orecchie in avanti, spalle larghe. qui nasce io problema: il problema non è tanto nel suo comportamento, quanto nel padrone. il padrone si impaurisce, interviene e scoppia il putiferio. di solito è perché lo prende in braccio e a quel punto sembra veramente che mea lo volesse sbranare. se invece il cucciolo rimane a terra libero, i casi sono un paio: se si sottomette subito, ok, annusa e se ne viene via. se invece il cucciolo accenna al gioco, lei lo mette in riga in modo abbastanza prepotente, a quel punto il cucciolo di solito si sottomette, e spesso finiscono per giocare, ma con le regole dettate da lei”

Anche a tutto questo c’è una spiegazione…..vi siete mai chiesti perché il capobranco solitamente va a riposare nel posto più alto? O diciamo che gli piace stare nel posto più alto?.....semplicemente perché è in una posizione di superiorità, si sente più GRANDE più imponente rispetto agli altri ed ha tutta la situazione sotto controllo…..questo per spiegare il cambiamento di comportamento di Mea quando il cucciolo viene preso in braccio……il cucciolo (nella scala gerarchica ALL’ULTIMO POSTO!) viene sollevato e messo in una posizione fisica più alta rispetto a Mea, cosa di cui lui non ha diritto!.......Mea reagisce ribadendo che LEI è superiore e dunque s’inc….a e lo vorrebbe aggredire e tirarlo giù per ribadire che lei è superiore.
Faccio una parentesi: Potrebbero esserci anche un altro paio di spiegazioni a questo atteggiamento, ma si tratterebbe comunque di atteggiamenti appresi in base alle situazioni verificatesi quando Mea ha incontrato cuccioli, e quindi anche in questi casi la mamma di Mea ed i suoi insegnamenti non c’entrano proprio niente, c’entrano invece gli insegnamenti dovuti al comportamento umano errato anche se in buona fede (del proprietario e del proprietario del cucciolo o di entrambi).
Il fatto che il cucciolo gerarchicamente parlando sia all’ultimo posto spiega il fatto che Mea imponga il suo modo di giocare….il cucciolo deve adeguarsi, è corretto, direi correttissimo!
Se parliamo del fatto che lei poi sia un cane che sta un po’ sulle sue non fa altro che confermare che lei ha un carattere tendenzialmente dominante (tranne con sua mamma ed altri elementi che lei ritiene superiori….e che lo sono con tutta probabilità….)
La dominanza non è assoluta, un tale elemento è tendenzialmente portato alla dominanza, caratterialmente intendo (anche fra di noi ci sono persone più inclini al comando ed altre no….ma non significa che tutti comandino) ma in presenza di elementi più forti la tendenza ad essere dominanti va a farsi friggere (ti faccio un esempio umano….io posso essere l’amministratore delegato di una importante società e mi sento importante ma se incontro il presidente della Repubblica mi sento meno importante rispetto a lui….) per poi ripresentarsi di fronte ad elementi potenzialmente meno forti. In effetti in una precedente conversazione ho scritto: “Questo non significa che il tal soggetto sia sempre dominante, in presenza di altri cani potenzialmente più forti egli assumerà comunque atteggiamenti di sottomissione (se è un cane equilibrato).” ---- quindi ci siamo con il discorso che io in casa mia comando ma al lavoro no….in alcuni casi, con alcune persone ed in alcuni luoghi (nel caso del cane nel suo territorio, hai presente i cani che difendono il loro territorio e fuori dal loro territorio sono innocui?) posso farlo in altri no……..
Le gerarchie ci sono eccome ed anche la dominanza (che è soggettiva) ma entrambe sono dinamiche….le gerarchie si evolvono nel tempo (quando il maschio o la femmina Alfa invecchiano o sono meno forti vengono sostituiti da elementi più giovani ad esempio), la dominanza (predisposizione al comando) viene manifestata o repressa in rapporto all’elemento ed alla situazione che si ha di fronte….


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Messaggio Da Whisky Soda e Tequila Sab Gen 07, 2012 9:07 pm


che fatica educarli....

https://www.youtube.com/watch?v=INnOkI5w7KE&context=C3f5019eADOEgsToPDskLCrhSja2PW7G1Z0-WH95L7

https://www.youtube.com/watch?v=NYe_S4x_rn0&context=C3f5019eADOEgsToPDskLCrhSja2PW7G1Z0-WH95L7
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