ratificazione titolo di campione italiano lavoro

Premetto che le mie sono solo riflessioni... Che proprio oggi ho esposto ad un amico terrierista, ma che mi lasciano perplessa ai fini SELETTIVI di una razza da lavoro.
Vi prego di correggermi se sbaglio, ma se per ratificare il titolo di campione italiano bastano 3 CAC (non che sia facile ottenerli) ed una prova morfologica ad una speciale... Ha senso conseguirli tutti e tre dove di solito mi alleno con il cane?
Non e' forse 'casa' quella tana?
Non vorrei iniziare una polemica, o fare riferimento a nessuno, mi baso solo sui miei stessi allenamenti, e dalle poche gare viste...
Ripeto sono solo considerazioni fatte, da una che e' appena arrivata e che si guarda attorno, nel piccolo mondo di nicchia che sono quelli che lavorano coi terrier .

Un saluto a tutti

nn cè una gara uguale neanche nella stessa tana...

Ciao

Perdonami Paolo, ma mi pare una risposta un po' 'qualunquista'... ;-)
Una gara non e' mai uguale ad un'altra anche nella stessa tana, quando conduttore o cane commettono errori, ma ad ogni gara io metto il mio cane nelle stesse condizioni di quella precedente.
Ti faccio un esempio dell'ultima gara vista ( e ripeto senza voler screditare nessun cane o lavoro di nessuno)
Dal mio punto di vista, al fine selettivo per identificare un vero cane meritevole del titolo di campione italiano di lavoro (LIR escluso ovviamente parliamo solo di doti caratteriali) trovo alquanto + meritevole un 98 di Mr West, che non si allena da noi, piuttosto che un CAC di qualcuno che tutte le settimane ha facolta di usufruire della stessa tana.
Poi certo il 'fattore C' e' determinante ad ogni prova, ma qui' p3liamo di Titoli Enci ai fini selettivi x la miglioria della razza.
Ricordi quando ho fatto la battuta in allenamento 'ma per il bivio non si puo' cambiare forno alla volpe, che il cane impari davvero ad usare il naso?'
Tu mi hai risposto che a Mozzate lo fanno...
Bhe! Francamente mi embra giusto!
E' lo stesso motivo x cui sembro insoddisfatta della mia cagnetta, xche' a vedere come si compporta non vorrei che imparasse ad abbaiare 'a comando' invece che sul selvatico...
Anche in utilita' e difesa il programma e' sempre lo stesso, ed i cani imparano addirittura ad anticipare, ragione x cui in allenamento non conviene fare sempre gli allenamenti impostati nello stesso modo.

Se devo proclamare un campione, lo vorrei reale (?) Ovvero che consegua 3 CAC almeno in 2/3 tane diverse, ed allora si che vedo le reali doti di un cane anche se 'solo' in artificiale, o no?

Ps: complimenti x Boosta sabato ;-)

nn è vero, nn ci sono le stesse condizioni ad ogni gara nella stessa tana, tempo atmosferico (che cambia la percezione delle emanazioni), volpe, giudice, contendenti, ecc... si, è vero che la tana è la stessa (ma anche in naturale ci sono tane che hanno 20 anni e periodicamente sono frequentate dalla volpe) ma le condizioni cambiano al punto che fanno si che ogni gara è comunque diversa. Io personalmente faccio gare in 3 tane diverse (Tollara, Mozzate, Felino), ma ti assicuro che conseguire un CAC nn è assolutamente facile, nemmeno quando il cane concorre da solo nella sua categoria...

Ciao

Ti rispondo di qua' ;-)

Paolo e' ovvio che il mio e' un 'pur parle'' un puro discorso utopistico a considerazione di come sta messa la razza in Italia, al quale viene negato un CAC in classe lavoro, perche' in qualche modo non riconosciuta l'obbligatorieta' di sottoporlo...
Anzi, finche vige questo regolamento forse ho facolta' anch'io con la mia nana di arrivare a tanto... Chissa'?
Mi pare ovvio e scontato che i fattori ambientali possano influire sull'esito della gara, anche la sola emotivita' del conduttore e' determinante, ma se il CAC mi viene dato sulla velocita' e' ovvio e scontato che un cane di casa in una tana, e che quindi ne conosce luci, ombre e percorso, sia + avvantaggiato rispetto a colui che non e' di casa.
Poi il famoso fattore C e' determinente sull'esito.
Il mio discorso era rivolto nel ricercare le reali doti caratteriali, sempre che una tana artificiale sia in grado di metterle in risalto.
Ci sono cani straordinari in naturale che si scoglionano in artificiale.
In naturale nessuno ti cronometra la velocita' ma si guarda al buon esito del lavoro del cane.
Se io devo scegliere un riproduttore lo guardo nel complesso, non dai CAC.
Ragion per cui un titolo cosi' prestigioso dovrebbe essere davvero difficile da conseguire, e non solo perche' hai il cane LIR.
Cio' non toglie che una prova di gara, sia sempre e comunque un esame del lavoro svolto sul cane, che sia a casa sua o no.

Buona domenica

Concordo con Yasmina (nonostante io abbia più di un campione di lavoro) su tutta la linea.

Trovo alquanto deludente, e poco conforante che solo tu Nino sia daccordo con me.
L'inevitabile rischio e' quello che tra qualche anno neanche le prove in tana sarAnno sufficienti x identificare le doti caratteriali di un soggetto, tanto più' se queste vengono fatte nel 'proprio' giardino di casa, come gia' avviene in tutte quelle razze sottoposte a prova di lavoro.
Anche xche' se un titolo e' nazionale DEVE essere su tutto il territorio, altrimenti rimango CAMPIONE di casa mia.
Auspico vivamente che nella propria coscienza i terrieristi amanti del lavoro, lo facciano cmq, anche in assenza di obligatorieta', per non perdere quel poco che oggi vogliono mantenere nei loro stessi cani.

yasmi ha scritto:Trovo alquanto deludente, e poco conforante che solo tu Nino sia daccordo con me.
L'inevitabile rischio e' quello che tra qualche anno neanche le prove in tana sarAnno sufficienti x identificare le doti caratteriali di un soggetto, tanto più' se queste vengono fatte nel 'proprio' giardino di casa, come gia' avviene in tutte quelle razze sottoposte a prova di lavoro.
Anche xche' se un titolo e' nazionale DEVE essere su tutto il territorio, altrimenti rimango CAMPIONE di casa mia.
Auspico vivamente che nella propria coscienza i terrieristi amanti del lavoro, lo facciano cmq, anche in assenza di obligatorieta', per non perdere quel poco che oggi vogliono mantenere nei loro stessi cani.

beh, io, proprio per questo, ho portato i miei cani fino a Felino a fare gare, e hanno ottenuto vittorie e CAC in 3 tane diverse. Poi, i cani impegnati nel campionato, lavorano tutti in naturale su volpe e nutria. Per di più, a settembre, andremo in francia per un CACIT...

comunque nn capisco il tono polemico (perchè questo è) verso gente che, comunque, si impegna e sacrifica per portare i cani a "lavorare" in tana. Noi che crediamo nel lavoro dei Terriers, siamo pochi ma appassionati. Penso che, in tutta Italia, a fronte di quasi 5.000 iscrizioni annuali all'albo genealogico, quelli che provano a far lavorare questa razza, nn siano più di 50 ad oggi (e sono ottimista su questo numero), e nn mi sembra giusto accendere polemiche verso di loro...

Ciao

MascalzoneCanino ha scritto:comunque nn capisco il tono polemico (perchè questo è) verso gente che, comunque, si impegna e sacrifica per portare i cani a "lavorare" in tana. Noi che crediamo nel lavoro dei Terriers, siamo pochi ma appassionati. Penso che, in tutta Italia, a fronte di quasi 5.000 iscrizioni annuali all'albo genealogico, quelli che provano a far lavorare questa razza, nn siano più di 50 ad oggi (e sono ottimista su questo numero), e nn mi sembra giusto accendere polemiche verso di loro...

Ciao

Molto ottimista!!!

Le polemiche non servono, anzi, bisogna restare uniti e lavorare tutti insieme per la stessa causa.

Nino ha scritto:

MascalzoneCanino ha scritto:comunque nn capisco il tono polemico (perchè questo è) verso gente che, comunque, si impegna e sacrifica per portare i cani a "lavorare" in tana. Noi che crediamo nel lavoro dei Terriers, siamo pochi ma appassionati. Penso che, in tutta Italia, a fronte di quasi 5.000 iscrizioni annuali all'albo genealogico, quelli che provano a far lavorare questa razza, nn siano più di 50 ad oggi (e sono ottimista su questo numero), e nn mi sembra giusto accendere polemiche verso di loro...

Ciao

Molto ottimista!!!

Le polemiche non servono, anzi, bisogna restare uniti e lavorare tutti insieme per la stessa causa.

sono d'accordissimo con te...

Ciao

Paolo la polemica la vedi tu... Ma se vuoi ad ogni mio post ti ripeto che nn vuole essere polemico ma solo riflessivo.
Perche' ti senti il dito puntato? Io nn l'ho fatto, mi stupisce solo il fatto che tu stia lavorando bene, ma solo casualmente.

Le mie sono riflessioni su un'ente che ha come obbiettivo la zootecnia, la sua salvaguardia e il miglioramento della specie.
Non su quei 50 pellegrini, spero che tu mi abbia contata, che credono in quello che fanno.
Ad oggi un LIR nn puo' essere ch., x quale motivo se poilo uso in selezione?
Finche' il lir e' aperto e' giusto valutarli esattamente come i Loi.

Ma se nn vuoi vedere a cosa si arrivera' domani, pensando di affrontare il problema quando si presentera' non mi pare mentalita' da selezionatore...

Nino se anche tu hai letto come Paolo mi sorge il dubbio di non essermi spiegata bene, ma certamente la mia non e' visione pessimistica, ma anzi era e vuole essere un incentivo a nn limitarsi a delle regole cosi' poco lungimiranti, proprio grazie a chi come voi lavora sul campo.
Amen

il tono è polemico... certo che ti ho contata in mezzo ai 50 (ma forse sono solo 30) "pellegrini" come dici tu... per quanto riguarda i LIR/RSR, la penso come te... unica eccezzione i riconosciuti in expo, dove nn cè traccia dei genitori, ma dalla seconda in avanti, se meritato, tutti valgono la qualifica a campione... guarda la mia Mila, seconda RSR, ma da parte di padre ben 13 campioni (!!!), ottima in artificiale e naturale, ma nn potrà mai essere campione (sigh)!

Ciao

Rompicoglioni?... Forse
Polemica?... No obbiettiva!

Come fai a essere d'accordo con me per i Lir e non renderti conto che rilasciare un titolo con la possibilita' di gareggiare sempre nel solito posto, non solo e' riduttivo, ma anche molto poco selettivo.

Ora chiedo a voi?
E' possibile stilare per quanti lavorano una lista di quanti CAC presi e in quale tane?

Per quello che riguarda me io per adesso non mi sposto oltre il centro italia anche sè mi piacerebbe che il mio cane si confrontasse con le tane al nord e con altri cani validi però posso dire che non vado solo in una tana ma bensì 3 Montecarotto Montespertoli e Cerveteri(anche sè hanno solo il coniglio)

una tana è una tana così come un revir è un revir non cambia un ciufolo e qui , al contrario di ipo ring francese e quant'altro il figurante, in questo caso la volpe, non puo essere ne amico ne nemico e sto non si può comprare per cui 3 cac in tre tane o nella stessa con giudici diversi per me pari sono per quel che riguarda la selezione spero vivamente che non si cada in errori già commessi da altri laddove bello e bravo sono cose che si trovano agli antipodi,anche se di cani belli,tra i jack a lavorare ne ho visto molto pochi

No sè il cane è veramente un bravo cacciatore non cambia nulla sè invece è un cane condizionato solo sù quella tana se lo porti da un altra parte secondo me non sà come comportarsi....lo stesso per la volpe c'è volpe e volpe sè il cane è abituato a lavorare sempre su un tipo di volpe remissiva che non reaggisce e rimane su un angolo quando si trova di fronte una che va sulla griglia e gli dà contro si troverà spiazzato oppure il contrario lavora sempre su una volpe aggressiva quando si trova di fronte una volpe remissiva non gli dà alcuno stimolo!!

infatti nelle tane serie ci sono più volpi per gli allenamenti ma quando sei in gara mica sai che volpe hai nel forno percui dipende solo dal cane mentre i figuranti agevolano o sbordano il cane a loro piacimento tutto sta nel parlarsi prima

Infatti sono molteplici le differenze tra tana e tana...non sono per niente uguali ma è normale che un cane che si allena sempre nella stessa sarà agevolato rispetto a uno che la vede per la prima volta non c'è dubbio!

mi sembrate tanto preparati da pensare che ci avete fatto un giretto dentro anche voi...

fe', non me' fa' preoccupa'. finisce che te ne esci cor' volpino attaccato ar naso.

ma tu andresti a fare una gara in tana senza averla provata prima almeno 2 3 volte???
io no di sicuro percui il cambiare tana non significa nulla dal punto di vista della selezione aumenta solo i costi di chi partecipa alle prove

quando ho fatto il campionato sociale era la prima volta e molti delle persone che conosco che vengono dalla calabria vengono in tane senza averle mai prima provate!!

Cambiare tana serve e come vedi anche a che livello è il tuo cane e ti confronti con altri cani!!

bebeking ha scritto:mi sembrate tanto preparati da pensare che ci avete fatto un giretto dentro anche voi...

fe', non me' fa' preoccupa'. finisce che te ne esci cor' volpino attaccato ar naso.

Te ci scherzi ma mi piacerebbe veramente poter entrare per capire anche il cane....speriamo che il volpino non sia troppo incazzato!!

i casi sono due o hanno cani molto bravi o sono degli incoscienti

hanno dei cani bravi ma sono anche dei grandissimi perchè te ogni volta che vai sei sicuro di fare risultato o in tana o in expo che sia?

Fe' Santo Subito!!!
Lieta che tu abbia capito profondamente il mio pensiero, che nasce dall'aver visto prendere 3 CAC ad un Lir, quindi non avente diritto al titolo, in 2 sole gare svolte sempre e solo nella stessa tana dove si allena.

A parte le tane in cui vi allenate, per ricerca e curiosita' personale mi chiedevo chi avesse preso di voi i CAC, i quale tana.
Se non ricordo male l'Ara (aurora di san martino delle scale) nn chech. Italiana lavoo 1 lo ha preso a Mozzate e 1 A Fubine
Correggimi Paolo se sbaglio...
Ripeto i 98 di Wudi e Mr West hanno x me grande valore, considerando che non erano mai stati nella tana di gara...
e' possibile fare una lista dei cani con relativi CAC conseguiti e localita'?