La caccia

Brunella ha scritto:Quindi mi stai dicendo che se non lo impara ora non lo impara più a lasciare la preda?... Un setter che aveva mio padre era così...lui l'ha salvata perché dopo l'ennesima preda mangiata il suo cacciatore la voleva ammazzare.allora mio padre l'ha presa con se ed è vissuta per 11 anni.pero come cane da compagnia...

Ci sono esercizi specifici per cani che mangiano le prede. Il vizio glielo si leva e a qualunque età. Un cane non smette mai di imparare.

LucaWZ ha scritto:

Brunella ha scritto:Quindi mi stai dicendo che se non lo impara ora non lo impara più a lasciare la preda?... Un setter che aveva mio padre era così...lui l'ha salvata perché dopo l'ennesima preda mangiata il suo cacciatore la voleva ammazzare.allora mio padre l'ha presa con se ed è vissuta per 11 anni.pero come cane da compagnia...

Ci sono esercizi specifici per cani che mangiano le prede. Il vizio glielo si leva e a qualunque età. Un cane non smette mai di imparare.

W LUCA!!

E come? Quali sono questi esercizi?

Brunella ha scritto:E come? Quali sono questi esercizi?

Personalmente uso congelare una preda di medie dimensioni, metto un guinzaglione di circa 10 metri al cane e do il comando di riporto. Il cane si avventa sul congelato cercando di mangiarlo ma senza riuscirci e a quel punto lo invoglio a portare con l'ausilio della corda (mai tirare forte altrimenti sputa la preda). Arrivato a me lo metto al seduto e gli do il comando "lascia". Lo ripeto tre volte ed insisto tutti i giorni finch'è rientra sollecito da me. A quel punto faccio scongelare un pochino la preda congelata e continuo lo stesso esercizio. Alla fine lo dovrà fare con la preda completamente scongelata.
Dopo questa fase ripeto l'operazione con il "congelato totale" ma con il cane in libertà, poi passo ad una piccola pista con riporto coinvolgendo il cane in una pseudo azione di caccia che lo faccia divertire a collaborare e poi il "passo" al guinzaglio con una preda scongelata in bocca. Alla fine di tutto questo provo gli stessi esercizi con una preda fresca e con uno sparo a salve. Se il cane è corretto passo al riporto in compagnia di un altro cane (per evitare la gelosia che spesso è la causa di questo problema). Terminato il tutto si passa alla vera e propria azione di caccia e faccio gli scongiuri.
Questo è il metodo più elaborato che uso ma anche il più duraturo nel tempo.
Vi sono altri metodi del tipo riempire la preda di sale per far vomitare il cane o metterci il pepe ma a mio parere possono fare qualcosa nel breve tempo ma a lungo andare non mi danno alcuna garanzia. Il lavoro costante e la pazienza invece ripagano "quasi sempre".

Mio padre ha congelato un coniglio.vediamo se con il tuo metodo Luca riusciamo a non farle più sbranare le prede.ah poi un altra cosa...ma è vero che le femmine sono più portate per la caccia? E se si perché?perché noto che molti cacciatori hanno solo femmine.anche mio padre aveva cinque femmine e un maschio soltanto che tra l altro era un furbacchione.perché se mio padre non prendeva prede lui ritornava sempre con chi invece le aveva prese...ahahahah

Diciamo che per natura le femmine sono più collaborative. A parte il periodo dell'estro, riescono ad essere più concentrate. Il maschio tende a maturare più tardi. Come capacità però non vi sono differenze, anzi nelle prove di lavoro per cani da ferma si vedono molti più maschi che femmine.
Insomma un po come negli umani. Le femmine sono sempre un passo avanti a noi.

LucaWZ ha scritto:Diciamo che per natura le femmine sono più collaborative. A parte il periodo dell'estro, riescono ad essere più concentrate. Il maschio tende a maturare più tardi. Come capacità però non vi sono differenze, anzi nelle prove di lavoro per cani da ferma si vedono molti più maschi che femmine.
Insomma un po come negli umani. Le femmine sono sempre un passo avanti a noi.

è da un po'che non partecipo alle discussioni del forum..... ho letto l'ultima frase di Luca e devo dire... BRAVISSIMO... hai capito come gira il mondo    (scusate l'OT)

MARTY con Kenya ha scritto:

LucaWZ ha scritto:Diciamo che per natura le femmine sono più collaborative. A parte il periodo dell'estro, riescono ad essere più concentrate. Il maschio tende a maturare più tardi. Come capacità però non vi sono differenze, anzi nelle prove di lavoro per cani da ferma si vedono molti più maschi che femmine.
Insomma un po come negli umani. Le femmine sono sempre un passo avanti a noi.

è da un po'che non partecipo alle discussioni del forum..... ho letto l'ultima frase di Luca e devo dire... BRAVISSIMO... hai capito come gira il mondo    (scusate l'OT)

Ahahah Taby è una buona ammaestratrice!