CUCCIOLI VENDUTI A PREZZI STRACCIATI = MERCATO SVALUTATO ED ALLEVATORI CHE PUNTANO SULLA QUANTITA' E NON SULLA QUALITA'

Da giorni, sento parlare di cuccioli Loi venduti a 500 euro, massimo 600 euro. Scrivo dalle Marche.
Come può, chi vuole allevare o comunque chi è alla ricerca della qualità, selezionare cani di alto livello se poi il mercato favorisce solo la quantità a buon prezzo?
Chiaramente un cucciolo a 500 euro si vende meglio che a 1000 o 1200: ma della qualità chi se ne preoccupa????

Stefano, secondo me è un discorso un pò complicato e con mille sfaccettature.

Io, allo stesso modo, mi chiedo se sia normale vendere dei cuccioli di 60 giorni a 1500 euro..
secondo me no..
perchè la qualità la si può trovare anche a molto meno.. (ovviamente non sto parlando di chi vuole comprare cani campioni, i quali vengono acquistati più avanti, perchè qualsiasi cucciolo,qualsiasi pedigree abbia, a 2 mesi non offre garanzie di qualità)


la qualità di un cane non è direttamente proporzionale al suo prezzo di vendita.

Bello il dio denaro vero?!? E il bello è che l'enci continua a dare affissi con estrema leggerezza facendo credere ai privati che poi si affidano a questi "allevatori" di prendere cani di qualità facendo un affare!!

Fiammetta anche io son daccordo che ottimi cani si trovano anche a prezzi bassi. Ma se si prendono fattrici e maschi con certe caratteristiche, si pagano perchè sono qualitativamente superiori. Almeno di regola.
Quando poi produci cuccioli di qualità ma non riesci a venderli a prezzi onesti, magari ti vedi costretto a rallentare la selezione per non ingolfarti di cani che venderesti altrimenti solo a 500 euro. Ne risente la selezione....questo mi fa incazzare di brutto!

Fè ha scritto:Bello il dio denaro vero?!? E il bello è che l'enic continua a dare affissi con estrema leggerezza facendo credere ai privati che poi si affidano a questi "allevatori" di prendere cani di qualità facendo un affare!!

Quoto in pieno!

Penso che sia più preoccupante il fatto che si vendano cuccioli senza pedigree anche a 400-500 euro!! La maggior parte dei neo proprietari la pensa ancora allo stesso modo...pedigree=expo senzaq pensare al reale valore di questo pezzo di carta.

D altra parte io privato non posso chiedere 1000 e passa euro per un cucciolo in quanto io non sono allevatore e non ho grosse spese da colmare...mentre gli allevatori seri fanno km per far coprire la propria femmina la quale è frutto di sacrifici ed altri precedenti accoppiamenti mirati.
Almeno io la penso così..

Fed&Joy ha scritto:Penso che sia più preoccupante il fatto che si vendano cuccioli senza pedigree anche a 400-500 euro!! La maggior parte dei neo proprietari la pensa ancora allo stesso modo...pedigree=expo senzaq pensare al reale valore di questo pezzo di carta.

D altra parte io privato non posso chiedere 1000 e passa euro per un cucciolo in quanto io non sono allevatore e non ho grosse spese da colmare...mentre gli allevatori seri fanno km per far coprire la propria femmina la quale è frutto di sacrifici ed altri precedenti accoppiamenti mirati.
Almeno io la penso così..

Il prezzo del cucciolo è proporzionato alla qualità....ci sono privati che fanno voli aerei per selezionare i cani.....pura passione, anche solo con una cucciolata all'anno...... poi il cucciolo costa uguale sia a privato che cerca la qualità sia ad allevatore che cerca la qualità....se il cucciolo vale 1000 euro si vende a 1000 euro sia che tu sia privato sia che tu sia allevatore.

Il problema sono gli affissi rilasciati senza verificare la qualità dei soggetti del futuro allevamento riconosciuto.....

Quello che penso che Stefano voglia far capire (correggimi se sbaglio) è che questi allevatori invece di fare una cucciolata e venderla al giusto valore mettiamo anche 800/900 Euro ne fanno 3/4 a minor costo così c'è guadagno facile!!

Fè ha scritto:Quello che penso che Stefano voglia far capire (correggimi se sbaglio) è che questi allevatori invece di fare una cucciolata e venderla al giusto valore mettiamo anche 800/900 Euro ne fanno 3/4 a minor costo così c'è guadagno facile!!

Capito in pieno. E' l'annoso problema dei cagnari!

Io credo ke il privato ke fa voli internazionali per una monta non può prentendere di far capire alla gente che cerca il cane della "melinda" o di "the mask" qnt sia il valore di ql cucciolo.
Quindi, o si accontenta di dar via i cani ad un prezzo "ragionevole" o vende cani solo a veri appassionati ke conosco la razza...bene!!oppure se li tiene.

Il problema grosso, come esposo da Federica è il fatto ke si vendano cani senza pedigree a cifre esorbitanti!!!!e che c'è un'ignoranza pazzesca sul pedigree e sulla sua funzione.

potresti provare a spiegarlo come se ti stessi rivolgendo ad un mattoncino di lego? ciao!

Andrea ha scritto:potresti provare a spiegarlo come se ti stessi rivolgendo ad un mattoncino di lego? ciao!

A me questi discorsi hanno un pò stuccato

Erika ha scritto:Io credo ke il privato ke fa voli internazionali per una monta non può prentendere di far capire alla gente che cerca il cane della "melinda" o di "the mask" qnt sia il valore di ql cucciolo.
Quindi, o si accontenta di dar via i cani ad un prezzo "ragionevole" o vende cani solo a veri appassionati ke conosco la razza...bene!!oppure se li tiene.

Il problema grosso, come esposo da Federica è il fatto ke si vendano cani senza pedigree a cifre esorbitanti!!!!e che c'è un'ignoranza pazzesca sul pedigree e sulla sua funzione.

Bhè certo, chi compra un cane può scegliere cosa cerca e decidere quanto spendere. Ottimi soggetti si trovano anche a poco, ma si deve avere un gran c_ _ o!
Ma se prendi un affisso devi avere la coscienza di selezionare i cani come si deve, ecco perchè sarebbe necessario da parte dell'enci verificare prima i soggetti che si mettono in produzione....
I cani senza pedigree a 400-500 euro sono un gran problema, tipico italiano, chiediamoci il perchè.

Tenete presente che molti allevatori che avevano altre razze, si sono messi ad allevare jack perchè più commerciali e con questi si pagano le spese di allevamento....
Questo è l'errore che avviene in molte razze, una delle poche che resiste e mantiene i prezzi ad un certo livello è quella dei retriver... Dovremmo imparare da loro..

Andrea ha scritto:potresti provare a spiegarlo come se ti stessi rivolgendo ad un mattoncino di lego? ciao!

Mi lamento del fatto che alcuni "allevatori" producono cani in quantità senza badare alla qualità. Ergo, chi alleva in qualità ha difficoltà sempre maggiori. Dovrebbe essere il contrario.

FISH (STEFANO SERAFINI) ha scritto:

Andrea ha scritto:potresti provare a spiegarlo come se ti stessi rivolgendo ad un mattoncino di lego? ciao!

Mi lamento del fatto che alcuni "allevatori" producono cani in quantità senza badare alla qualità. Ergo, chi alleva in qualità ha difficoltà sempre maggiori. Dovrebbe essere il contrario.

ok allora c'ero quasi; ma la dinamica che porta a poter avere dei prezzi inferiori qual'è? aver pagato meno i soggetti? non effettuare tutte le visite o cure del caso sulla cucciolata? ciao!

Andrea ha scritto:

FISH (STEFANO SERAFINI) ha scritto:

Andrea ha scritto:potresti provare a spiegarlo come se ti stessi rivolgendo ad un mattoncino di lego? ciao!

Mi lamento del fatto che alcuni "allevatori" producono cani in quantità senza badare alla qualità. Ergo, chi alleva in qualità ha difficoltà sempre maggiori. Dovrebbe essere il contrario.

ok allora c'ero quasi; ma la dinamica che porta a poter avere dei prezzi inferiori qual'è? aver pagato meno i soggetti? non effettuare tutte le visite o cure del caso sulla cucciolata? ciao!

Il prezzo lo fa il mercato, secondo me il problema è che moltissimi privati fanno cucciolate allettati dall'idea di venderli a buon prezzo e pagarsi le ferie. Poi scoprono che piazzarli ad amici a certi prezzi non si riesce e li svendono perchè poi non ne possono più di averli in casa. Semplice.

Quoto "in pieno" Stefano e Fe'

Andrea ha scritto:

FISH (STEFANO SERAFINI) ha scritto:

Andrea ha scritto:potresti provare a spiegarlo come se ti stessi rivolgendo ad un mattoncino di lego? ciao!

Mi lamento del fatto che alcuni "allevatori" producono cani in quantità senza badare alla qualità. Ergo, chi alleva in qualità ha difficoltà sempre maggiori. Dovrebbe essere il contrario.

ok allora c'ero quasi; ma la dinamica che porta a poter avere dei prezzi inferiori qual'è? aver pagato meno i soggetti? non effettuare tutte le visite o cure del caso sulla cucciolata? ciao!

Ad esempio: se io compro una cucciola a 1000 o 1500, pagandola per la qualità che ha, prima di poterla far riprodurre sarò arrivato ad una spesa doppia per via di cure, vaccini, alimentazione ottima etc etc.....(escluse le spese per gli expò). La accoppio con un gran bel maschio e se i cuccioli che ottengo sono validi li cedo allo stesso prezzo. Questo posso farlo ogni 2-3 calori e al massimo per 2 o 3 volte nella sua vita, ad esempio.

I cagnari magari comprano 3 femmine a 500 euro, le accoppiano ogni 6 mesi per almeno 7-8 volte e rivendono i cuccioli a 500 euro. Usano il cane come macchina da soldi: orribile! Magari senza le opportune vaccinazioni prima dell'accoppiamento o con un'alimentazione di scarsa qualità

Andrea ha scritto:

FISH (STEFANO SERAFINI) ha scritto:

Andrea ha scritto:potresti provare a spiegarlo come se ti stessi rivolgendo ad un mattoncino di lego? ciao!

Mi lamento del fatto che alcuni "allevatori" producono cani in quantità senza badare alla qualità. Ergo, chi alleva in qualità ha difficoltà sempre maggiori. Dovrebbe essere il contrario.

ok allora c'ero quasi; ma la dinamica che porta a poter avere dei prezzi inferiori qual'è? aver pagato meno i soggetti? non effettuare tutte le visite o cure del caso sulla cucciolata? ciao!

Ad esempio: se io compro una cucciola a 1000 o 1500, pagandola per la qualità che ha, prima di poterla far riprodurre sarò arrivato ad una spesa doppia per via di cure, vaccini, alimentazione ottima etc etc.....(escluse le spese per gli expò). La accoppio con un gran bel maschio e se i cuccioli che ottengo sono validi li cedo allo stesso prezzo. Questo posso farlo ogni 2-3 calori e al massimo per 2 o 3 volte nella sua vita, ad esempio.

I cagnari magari comprano 3 femmine a 500 euro, le accoppiano ogni 6 mesi per almeno 7-8 volte e rivendono i cuccioli a 500 euro. Usano il cane come macchina da soldi: orribile! Magari senza le opportune vaccinazioni prima dell'accoppiamento o con un'alimentazione di scarsa qualità

LucaWZ ha scritto:

Andrea ha scritto:

FISH (STEFANO SERAFINI) ha scritto:

Andrea ha scritto:potresti provare a spiegarlo come se ti stessi rivolgendo ad un mattoncino di lego? ciao!

Mi lamento del fatto che alcuni "allevatori" producono cani in quantità senza badare alla qualità. Ergo, chi alleva in qualità ha difficoltà sempre maggiori. Dovrebbe essere il contrario.

ok allora c'ero quasi; ma la dinamica che porta a poter avere dei prezzi inferiori qual'è? aver pagato meno i soggetti? non effettuare tutte le visite o cure del caso sulla cucciolata? ciao!

Il prezzo lo fa il mercato, secondo me il problema è che moltissimi privati fanno cucciolate allettati dall'idea di venderli a buon prezzo e pagarsi le ferie. Poi scoprono che piazzarli ad amici a certi prezzi non si riesce e li svendono perchè poi non ne possono più di averli in casa. Semplice.

Un conto i privati Luca...un conto sono gli allevatori che DOVREBBERO selezionare!!

E' un discorso valido in tutti i campi, non solo in quello dell'allevamento dei cani. Quindi io non mi stupisco più.

Fè ha scritto:

LucaWZ ha scritto:

Andrea ha scritto:

FISH (STEFANO SERAFINI) ha scritto:

Andrea ha scritto:potresti provare a spiegarlo come se ti stessi rivolgendo ad un mattoncino di lego? ciao!

Mi lamento del fatto che alcuni "allevatori" producono cani in quantità senza badare alla qualità. Ergo, chi alleva in qualità ha difficoltà sempre maggiori. Dovrebbe essere il contrario.

ok allora c'ero quasi; ma la dinamica che porta a poter avere dei prezzi inferiori qual'è? aver pagato meno i soggetti? non effettuare tutte le visite o cure del caso sulla cucciolata? ciao!

Il prezzo lo fa il mercato, secondo me il problema è che moltissimi privati fanno cucciolate allettati dall'idea di venderli a buon prezzo e pagarsi le ferie. Poi scoprono che piazzarli ad amici a certi prezzi non si riesce e li svendono perchè poi non ne possono più di averli in casa. Semplice.

Un conto i privati Luca...un conto sono gli allevatori che DOVREBBERO selezionare!!

Dai non facciamo i verginelli che fan finta di non capire, lo sappiamo che in Italia si seguono le mode e si spremono a più non posso i limoni. I jack ora sono dei limoni da spremere e come in altre razze le persone serie, che siano allevatori o che siano privati, sono purtroppo poche. Tutto nella norma, anche se fa tristezza.

Elena ha scritto:E' un discorso valido in tutti i campi, non solo in quello dell'allevamento dei cani. Quindi io non mi stupisco più.

E io ti faccio compagnia, mi stupirei del contrario.

Si, Stefano, ma tu parli in prima persona xchè tu sei un appassionato.

Se io sono la si.ra Cesira di Poggio Ciliegio e amo tanto il canetto della melinda e di the mask xchè è simpatico, divertente, ha un bel caratterino è piccolo, bianco/tan e a pelo liscio e lo trovo a 400 euro,che da cucciolo è bellissimo qnt i tuoi Stefano, xchè da cuccioli sono tutti carucci, xchè devo prenderlo da te che ne vuoi 800??? xchè io sig.ra Cesira devo spendere tanti soldi per un cane?La gente che non ha conoscenze nell'ambito non le capisce certe cose!!!Che poi magari i tuoi hanno pure i baffetti e io lo voglio liscio!!!
E poi siamo italiani....