Solo dopo aver pensato alle dovute considerazioni etiche riguardo al motivo per il quale decidiamo di far venire al mondo dei cuccioli, possiamo, responsabilmente, decidere di vivere questa esperienza bella e naturale, ma nello stesso tempo non scevra da rischi sia per la cagna che per i cuccioli.
Non tutti i momenti sono adeguati, un cane non è sempre pronto a diventare madre. Per prima cosa va considerata l’età: meglio se ha più di 18 mesi e se si tratta del secondo calore.
 Deve essere in perfetta forma fisica: se in sovrappeso possono avere problemi durante la gravidanza.

Va inoltre ricordato che la salute e l’aspetto dei cuccioli dipenderanno anche dal padre, quindi, dovremo essere oculati nella scelta del maschio. 
Un altro aspetto importante è la compatibilità dei genitori, onde evitare sorprese e per chiarirci ogni possibile dubbio ci rivolgeremo ad un allevatore o al veterinario.
Infine ricordatevi sempre di testare sempre per le malattie ereditarie che più spesso affliggono la razza (displasia del ginocchio, oculopatie, necrosi asettica della testa del femore ecc).

La gravidanza dura dai 58 ai 63 giorni dall’accoppiamento.
Nella prima metà della gravidanza essa manifesta pochi sintomi comportamentali e fisici della sua condizione. Verso metà gestazione è visibile l’aumento delle dimensioni dell’addome e solo nell’ultima fase prima del parto le mammelle ingrossano.
Durante i primi due terzi di gestazione l’alimentazione non deve subire particolari cambiamenti, è sufficiente la somministrazione dell'abituale cibo, in quanto l’energia richiesta non differisce da quella per il mantenimento perché lo sviluppo fetale è solo una piccola percentuale del fabbisogno, mentre cresce esponenzialmente dopo il 40° giorno di gestazione.
Alcune cagnoline cambiano gusti e abitudini alimentari durante la gravidanza: si rifiutano di mangiare il loro abituale pasto e preferiscono cibi più appetitosi.

La diagnosi di gravidanza si può effettuare con vari metodi (esami ematologici, palpazione, radiografia) tuttavia l’ecografia è una metodica eccellente per il rilevamento della gravidanza ed è consigliabile eseguirla dopo i 25 giorni dall’accoppiamento (prima di tale data potrebbe dare dei falsi negativi).
Il battito cardiaco dell’ embrione è rilevabile approssimativamente a partire dal 22° giorno post-ovulazione.
Difficile con questa metodica stimare il numero dei cuccioli, che potrà invece essere certo con una radiografia dopo il 45° giorno.

Le cause più comuni di aborto sono di solito le infettive (oltre alle già citate anomalie fetali, ipoluteinismo, condizioni fisiche scadenti) come la Brucellosi (aborti tardivi tra 45° e il 55°giorno di gravidanza) e l’ Herpes Virus canino (sarebbe opportuno vaccinare le femmine dopo la monta).
L'aborto, solitamente, si manifesta con perdite scure e maleodoranti, abbattimento, anoressia. E’ opportuno sempre rivolgersi al Medico Veterinario qualora si notino questi sintomi. A volte,nonostante le complicazioni, le gestanti, opportunamente seguite, possono portare a termine la gravidanza degli altri cuccioli non interessati dall’aborto.

Durante la gravidanza, intorno al 30° giorno, perdite mucose di colore chiaro, non abbondanti possono essere normali.
Nell’ultimo terzo della gravidanza è opportuno passare gradualmente ad un cibo per cuccioli, in modo da fornire alla madre il giusto fabbisogno energetico volto a sostenere il velocissimo sviluppo fetale che caratterizza questo periodo.
La pancia si rende più visibile, e, in base al numero dei cuccioli, più o meno voluminosa. Nelle primipare l'arrivo del latte può essere precoce, tuttavia deve essere presente qualche giorno prima del parto.

Alla fine della gravidanza, quando il momento del parto si avvicina la cagna diventa irrequieta, abbassa la sua temperatura corporea intorno ai 37° C, cerca un giaciglio e scava. Piccole perdite mucose preludono il parto.
Alcune smettono di mangiare, altre gradiscono continuare i pasti, altre ancora rincorrono i gatti fino a poco prima di partorire (sono Jack Russell!!!).

Preferiscono solitamente partorire la sera, in un luogo sicuro, meglio se chiuso e limitato.
Premunitevi di tutto quello di cui avrete bisogno: una cuccia ampia e accogliente, un posto tranquillo, degli asciugamani, e soprattutto il numero del vostro Medico Veterinario di fiducia!