Trekking - i pericoli della montagna

Ciao a tutti!!

E' da qualche tempo che mi è venuta in mente la geniale idea di fare del trekking con Cloe.

Questa sera mi recherò nella sede del Club Alpino italiano per chiedere informazioni, e soprattutto per sapere se posso partecipare alle loro gite con Cloe.

Visto che in questo forum ci sono molte persone esperte di questo argomento, vi chiedo gentilmente di darmi qualche delucidazione sulle basi di questa attività e sui pericoli ai quali potremmo andare incontro.

Grazie
Matte

Ciao,
io non sono una fanatica dell'alpinismo, ma ho fatto gite in montagna (anche impegnative) e trekking fin da bambina, è in assoluto il mio passatempo preferito e quindi portarmi dietro i cani mi è sempre sembrato la cosa più naturale. Eddie, il predecessore di Tina, ha zampettato sui sentieri fin da cuccioletto e fatto anche qualche tremila: era instancabile, capace di scegliere sempre i passaggi migliori anche su roccia, attento il giusto nei punti pericolosi; non avesse avuto un istinto venatorio bestiale, sarebbe stato il compagno di escursione perfetto! Purtroppo però in bosco mi toccava tenerlo legato e lo stesso in quota, se no non perdeva un capriolo/cinghiale/marmotta che fosse uno: direi che in effetti gli animali selvatici rappresentano forse il maggior "pericolo" durante una gita in montagna, ma non dubito che Cloe sia più ragionevole ed obbediente di quel che era Eddie, che al minimo sentore di selvaggina perdeva completamente la testa (dietro a dei camosci a sette mesi mi è sparito per ore, infilato tra canali e salti di roccia da cui non credevo sarebbe mai uscito vivo...).
Con Tina, come ho già scritto in altre occasioni, è tutto MOLTO più semplice: solo le vacche le danno ai nervi, ma comunque si tiene a distanza di sicurezza.
L'altra cosa a cui badare direi che sono le vipere, data la tendenza dei cani a snuffiare ovunque: Eddie nella sua carriera di trekker a 4 zampe ne ha incontrate almeno una decina, sempre in fuga perchè non è vero che siano animali aggressivi, ma certo che se il cane tenta di acchiapparle non restano inerti...purtroppo i jack per la loro taglia non hanno molte chance di cavarsela, se vengono morsi, e ormai trovare il siero da portarsi dietro è abbastanza difficile persino negli ospedali (va comunque conservato al freddo, quindi in un contenitore termico, se sta nello zaino).
In tutta sincerità, gli unici problemi reali in cui sono incappata in giro per le montagne sono stati i cani da pastore: e lì non c'entra poi molto se anche tu hai un cane al seguito oppure no; la vasta diffusione dei maremmani sulle Alpi da quando son tornati i lupi ha portato a situazioni ad alto rischio, perchè purtroppo manca una cultura del pascolo e pochi pastori si degnano di seguire il gregge, affidandolo per comodità durante il giorno alla custodia autonoma dei cani... che spesso decidono che tu nel giro di 500 metri proprio non ci devi passare! Solo che non sempre in montagna si riesce a tenersi alla larga come loro pretendono senza rischiare di finire ad ammazzarsi fuori sentiero o in qualche canalone...
Detto questo, secondo me ti divertirai un mondo con Cloe: ti auguro solo che la sezione del CAI ligure sia un po' meno affollata di "talebani dell'alpinismo" di quella della mia città, dove l'idea di fare escursionismo col cane al seguito non è precisamente ben vista (e infatti io da anni non rinnovo la tessera)

Kiara ha scritto: "talebani dell'alpinismo"

... dimenticavo: se vai proprio in alta montagna e pensi non dico di tentare una ferrata, ma magari di percorrere tratti un po' esposti, la pettorina potrebbe essere opportuna; almeno nei tratti in cui può essere consigliabile per sicurezza l'aggancio al guinzaglio e magari devi aiutarti un minimo con le mani, puoi "issare" il botolo senza strozzarlo e senza doverlo tenere sotto braccio, cosa molto poco sicura. In realtà, anche il cane più inesperto e "cittadino" ci mette veramente niente ad imparare a muoversi al meglio anche nei punti più scoscesi!

il cane in montagna è sicuramente uno spettacolo come ti ha detto kiara ma il problema in cui mi sono imbattuto è proprio quello della "selvaggina"...ma ho voluto il cane da caccia e adesso pedalo. ciao!

Piccolo aggiornamento alla lista dei potenziali pericoli di una gita in montagna: giusto lo scorso weekend la cagnetta di una mia amica ha ben pensato di immergere il muso in un nido di processionaria ... Avete presente quegli stramaledetti bruchetti pelosi che di solito colonizzano pini ed altre conifere riducendole malissimo, formano "bozzoli" grossi quasi come palloni da calcio e, se ti cadono addosso, sono altamente urticanti? Beh, a volte questi nidi si trovano anche a terra, proprio come nel caso di cui parlo: su parti esposte come tartufo e labbra di un cane danno un'irritazione che può portare allo shock anafilattico , quindi OKKIO!!!

Kiara ha scritto:Piccolo aggiornamento alla lista dei potenziali pericoli di una gita in montagna: giusto lo scorso weekend la cagnetta di una mia amica ha ben pensato di immergere il muso in un nido di processionaria ... Avete presente quegli stramaledetti bruchetti pelosi che di solito colonizzano pini ed altre conifere riducendole malissimo, formano "bozzoli" grossi quasi come palloni da calcio e, se ti cadono addosso, sono altamente urticanti? Beh, a volte questi nidi si trovano anche a terra, proprio come nel caso di cui parlo: su parti esposte come tartufo e labbra di un cane danno un'irritazione che può portare allo shock anafilattico , quindi OKKIO!!!

il canedi un mio amico, ci ha fatto il pacman mangiandole a filotto, e dopo la convalescenza curata con cortisonici, non ha più un gran controllo della salivazione . povero!!!

bebeking ha scritto:
il canedi un mio amico, ci ha fatto il pacman mangiandole a filotto, e dopo la convalescenza curata con cortisonici, non ha più un gran controllo della salivazione . povero!!!

...Senza offesa, ma secondo me questo cane ha scarso controllo della salivazione non come postumo del consumo dei bruchi urticanti, ma per suoi evidenti problemi neurologici pregressi: come cavolo ha fatto a continuare a ingurgitare i bruchi dopo esser stato "ustionato" dal primo ?!? E' completamente fuori, un cane che fa una cosa del genere ... per caso di solito si allena coi cocci di vetro, come aperitivo alla ciotola di puntine da disegno in bagnetto di acido muriatico?!?

Kiara ha scritto:

bebeking ha scritto:
il canedi un mio amico, ci ha fatto il pacman mangiandole a filotto, e dopo la convalescenza curata con cortisonici, non ha più un gran controllo della salivazione . povero!!!

...Senza offesa, ma secondo me questo cane ha scarso controllo della salivazione non come postumo del consumo dei bruchi urticanti, ma per suoi evidenti problemi neurologici pregressi: come cavolo ha fatto a continuare a ingurgitare i bruchi dopo esser stato "ustionato" dal primo ?!? E' completamente fuori, un cane che fa una cosa del genere ... per caso di solito si allena coi cocci di vetro, come aperitivo alla ciotola di puntine da disegno in bagnetto di acido muriatico?!?

magari non sono male.....ciao!

Povero, aveva fame

Io ho paura della processonaria(per fortuna che i nostri cani non provano interesse per questo insetto) perchè il mio veterinario mi ha detto che porta alla necrosi della lingua e quindi alla morte del cane.E' davvero così?

Le processionarie.... o Bruche...come le chiamiamo in toscana....ho il terrore dopo ke lo yorki della mia amika...è morto a causa di un'ingestione di alcuni di qst simpatici animaletti....in 12 ore era già passato all'altro mondo...pace all'anima sua povero piccolo...

kiara dovresti vederlo lapo.
è un meticcio enorme, con l'energia e l'esuberanza di un jack. una lingua di 50 cm.
a volte vuol "ballare" con me, io son basso, cm 165, ma lui riesce a poggiarmi le zampe sulle spalle e stare faccia a faccia. naturalmente non glielo lascio fare.
è abituato a confrontarsi con un asino una capra e 3 gatti e un bambino. contemporaneamente.
non ho assistito al fatto, ma conoscendolo come ha visto qualcosa mouversi ha fatto man bassa con una sola slurpata.

anche secondo me la salivazione non dipende dal fatto, ma la padrona dice che prima non lo faceva.