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UN CASO CHE DEVE FAR RIFLETTERE...

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Messaggio Da Nino Gio Gen 08, 2009 7:04 pm

.......perchè non tutto è come sembra.


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Messaggio Da Nino Gio Gen 08, 2009 7:07 pm

la posizione del Club ufficiale:

www.pointerclubitaliano.com news
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Messaggio Da Nino Gio Gen 08, 2009 7:21 pm

mercoledì 31 dicembre 2008
Comunicato E.N.P.A. Sezione di Ravenna

Le strutture di Campiano ed Osteria sono state sgomberate e le destinazioni dei cani restano avvolte nel mistero.
Sui tempi, i modi ed i metodi nutriamo non poche perplessità.
Ci pare, che più del benessere degli animali ci si sia attivati per spettacolizzare la faccenda. Da qualche tempo sono infatti apparse delle formazioni “animaliste”, le quali per via mediatica e di certi canali d’informazioni hanno diramato delle informazione inesatte e pastrocchiate, capaci solo di generare della inutile confusione.
Il nostro Ufficio, ad esempio è stato subissato da telefonate ed e-mail con le quali ci viene chiesto di poter accedere all’adozione di uno o più cani. Va precisato che si tratta di animali posti sotto sequestro e pertanto indisponibili. L’iter legale avrà poi dei tempi ed un esito per nulla scontati.
Pertanto i mass media debbono smetterla di fornire simili informazioni fuorvianti.
Nel circo mediatico ci finisce di tutto.
Altri “animalisti” o sedicenti tali, nei giorni antecedenti il blitz della Forestale si sono esibiti in iniziative idiote, capaci di cagionare dei danni agli animali.
Dobbiamo lamentare inoltre come il Servizio Veterinario dell’Ausl e questo Ente siano stati radicalmente ignorati dal C.F.S.
Due referenti sul territorio ignorati, mentre si sono contattate, stando a quanto appreso dalla stampa, delle associazioni sconosciute non presenti sul territorio.
Torneremo sulla vicenda non appena avremo un quadro più completo.
Nel frattempo non vorremmo che accadesse qualcosa di male agli animali grazie all’incompetenza di qualcheduno.
Ravenna, 31/12/2008
Il Presidente
Dott. Carlo Locatelli
ravenna@enpa.org
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Messaggio Da Nino Gio Gen 08, 2009 7:29 pm

UNA SPORCA FACCENDA
Ravenna, 3 gennaio 2009. Il grande circo mediatico sui canili di Campiano ed Osteria si è concluso.
Stiamo ora tentando di ricomporre i vari pezzi di una vicenda che, fin dall'inizio, ci ha lasciati perplessi per tempi e modalità di realizzo.
Ricapitoliamo il tutto.


1) A metà dicembre il quotidiano "La Voce di Romagna" pubblica il primo articolo sulla drammatica situazione dei due canili, zeppi di pointer
2) Quasi contestualmente, nella struttura di Osteria si verificano fatti inquietanti ad opera di persone che si definiscono "animaliste". Qualcuno si introduce all'interno del canile e depone contenitori pieni di cibo secco, mentre altro mangime è disseminato in tutta l'area. Sarebbero poi stati aperti tutti i recinti, senza comprendere la logica adottata nel tenere separati tra loro i vari soggetti. Conseguenze: zuffe, sbranamenti, torsioni addominali e l'entrata in contatto delle femmine in calore (circa una ventina) con i maschi. Queste incursioni si sono ripetute più volte.
3) Nella confusione sono scomparsi una ventina di cuccioli non ancora svezzati (segnalati casi di mastite tra qualche fattrice) e anche alcuni soggetti adulti.
4) Va puntualizzato che presso il canile di Osteria, ove c'era la maggior concentrazione di cani, la situazione era molto delicata, tant'è che alcuni animali liberati all'interno dell'area erano in box da soli o in coppia perché si tratta di pointer particolarmente pericolosi ed aggressivi con i loro simili. L'intera struttura era fondata su equilibri molto delicati tra "gruppi". E spezzare questa situazione significava il rischio di altre zuffe e morti inutili.
5) I carabinieri avrebbero identificato alcune persone trovate a vagare nei pressi del canile di Osteria.
6) Il 28 dicembre ci rechiamo sul posto accompagnati da una troupe RAI per un servizio sui canili di Guberti (l'intervista va in onda sul TG3 regionale e sul GR3). Nulla lascia intendere cosa avverrà l'indomani.
7) Nella mattinata del 29 dicembre prende il via la spettacolare operazione del CFS NIRDA. Entrano nella casa dell'allevatore a Campiano e si chiudono i cancelli. Il servizio veterinario dell'Ausl è invitato a non interferire, ma si sarebbe concessa l'autorizzazione ad entrare a dei volontari dell'associazione Animal Liberation. Questi ultimi sarebbero stati nominati sul campo, quali "ausiliari volontari" della Forestale. Erano inoltre ammessi dei veterinari con la qualifica di consulenti. Si ritiene che siano arrivati sul posto al seguito del NIRDA.
Sotto l'occhio attento della cinepresa è filmata tutta l'operazione. I soggetti privi del riconoscimento sono microchippati e visitati sommariamente. Ogni cane è identificato, ma non si può escludere che, nella confusione, qualcuno sia stato microchippato due volte o sia sfuggito all'operazione.
8) Inizia il trasferimento dei cani sequestrati tramite le procedure previste dalla legge. Alcuni pointer sono caricati su furgoni, forse non a norma, chiusi in gabbie e stipati nei bagagliai delle auto. Sono portati via così anche cani d'alta genealogia, tra i quali uno che viveva in casa e un altro libero in giardino.
9) I cani sequestrati partono per alcuni canili nel ferrarese e nel modenese, mentre altri, alla spicciolata, sono affidati a singole persone che riteniamo si siano presentate grazie al tam tam mediatico di talune associazioni.
10) Sempre nella giornata di lunedì l'azione si sposta al canile di Osteria, situato in un'area isolata nei pressi della superstrada E45.
11) Le giornate però sono corte e così l'intervento si rivela difficile. Si contattano quindi i Vigili del Fuoco affinché intervengano con le torce elettriche per illuminare il complesso. Illuminati a giorno, gli animali si spaventano e scoppia il pandemonio, con conseguenze dannose per le disgraziate bestie. Tutto rinviato al giorno dopo.
12) Il 30 dicembre riprende il censimento dei cani di Osteria. Le operazioni sono seguite, tra l'altro, da uno dei legali dell'allevatore e sarebbero state caratterizzate da momenti di incertezza, dato che sarebbe risultato difficile trovare i luoghi dove condurre i cani. Con l'imbrunire sono riposizionate le torce elettriche dei Vigili del Fuoco.
13) Nuovo intervento a Campiano per catturare altri tre soggetti sfuggiti il giorno prima.
14) Sul posto sarebbero stati presenti i volontari appartenenti ad una miriade di associazioni, più o meno conosciute ed ovviamente coordinate da Animal Liberation: C.S.A. Modena, Lega del Cane di Bologna, Oipa, Occhi Verdi, Animal Free, Animal Right, ecc.
CONCLUSIONE
Ci occupiamo del "caso Guberti" dal 1995 e da allora abbiamo adottato molteplici iniziative, trovando sempre, tuttavia, un muro di gomma. Riteniamo che enti pubblici ed istituzioni non abbiano fatto quanto in loro potere per porre fine alla sopravvivenza dei due canili.
Vogliamo spezzare una lancia in favore del servizio veterinario dell'Ausl, nel quale invece abbiamo trovato, in varie occasioni, collaboratori attenti ed affidabili.
Quanto accaduto presso il canile di Osteria, per opera di persone che si autodefiniscono "animaliste", ha cagionato la morte di un numero imprecisato di cani. Si è trattato di interventi realizzati probabilmente da chi non conosce affatto gli equilibri che regolano la vita dei cani nelle strutture di ricovero.
Il blitz del CFS-NIRDA senza dubbio ha sbloccato la situazione, ma, a giudicare dallo svolgimento dei fatti, non ce la sentiamo di condividere i metodi proco professionali ed improvvisati che hanno costituito il minimo comune denominatore della vicenda. Gli animali prelevati come oggetti, inseguiti fino a farli vomitare per lo stress, le gabbie, spesso anguste, in cui sono stati stipati e così via hanno indotto qualcuno a pensare alle retate dei tempi della guerra.
Giova ricordarlo, i cani del Guberti sono molto problematici e gli equilibri che li regolano sono delicatissimi.
Figurarsi che nella confusione generale sono stati mescolati tra loro e condotti anche in canili lontani. Quanti e con quale perizia sono stati rinchiusi poi nei box? Ci si è chiesti se potevano scoppiare delle aggressioni? Non lo sapremo mai.
Sappiamo invece che un canile nel ferrarese ha lanciato degli s.o.s. via mail perché ha avuto in custodia cani ma non è in grado di provvedere a loro. Ecco quindi chiedere "ripari per la pioggia, cucce, teloni di nylon e da camion, coperte; serve cibo e volontari disposti ad aiutare…" Facile immaginare che in quella struttura non vi siano recinti adeguati e che la pioggia e la neve di questi giorni abbiano martoriato ancora i miseri animali.
Per via telematica altri messaggi invitano "ad adottare" dei cani, senza spiegare che sono stati posti sotto sequestro, chiedendo aiuti d'ogni sorta e denaro.
Quando, tra qualche giorno, i riflettori dei mass media si saranno completamente spenti sulla vicenda, non sapremo mai quanti altri cani siano morti o quanti saranno caduti in mano a chi ne conosce il valore, di decine e decine di migliaia di euro.
A nostro parere l'intera vicenda si sarebbe potuta avviare a conclusione già da tempo se solo talune istituzioni avessero deciso di intervenire in modo risoluto, fatto che abbiamo già avuto modo di puntualizzare in precedenti comunicati.
Potremo sbagliare, ma riteniamo che il NIRDA non abbia individuato i referenti giusti, anzi li avrebbe addirittura allontanati oppure ignorati. E' un atteggiamento che non sappiamo se definire arrogante, superficiale o altro; sta di fatto che l'intervento andava organizzato e preparato con un approccio radicalmente diverso.
Potremo sbagliare, ma ci è parso che si sia privilegiata la via mass mediatica e che, al di là delle declaratorie, verso gli animali non vi sia stata sensibilità adeguata.
P.S. Quanto sopra è stato redatto avvalendosi in parte di testimonianza raccolte da persone presenti durante lo svolgimento dei fatti e presentatesi spontaneamente ai nostri uffici.
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Messaggio Da Nino Gio Gen 08, 2009 7:32 pm

http://www.la7.it/news/dettaglio_video.asp?id_video=20802&cat=cultura
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Messaggio Da LadyDarkness Gio Gen 08, 2009 7:38 pm

questa vicenda mi ha colpito tantissimo.. ma il pointer club e l'enci dove sono?
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Messaggio Da Nino Gio Gen 08, 2009 7:52 pm

E' un fatto molto ambiguo.

Sicuramente Guberti ha grandi colpe ma la cosa non è stata gestita limpidamente.
Ci sono molti passaggi per così dire "sospetti"...


P.s.: I cani del filmato sono bellissimi nonostante tutto.. Suspect
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Messaggio Da jack64 Gio Gen 08, 2009 8:07 pm

caro nino hai ragione noi cacciatori staiamo molto antipatici a troppi ma se quello che e successo li sarebbe successo a me o a qualche allevatore in maremma qualcuno prima avrebbe assaggiato come buono il sale e poi forse anche qualcosaltro ,c'è troppa fasità in giro
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Messaggio Da jack64 Gio Gen 08, 2009 8:07 pm

jack64 ha scritto:caro nino hai ragione noi cacciatori staiamo molto antipatici a troppi ma se quello che e successo li sarebbe successo a me o a qualche allevatore in maremma qualcuno prima avrebbe assaggiato come buono il sale e poi forse anche qualcosaltro ,c'è troppa falsità in giro
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Messaggio Da LadyDarkness Gio Gen 08, 2009 8:22 pm

Guberti e quei pointer hanno fatto la storia della razza..
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Messaggio Da jack64 Gio Gen 08, 2009 9:04 pm

mi stò informando ,sicuramente qualcuno stà esagerando ,sopratutto quelli delle famigerate associazioni animaliste ,ma chi ci salva da loro gente molto pericolosa secondo me ,cara lady tu sei una che ne capisce di cani mi sa
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Messaggio Da TGaia22 Gio Gen 15, 2009 12:49 pm

Sono senza parole...e il danno è che invece dovrei URLARE...
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