• La vostra macchina ha un elegante rivestimento in pelo di jack?

• Il tavolino del salotto è stato trasformato in un simpatico treppiede da un eminente designer di nome Milo, Jack, Ercole?

• L’hotel in cui avete passato le vacanze vi chiede i danni perché una federa di cotone egiziano è stata trasformata in coriandoli?

La soluzione per queste piccole grandi “catastrofi” potrebbe essere più semplice del previsto: il trasportino.

“Il mio cucciolo dentro un trasportino? Mai!”. In molti l’hanno pensato, ma quello che apparentemente potrebbe sembrare un crudele strumento di tortura, un antro infernale degno di Hannibal Lecter, in realtà si rivelerà un comodo rifugio dove sentirsi al sicuro da tutti e da tutto.

Il trasportino offre un’infinità di vantaggi e risponde a due requisiti che ci stanno molto a cuore: sicurezza e protezione.

Sicurezza e protezione in casa: non dovrete più far benedire la casa e votarvi a San.Non-Rosicchierò-Mai-i-Mobili, vi basterà chiudere il cucciolo all’interno del trasportino ed eviterete così che lui giri per casa impunito alla ricerca di qualcosa da rosicchiare che potrebbe anche rivelarsi dannosa per la sua salute.

Sicurezza e protezione in auto: non rischierete più che il cucciolo si ritrovi in forma bidimensionale dopo essere stato schiacciato dal pedale del freno, o che venga spalmato sul parabrezza in seguito ad una frenata improvvisa, vi basterà chiudere il cucciolo all’interno del trasportino ed eviterete così che giri per l’abitacolo, diventando fonte di distrazione e sarà inoltre al sicuro da eventuali brusche frenate o tamponamenti.

Sicurezza e protezione da altri cani: esposizioni, gare in tana, mostre cinofile, potrebbero diventare fonte di stress per il cucciolo, ma basterà chiuderlo all’interno del trasportino per farlo sentire protetto e al sicuro.

Sicurezza e protezione in situazioni particolari: dovete lasciare il cucciolo in una stanza d’albergo e non volete trovare, al vostro rientro, la polizia in allerta e il quadrupede chiuso in una camicia di forza? Vi basterà chiuderlo all’interno del trasportino e per lui sarà impossibile usufruire del mini-bar e rubare a man bassa asciugamani e accappatoi di spugna.

Ok, vi ho convinti e ora ritenete anche voi che il trasportino sia un valido strumento per la gestione del proprio amico?

Ora viene la parte più difficile: chiudere il cucciolo all’interno e resistere alle espressioni da attore consumato che lo renderanno degno di un Oscar e ai lamenti stile mattatoio. Basterà ricordarsi sempre che è per il suo bene e che, come in ogni cosa, l’abitudine farà sì che la parola “trasportino” evochi solo situazioni positive, gite in macchina e rientri a base di coccole.

Riguardo alla scelta del trasportino, in commercio ne esistono di diverse forme, dimensioni e materiali.

Con sportellino anteriore o con apertura scorrevole sul lato lungo, rigidi o morbidi, l’importante è che le dimensioni siano tali da consentire al cucciolo di stendersi o stare in piedi al suo interno comodamente.

Ora non vi resta che scegliere il trasportino più adatto alle vostre esigene e provare per credere!