OMEOPATIA... cosa ne pensate?

Navigando su internet ho trovato quello che ho inserito di seguito, qlc di voi ha esperienza? Ho iniziato a curare Audrey con l'omeopatia, dopo mesi di farmici a gogo, perchè anche se ne sò poco, ne ho sempre sentito parlare bene e sicuramente il fatto che non da controindicazioni credo che già sia una cosa positiva... inoltre da qnd usiamo il rimedio omeopatico è stata abbastanza bene.
Allora aspetto vs opinioni... :1280:


« L'omeopatia è il metodo terapeutico più avanzato e raffinato che consente di trattare il paziente in modo economico e non violento »
(Mahatma Gandhi)


L'omeopatia (dal greco ὅμοιος, simile, e πάθος, sofferenza) è un controverso metodo terapeutico i cui principi sono stati formulati dal medico tedesco Samuel Hahnemann verso la fine del XVIII secolo.

Le critiche all'omeopatia vertono sostanzialmente su due punti: la sua debolezza teorica (cioè l'incompatibilità dei suoi postulati con le odierne conoscenze chimiche e la mancanza di un meccanismo plausibile che ne possa spiegare il funzionamento), e la mancanza di prove sperimentali univoche della sua efficacia terapeutica. Per questi motivi l'omeopatia viene considerata una pseudoscienza.

L'efficacia riscontrata con i medicinali omeopatici nella medicina umana trova applicazioni simili anche nella medicina veterinaria.

Gli allevatori e i veterinari si rivolgono con sempre maggiore interesse all'omeopatia:
• Il trattamento omeopatico possiede qualità di "riequilibrio del terreno"; provato con esito favorevole da numerosi allevatori in allevamenti famigliari e industriali che permettono di utilizzare l'omeopatia in modo preventivo al fine di migliorare le produzioni animali.
• L'omeopatia permette di trattare l'animale senza lasciare residui, aspetto che la rende un trattamento atossico non solo per l'animale curato ma anche per il consumatore di carne e per l'ambiente.
• I costi del trattamento sono generalmente ridotti.

Questi vantaggi spingono alcune filiere della produzione animale di alta qualità (produzione a marchio i cui capitolati d'oneri sono rigorosamente regolamentati) a partecipare al finanziamento della ricerca dell'omeopatia veterinaria.

Specifica per gli animali d'allevamento, questa serie di argomentazioni completa l'esperienza vissuta dai veterinari omeopati. Questi ultimi, utilizzando l'omeopatia constatano per esempio che di fronte a un quadro clinico complesso, l'omeopatia rinnova la strategia terapeutica.
Atossici e senza effetti indesiderati, i medicinali omeopatici presentano per la medicina veterinaria gli stessi vantaggi della medicina umana.

La maggioranza delle patologie animali possono beneficiare di un trattamento omeopatico. Esistono patologie in cui l'apporto dell'omeopatia è particolarmente interessante: le patologie cutanee, le patologie del sistema nervoso, le patologie digestive e quelle legate all'invecchiamento dell'animale (reumatismi, disfunzioni del metabolismo…). Come regola generale, l'omeopatia può svolgere un ruolo in tutte le affezioni in cui il processo patologico è reversibile, sia nel trattamento di manifestazioni acute sia di recidive.

Io sono un pò scettica sull'omeopatia e soprattutto non ci curerei MAI patologie di carattere medico, d'altra parte possono essere una valida integrazione o per disturbi di carattere lieve, che sò magari una dermatite o cose simili..Sono punti di vista, comunque molte volte i principi attivi usati nell'omeopatia sono gli stessi dei farmaci a dosi e concentrazioni minime..Aspettiamo altri pareri

Non ho esperienza diretta su animali ma ho usato personalmente prodotti omeopatici per un certo periodo.
Devo dire che vista la ridottissima dose di molecole attive avere un risultato apprezzabile è alquanto difficile.
Forse all'inizio, grazie all'effetto placebo, si ha la sensazione di un certo miglioramento, ma non lo rifarei...

ragazzi per favore non scherziamo! l'omeopatia, che dal greco vuol dire "curarsi con il simile" è una autentica sciocchezza. è come se per curare la polmonite io dessi altri batteri al paziente e non l'antibiotico. non ha nessuna base scientifica alle spalle, non cura nessuna patologia di interesse medico ma fonda tutto sull'effetto placebo! ci sono numerosissimi casi di pazienti, molte volte bambini, che sono stati rovinati dall'omeopatia, per i quali sarebbero bastati le cure tradizionali. non parlo da futuro medico ma da "essere ragionante", e l'omeopatia, torno a ripetere non ha nessuna base scientifica, tant'è che sono gli omeopati i primi a non voler effettuare studi randomizati proprio perché dagli studi effettuati (molto pochi) non traspare nessun effetto benefico. e comunque se proprio volete provarla fatelo dietro consiglio di medici, non solo degli omeopati!

inizialmente non credevo che potesse funzionare ero molto scettica poi il mio cavallo ha inziato ad avere grossi problemi alle gambe e ai piedi, inizialmente da non poterlo più montare e poi sempre peggio fino ad arrivare che passava la maggior parte del tempo sdraiato per il troppo dolore, abbiamo fatto un sacco di cure con scarsi risultati che facevano bene da una parte ma gli spaccavano il fegato, fino a quando disperata ho deciso di provare con dei prodotti omeopatici, bhè non ci crederete ma ora lo monto regolarmente e sta bene , certo lui non è guarito la malatia c'è, però con i prodotti omeopatici che prende regolarmente non ha più dolori e non ha più zoppicato.

Come tanti, anch'io non davo molto credito alla medicina alternativa ed all'omeopatia in particolare: poi mi son ritrovata con una particolare forma di vitiligine limitata alla zona periorale e perioculare e, dopo 4 anni di esborsi terrificanti da dermatologi tradizionali che non mi hanno portato a nessunissimo miglioramento (della questione estetica posso anche fregarmene, ma con la vitiligine ti bruci ad ogni minima esposizione al sole!), per disperazione ho tentato l'ultima carta.
Per la precisione, lo specialista che mi è stato consigliato come formazione è un cardiologo, con titolo riconosciuto anche come agopuntore (si chiamano così?); ho scoperto che l'omeopatia segue alcuni indirizzi della medicina tradizionale cinese e dalle domande che vengon fuori in sede di anamnesi mi pare ci sia anche molta attenzione agli aspetti psicologici... E poi almeno come paziente non ti liquidano in 5 minuti, cosa che fa abbastanza piacere, visto che comunque paghi, e non poco, da uno specialista: io avevo toccato il fondo con un primario di dermatologia che ha saputo solo dirmi "Mah, la vitiligine non ha cause molto chiare, tolti distiurbi tiroidei che dagli esami non la riguardano o una eventuale base genetica che però lei mi esclude... Le prescrivo un intensificatore dell'abbronzatura, che male non fa..." Che cavolo vuoi intensificare, se i miei melanociti sono ko?!? Durata della visita, 7 minuti, convenevoli compresi, a fronte di 150 euro....
Dall'omeopata confesso che certe cose (tipo il procedimento per decidere il rimedio) mi fanno un po' sorridere, ma intanto con le cure che mi ha dato la situazione è molto migliorata, innegabilmente: la depigmentazione si è ridotta notevolmente come estensione ed intensità, non so se sparirà del tutto ma almeno ho finito di bruciarmi la faccia appena sto al sole, nonostante le creme a fattore di protezione 30!
Sugli animali, so che molti veterinari ricorrono all'omeopatia in casi particolari, con buoni successi, tipo quello testimoniato da Ilaria: come Marta, neanch'io affiderei a cure del genere patologie gravi, ma penso anche che chi sostiene che tutto si basi sull'effetto placebo dovrebbe meditare appunto sui risultati in campo veterinario, ricordando che un animale, diversamente da noi, non può "convincersi" della bontà di un farmaco... se questo funziona comunque, una qualche efficacia l'omeopatia ce l'ha!

Kiara ha scritto:... penso anche che chi sostiene che tutto si basi sull'effetto placebo dovrebbe meditare appunto sui risultati in campo veterinario, ricordando che un animale, diversamente da noi, non può "convincersi" della bontà di un farmaco... se questo funziona comunque, una qualche efficacia l'omeopatia ce l'ha!

Hai ragione, il mio giudizio partiva infatti dalla considerazione di non avere mai sperimentato nel campo veterinario...
Chi ha altri esempi di trattamenti omeopatici andati a buon fine ce li faccia conoscere, please.
Mi interessano molto le vostre esperienze, potrebbero essere utili per sfatare certi miti...

Beh, Audrey non ha una malattia, ha una malformazione genetica al palato molle e ai bronchi ed un carattere un pò problematico sotto alcuni punti d vista...(ha subito alcuni traumi da distacco precoce).
Se non la curassi così, dovrei stare con le dita incrociate che non le tornino quegli attacchi di "asma", girare con il ventolin in borsa e a periodo fissi farle cure di cortisone e anabolizzanti per aprirle i polmoni... con conseguenti problemi di fegato a lungo andare... sempre che un attacco più forte non se la porti via... ;( ma nn ci voglio nemmeno pensare... adesso stà bene... da i primi di maggio ha sospeso tutte le sue medicine... siamo stati al mare e al raduno e quele rare volte che iniziava a tossire e inspirare raschiando 3 pilloline di apis mellifica ogni quarto d'ora per 3 volte e tutto tornava nella norma... caspita è già un mese senza farmaci...yuppi!!!

Martedì scorso, abbiamo fatto la visita(per poi prescriverle una cura specifica al suo caso) di cui accennava prima kiara... siamo state dentro due ore, durante le quali ho parlato di lei dal suo arrivo a casa nostra, fino al giorno prima...

la veterinaria che la segue è cardiologa, oltre il resto... si è curata lei in prima persona con l'omeopatia...

Non sò... voglio essere fiduciosa... visto che i suoi frutti li ha già avuti!

giovanniturrisi ha scritto:ragazzi per favore non scherziamo! l'omeopatia, che dal greco vuol dire "curarsi con il simile" è una autentica sciocchezza. è come se per curare la polmonite io dessi altri batteri al paziente e non l'antibiotico. non ha nessuna base scientifica alle spalle, non cura nessuna patologia di interesse medico ma fonda tutto sull'effetto placebo! ci sono numerosissimi casi di pazienti, molte volte bambini, che sono stati rovinati dall'omeopatia, per i quali sarebbero bastati le cure tradizionali. non parlo da futuro medico ma da "essere ragionante", e l'omeopatia, torno a ripetere non ha nessuna base scientifica, tant'è che sono gli omeopati i primi a non voler effettuare studi randomizati proprio perché dagli studi effettuati (molto pochi) non traspare nessun effetto benefico. e comunque se proprio volete provarla fatelo dietro consiglio di medici, non solo degli omeopati!

guarda la mia viola stava morendo per gastrointerite...e con l omeopatia l hanno curata e si è rimessa subito bene

Posso solo parlare per quella che è la mia esperienza nella omeopatia veteriinaria.
I risultati ci sono eccome. Ma bisogna affidarsi a medici veterinari esperti che sappiano utilizzare al momento giusto le giuste cose.
Utilizzare i farmaci omeopatici perchè primi di effetti collaterali è sbagliato!

e io continuo a dire che se la volete provare fatelo,chiaramente dietro consiglio di medici che poi hanno studiato l'omeopatia. non sono contrario a nulla a priori, solo che ci sono patologie gravi che non possono essere curate SOLO con l'omeopatia. chiaramente non posso parlare per quanto riguarda la medicina veterinaria perché non è il mio campo (purtroppo). cmq auguro ottima salute a tutti!!