ulula di notte...

Anche io uso il trasportino per Arale, non ho dovuto far niente per farcela andare dentro, fin da piccolissima (40gg) avevo abituato tutti i cuccioli ad andarci dentro, poi ho comprato il Gulliver4, in modo che per il trasporto in auto ci stiano tutte e 2, ma di sera Margot dorme tranquillamente libera e Arale nel trasportino, ma ci vuole andare lei, come le apri la porta ci si fionda dentro.

Gabriele ha scritto:

anninathea ha scritto:prova a farlo dormire in casa, magari semplicemente non gli piace dormire in una stanza chiusa o in giardino... non so lasciagli la cuccietta fuori dalla tua camera e lascia la camera aperta...io all'inizio insistevo per far dormire thea in cantina ma niente lei piangeva, dopo un mese l'ho lasciata in salotto e non ha più dato problemi! ogni cane ha le sue inclinazioni e preferenze...

NO e Basta bisognerebbe evitarli sempre, soprattutto nei cani così giovani perchè potrebbero intimorirsi (poi ci sono diverse scuole di pensiero più o meno discutibili). il tuo poi è in una fase della crescita importantissima, vengono fuori alcune paure e si forma il carattere. io ti consiglierei di non farlo agitare troppo, giocare poco ed in modo mentale più che fisico. c'è un limite che non va superato o un jack che già è un cane esuberante diventerà un diavolo irrequieto, quindi difficilmente gestibile. cerca un educatore (che non usi cose tipo collari a strozzo e guinzagli corti per esempio) e fagli fare una puppy class vedrai che risultati.

Fantastico...non condivido una parola di quello che hai detto!

Gabriele ha scritto:

anninathea ha scritto:prova a farlo dormire in casa, magari semplicemente non gli piace dormire in una stanza chiusa o in giardino... non so lasciagli la cuccietta fuori dalla tua camera e lascia la camera aperta...io all'inizio insistevo per far dormire thea in cantina ma niente lei piangeva, dopo un mese l'ho lasciata in salotto e non ha più dato problemi! ogni cane ha le sue inclinazioni e preferenze...

NO e Basta bisognerebbe evitarli sempre, soprattutto nei cani così giovani perchè potrebbero intimorirsi (poi ci sono diverse scuole di pensiero più o meno discutibili). il tuo poi è in una fase della crescita importantissima, vengono fuori alcune paure e si forma il carattere. io ti consiglierei di non farlo agitare troppo, giocare poco ed in modo mentale più che fisico. c'è un limite che non va superato o un jack che già è un cane esuberante diventerà un diavolo irrequieto, quindi difficilmente gestibile. cerca un educatore (che non usi cose tipo collari a strozzo e guinzagli corti per esempio) e fagli fare una puppy class vedrai che risultati.

Non sono assolutamente d'accordo. Il cane diventa ingestibile se non ha regole, deve capire che ci sono cose che non deve fare. E sono perplessa dai metodi ipergentilisti.

come con i bambini
decisi e inderogabili ma pieni d'amore

D'accordissimo. E' una questione di onestà, siamo noi a decidere che il cane è destinato a vivere nella nostra casa, con la nostra famiglia, mangiando i nostri mangimi dalle ciotole e camminando al guinzaglio, non è una sua scelta. Trovo incoerente decidere poi di lasciargli la sua libertà e nn insegnargli ad obbedire, se ilcane deve vivere nella società umana deve imparare a rispettare le sue regole, ovviamente sta a noi rispettare le sue necessità da cane, che di sicuro non possiamo annientare. Se vogliamo che il cane sia totalmente libero da costrizioni dovremmo lasciarlo libero di crescere fra i suoi simili e procacciarsi cibo da solo, ma questo non ha alcun senso dal momento che siamo noi stessi ad allevarli.

non mi sembra che trovare un posto che lo faccia sentire più a suo agio voglia dire lasciargli prendere il controllo... thea ha bisogno di sentire vicino gli umani e quindi in cantina stava male.. perchè dovevo imporle una mia scelta solo per un discorso di obbedienza totale? con un po' di elasticità abbiamo trovato la situazione ottimale, questo era il mio consiglio per Sael... non capisco cosa ci sia di così sbagliato.

Axel ha dormito in camera con noi per un mesetto poi pian piano l'ho spostatofuori, ma gradualmente, non dava problemi, comunque penso che era troppo agitato... perchè non ulula piu, a quanto pare lo fa quando sente voci di quelli del piano superiore, sembra proprio un bimbo, vuole che qll ora della nanna, io stia un pò con lui e poi lui resta li in cuccia e non dice piu nulla, in effetti ogni giorno cambia, sia carattweralmente che fisicamente...ora è tranquillo...sembra.

Sael ha scritto:Axel ha dormito in camera con noi per un mesetto poi pian piano l'ho spostatofuori, ma gradualmente, non dava problemi, comunque penso che era troppo agitato... perchè non ulula piu, a quanto pare lo fa quando sente voci di quelli del piano superiore, sembra proprio un bimbo, vuole che qll ora della nanna, io stia un pò con lui e poi lui resta li in cuccia e non dice piu nulla, in effetti ogni giorno cambia, sia carattweralmente che fisicamente...ora è tranquillo...sembra.

Bene sono contenta che hai risolto il problema. Anche se non mi sembra una cosa logica stare con il cane per farlo addormentare.

scusate.
Non volevo creare risentimenti ma mi sento in dovere di precisare per chiarezza che una cosa è insegnare ed una è costringere.
Ci sono due vie per insegnare: una proibendo al cane tutti quei comportamenti indesiderati che naturalmente (più o meno a seconda dell'individuo) il cane propone, ed una cosa è incentivare quei comportamenti graditi che il cane propone.
se il cane per esempio sale sul tavolo e non si vuole che lo faccia posso rimproverarlo, menarlo, ecc.
oppure posso domandarmi perchè c'è salito, eliminare la causa, lavorare con degli esercizzi per desensibilizzare il cane alla causa, se non si puo eliminarla, premiandolo quando, a quello stimolo, lui non risponderà più salendo sul tavolo, proporre altre attività a lungo termine per far stare il cane in terra ecc.
la coerenza sta nel non cedere noi nell'assecondare comportamenti sbagliati

la soluzione più sbrigativa e semplice è evidente no?

insegnare significa trasmettere qualcosa in senzo positivo cioè :"fai così"
vietare è come andare dal gelataio e lasciare a lui indovinare che gusto volete:
-vuoi la panna?
-no
-vuoi il cioccolato?
-no
-vuoi la nocciola?
-no
-vuoi il pistacchio?
-no
-cono o coppetta?
-no

alla fine è un poco frustrante per il gelataio.....

poi sono opinioni ognuno c'ha le sue

Gabriele non ci ho capito un tubo Axel fortunatamente non sale sul tavolo, ma in effetti tante volte fa cose che non mi spiego,per esempio... io non l'ho mai fatto salire sul divano, però in effetti quando ci sono io non sale, mentre quando ce il mio compagno sale di continuo per quanto lui possa vietarglielo, e proporgli la cuccia... bo...

hahahaha in effetti via forum è un po' complesso spiegarsi bene.

per il divano andrebbe visto, così si giudica e si interpreta molto male e grossolanamente. C'è un motivo per cui il cane sul divano quando c'è lui e non c'è il motivo quando ci sei tu. Forse per lui è diventato un rituale, un gioco, oppure è un modo per attrarre la sua attenzione. Potrebbero essere tante le motivazioni.

ti faccio un esempio semplicissimo:

lui cerca attenzioni, non viene considerato in quel momento poi gli scappa per caso un bisogno e te lo fa lì... tu ti giri ed improvvisamente lo consideri (lo sgridi in realtà, ma fondamentalmente lo stai considerando).
risultato: quando non lo considererai lui ha associato che se fa i bisogni in casa il tuo atteggiamento cambirà. poco male se sei arrabbiata , l'importante per lui ora è essere guardato.

nel tuo caso il cane potrebbe salire sul divano per ricevere attenzioni dal tuo compagno. Ha capito/imparato che così viene considerato e sale, poi viene cacciato e dinuovo smesso di considerare. lui che fa? risale.... e via all'infinito.

ripeto va visto , magari non è così ma è la prima cosa che mi viene in mente senza poter osservare

be, in effetti hai ragione :) potrei pensare cosi per tutto... quindi in realtà mi conviene ignorare quello che sbaglia, però a volte la fa davvero grossa e li? che faccio? mi dicono di chiuderlo per qualche minuto fuori...per poi farlo rientre.

apetta...
non devi ignorare quello che sbaglia , non ti ho detto questo.

se il cane piange di notte o abbaia, molto probabilmente stà manifestando il suo disagio a stare da solo troppo a lungo. Nota che gli esercizzi per l'abituazione alla solitudine cominciano da 3 secondi e per pochi passi di distanza , poi si aumenta distanza e poi tempo. Se il cane da solo ha smesso di abbaiare vuol dire che è riuscito da solo a superare questo problema (sottolineo problema perchè per un cane anche montare su una scala o camminare su un telo scricchiolante di nylon può essere un problema), ma probabilmente un po' d'ansia c'è.

se ti sale sul divano, (Ipotizziamo ) per ricevere attenzioni, mi conferma quanto detto sopra e sinceramente senza vedere la situazione, così ad intuito ti dico: invece di sgridarlo se sale, provate per quanto possibile a sedere voi in terra e dargli dei bocconcini uno alla volta piano piano (non deve avventarsi sulle mani, se lo fa niente boccone, ma solo se sta calmo). Poi gliene spargete qualcuno in terra e pino piano mentre lui mangia vi mettete sul divano insieme ma non troppo vicini e continuate a dargli dei bocconcini in terra di modo che lui non salga ma resti giu. se prova a salire gli mettete una mano a barriera in modo da non farlo salire. Se ci riesce invece vi girate senza considerarlo e piano vi alzate, contate fino a 5 e virisedete in terra ricominciando da capo. Bastano 5 min al giorno.

Se non vedi miglioramenti nel giro di almeno10 gg vuol dire che questo esercizio da solo non basta e forse dovresti parlare con qualcuno che può valutare coi propri occhi se c'è qualcosa nel modo di relazionarsi col cane che va adeguato al vostro cucciolo.
Se invece funziona ricordati che non dovrai mai più permettergli di montare sul divano o dovrai ricominciare tutto da capo (il divano è comodo e loro lo sanno )

ahaha, Axel è un buon intenditore :) poggia anche il musino sul bracciolo, comunque proverò questi esercizi, il problema purtroppo è che io ci perdo tempo e mi armo di santa pazienza, ma il mio compagno per niente si stufa subito... e credo che l'unico problema sia questo... dovrei trovare il modo di far capire prima a lui... Axel è intelligentissimo, capisce tutto al volo... il problema come sempre siamo noi... grazie per i consigli... li metterò in atto