Ennessimo topic sui cuccioli sfrenati

Premetto che da bimbo diligente ho già usato il tasto cerca, ho letto un bel po' di topic sull'argomento ma nonostante ciò non ho trovato una soluzione e quindi apro questo per cercare un confronto diretto e, speriamo, consigli alternativi altrettanto validi o qualche dettaglio che fino ad ora ho ignorato e che può rivelarsi decisivo.

Come credo il 90% dei cuccioletti fanno, il mio odia stare solo, non ricevere attenzioni e stare tranquillo quando dorme la notte.

Partendo dal punto meno grave, l'ultimo, la prima notte me l'ha quasi fatta fare in bianco. Già stanotte ho deciso di provare ad ignorare i suoi lamenti e, fortuna o buona strategia, dopo un po' ha ripreso a sonnecchiare. Ha fatto due tentativi a vuoto, stamattina alle 7 però mi ha svegliato una volta per tutte. Unico "problemino" è il fatto che ho trovato la traversina strapiena di cacca e pipì, anche un po' calpestate ma va beh.. Questo mi auguro che col tempo finisca, infatti sto cercando di dargli l'ultima pappa non troppo dopo le 18/18.30 in modo che di notte non abbia tutto sullo stomaco. Io ce l'ho in un recintino mobile in acciaio, giusto per tenerlo la notte o mentre siamo impegnati. Quando è libero non manca di fare i suoi bisognini in giro, battezzandomi fino ad ora quasi ogni stanza della casa

Il punto dolente è tenerlo a bada. Appena non mi vede, scatena il finimondo. Ulula e si lamenta, basta uscire dalla stanza e non permettergli di seguirmi per due secondi, massimo cinque! Se poi con il lamentino non ottiene il risultato, passa ad abbaiare sonoramente a mai finire.
La strategia "ignoralo fino a che non smette" l'ho letta ovunque, solo che c'è questo problema: non smette. Pure venti minuti buoni se li passa così...

Io non voglio che cresca viziato o poco equilibrato, mi ci sto impegnando ma mi risulta difficile capire la sua psicologia e chiedo consigli a voi perché non so che pesci prendere. Non so neanche se iniziare l'addestramento coi comandi a suon di bocconcini o anche usando le sue crocchette (che non disprezza, anzi), per via che abbia poco più di due mesi.

Grazie a tutti

Come ti capisco..io di queste bestie piagniucolanti ne ho 5..(per ora)...ma fortunatamente la notte non li sento lamentarsi...
Io la mattina quando apro la porta trovo cacca e pipì ovunque...calpestate dento la cuccia, dentro la ciotola..ovunque....
Ormai ho fatto il mutuo con il supermercato per i teli assorbenti...ma anche se il giardino ce l'ho non li terrei mai assolutamente fuori poverini...portiamo pazienza..anche loro cresceranno.

Ti sta addestrando a puntino ovvio che non smette di piangere ed abbaiare,tu cedi e lui lo ha capito!

In casa mia l'unico piagnucolone è zenigata....che più di piangere ulula..sto scemooooo..

esci ed entri dalla stanza migliaia di volte.

esempio...
sei nella stanza a lui designata dove stare quando è solo. ci stai giocando, ti alzi, esci chiudendo, rientri immediatamente. ripeti stando fori 2 secondi, poi 3, poi 5, poi 6, poi 10, poi 15, poi 20, poi 30 e cosi via...
i cani non hanno il senso del tempo... certo provano senzazioni come noia o fame o bisogni fisiologici che gli dettano i tempi, ma un distacco di 15 minuti, o 4 ore, è per loro un distacco...
vanno desinsibilaazti dal distacco come detto sopra.
meglio: non rientrare nel momento in cui il cane stà uggiolando o abbaiando. aspettare il momento, anche se breve, in cui si cheta. meglio desensibilizzarlo anche ad altri rituali che si fanno quando si esce, per non far cresce l'ansia già da prima... tipo il prendere le chiavi, indossare la giacca ecc... quindi, giochi, ti alzi prendi le chiavi, ti metti la giacca, ed invece ti fermi li con lui...
ma la cosa più importante è che capisca che quando varchi la porta, prima o poi riapparirai, e riapparirai solamente se è cheto.
10-100-1000 volte, fondamentale la pazienza, come per ogni cosa.

bebeking ha scritto:esci ed entri dalla stanza migliaia di volte.

esempio...
sei nella stanza a lui designata dove stare quando è solo. ci stai giocando, ti alzi, esci chiudendo, rientri immediatamente. ripeti stando fori 2 secondi, poi 3, poi 5, poi 6, poi 10, poi 15, poi 20, poi 30 e cosi via...
i cani non hanno il senso del tempo... certo provano senzazioni come noia o fame o bisogni fisiologici che gli dettano i tempi, ma un distacco di 15 minuti, o 4 ore, è per loro un distacco...
vanno desinsibilaazti dal distacco come detto sopra.
meglio: non rientrare nel momento in cui il cane stà uggiolando o abbaiando. aspettare il momento, anche se breve, in cui si cheta. meglio desensibilizzarlo anche ad altri rituali che si fanno quando si esce, per non far cresce l'ansia già da prima... tipo il prendere le chiavi, indossare la giacca ecc... quindi, giochi, ti alzi prendi le chiavi, ti metti la giacca, ed invece ti fermi li con lui...
ma la cosa più importante è che capisca che quando varchi la porta, prima o poi riapparirai, e riapparirai solamente se è cheto.
10-100-1000 volte, fondamentale la pazienza, come per ogni cosa.

quoto in toto...
Ti sta addestrando bene il piccolo...

Ciao! ti dico come ha funzionato con Milo.

I primi giorni che si trasferisce a casa da te, è normale che sia così morboso e piagnucolone. Ha lasciato la sua famiglia e si sente piuttosto spaesato.
I primi giorni stagli vicino, rassicuralo, fallo dormire con la cuccia accanto al tuo letto. Magari metti una mano dentro se lo senti lamentarsi o fare brutti sogni (potresti perdere la sensibilità al braccio.. a me è capitato) NON farlo MAI salire sul letto a dormire con te, a meno che tu non lo voglia fare dormire con te per tutta la vita.. cosa comunque sconsigliabile..
Dopo è bene perseverare con i consigli che già conosci, ovvero poche feste quando entri ed esci di casa.
Eventualmente invoglialo a scoprire dei posti e delle stanze nuove..il mio passava più tempo a scoprire posti nuovi, allo stare insieme a me.
Credo che la cosa lo faccia sentire più indipendente e coraggioso. Quindi avrà meno bisogno della tua presenza.

Bisogni: inizialmente metti delle traversine in una metà del recinto (se lo fai stare dentro). Quando vedrai che inizierà a farla nel posto giusto e deciderai di farlo uscire dal recinto, metti le traversine o dei giornali in un angolo della stanza (anche in più stanze) ed evita di spostarle... le prime 2-3 settimane saranno le più problematiche, dopo si abiuerà.. tu premialo sempre con coccole e croccantini. Presto riuscirai anche ad anticipare i suoi bisogni, in modo che potrai indirizzarlo verso la traversina, nel caso lui se lo dimentichi......
Il mio adesso a tre mesi di vita usa una traversina per la pipì e una per la popò.

Mi dispiace che i miei consigli non sono alternativi, però funzionano.
Metti in conto un ben pò di notti in bianco..sono cuccioli..bisogna avere taaaanta pazienza.. le cose cambieranno se tu vuoi che cambino

Sto cercando da oggi di fare come suggerito da voi, Bebe in particolare.
Esco molto spesso per brevi intervalli, cercando di tornare solo quando smette per qualche secondo di far casino. Non so dirvi se ci sono progressi, vi dirò fra qualche giorno se rimane così morboso o migliora :)

Ho un ultimo dilemma e_e
Ogni volta che lo chiamo per nome, cercando di attirare la sua attenzione, non mi piscia minimamente... Ovvio che non mi aspetto che già si renda conto di come io abbia deciso di chiamarlo, anche se qualcuno so che ci è riuscito subito.
Vorrei evitare di usare fischi o altri rumori per non rischiare di confonderlo e render ancor più difficile l'assimilazione del nome, quindi la mia domanda è semplice ed è la seguente: persisto aspettato il momento buono in cui associ spontaneamente il suo nome al richiamo o ci sono "esercizi" o pratiche particolari per agevolare l'apprendimento? Grazie

Io ti consiglio di istruirti un pochino, puoi guardare i consigli del sito www.dallapartedelcane.it ci sono tanti spunti interessanti.
Ad esempio per la notte, quando erano piccoli, io gli lasciavo una radio a basso volume oppure una sveglia di quelle che fanno il ticchettio, lui si sentiva in compagnia e non piangeva!

Grazie Tinpa, però in verità la teoria non è che mi manchi Ho già spulciato molto quel sito, come anche altri. Ho letto una quantità di topic, articoli ed addirittura domande su yahoo answear che non ho fatto altrettanto in cinque anni di liceo XD
Purtroppo però è che tra il dire ed il fare c'è parecchio e preferivo scrivere un post dove confrontarmi e cercare nuove chiavi di lettura che soffermarmi ai soliti articoli con gli stessi consigli

JinChamp ha scritto:Ho un ultimo dilemma e_e
Ogni volta che lo chiamo per nome, cercando di attirare la sua attenzione, non mi piscia minimamente... Ovvio che non mi aspetto che già si renda conto di come io abbia deciso di chiamarlo, anche se qualcuno so che ci è riuscito subito.
Vorrei evitare di usare fischi o altri rumori per non rischiare di confonderlo e render ancor più difficile l'assimilazione del nome, quindi la mia domanda è semplice ed è la seguente: persisto aspettato il momento buono in cui associ spontaneamente il suo nome al richiamo o ci sono "esercizi" o pratiche particolari per agevolare l'apprendimento? Grazie

Forse ho capito male, ma... il cucciolo è con te da tre giorni? Che non presti molta attenzione al suo nome, se anche fosse lì da una settimana, è normalissimo: per ora per lui non è che uno degli incomprensibili versi che come umano tu emetti di continuo ... potresti anche enunciare la teoria della relatività, che per lui sarebbe uguale! Va poi ricordato che la capacità di concentrazione di un cucciolo è scarsissima, si incrementa col tempo ma sui 2 - 3 mesi è difficile che prestino attenzione a qualcosa più di una manciata di secondi alla volta... esattamente come i bimbi!
Comunque imparano in fretta, come consigli ti direi
a) non inflazionare il suo nome: ripeterlo di continuo ha solo l'effetto di trasformarlo in un rumore di fondo che per il cucciolo non acquisirà alcun significato; inoltre, ricorda che è abbastanza inutile insistere a chiamarlo quando vedi che è occupato altrimenti;
b) se capita, anche casualmente, che quando pronunci il suo nome il piccoletto ti guardi, stai pronto con una crocchetta premio... alla mia è servito in 24 ore a capire che "Tina" era un suono promettente e da lì è stato poi molto facile lavorare sull'attenzione, che è la base di tutto;
c) in generale, non stare troppo addosso al cucciolo, non ha bisogno di gioco o stimolazione continua; specie se hai deciso che di notte deve dormire solo nel recinto, è bene che ci stia solo a tratti anche di giorno, lo accetterà più facilmente.

quoto in toto quanto detto da kiara, ed aggiungo:
non richiamare MAI col suo nome per brontolarla, almeno fino a che non sarà ben assimilato il suo nome.
cerca di utilizzare il suo nome solamente per attirare la sua attenzione a cose positive, il gioco in primis.
c'è un esercizietto per insegnarle il nome, meglio se si è in 2.
si comincia dal facile, le sessioni con un cucciolo devono essere brevissime, 2-3 volte, poi ci si ferma e si ripete dopo una 10ina di minuti, massimo 3-4 volte.

uno trattiene delicatamente il cucciolo, l'altro a pochi metri con un bocconcino buonissimo in mano lo invita con un giochino, magari suonante, l'altro lascia il cucciolo, solamente quando si è sicuri che stà venendo da voi si pronuncia il nome in modo festoso, ed una sola volta... quando arriva, bocconcino "braaaaaavaaaaaa" e gioco. dopo un po' si ripete. piano piano si allungano le distanze, magari eliminando il sonaglio del giochino. poi si fa la solita cosa nascondendoci in un'altra stanza. non avere fretta, ci si arriva per gradi in più giorni.

bebeking ha scritto:quoto in toto quanto detto da kiara, ed aggiungo:
non richiamare MAI col suo nome per brontolarla, almeno fino a che non sarà ben assimilato il suo nome.
cerca di utilizzare il suo nome solamente per attirare la sua attenzione a cose positive, il gioco in primis.
c'è un esercizietto per insegnarle il nome, meglio se si è in 2.
si comincia dal facile, le sessioni con un cucciolo devono essere brevissime, 2-3 volte, poi ci si ferma e si ripete dopo una 10ina di minuti, massimo 3-4 volte.

uno trattiene delicatamente il cucciolo, l'altro a pochi metri con un bocconcino buonissimo in mano lo invita con un giochino, magari suonante, l'altro lascia il cucciolo, solamente quando si è sicuri che stà venendo da voi si pronuncia il nome in modo festoso, ed una sola volta... quando arriva, bocconcino "braaaaaavaaaaaa" e gioco. dopo un po' si ripete. piano piano si allungano le distanze, magari eliminando il sonaglio del giochino. poi si fa la solita cosa nascondendoci in un'altra stanza. non avere fretta, ci si arriva per gradi in più giorni.

Per quanto riguarda il nome straquoto! E' un ottimo modo per insegnargli il nome. Ma tranquillo, poichè il nome lo imparerà presto da sola senza troppi sforzi! Per incominciare cerca di insegnarle bene il NO (le fai vedere il premio, lei cercherà di prenderlo, dici NO e chiudi il pugno. Quando smette di cercare di prenderlo la premi), che è fondamentale! poi il VIENI ed il LASCIA (approfittando dei momenti di gioco! tipo le tiri il giochino, quando lo prende la chiami "nome vieni" e quando arriva le dici brava, le fai vedere il premietto, lei aprirà la bocca e allora disci "lascia" e la premi). Ed ora veniamo al tasto dolente...
Io ho passato mesi durissimi da questo punto di vista. Come chiudevo la porta impazziva. Piangeva, grattava la porta, poi ululava come una disperata. Fidati di quello che hanno detto gli altri, chiudi la porta e la riapri subito, entri ed esci, magari lanciale un giochino mentre esci così si distrae. Fallo anche 100 volte di fila (io passavo anche 20 minuti a fare così). Non entrare se piange, magari fai un rumore (tipo batti un colpo sul muro) così smette per mettersi in ascolto e allora entri. Io con la mia ho seguito il consiglio dell'istruttore e le ho insegnato la parola "torno". Ogni volta che esci dici "torno", chiudi la porta e la riapri prima ancora che pianga. Se è stata zitta le dici brava e fai una coccola. Ripeti pian piano aumentranto il tempo che la lasci sola. Ovviamente devi farlo con tutte le porte di casa. Specialmente col portone.
In bocca al lupo e pazienza!!

A casa nostra regna il casino più totale..da quando i cani han cambiato nome a volte mi confondo e mio figlio gabibbo non lo vuole proprio chiamare Fred, come non gli và di chiamare Chiara Diego.
Chissa che confusione avranno in testa.....comunque li posso chiamare in tutti i modi che loro non capiscono..per farli venire da me devo solo abbassarmi e arriva la flotta di roditori.

catamarana ha scritto:.....comunque li posso chiamare in tutti i modi che loro non capiscono..per farli venire da me devo solo abbassarmi e arriva la flotta di roditori.

immagino l'arrembaggio!!!
Comunque credo che nessuno, quando ha una cucciolata, si possa illudere di riuscire a convincere ogni singolo cucciolo di qual è il suo nome personale ... ci penseranno i prossimi padroni, tranquilla!

Stiamo andando per gradi e forse si vedono i primi miglioramenti, sperando non siano solo coincidenze

Ora resiste qualche secondo in più prima di fare storie quando è da solo, mentre stanotte è stato un angioletto

È solo l'inizio ma credo prometta bene, in più credo che quell'ansia morbosa che dimostrava era più per la novità che per altro. In tre giorni si è calmato molto da un certo punto di vista, ora è un po' più sicuro di sé e vuole fare il cagnetto grosso
Grazie a tutti per le risposte, proverò a metter tutto a frutto!

Gia, ci penseranno i prossimi padroni, io ho cercato di farmi dire i nomi scelti il prima possibile proprio per non creare confusione, ma è inevitabile...
Poi a volte li becco sul fatto allora la sgridata con il proprio nome ci stà...ieri in 2 minuti son riusciti a distruggermi l'aspirapolvere che io stavo pulendo

finché non saranno educati un pochino si dovrebbe evitare di sgridarli usando il loro nome, è meglio dire soltanto "No!"

catamarana ha scritto:per farli venire da me devo solo abbassarmi e arriva la flotta di roditori.

brava! giustissimo... avevo omesso questo punto fondamentale... nella fase dell'addestramento al richiamo, oltre al gioco, premio ecc, ci si accuccia per chiamarlo...

Bebe a me viene spontaneo abbassarmi per chiamarli..e anche nello sgridarli....a Christian non serve abbassarsi..quando lo vedono fanno la corsa per accaparrarsi i morsi alle sue ciabattine povero...
Lui a volte gliele lascia pure...come per dire prendetele ma non rompetemi

sì proprio perché viene spontaneo ci si deve sforzare di non farlo, altrimenti pensano che il loro nome è una parola che serve a spaventarli :)

Aggiorno per una cosa di ora, giusto per avere conferma che io stia facendo bene.

Drake stava mordicchiando la tenda. Gli dico no, se ne fotte.
Gli ridico no e lo sposto, lui ritorna.
Di nuovo per un paio di volte.
Lo prendo, dico un severo "NO" e lo porto nel recintino.
Lui inizia ad abbaiare, io lo ignoro.
Smette di abbaiare per qualche secondo, vado vicino, un bel "bravo", qualche coccola e lo libero. Lui però torna di nuovo alla tenda lì dove aveva lasciato. Di nuovo secco "no" e recinto...
Così facendo ho speranze di fargli capire che non deve? :/

JinChamp ha scritto:Aggiorno per una cosa di ora, giusto per avere conferma che io stia facendo bene.

Drake stava mordicchiando la tenda. Gli dico no, se ne fotte.
Gli ridico no e lo sposto, lui ritorna.
Di nuovo per un paio di volte.
Lo prendo, dico un severo "NO" e lo porto nel recintino.
Lui inizia ad abbaiare, io lo ignoro.
Smette di abbaiare per qualche secondo, vado vicino, un bel "bravo", qualche coccola e lo libero. Lui però torna di nuovo alla tenda lì dove aveva lasciato. Di nuovo secco "no" e recinto...
Così facendo ho speranze di fargli capire che non deve? :/

scambio, baratto... attira la sua attenzione su altro con cui giocare.
inoltre se isoli come punizione, cosa che può funzionare, devi metterlo in altra stanza... bastano anche pochi secondi.

Ciao JinChamp,ti riporto la mia personalissima esperienza. Mila è arrivata a casa a 61 giorni; la notte la mettevamo in cucina con acqua e la traversina, e la cuccia chiaramente; l'addestratore ci suggerì di utilizzare il trasportino per i primi mesi, poichè più lo spazio è piccolo (ho detto piccolo, non angusto), più il cagnolino si sente protetto...ha lasciato mamma e famiglia, è normale che pianga. La mia si addormentava senza problemi ma se tornavamo io e mio fratello tardi la notte o presto al mattino a seconda :p si svegliava, guaendo....io purtroppo mi facevo prendere dall'amore e la coccolavo...le cantavo anche la ninnananna ci siamo spesso addormentate assieme sul divano. Tenerla nella stanza serviva per confinarne anche i bisognini. Sempre su consiglio dell'addestratore, a pipì sulla traversina (la deve fare davanti a te, sotto i tuoi occhi), appena terminava noi dicevamo "brava, bravissima brava brava piccina", insomma grandi feste e un biscottino per premio.
Se la faceva fuori, la ignoravamo, poi uno di noi la portava fuori dalla porta, la porta si chiudeva e pulivamo. Ricordati, lui non deve MAI vederti pulire le sue pipì o le sue cacche perchè diventa un modo per attirare la tua attenzione. Non devi nemmeno sgridarlo se la fa fuori o nei posti sbagliati....ignoralo e basta. Se ha già due mesi inizia a farlo uscire, magari nel quartiere stando ben attento che non annusi o lecchi, cosa che fanno spesso....e se la fa fuori, anche lì feste, tante feste come se avesse fatto qulcosa di meraviglioso e un bel bocconcino-premio.....vedrai che in breve tempo capirà dove si fa e dove non si fa Più che punirlo, scelta che comunque compete a te e solo a te, io ti consiglierei di ignorarlo quando fa qualcosa che non va: a loro pesa tantissimo non avere l'attenzione del padrone quando la desiderano (cioè per il 99,9% della giornata)