Ruba calze/ciabatte e morde vestiti

raffo4dj ha scritto:Di giochi ne ha fin troppi: pallina da tennis ,pallina a forma di mina con squek,corda coi nodi,kong,osso dentato (consigliato per pulire indenti etc ma nn lo caga di striscio) e il suo osso di pelle
Di manzo che in 2 gg l'ha distrutto a meta! La cosa che mi preoccupava i più era il discorso che ci morde anche a noi per giocare! So che non lo fa con cattiveria ma fa male e vorrei che lo capisse

bebeking ha scritto:vincenzo, leggi più libri che puoi. ce ne sono molti consigliati anche qui sul forum, ce ne è anche uno scaricabile fatto benissimo.

il cane deve imparare a fare i bisogni fuori. sarà una cosa naturale, ma dobbiamo dargli la possibilità. quindi fuori spesso. dopo mangiato, appena svegli soprattutto. quando la fà altro si pulisce zitti.

il no rimarrà una parola nuda di significato se non gli si insegna cosa vuol dire. alle botte, personalmente sono contrario, ma con alcuni so che possono funzionare, a quanto pare non con spillo. l'isolamento è un metodo che ho usato anche io e secondo me lo comprendono benissimo. ma và fatto bene. se fa casino, è inutile urlargli spiegargli le cose ecc. sono cose che noi bipedi facciamo perchè ci piace comunicare oralmente, ma il cane non comprende. quindi, qundo vuoi usare quel metodo, perchè in quel momento ritieni il più idoneo, predni il cane, lo metti al di la di una porta ed aspetti qualche secondo. non è che se lo lasci 20 minuti per lui sia più chiaro il concetto anzi. quindi, chiudi, conti fino a 5 e riapri, solamente se non uggiola o abbaia od altro. se entra ed assume una condizione rilassata lo si loda e ci si gioca insieme con qualche giochino. altrimenti ripetere.

se il "NO" l'hai usato allo sfinimento, inizia a cambiare comando. per lui oramai sarà diventato un comando: "oh che bello. ho fatto incazzare il mio padrone... ora mi dà tante attenzioni..."
quindi prova ad insegnargli il comando cambiandolo in "HEI!" oppure "AH_AH!!!" oppure "T'A FICCO!!!". il cane, come noi, è opportunista, quindi basta che impari che quando ti dà ascolto ci guadagna.
devi fare sparire tutti i giochi da casa e devi everne sempre uno o due in tasca. il cane combina qualcosa che non deve fare, a quel punto dai il comando "t'a ficco" e nell'istante che si ferma lo lodi dandogli il gioco e giocandoci un po'. possono essere anche premi in bocconi, dipende da situazione e cosa lo corrompe di più. come abbandona il giocattolo, lo devi rifare sparire.
il comando deve essere dato una, massimo 2 volte... non è che se lo ripeti all'infinito per lui sia più chiaro. quindi, facendo un esempio; spillo ti si attacca al lembo dei pantaloni, dai il comando "t'a ficco", lui non ascolta, riprovi ed a quel punto ti fai una statua di sale guardando il soffitto. lui non capirà una sega di quello che succede, si ferma, ed in qull'istante lo lodi facendolo giocare con il gioco che avevi in tasca.
ripetere 10-100-1000 volte e sempre premiando. più matura e più puoi dilatare i tempi di azione premio, e premi fisici. se imparerà a rispettarti, ogni tanto si accontenterà anche della sole lode. le persone calme e pazienti raggiungono il rispetto più velocemente.

cmq, vatti a spulciare la sezione libri e buona lettura.
io mi rifiuto di rileggere, se ci sono errori perdonatemi.

bebeking ha scritto:faccio copia incolla di una risposta passata:

bebeking ha scritto:vincenzo, leggi più libri che puoi. ce ne sono molti consigliati anche qui sul forum, ce ne è anche uno scaricabile fatto benissimo.

il cane deve imparare a fare i bisogni fuori. sarà una cosa naturale, ma dobbiamo dargli la possibilità. quindi fuori spesso. dopo mangiato, appena svegli soprattutto. quando la fà altro si pulisce zitti.

il no rimarrà una parola nuda di significato se non gli si insegna cosa vuol dire. alle botte, personalmente sono contrario, ma con alcuni so che possono funzionare, a quanto pare non con spillo. l'isolamento è un metodo che ho usato anche io e secondo me lo comprendono benissimo. ma và fatto bene. se fa casino, è inutile urlargli spiegargli le cose ecc. sono cose che noi bipedi facciamo perchè ci piace comunicare oralmente, ma il cane non comprende. quindi, qundo vuoi usare quel metodo, perchè in quel momento ritieni il più idoneo, predni il cane, lo metti al di la di una porta ed aspetti qualche secondo. non è che se lo lasci 20 minuti per lui sia più chiaro il concetto anzi. quindi, chiudi, conti fino a 5 e riapri, solamente se non uggiola o abbaia od altro. se entra ed assume una condizione rilassata lo si loda e ci si gioca insieme con qualche giochino. altrimenti ripetere.

se il "NO" l'hai usato allo sfinimento, inizia a cambiare comando. per lui oramai sarà diventato un comando: "oh che bello. ho fatto incazzare il mio padrone... ora mi dà tante attenzioni..."
quindi prova ad insegnargli il comando cambiandolo in "HEI!" oppure "AH_AH!!!" oppure "T'A FICCO!!!". il cane, come noi, è opportunista, quindi basta che impari che quando ti dà ascolto ci guadagna.
devi fare sparire tutti i giochi da casa e devi everne sempre uno o due in tasca. il cane combina qualcosa che non deve fare, a quel punto dai il comando "t'a ficco" e nell'istante che si ferma lo lodi dandogli il gioco e giocandoci un po'. possono essere anche premi in bocconi, dipende da situazione e cosa lo corrompe di più. come abbandona il giocattolo, lo devi rifare sparire.
il comando deve essere dato una, massimo 2 volte... non è che se lo ripeti all'infinito per lui sia più chiaro. quindi, facendo un esempio; spillo ti si attacca al lembo dei pantaloni, dai il comando "t'a ficco", lui non ascolta, riprovi ed a quel punto ti fai una statua di sale guardando il soffitto. lui non capirà una sega di quello che succede, si ferma, ed in qull'istante lo lodi facendolo giocare con il gioco che avevi in tasca.
ripetere 10-100-1000 volte e sempre premiando. più matura e più puoi dilatare i tempi di azione premio, e premi fisici. se imparerà a rispettarti, ogni tanto si accontenterà anche della sole lode. le persone calme e pazienti raggiungono il rispetto più velocemente.

cmq, vatti a spulciare la sezione libri e buona lettura.
io mi rifiuto di rileggere, se ci sono errori perdonatemi.

raffo4dj ha scritto:Sisi immagino ! Infatti me ne sto facendo una ragione :)
Invece non capisco perché appe a esco dalla porta di casa incomincia a prendersela con la pianta di mia madre :)
Succede solo se rimane completamente solo e si esce dalla porta d'ingresso(no se si va in un'altra stanza).è l'unico danno che trovo perché non piange ne abbaia etc.bhoooo

Stefano Del Cucina ha scritto:

raffo4dj ha scritto:Sisi immagino ! Infatti me ne sto facendo una ragione :)
Invece non capisco perché appe a esco dalla porta di casa incomincia a prendersela con la pianta di mia madre :)
Succede solo se rimane completamente solo e si esce dalla porta d'ingresso(no se si va in un'altra stanza).è l'unico danno che trovo perché non piange ne abbaia etc.bhoooo

Evidentemente, preso dalla noia e non sapendo cosa fare, l'ha assaggiata e l'ha trovata di sapore e consistenza giuste per mordicchiarla un po'. Quando lo lasci solo dagli qualcosa da mordicchiare (io uso unghie di manzo), non gli lasciare i giochi a disposizione, altrimenti non li considera un premio.

Stefano Del Cucina ha scritto:Puoi usare il Kong con il cibo dentro per quando è solo. Tutto dipende da quanto deve restare solo e per quanto sarà impegnato con il Kong.

FIORELLA ha scritto:Si attacca alla pianta di tua madre quando esci di casa per "ansia da separazione" problemino che si risolve con un piccolo esercizio.

Trovati in una stanza con lui, fai finta di fare qualcosa senza occuparti di lui, non avere un contatto visivo, non lo devi calcolare poi esci da questa stanza in modo naturale chiudendoti la porta alle spalle, aspetti qualche secondo poi rientri nella stanza e sempre senza calcolarlo fai di nuovo l'attore, fai finta di fare le tue cose.
Ripeti questo esercizio più di una volta al giorno allungando il tempo che lo lasci solo nella stanza con la porta chiusa, inizi con qualche secondo, poi qualche minuto, poi passi a 5 miuti poi ecc....
L'importante che deve essere eseguito con naturalezza, senza un contatto visivo, senza dargli nessuna importanza.
L'esercizio potrà richiesere qualche giorno di pratica ma vedrai che alla fine quando uscirai da casa chiudendo la porta, lui sa che tornerai quindi ti aspetterà tranquillo nella sua cuccia.
provaci vedrai i risultati.
Salutoni

FIORELLA ha scritto:Per quanto riguarda la luce non so dirti se c'entra, mi verrebbe da dire di no ,che non fa la differenza.
Una cosa importante che so per certo, che quando usciamo di casa senza i nostri Jack non bisogna elargire frasi del tipo:
....fai il bravo che torno presto.....non piangere....se fai il bravo quando torno ti do la pallina ecc....
Questo mette solo in confusione il nostro amico, è preferibile evitare ogni tipo di raccomandazione.
Salutoni