I Jack Russell in Italia
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

storia del Russell

+6
Whisky Soda e Tequila
Elena
Utopia
Chiara
LadyDarkness
massimo cataldi
10 partecipanti

Andare in basso

storia del Russell Empty storia del Russell

Messaggio Da massimo cataldi Mar Dic 08, 2009 9:54 pm

"Siamo contro i terriers moderni da show ed il loro tipo. Una volta che allevi per lo show, perdi le qualità di cui vanno fieri questi terriers. Sono stato, posso dire, il protagonista del terrier allevato per lo sport, contro il terrier allevato per lo show. Non ho interesse per la caccia alle coppe."

Arthur Heinemann
1871-1930

Questo sono le parole di uno dei terriermen che hanno continuato il lavoro del reverendo con il giusto spirito e che garzie al quale ci ritroviamo il JRT oggi. Queste parole sono state espresse nell'anno 1910!!! Pensate cosa direbbe ora vedendo i cani esaltati oggi solo perchè hanno un bel pedigree? (australian type).
massimo cataldi
massimo cataldi

Numero di messaggi : 497
Località : colleferro
Data d'iscrizione : 15.12.08

http://www.mambosjacks.com

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da LadyDarkness Mar Dic 08, 2009 10:55 pm

Porca miseria. Si starà rivoltando nella tomba Very Happy
LadyDarkness
LadyDarkness

Numero di messaggi : 10091
Età : 41
Località : Roma/Bari
Data d'iscrizione : 18.04.08

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da massimo cataldi Mar Dic 08, 2009 11:00 pm

A me girano i coglioni e non ho creato niente, figurati ad una persona che per questi cani ha dato tutto in un epoca in cui non si aveva niente di superfluo come possa sentirsi. Sente chiamare con lo stesso nome dei suoi, cani che non hanno niente a che vedere con lo splendido lavoratore che in quell'epoca era conosciuto, e noi stiamo qui a discutere se un cappottino sia meglio di un altro o se qualche altra boiata che aiuta solo a distruggere una razza gia di per se in serio pericolo.
massimo cataldi
massimo cataldi

Numero di messaggi : 497
Località : colleferro
Data d'iscrizione : 15.12.08

http://www.mambosjacks.com

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da LadyDarkness Mar Dic 08, 2009 11:03 pm

Dai Massimo non esagerare, non è che tutti dobbiamo portare i cani a caccia, ci sono anche i pet, non dobbiamo essere estremisti.
Se non ci fossero i pet i cani non si venderebbero e nessuno potrebbe selezionare (faresti una cucciolata sapendo di incrementare i tuoi cani di numero perchè ti rimangono tutti in allevamento?).
Poi linee di jack da lavoro purtroppo in italia ancora non ne ho viste... mentre continuiamo ad importare cani da show.
LadyDarkness
LadyDarkness

Numero di messaggi : 10091
Età : 41
Località : Roma/Bari
Data d'iscrizione : 18.04.08

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da massimo cataldi Mer Dic 09, 2009 8:03 am

Allora adesso ti dico una cosa, vuoi un jackda lavoro? Garantito. Ne ho una cucciolata ora tutta linea fatta da me per mezzo di selezione e sono cani tipici ma con due marce in più. Ma sai quale è il problema? E' che tante persone si avvicinano al JRT pensando sia un barboncino e poi quando dentro casa non lo ritrovano più perchè ha scavato gallerie dentro al divano (perchè magari sono 2 giorni che non esce per una corsa) non pensano: " ho sbagliato razza questo è un terrier", ma : "pero che cavolo, ma che cane mi ha dato Massimo? Quello della mia amica dorme sempre."
Io faccio una cucciolata l'anno sia di Parson che di Jack e ho difficoltà nel venderli perchè con le persone sono sincero è per questo che mi incazzo quando sento cani comprati a € 800 o anche € 1000 senza sapere cosa si stia comprando e che con il JRT non hanno niente ma niente a che vedere (e non mi riferisco a Tabarrino tanto per precisare). Secondo poi neanche io sono un cacciatore ma per rispetto della razza che ho scelto i miei cani si divertono, hanno provato la tana naturale quale piu volte quale meno volte, ma ti assicuro che tutti vanno in artificiale sia qui da me che in prove enci o altre e li hai visti. Purtroppo non ho il tempo per portarli in naturale sempre ma rispettandoli mi impegno sempre a farli lavorare almeno in artificiale. Altrimenti avrei scelto di allevare o anche possedere un'altra razza. Magari faccio molte meno esposizioni e qualche prova di lavoro in più, che altruisticamente parlando hai cani non dispiace.
Vuoi vedere jack da lavoro? Via degli ontani,5 ooo34 Colleferro (RM).
massimo cataldi
massimo cataldi

Numero di messaggi : 497
Località : colleferro
Data d'iscrizione : 15.12.08

http://www.mambosjacks.com

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Chiara Mer Dic 09, 2009 8:46 am

Per come la vedo io anche i bei cani da show, morfologicamente corretti ed esteticamente gradevoli, dovrebbero rispecchiare sempre e comunque quel jack iniziale, quello nato e selezionato per uno scopo reale e funzionale, ed avere quell'animo e tutto il carattere, l'istinto e l'attitudine che ha contraddistinto la razza.
Il problema è che l'uomo spesso insegue ciò che gli piace e non ciò che è giusto, perciò il jack non è più IL Jack Russel Terrier.............

Non dovrebbero esserci tutte queste differenze tra cane da lavoro, da show, o da casa........la razza è razza!!!!
Razza: "gruppo animale appartenente ad una medesima specie,
caratterizzato per la presenza di caratteristiche ereditarie comuni
che, in modo più o meno marcato, li identificano come un sottoinsieme
della specie differenziato da eventuali altri gruppi cospecifici".
Chiara
Chiara

Numero di messaggi : 3071
Età : 41
Località : Rende
Data d'iscrizione : 17.03.08

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Utopia Mer Dic 09, 2009 8:55 am

massimo cataldi ha scritto:Allora adesso ti dico una cosa, vuoi un jackda lavoro? Garantito. Ne ho una cucciolata ora tutta linea fatta da me per mezzo di selezione e sono cani tipici ma con due marce in più. Ma sai quale è il problema? E' che tante persone si avvicinano al JRT pensando sia un barboncino e poi quando dentro casa non lo ritrovano più perchè ha scavato gallerie dentro al divano (perchè magari sono 2 giorni che non esce per una corsa) non pensano: " ho sbagliato razza questo è un terrier", ma : "pero che cavolo, ma che cane mi ha dato Massimo? Quello della mia amica dorme sempre."
Io faccio una cucciolata l'anno sia di Parson che di Jack e ho difficoltà nel venderli perchè con le persone sono sincero è per questo che mi incazzo quando sento cani comprati a € 800 o anche € 1000 senza sapere cosa si stia comprando e che con il JRT non hanno niente ma niente a che vedere (e non mi riferisco a Tabarrino tanto per precisare). Secondo poi neanche io sono un cacciatore ma per rispetto della razza che ho scelto i miei cani si divertono, hanno provato la tana naturale quale piu volte quale meno volte, ma ti assicuro che tutti vanno in artificiale sia qui da me che in prove enci o altre e li hai visti. Purtroppo non ho il tempo per portarli in naturale sempre ma rispettandoli mi impegno sempre a farli lavorare almeno in artificiale. Altrimenti avrei scelto di allevare o anche possedere un'altra razza. Magari faccio molte meno esposizioni e qualche prova di lavoro in più, che altruisticamente parlando hai cani non dispiace.
Vuoi vedere jack da lavoro? Via degli ontani,5 ooo34 Colleferro (RM).
E' un problema che conosco bene purtroppo...
Utopia
Utopia

Numero di messaggi : 901
Età : 60
Località : Cerveteri
Data d'iscrizione : 30.10.08

http://www.cairnterrier.it

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Elena Mer Dic 09, 2009 10:19 am

Interessante discussione.

Parliamo sempre di moda e dei danni che ha fatto a questa razza. Ma chi sa se è nato prima l'uovo o la gallina?
Io me lo chiedo sempre.
Alcuni allevatori hanno iniziato a creare soggetti che potessero essere più facilmente "ceduti" o al cinema è uscito il fottutissimo The Mask e tutti quelli che gli vanno dietro?
Elena
Elena
Admin

Numero di messaggi : 24462
Età : 45
Località : Roncello
Data d'iscrizione : 10.09.08

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Ospite Mer Dic 09, 2009 10:30 am

Io invece non mi posso capacitare del perchè debbano esserci tutte queste distinzioni....mi da proprio fastidio!!!!
Io non frequento expo,nè prove di lavoro perchè ho un cane a dir poco inutile per queste cose (indispensabile alla mia vita però!) però,trovo assolutamente controproducente per la razza,mirare all'uno o all'altro scopo.
Perchè???
Perchè le altre razze invece comprendono cani che non solo seguono lo standard fisico ma anche quello dell'attività che devono svolgere??
La razza dei Russell non è così nuova come vuol far credere lo standard Australiano!!!!!

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Whisky Soda e Tequila Mer Dic 09, 2009 11:31 am

Io invece credo che queste distinzioni debbano esserci, senza esasperazioni però Premetto che fondamentalmente sono contro la caccia, se finalizzata al solo divertimento, e qui si potrebbe aprire una bella ed accesa discussione, preferisco però vedere i mie cani al lavoro anzichè alle esposizioni. Le poche volte che ce li ho portati al ritorno mi sono sempre chiesto se non li avessi stressati inutilmente. Un terrier al lavoro è un'altra storia, si trasforma e il suo temperamento credo vada rispettato e salvaguardato, rispetto naturalmente per tutti gli altri animali.
Whisky Soda e Tequila
Whisky Soda e Tequila

Numero di messaggi : 405
Età : 69
Località : ROMA
Data d'iscrizione : 24.01.09

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da massimo cataldi Mer Dic 09, 2009 11:58 am

Il fatto che debba esserci rispetto per il selvatico quella è una cosa sottointesa e che per chi va a caccia dovrebbe essere la base anche se non sempre lo è, è un po come chiedere agli sportivi di non doparsi quando poi il 50 % lo fa. Comunque vorrei mandarvi le foto di questa cucciolata e vi assicuro che dopo averne viste tante qui ci sono un paio di maschi che mi impressionano anche per al struttura e la testa. Certo sono ancora piccoli per valutarne le capacità venatorie anche se dietro hanno cani con i quali io ci lavoro. E' che purtroppo io sono sempre piu convinto che è la situazione creata dagli australiani ad avere creato confusione totale perchè se mai si fossero selezionati quei cani che non hanno niente a che vedere con il cane del reverendo mai ci sarebbero state queste discussioni e forse il JRT da lavoro e il JRT da show sarebbero lo stesso cane.
massimo cataldi
massimo cataldi

Numero di messaggi : 497
Località : colleferro
Data d'iscrizione : 15.12.08

http://www.mambosjacks.com

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Elena Mer Dic 09, 2009 12:23 pm

Massi ora li voglio vedere questi cuccioli.... storia del Russell Icon_twisted
Elena
Elena
Admin

Numero di messaggi : 24462
Età : 45
Località : Roncello
Data d'iscrizione : 10.09.08

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da MascalzoneCanino Mer Dic 09, 2009 1:23 pm

massimo cataldi ha scritto:"Siamo contro i terriers moderni da show ed il loro tipo. Una volta che allevi per lo show, perdi le qualità di cui vanno fieri questi terriers. Sono stato, posso dire, il protagonista del terrier allevato per lo sport, contro il terrier allevato per lo show. Non ho interesse per la caccia alle coppe."

Arthur Heinemann
1871-1930

parole sante... evviva il Jack Russell Working Terrier!

Ciao

Guasko
MascalzoneCanino
MascalzoneCanino

Numero di messaggi : 5238
Età : 64
Località : Vercelli
Data d'iscrizione : 16.01.09

http://mascalzonecanino.webs.com

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Chiara Mer Dic 09, 2009 1:55 pm

Serena77 ha scritto:Io invece non mi posso capacitare del perchè debbano esserci tutte queste distinzioni....mi da proprio fastidio!!!!
Io non frequento expo,nè prove di lavoro perchè ho un cane a dir poco inutile per queste cose (indispensabile alla mia vita però!) però,trovo assolutamente controproducente per la razza,mirare all'uno o all'altro scopo.
Perchè???
Perchè le altre razze invece comprendono cani che non solo seguono lo standard fisico ma anche quello dell'attività che devono svolgere??

Appunto.......nella razza dovrebbe esserci un unico "tipo" di cane, i vari soggetti potrebbero avere delle differenze gli uni dagli altri, dovute alla variabilità genetica ma comunque minime, tutto (struttura, proporzioni, carattere...) dovrebbe ripetersi in maniera regolare .........non come la miscellanea in cui ci arrabbattiamo!
Chiara
Chiara

Numero di messaggi : 3071
Età : 41
Località : Rende
Data d'iscrizione : 17.03.08

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Ospite Mer Dic 09, 2009 2:11 pm

Chiara ha scritto:
Non dovrebbero esserci tutte queste differenze tra cane da lavoro, da show, o da casa........la razza è razza!!!!
Razza: "gruppo animale appartenente ad una medesima specie,
caratterizzato per la presenza di caratteristiche ereditarie comuni
che, in modo più o meno marcato, li identificano come un sottoinsieme
della specie differenziato da eventuali altri gruppi cospecifici".


Non avevo visto che avevamo scritto le stesse cose...pardon....ho problemi di connessione e a volte non visualizzo le pag per intero.

Non posso che quotarti!!

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Chiara Mer Dic 09, 2009 2:18 pm

thumbsup
Chiara
Chiara

Numero di messaggi : 3071
Età : 41
Località : Rende
Data d'iscrizione : 17.03.08

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da massimo cataldi Mer Dic 09, 2009 2:22 pm

Guarda Elena pazienta per le foto perchè non riesco a farli stare fermi come ho mezza giornata libera glie ne faccio 3-400 e ne scremo le 3 o 4 venute bene e le invio. Comunque se vuoi vederli dal vivo sono qui cosi magari puoi cambiargli tu i giornali che cacano 20 volte al giorno.
massimo cataldi
massimo cataldi

Numero di messaggi : 497
Località : colleferro
Data d'iscrizione : 15.12.08

http://www.mambosjacks.com

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Erika Mer Dic 09, 2009 2:24 pm

massimo cataldi ha scritto:Guarda Elena pazienta per le foto perchè non riesco a farli stare fermi come ho mezza giornata libera glie ne faccio 3-400 e ne scremo le 3 o 4 venute bene e le invio. Comunque se vuoi vederli dal vivo sono qui cosi magari puoi cambiargli tu i giornali che cacano 20 volte al giorno.

Dovete leggere davvero tanto in casa!!!! storia del Russell Icon_biggrin

Vi leggo sempre volentieri, xchè imparo un sacco di cose!Bravi! storia del Russell 0429
Quoto Chiara e Serena!
Erika
Erika

Numero di messaggi : 12958
Età : 44
Località : Arezzo
Data d'iscrizione : 30.04.08

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Crismb Mer Dic 09, 2009 2:41 pm

Il problema della distinzione fra cani da esposizione e da lavoro esiste in tante razze, per me e' un'assurdita', perche' un soggetto deve rispecchiare un determinato standard sia nella morfologia che nel carattere.
Molto spesso nelle expo si premiano solo certe caratteristiche fisiche, che con il passare del tempo si allontanano sempre di piu' da quelle iniziali, che rispecchiavano l'origine di una razza e l'utilizzo per cui essa si era evoluta in un certo modo.
Nn capisco il perche', ma comincio a pensare che, forse, e' solo una faccenda "politica", che tende a favorire soggetti "firmati" da determinati allevamenti oppure chi giudica nn e' sufficientemente preparato sulla razza che deve valutare!
Ma come e' possibile che un giudice possa in una sola giornata visionare soggetti di varie razze, fra loro anche molto differenti.... come puo' essere adeguatamente specializzato il giudizio di chi valuta prima un rottweiler e poi un bull terrier... il problema nn e' nelle dimensioni ma proprio nelle caratteristiche completamente diverse.
Se poi pensiamo che chi giudica sono spesso gli stessi allevatori, a cui vengono presentati cani che provengono dalle loro stesse linee di sangue, come puo' esserci, anche con tutta la buona fede possibile, una reale valutazione imparziale?!?!
Perche' si rincorre solo la qualifica e nn conta invece un a "sana" descrizione dei pregi e dei difetti di un soggetto ?!?!








scratch


Ultima modifica di mab il Mer Dic 09, 2009 3:10 pm - modificato 1 volta.
Crismb
Crismb

Numero di messaggi : 260
Età : 54
Località : Pavia
Data d'iscrizione : 02.10.09

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Whisky Soda e Tequila Mer Dic 09, 2009 2:50 pm

massimo cataldi ha scritto:Il fatto che debba esserci rispetto per il selvatico quella è una cosa sottointesa e che per chi va a caccia dovrebbe essere la base anche se non sempre lo è, è un po come chiedere agli sportivi di non doparsi quando poi il 50 % lo fa. Comunque vorrei mandarvi le foto di questa cucciolata e vi assicuro che dopo averne viste tante qui ci sono un paio di maschi che mi impressionano anche per al struttura e la testa. Certo sono ancora piccoli per valutarne le capacità venatorie anche se dietro hanno cani con i quali io ci lavoro. E' che purtroppo io sono sempre piu convinto che è la situazione creata dagli australiani ad avere creato confusione totale perchè se mai si fossero selezionati quei cani che non hanno niente a che vedere con il cane del reverendo mai ci sarebbero state queste discussioni e forse il JRT da lavoro e il JRT da show sarebbero lo stesso cane.

Purtroppo a volte non solo non c'è il rispetto per il selvatico, ma qualcuno non ce l'ha nemmeno per il proprio cane e se non va si elimina.
Ai tempi del reverendo questo poteva giustificarsi, ai nostri tempi no.
Whisky Soda e Tequila
Whisky Soda e Tequila

Numero di messaggi : 405
Età : 69
Località : ROMA
Data d'iscrizione : 24.01.09

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Elena Mer Dic 09, 2009 2:52 pm

massimo cataldi ha scritto:Guarda Elena pazienta per le foto perchè non riesco a farli stare fermi come ho mezza giornata libera glie ne faccio 3-400 e ne scremo le 3 o 4 venute bene e le invio. Comunque se vuoi vederli dal vivo sono qui cosi magari puoi cambiargli tu i giornali che cacano 20 volte al giorno.

Ma chi sono i genitori? storia del Russell 396633
Elena
Elena
Admin

Numero di messaggi : 24462
Età : 45
Località : Roncello
Data d'iscrizione : 10.09.08

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Andrea Mer Dic 09, 2009 3:35 pm

ma da lavoro o da expo che siano, ammesso che si possa dividere con questa precisione suprema, avranno comunque la caratteristica comune di dover rispettare lo standard, no? massimo i tuoi cani rispettano lo standard? sì e allora dov'è il problema; se in expo vengono "valorizzate" o meglio "tollerate" misure al di fuori di esso la colpa non è certo dello standard. non rispecchia il cane che doveva essere originariamente, ma la domanda giusta non dovrebbe essere segue lo standard? ciao!
Andrea
Andrea

Numero di messaggi : 19640
Età : 37
Località : Milano
Data d'iscrizione : 15.12.08

Torna in alto Andare in basso

storia del Russell Empty Re: storia del Russell

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.